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Test 5

Test on the measurement of microtremors on soils.

Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com TEST 5 Acquisitore dati - Progetto DOLFRANG - Prototipo 5 – open source Acquisizioni del 06/07/2015, 31/07/2015 e 14/08/2015 1 – Dati generali Data, località e posizione: 06/07/2015, 31/07/2015 e 14/08/2015, Francavilla marittima (CS), terreni. Condizioni meteo esterne: 06/07/2015: 35°C all’ombra, brezza leggera; 31/07/2015 (5 ore notturne di acquisizione), 30°C, brezza; 14/08/2015, 40°C, bava di vento. Assi considerati: X, Y, Z; orientazione specificata nel seguito. Acquisitore USB: “Hear Our Earth”, 19/02/2015 - Rev. 1 con 3 distinti gain. Frequenza propria dei 3 geofoni: 4.5 Hz. Frequenza di campionamento: 500 Hz Obiettivo: test di acquisizione in terreni. Software acquisizione: Dolfrang ver. 4.4; Theremino HAL ver. 5.2 Software elaborazione: Geopsy ver. 2.9.1 (geopsypack-2.7.0) 22/08/2015 pagina 1 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com 2 – Inquadramento dei luoghi Si espongono nel seguito i risultati di n° 3 acquisizioni eseguite nel territorio del Comune di Francavilla Marittima (CS), Regione Calabria. E’ una zona situata nell’alto jonio (Golfo di Taranto), ai piedi del massiccio del Pollino. La carta geologica e le relative note illustrative sono reperibili in http://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/calabria.html Alla carta si accede facendo click o sulla relativa scritta sulla sinistra o sulla zona evidenziata e correlata al foglio 535. Alle note illustrative facendo click nella zona a sinistra sull’icona verde accanto la scritta relativa al medesimo foglio. estratto della schermata web del sito ISPRA 22/08/2015 pagina 2 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com estratto della carta geologica d’Italia, scala 1:50.000, foglio 535, “Trebisacce” 22/08/2015 pagina 3 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com 3 – Sperimentazione 3.1 – Acquisizione del 06/07/2015 Quota: ±0.00m terreno in campo libero. Direzione: asse N-S verso Nord geografico Note: acquisizione nel primo pomeriggio. Nessun rumore antropico, solo frinire di cicale e lieve stormire di foglie. Minima distanza di alberi dallo strumento: 10 metri. Durata dell’acquisizione: 60min. Numero di dati: 1.800.000, ∆t 0.002 secondi. Gain: 0 ohm. N posizione dello strumento selezione di intervalli del segnale acquisito 22/08/2015 pagina 4 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com estratto dalla carta geologica 1:50.000 (con evidenziata la zona) e relativa legenda estratto dalla carta geologica 1:25.000 (con evidenziata la zona) e relativa legenda 22/08/2015 pagina 5 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com Note di elaborazione H/V: lunghezza delle finestre da 20s a 50s; overlap 5%; bad sample threshold 20%; anti-triggering on raw signal, n° finestre 25. In zona l’utilizzo dei terreni è essenzialmente agricolo; in particolare qui siamo in prossimità di un aranceto di recente impianto. Si annota che la minima distanza di alberi dallo strumento è 10 metri. Da informazioni ricevute, durante certi tipi di lavorazione dei terreni (per esempio scavi per impianti di irrigazione, aratura, sradicamento di piante) è facile rinvenire, oltre che ghiaia grossa, elementi lapidei con dimensioni rilevanti di alcune decine di centimetri. Il sondaggio S1 (carta geologica 1:5000, zona a sinistra), esteso fino a 45m di profondità, evidenzia una coltre di suolo superficiale di circa 1.00m, per il resto la costante presenza di ghiaia. Il picco elaborato (ampiezza 5.2 a 69.5Hz) indica una coltre di 0.40m – 0.65m. E’ interessante il picco con ampiezza maggiore di 2.1 intorno 0.47Hz. Nelle note illustrative a corredo della carta geologica citata è scritto quanto segue 22/08/2015 pagina 6 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com estratto dalle note illustrative della carta geologica 1:50.000 3.2 – Acquisizione del 31/07/2015 Quota: ±0.00m terreno in campo libero. Direzione: asse N-S verso Nord geografico Note: acquisizione notturna dalle ore 23:30 alle 04:30. Nessun rumore antropico. Minima distanza di alberi dallo strumento: 5 metri. Durata dell’acquisizione: 300min. Numero di dati: 9.000.000, ∆t 0.002 secondi. Gain: 0 ohm. N posizione dello strumento selezione di intervalli del segnale acquisito 22/08/2015 pagina 7 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com Da un punto di geologico la zona si inquadra nella medesima della precedente. Gli edifici sono a circa 30 metri dallo strumento; gli alberi più vicini sono a circa 5 m e hanno dimensioni molto contenute (altezza massima 2.5m). Rispetto alla posizione dell’acquisizione precedente siamo a circa 150m. E’ una notte d’estate, che fa seguito ad un giorno rovente. In queste occasioni si desidera il refrigerio della brezza notturna. L’acquisizione è stata condotta dalle 23:30 alle 04:30 (si ringrazia Angelo Dolmetta per la modifica a Dolfrang, che ora consente tempi di acquisizione più lunghi di 1 ora). La voce del vento è visualizzata nella traccia del segnale acquisito. L’elaborazione con Geopsy ha consentito di escluderla con una bassa soglia. Note di elaborazione H/V: lunghezza delle finestre da 20s a 50s; overlap 5%; bad sample threshold 10%; anti-triggering on raw signal, n° finestre 128. Si annota che la zona scoperta da vegetazione, delimitata dagli edifici, dalla strada e dagli alberi presenta diversi elementi lapidei affioranti, con dimensioni dell’ordine della decina di centimetri. In questa elaborazione il picco ad alta frequenza (ampiezza circa 5 a 74.7Hz) evidenzia una coltre di 0.40m – 0.60m. Si ponga l’attenzione sul picco con ampiezza maggiore di 2.2 a circa 5.0Hz e sull’andamento del grafico verso le frequenze 0.23 – 0.3 Hz con ampiezze superiori a 1.6. Estrapolando una parte del segnale, a partire dalle ore 02:00 fino alle 04:30, e rifacendo l’analisi con gli stessi parametri evidenziati in precedenza, si ottiene 22/08/2015 pagina 8 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com selezione di intervalli del segnale acquisito Note di elaborazione H/V: lunghezza delle finestre da 20s a 50s; overlap 5%; bad sample threshold 10%; anti-triggering on raw signal, n° finestre 151. Il picco ad alta frequenza (ampiezza circa 4.8 a 76.2Hz) evidenzia una coltre di 0.40m – 0.60m. Quindi vi è un picco con ampiezza circa 2.1 a circa 5.6Hz e un altro con ampiezza 1.6 a 0.28Hz. I risultati sono sostanzialmente simili a quelli dell’elaborazione precedente. 22/08/2015 pagina 9 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com 3.3 – Acquisizione del 14/08/2015 Quota: ±0.00m terreno in campo libero. Direzione: asse N-S verso Nord geografico Note: acquisizione nel primo pomeriggio. Nessun rumore antropico. Bava di vento. Minima distanza di alberi dallo strumento: 10 metri. Durata dell’acquisizione: 60min. Numero di dati: 1.800.000, ∆t 0.002 secondi. Gain: 0 ohm. Località: Fonte Scosa. N posizione dello strumento selezione di intervalli del segnale acquisito 22/08/2015 pagina 10 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com estratto dalla carta geologica 1:50.000 (con evidenziata la zona) e relativa legenda 22/08/2015 pagina 11 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com Note di elaborazione H/V: lunghezza delle finestre da 20s a 60s; overlap 10%; bad sample threshold 15%; anti-triggering on raw signal, n° finestre 47. La zona (“Fonte Scosa”) prende il nome dalla fonte di fresca acqua sorgiva, della quale si può fruire unitamente alle parti attrezzate con tavolini e griglie per famiglie. Il luogo dell’acquisizione è pianeggiante ed è posto sul terreno dietro la fontana in pietra in zona non frequentata. Lo strumento è stato collocato a circa 20m dalla fontana, dagli alberi e a circa 30m dalla zona attrezzata. Dalle note illustrative a corredo della carta geologica 1:50.000 si evidenzia estratto dalle note illustrative della carta geologica 1:50.000 22/08/2015 pagina 12 di 13 Corrado Pecora lisia.cp@gmail.com Anche qui il picco ad alta frequenza consente di valutare una coltre di 0.30m – 0.50m. Si evidenzia il picco con ampiezza maggiore di 3 a circa 1.2Hz. Grazie per l’attenzione. 22/08/2015 pagina 13 di 13