Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Amici Musei dei Frequentare l’attualità Curare la memoria Con il sostegno di RIVISTA DI ARTI E CULTURA DELL’ASSOCIAZIONE UDINESE AMICI DEI MUSEI E DELL’ARTE Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB UDINE Anno XLIV – N. 1 – semestrale 2023 Amici dei Musei Frequentare l’attualità Curare la memoria Prossimi appuntamenti Settembre - Dicembre 2023 Dopo le vacanze estive la nostra Sede riaprirà lunedì 4 Settembre 2023. Al rientro gli orari d’ufficio resteranno invariati (lunedì 16.30-18.30, giovedì 17-18). Per eventuali appuntamenti è necessario contattare la Segreteria, nella sede di via Manin 18, nei locali della Società Filologica Friulana, telefonando al n° 3249893957 o scrivendo alla nostra mail: SOMMARIO Attività e progetti Editoriale a p. 3 amicimuseiarte24@gmail.com Domenica 17 settembre: uscita a Illegio e altre località della Carnia. A fine settembre verrà effettuato il viaggio in Basilicata. Altre proposte e attività dell’Associazione per il secondo semestre del 2023 sono in corso di elaborazione, per cui vi informeremo a breve. Per ulteriori notizie e aggiornamenti potete scrivere o consultare il nostro Sito web: www.amicimuseiudine.it Interviste Francesca Agostinelli con Gianluca Albicocco (p. 16) Eliana Bevilacqua con tre esponenti di una famiglia di collezionisti friulani (p. 14) Ricordi Francesca Venuto sulla prima donna Presidente degli Amici dei Musei (p. 6) Isabella Reale su Lucia Toso Chinellato, Assessore alla Cultura (p. 7) Francesca Venuto su Gabriella Brussich (p. 10) Amici dei Musei Riflessioni Michela Caufin sulle Gallerie udinesi di ieri (p. 12) Claudia Biamonti su Giorgio Valvassori (p. 19) Appunti fotografici di Marco Stefani (p. 28) Direttore Responsabile Stefano Damiani Direttore Editoriale Francesca Venuto Hanno collaborato a questo numero: Francesca Agostinelli, Diana Barillari, Maria Beatrice Bertone, Eliana Bevilacqua, Claudia Biamonti, Michela Caufin, Elena Commessatti, Giuliana Luciano, Isabella Reale, Laura Safred, Marco Stefani, Silvia Vanden Heuvel, Francesca Venuto Occasioni La Guida di Aquileia di Elena Commessatti (p. 32) Musei, raccolte e luoghi da riscoprire Maria Beatrice Bertone su donazioni e restauri per il Museo del Duomo (p. 22) Restauri Silvia Vanden Heuvel sulla Trasfigurazione di Gesù di Palma il Giovane (p. 24) Diana Barillari sulla Palazzina Rizzi-Masieri (p. 29) Sguardi oltre confine Laura Safred sulla mostra di Colonia dedicata a Susanna (p. 30) Suggestioni di viaggio Giuliana Luciano sul viaggio a Ferrara per la Mostra sul Rinascimento estense (p. 26) Anno XLIV – N. 1 – Semestrale 2023 2 Omaggio a Pietro Vannucci, il Perugino, celebrato nella Galleria Nazionale dell’Umbria con la mostra Il meglio maestro d’Italia: dall’alto Ritratto di Giovane (Cornelio Braccesi?), 1490-1500, Firenze, Uffizi; San Michele arcangelo, particolare dal Trittico della Certosa (1499 ca.), Londra, National Gallery. In copertina: Gian Carlo Venuto, Pampini e grappoli sullo sfondo del cielo, 2018, tecnica mista su tela di lino, soffitto dello scalone d’onore di Villa Pace Perusini a Tapogliano (Udine), Foto Gianni Benedetti. Foto: Gianni Benedetti, Eliana Bevilacqua, Walter Criscuoli, Monica De Re, Esedra Restauro e Conservazione, Giacomo Frullani, Giovanni Gabassi, Luca Laureati, Rosanna Mosti, Marco Stefani, Francesca Venuto. Archivio Francesco Chinellato, Archivio Famiglia Guagnini, Archivio Riccardo Toffoletti, Archivio Giorgio Valvassori (Per i Musei e le Collezioni vedi le didascalie). Direzione, redazione, amministrazione c/o Via Manin 18, Udine Stampa: Lithostampa – Pasian di Prato (UD Periodico semestrale Reg. Trib. di Udine al n. 9/91 del 12/03/1991 Spedizione in abbonamento postale da Udine Ferrovia Amici dei Musei L a visita effettuata il 21 giugno alla palazzina Rizzi in viale Duodo (1949-1950) a Udine progettata da Angelo Masieri ha permesso di poter ammirare da vicino l’attento e puntuale «risanamento conservativo» curato da Piero Valle, che restituisce alla città un’opera che era abbandonata da tempo e presentava numerosi problemi. L’edificio è stato acquistato da Inter-Rail, la società di logistica partecipata in quote uguali da Fantoni e Abs del gruppo Danieli, per insediarvi il proprio quartier generale. Nella palazzina Masieri il progettista più che alla Musa wrightiana ha guardato a Le Corbusier e ora che sono state tolte le griglie esterne che mascheravano le vetrine, sono visibili i pilotis che conformi ai Cinque Punti, sono arretrati a dichiarare che la muratura perimetrale non è portante e la pianta si sviluppa libera. L’intervento ha riunito il piano terreno, prima suddiviso in tre negozi, in un unico e luminoso open space, come previsto da Masieri. Dopo lo scantinato e il pianoterra nel quale sono stati sistemati gli uffici tutti arredati con mobili Fantoni, la visita è proseguita al piano superiore, dove si trova l’appartamento che l’architetto aveva progettato come propria residenza. La porta d’ingresso con le tassellature a vetri composte come una tela di Mondrian, si affaccia su un piccolo atrio dal quale si sviluppa la scala che porta al primo superiore. Anche in questo caso Masieri ha sfruttato l’ampio spazio aperto per sistemare una vasta zona a giorno sul lato che si affaccia su viale Duodo, che prosegue, come in Ville Savoye, nella terrazza giardino. Come a pianoterra, le aperture hanno un doppio registro, una fascia trasparente continua presente anche nelle pareti e nei tramezzi divisori, e le finestre vere e proprie, rettangoli allungati che dialogano con il pregiato rivestimento in legno che si alterna ai muri intonacati. L’onnipresente rettangolo offre DIANA BARILLARI RISANAMENTO CONSERVATIVO PER LA PALAZZINA RIZZI DI ANGELO MASIERI L’appartamento Rizzi Cernuschi: spazio abitativo da recuperare secondo l’idea dell’architetto Qui sopra: visione esterna della palazzina Rizzi. Sotto: gli interni dell’appartamento con gli arredi progettati da Angelo Masieri. molteplici possibilità di variazione nei mobili che diventano pareti attrezzate e suddividono gli spazi della casa, la zona giorno e notte e i servizi. Il caminetto compone un asse diagonale che spezza la lineare disposizione della scatola spaziale e grazie alla vetrata rettangolare affiancata, permette di affacciarsi sul vano scale, offrendo una inconsueta visuale dall’alto. Per il suo studio Masieri realizza una stanza tutta foderata di legno, dove le pareti diventano funzionali scaffalature per i libri e la porta che si affaccia sul corridoio di servizio è una vera e propria libreria dalla parte dello studio. Ugualmente su misura anche l’arredamento per la cucina, con mobili che rivelano a sorpresa infiniti spazi per riporre utensili e altri utili oggetti. L’auspicio di tutti i presenti è stato che i lavori per il restauro dell’appartamento possano iniziare quanto prima. 29