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marina frunzio
    Research Interests:
    Il 'Somnium Scipionis' e la politica augustea
    Research Interests:
    Research Interests:
    ABSTRACT Lavorare ai tempi di Vitruvio (Carocci editore, 2014) L’opera si propone di indagare le connessioni esistenti tra i fenomeni giuridici e culturali presenti in Roma tra il I secolo a.C. e il II d.C., relative al mondo del lavoro,... more
    ABSTRACT
    Lavorare
    ai
    tempi
    di
    Vitruvio
    (Carocci
    editore,
    2014)
    L’opera
    si
    propone
    di
    indagare
    le
    connessioni
    esistenti
    tra
    i
    fenomeni
    giuridici
    e
    culturali
    presenti
    in
    Roma
    tra
    il
    I
    secolo
    a.C.
    e
    il
    II
    d.C.,
    relative
    al
    mondo
    del
    lavoro,
    attraverso
    l’esame
    delle
    fonti,
    specie
    letterarie.
    Le
    posizioni,
    infatti,
    degli
    intellettuali
    e
    colti
    dell’epoca
    di
    aperto
    disfavore
    verso
    le
    attività
    manuali
    non
    coincidono
    con
    la
    realtà
    complessa
    che
    coinvolgeva
    i
    lavoratori
    ai
    più
    diversi
    livelli,
    e
    con
    le
    stesse
    vicende
    che
    numerose
    testimonianze
    riferiscono
    a
    proposito
    di
    alti
    esponenti
    della
    classe
    dirigenziale
    romana.
    La
    rilevata
    antinomia
    tra
    quanti,
    come
    Cicerone
    e
    Seneca,
    dichiaravano
    e
    quanto
    essi
    stessi
    vivevano
    rivela
    una
    complicata
    piattaforma
    culturale,
    la
    comprensione
    della
    quale
    può
    essere
    colta
    soltanto
    in
    chiave
    storica,
    alla
    luce
    dei
    grandi
    mutamenti
    avvenuti
    col
    Principato
    augusteo
    e
    la
    connessa
    affermazione
    dell’Impero.
    Gli
    stravolgimenti
    sociali
    che
    tale
    trasformazione
    comportò
    sono
    visibili
    nelle
    cospicue
    contraddizioni
    presenti
    nelle
    opere
    degli
    storici
    e
    dei
    letterati
    da
    un
    lato,
    e
    nella
    disgregazione
    delle
    antiche
    strutture
    familiari
    dall’altro:
    l’organizzazione
    patriarcale
    cedeva
    il
    passo
    a
    nuove
    forme
    di
    economia
    caratterizzate
    degli
    scambi
    commerciali
    a
    livello
    internazionale
    e
    l’apertura
    verso
    l’economia
    mondiale
    introduceva
    ricchezze,
    come
    pure
    incertezze
    e
    timori.
    Proprio
    il
    mondo
    del
    lavoro
    e
    dei
    lavoratori
    restituisce
    chiaro
    questo
    clima
    complicato
    ove
    il
    legame
    col
    passato
    è
    nostalgicamente
    avvertito
    di
    fronte
    all’ignoto
    orizzonte
    del
    progresso.
    E
    se
    per
    un
    verso,
    in
    molti
    auspicano
    il
    ritorno
    alle
    origini,
    per
    l’altro
    nuovi
    intelletti
    salutano
    con
    fiducia
    le
    crescenti
    opportunità
    che
    il
    rinnovamento
    potrebbe
    introdurre,
    e
    ciò
    in
    diversi
    campi
    e
    discipline.
    Fioriscono
    numerose
    attività,
    come
    la
    scultura,
    la
    pittura,
    l’arredo
    urbanistico,
    l’istruzione.
    Virgilio
    esalta
    il
    lavoro
    nei
    campi,
    ma,
    quasi
    negli
    stessi
    anni,
    Vitruvio
    scrive
    un
    mirabile
    trattato
    sull’architettura,
    destinato
    a
    divenire,
    in
    epoca
    medioevale,
    un
    insostituibile
    riferimento
    per
    lo
    studio
    della
    tecnica
    e
    per
    la
    formazione
    di
    una
    vera
    e
    propria
    figura
    professionalmente
    qualificata,
    l’architetto.
    Al
    contrario,
    il
    diritto,
    da
    parte
    sua,
    procede
    rapidamente,
    mostrando,
    ancora
    una
    volta,
    come
    per
    le
    società
    antiche
    esso
    si
    vada
    disegnando
    sui
    mutamenti
    sociali,
    adeguandosi
    con
    la
    propria
    interna
    elasticità,
    alle
    esigenze
    della
    vita
    concreta.
    ... La "lex Atinia de rebus subreptis": un'ipoesi sulla datazione. Autores: Marina Frunzio Giancoli; Localización: Labeo: rassegna di diritto romano, ISSN 0023-6462, Vol. 43, Nº 2, 1997 , págs. 259-271. Fundación Dialnet.... more
    ... La "lex Atinia de rebus subreptis": un'ipoesi sulla datazione. Autores: Marina Frunzio Giancoli; Localización: Labeo: rassegna di diritto romano, ISSN 0023-6462, Vol. 43, Nº 2, 1997 , págs. 259-271. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...
    ... Sabino e l'usucapione delle "res furtivae". Autores: Marina Frunzio Giancoli; Localización: Labeo: rassegna di diritto romano, ISSN 0023-6462, Vol. 42, Nº 3, 1996 , págs. 403-411. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios... more
    ... Sabino e l'usucapione delle "res furtivae". Autores: Marina Frunzio Giancoli; Localización: Labeo: rassegna di diritto romano, ISSN 0023-6462, Vol. 42, Nº 3, 1996 , págs. 403-411. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...