Index
Quaderni camerti di studi romanistici
International Survey of Roman Law
OMAGGIO
AD ANTONIO GUARINO CENTENARIO
45
2017
JOVENE EDITORE NAPOLI
Index
Quaderni camerti di studi romanistici
International Survey of Roman Law
Direttori Luigi Labruna, Cosimo Cascione
Sotto gli auspici
della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino
e del «Consorzio interuniversitario Gérard Boulvert
per lo studio della civiltà giuridica europea e per la storia dei suoi ordinamenti».
Organo del «Gruppo di ricerca sulla diffusione del diritto romano».
Presidente Pierangelo Catalano.
Comitato direttivo: Ignazio Buti, Luigi Capogrossi Colognesi, Pierangelo
Catalano, Luigi Labruna, Giovanni Lobrano, Sandro Schipani.
Comitato di redazione: Carla Masi Doria, Felice Mercogliano, Natale Rampazzo, Francesca Reduzzi Merola.
Comitato scientifico:
Giovanni Lobrano
Jean Andreau
Carla Masi Doria
Paris EHESS
Hans Ankum
Amsterdam
Sassari
Napoli Federico II
Thomas A.J. McGinn
Ignazio Buti
Nashville Vanderbilt
Luigi Capogrossi Colognesi
Fribourg
Alessandro Corbino
Salzburg
Camerino
Roma Sapienza
Catania
M. Floriana Cursi
Teramo
Teresa Giménez-Candela
Barcelona Autònoma
Fausto Goria
Torino
Pascal Pichonnaz
J. Michael Rainer
Francesca Reduzzi Merola
Napoli Federico II
Martin J. Schermaier
Bonn
Sandro Schipani
Roma Sapienza
Michel Humbert
Gunter Wesener
Éva Jakab
Laurens Winkel
Szeged
Rotterdam
Rolf Knütel
Witold Wol/odkiewicz
Paris II
Bonn
Graz
Warszawa
In redazione:
Valeria Di Nisio (coord.), Nunzia Donadio, Giovanna D. Merola
Carlo Nitsch, Paola Santini, Fabiana Tuccillo
con
Aniello Atorino, Silvia Capasso, Federica Miranda
Luigi Romano, Angelina Troiano, Francesco Verrico
Index
Volume realizzato con l’intervento della Scuola di Giurisprudenza dell’Università
di Camerino e del «Consorzio interuniversitario Gérard Boulvert per lo studio della
civiltà giuridica europea e per la storia dei suoi ordinamenti».
M. Floriana Cursi
Valeria Di Nisio
Alberto Filippi
Jean Gascou
Vincenzo Giuffrè
Fausto Goria
Ulrico Agnati
Alessio Guasco
Jean Andreau
Luca Ingallina
Riccardo Astolfi
Giulio Iovine
Okko Behrends
Fernando Bermejo-Rubio Rolf Knütel
Luigi Labruna
Maria Luisa Biccari
Maria Vittoria Bramante Orazio Licandro
Salvatore Marino
Hinnerk Bruhns
Claudio Martyniuk
Giuseppe Camodeca
Antonio Masi
Silvia Capasso
Luigi Capogrossi Colognesi Carla Masi Doria
Thomas A.J. McGinn
Paola Luigia Carucci
Felice Mercogliano
Cosimo Cascione
Elvira Migliario
Sergio Castagnetti
Valerio Massimo Minale
Amelia Castresana
Francesco Musumeci
Alessandro Corbino
Scritti di:
Fara Nasti
Giovanni Nicosia
Michele Pedone
Carlo Pelloso
Leo Peppe
Pascal Pichonnaz
J. Michael Rainer
Francesca Reduzzi Merola
José María Ribas Alba
Pierluigi Romanello
Luigi Romano
Paola Santini
Roberto Scevola
Philipp Scheibelreiter
Martin J. Schermaier
Francesco Sitzia
Luca Tonin
Fabiana Tuccillo
Francesco Verrico
Witold Wol/odkiewicz
Isabella Zambotto
La pubblicazione di articoli e note proposti alla Rivista è subordinata alla valutazione
positiva espressa su di essi (rispettando l’anonimato dell’autore e in forma anonima) da
due lettori scelti dal Direttore in primo luogo tra i componenti del Comitato scientifico
internazionale. Ciò in adesione al comune indirizzo delle Riviste romanistiche italiane
(AG., RISG., BIDR., AUPA., SDHI., Iura, Index, Roma e America, IAH., Quaderni
Lupiensi, Diritto@storia, TSDP.), in seguito alle indicazioni del gruppo di lavoro promosso dal Consorzio interuniversitario Gérard Boulvert e a conseguenti delibere del
CUN e del CNR.
Gli autori sono invitati a inviare alla Rivista insieme con il testo da pubblicare un abstract
in lingua diversa da quella del contributo e «parole chiave» nelle due lingue.
Il Sommario e gli Abstracts della rivista sono consultabili al sito: www.index.unina.it.
Copyright 2017 by Jovene Editore s.r.l. - Napoli
Registr. Trib. Camerino n. 1 del 14.3.1970 - C. Cascione dir. resp. Printed in Italy - Fine stampa dicembre 2017 - PL Print - Napoli
ISSN
0392-2391
[56]
NOTIZIE
985
guidati alla scoperta della collezione epigrafica del Museo Archeologico di
Napoli, recentissimamente riaperta in spazî espositivi ampliati, dov’è stato
possibile ammirare, in particolare, numerosi esempi di leggi, decreti ed altri documenti pubblici e privati romani. In questa significativa cornice –
paradigma del modello formativo proposto da una summer school che ha
inteso conciliare, per cosí dire, l’apprendimento en atelier con quello en
plein air – si sono svolti i saluti finali tra organizzatori e manifestanti, con
l’auspicio unanime che l’evento possa ripetersi in un futuro prossimo.
MICHELE PEDONE
Pisa.
*
*
*
A Trieste, su Erodiano
Francesca Reduzzi Merola
Il 27 settembre 2017, nella Sala della Biblioteca Statale Stelio Crise di
Trieste, sotto la presidenza di Lucio Cristante, direttore del Dipartimento
di Studi umanistici dell’Università, è stato presentato il volume Il sussurro
di una brezza leggera. Ricordo di Filippo Càssola (Trieste, EUT, 2017), Atti
della giornata di studio a Lui dedicata a dieci anni dalla scomparsa (si v.
Index 2016, p. 731-2), per le cure di Monica Chiabà e L. Cristante.
Nell’occasione, Claudio Magris, Gino Bandelli e Claudio Zaccaria
hanno unito ricordi personali a considerazioni piú specifiche in merito alla
ristampa per la Nuova Universale Einaudi della traduzione italiana pubblicata da Càssola nel 1967 della Storia dell’impero romano dopo Marco Aurelio scritta dallo storico di lingua greca Erodiano (Torino, Einaudi, 2017).
Magris ha ricordato le lunghe conversazioni che intratteneva con
Càssola, in un costante e proficuo scambio di idee, dalle quali aveva potuto apprendere tanto sulla conoscenza del mondo antico (dal momento
che la cultura storica di C. spaziava dal mondo miceneo, alla Grecia, al
tardo impero romano), indispensabile per la comprensione del presente,
tanto che ancora oggi – ha raccontato – gli piace aprire a caso una pagina
della Ionia nel mondo miceneo di Càssola e leggere; Magris ha sottolineato
come Càssola abbia sempre adempiuto al massimo compito del docente
che è, appunto, quello di trasmettere il sapere; si è infine soffermato sul
carattere dello studioso e sulla parola «rispetto», un sostantivo che ne
qualifica l’atteggiamento nei confronti degli studenti, dei colleghi e anche
di quelli di cui non condivideva le idee. Ha accennato poi al bel testo di
ricordi scritto dalla sorella Marisa Càssola sulle vicissitudini della famiglia
durante la guerra e le persecuzioni razziali, in cui la presenza protettiva di
C. nei confronti dei familiari è costantemente percepita.
986
NOTIZIE
[57]
Bandelli ha invece preso in esame la traduzione dell’opera storica di
Erodiano che quando, nel 1967, uscí nella collana diretta da Giovanni Pugliese Carratelli colmava una lacuna nell’ambito delle traduzioni di quell’autore: come ha rilevato Bandelli, infatti, dopo la traduzione di Poliziano
in latino, quella di Càssola è la prima italiana con testo a fronte. L’opera si
presentava con un’introduzione nella quale si affrontavano problemi biografici, storiografici e politico-ideologici; inoltre, pur senza essere una edizione critica del testo, proponeva una serie di emendamenti a quelle esistenti alcuni dei quali sono stati accolti dal Lucarini nella piú recente edizione critica di Erodiano per la Teubner (2005); C.H. Whittaker, curatore
dell’History of the Empire per i tipi della Loeb Classical Library (1969),
aveva espresso il suo debito di riconoscenza nei confronti dell’Erodiano di
Càssola.
A proposito dell’attuale riedizione, ha osservato Bandelli, le innovazioni, che riguardano l’omissione del testo greco ma anche dell’apparato
critico, riflettono la generale crisi della cultura classica in Italia; la Prefazione di Luciano Canfora, poi, dal titolo Erodiano e il ‘secolo dell’angoscia’, espressione che rinvia a un famoso saggio di Eric Dodds del 1964,
pur presentando un’acuta analisi delle varie teorie sulla caduta dell’Impero Romano in parallelo con l’affermazione del moderno Califfato e del
proclamato tramonto dell’Occidente, poco spazio lascia a Erodiano.
Zaccaria, infine, nel ricordare come la traduzione di Càssola fosse
stata preceduta dai saggi critici sulla personalità, l’attendibilità e le fonti di
Erodiano, che segnavano un momento di svolta negli interessi scientifici
dello studioso napoletano, fino ad allora rivolti alla grecità arcaica, ha citato le traduzioni italiane, da quella del 1551 di Lelio Carani a quella ottocentesca di Pietro Manzi; la traduzione inglese della versione latina del Poliziano (1550) ed altre versioni inglesi apparse fino alla fine del ’700, quelle
in tedesco, in russo, in francese, mentre nel XX secolo solo due sono state
le traduzioni precedenti a quella di Càssola: una rumena e una pubblicata
a Berkeley. Segno di rinnovato interesse per Erodiano e il periodo storico
che illustra, il fatto che tra il 1970 e il 2014 si contino ben quattro nuove
traduzioni: inglese (quella già citata da Bandelli di Whittaker), francese, di
D. Roques (1990), tedesca, di L. Müller (1996) e italiana, di A. Galimberti
(solo del I libro, 2014); che in anni recentissimi si siano susseguiti seminari
all’Università Cattolica di Milano (Tra crisi e trasformazione: il pensiero storico di Erodiano) e abbiano visto la luce saggi critici sullo storico e le tecniche narrative degli autori greci di età imperiale.
A caratterizzare «la consueta alternanza tra acribia filologica e leggerezza», ha concluso Zaccaria, in quegli stessi anni nei quali lavorava alla
traduzione di Erodiano Càssola aveva scritto per Labeo (1965), con l’ironico titolo La caduta in technicolor, la recensione al film La caduta dell’impero romano di Anthony Mann, un peplum di qualità che trae spunto – ad
avviso di Zaccaria – da un Erodiano filtrato attraverso Gibbon.
Napoli.
FRANCESCA REDUZZI MEROLA
Sommario
1
Cosimo Cascione, «Index»
DIRITTO
3
PUBBLICO
Carla Masi Doria, «Periculum rei publicae»
24
Cosimo Cascione, «In ordinem redigere. Difesa di un ‘umanista
sciagurato’ (tra filologia e diritto pubblico romano)»
39
Orazio Licandro, «La transizione augustea tra legislazione e poteri»
49
Elvira Migliario, «Civitas, iura, arma»
56
Paola Luigia Carucci, «Senatoconsulti normativi e constitutiones
principum: i limiti dell’efficacia territoriale»
72
José María Ribas Alba, «La participación política en la lex Irnitana: el principio democrático en un municipio latino»
91
Silvia Capasso, «Magistratus: partendo dalla tessera di Herrera de
Pisuerga»
107
Sergio Castagnetti, «Il cursus di un magistrato puteolano di IV secolo, defensor pauperum»
120
Fernando Bermejo-Rubio, «I Manichei: problemi giuridici tra Diocleziano e Costantino»
LE FONTI
125
Jean Gascou, «Nouveaux papyrus d’Arabie et de Syrie»
138
Giuseppe Camodeca, Fara Nasti, «Riedizione di TLond. 55: pecunia debita in stipulatum deducta»
149
Maria Vittoria Bramante, «A proposito delle Roman London’s first
voices ovvero sulla necessità di una riedizione delle tabulae da
Londinium»
168
Paola Santini, «Pacuvio Labeone: il giurista ‘detective’»
181
Valeria Di Nisio, «Piccoli Lesefrüchte, giungendo in porto»
VIII
187
SOMMARIO
Valerio Massimo Minale, «Il Syntagma Alphabeticum di Matteo
Blastares e lo Zakonik di Stefan Dušan: nuove prospettive sul
Syntagma cd. abrégé»
PERSONE
213
Leo Peppe, «I diversi volti della famiglia romana»
220
Thomas A.J. McGinn, «Noxal Surrender and the Paternal Power
of Life and Death in the Autun Fragments»
257
Ulrico Agnati, «L’unione paramatrimoniale di CTh. 4.12.3»
275
Francesca Reduzzi Merola, «I servi Venerii: tra schiavitú e libertà?»
281
Felice Mercogliano, «Schiavitú, immigrazione e lavoro in Roma
antica. Brevi note»
SUCCESSIONI
295
Rolf Knütel, «Römisches Erbrecht: Verständnis- und Übersetzungsprobleme»
308
Francesco Musumeci, «Danneggiamento delle tabulae testamenti e
applicabilità della tutela aquiliana»
329
Riccardo Astolfi, «Sul legatum debiti»
DIRITTI
REALI
339
Martin J. Schermaier, «D. 41.1.38 (Alf. 4 dig. a Paulo epit.).
Öffentliche und private Interessen in einem Fall der alvei mutatio»
364
Giovanni Nicosia, «Celso e l’acquisto del possesso»
370
Luigi Capogrossi Colognesi, «De loco publico fruendo»
SUL
379
METODO
Alessandro Corbino, «Mancipatio e pesatura»
OBBLIGAZIONI
401
Okko Behrends, «Die „Große“ und die „kleine“ conventio, die
ratio iuris der skeptischen Akademie und der klassische Geldkauf»
SOMMARIO
IX
443
Philipp Scheibelreiter, «Integration durch Abgrenzung? Vom Problem, das depositum irregulare zu ,definieren‘»
466
Salvatore Marino, «Quando debitore e garante si riuniscono in una
sola persona. L’approccio moderno sotto il diretto influsso del
romano»
495
M. Floriana Cursi, «La lex Pesolania de cane: un fraintendimento o
una previsione specifica sui cani pericolosi?»
PROCESSO
517
Carlo Pelloso, «L’e[fesi~ al tribunale popolare in diritto processuale ateniese: ‘impugnazione’, ‘rimessione’ o tertium datur?»
557
Roberto Scevola, «Dissidi magistratuali e processi criminali nel 169
a.C.: riflessioni a margine di un anno turbolento»
594
Rolf Knütel, «Zur Haftung bei der actio quod metus causa»
614
Luigi Romano, «Tracce antiche nel garantismo moderno?»
632
Pierluigi Romanello, «Vir bonus, actor veritatis»
636
Claudio Martyniuk, «Sobre derecho y verdad»
TRADIZIONE
ROMANISTICA
643
Fausto Goria, «Il diritto come téchne secondo l’autore del Tipucito»
650
Fabiana Tuccillo, «Innocenzo III, D. 2.2 e un aspetto del principio
romano di equità»
662
Alberto Filippi, «Per la storia critica del potere punitivo e la difesa
dei ‘giuridicamente vulnerati’»
671
J. Michael Rainer, «Polybios und Montesquieu: Die Idee der Balance»
677
Luigi Capogrossi Colognesi, «Alle origini della specificità occidentale: il diritto romano nella riflessione weberiana sul diritto»
693
Sergio Castagnetti, «In margine al saggio giovanile di Francesco
De Martino su Lo Stato di Augusto»
707
Pascal Pichonnaz, «Plurilinguisme des juristes romains … et des
romanistes: quelques réflexions»
723
Maria Luisa Biccari, «Piccole (grandi) tappe di storia antica nel
percorso di emersione dei diritti umani»
X
737
SOMMARIO
Vincenzo Giuffrè, «‘Si scrive per comunicare qualcosa …’. Noi e i
civilisti»
SU MAX WEBER
751
Luigi Capogrossi Colognesi «La Sozialökonomie storica di Weber»
762
Jean Andreau, «Réflexions sur la ville de consommation»
771
Hinnerk Bruhns, «Trois lecteurs, trois lectures, ou: ‘l’autore lettore
dei suoi lettori’»
PROFILI
779
Witold Wol/odkiewicz, «Edward Gintowt: un romanista polacco
all’epoca del socialismo reale»
788
Leo Peppe, «Betti-La Pira, Betti-Crifò: un maestro, due allievi»
802
Luigi Labruna, «Gunter Wesener, sein 85. Geburtstag und unsere
Aufgabe»
805
Okko Behrends, «Die Regel und die Religion im Recht»
825
Francesco Sitzia, «Fausto Goria e il diritto romano d’Oriente»
835
Antonio Masi, «Fausto Goria bizantinista»
842
Alessandro Corbino, «Il mio rito di passaggio, il vostro compito»
846
Silvia Capasso, «Bibliografia di un ottuagenario. Gli scritti di Luigi
Labruna: 2007-2017»
RICORDI
879
Luigi Capogrossi Colognesi, «Un aristocratico dei nostri studi:
Dieter Nörr»
885
LIBRORUM
INDEX,
a cura di Fabiana Tuccillo
PREMIO BOULVERT
929
«Bando dell’Undicesimo Premio Boulvert»
SOMMARIO
XI
NOTIZIE
931
Luigi Labruna, «Ricordo di Franco Salerno a Calvera», p. 931 Luca Ingallina, «Il carcere tra diritto, realtà e arte», p. 931 - Giulio Iovine, «Diritto provinciale romano», p. 945 - Luigi Romano,
«Ius et Periculum: la LXX sessione della SIHDA a Parigi», p. 950
- Francesco Verrico, «Azione e interazioni del CUIA tra Italia e
Argentina», p. 957 - Luca Tonin, «I senatoconsulti nelle fonti epigrafiche, papirologiche e numismatiche», p. 959 - Silvia Capasso,
«Ius Romanum-Leges barbarorum. Alle radici giuridiche dell’Europa», p. 963 - Amelia Castresana, «La buena fe: actos, negocios e
indemnizaciones. V Curso internacional de Derecho romano», p.
965 - Francesco Verrico, «Senatoconsulti nella giurisprudenza romana: gli incontri munsterani», p. 968 - Alessio Guasco, «Il XXIII
forum annuale dell’AYLH per gli ottant’anni di Luigi Labruna»,
p. 971 - Isabella Zambotto, «Moot Court Competition: diritto
romano e tradizione civilistica», p. 977 - Felice Mercogliano,
«‘Identità’. Un incontro, un’iniziativa scientifica», p. 980 - Michele
Pedone, «Testi e documenti antichi tra lingua e diritto», p. 981 Francesca Reduzzi Merola, «A Trieste, su Erodiano», p. 985 Francesco Verrico, «Varia», p. 987
997
ABSTRACTS
INDICE
1021
«Libri discussi»
Index ha frequenza annuale. L’abbonamento costa € 90,00 per l’Italia e
€ 110,00 per l’estero (annata arretrata € 110,00); va sottoscritto presso la Casa
Editrice Jovene, 109 via Mezzocannone, 80134 Napoli, tel. 081/5521019 5521274 - 5523471; telefax 081/5520687 (c/c postale n. 14015804) - e-mail:
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Tutti gli ordini relativi alle annate arretrate vanno indirizzati alla Casa Editrice
Jovene che ha in distribuzione anche i volumi di Index pubblicati dal 1970
al 1985 da altro Editore.
L’Editore, alla stampa del volume, fornirà a ciascun autore il proprio contributo, con copertina, in formato pdf. Estratti anticipati: rimborso al costo
delle spese.
Index segnala tutte le pubblicazioni ricevute dalla Redazione. I libri di cui si
desidera la recensione critica vanno inviati in duplice copia.
I libri per recensione o segnalazione, i manoscritti ed ogni altra comunicazione di
carattere redazionale vanno inviati al professor Luigi Labruna, 149/a via Chiaja,
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Piazza d’Italia 32, Casella Postale 81.