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La filologia non può e non deve essere un esercizio fine a se stesso, ma uno strumento al servizio della comprensione di un testo: la riprova dell’esattezza di una lezione è data dalla sua traduzione. Negli anni, invece, la traduzione è stata via via considerata molto poco in ambito accademico, un esercizio minore, non comparabile con un’edizione filologica. Ne consegue il primato della traduzione sulla filologia.
Review of Antonio Prete, "All'ombra dell'altra lingua", Torino, Bollati Boringhieri, 2011, pp. 138.
2012
L’esame della questione traduttiva ha portato l’autrice ad analizzare prima di tutto l’interpretazione di un testo e quindi la lettura. Nel primo capitolo si prendono dunque in esame alcune teorie in merito, senza tralasciare qualche interessante cenno storico volto a evidenziare una certa comunanza di “destini” con la traduzione appunto. Se le teorie sulla ricezione del testo mettono in evidenza il ruolo assolutamente creativo del lettore, ecco che anche il ruolo del traduttore ne risulta immancabilmente rivalutato, non più “schiavo” dell’originale, ma “creatore”. Nel secondo capitolo si passa a esaminare la questione traduttiva vera e propria, analizzando alcune delle tematiche più dibattute come, ad esempio, quella della “fedeltà” all’originale. Il terzo capitolo tratta invece di traduzione al femminile. Alcune studiose hanno infatti evidenziato una possibile differenziazione nella ricezione del testo scritto tra uomo e donna dovuta soprattutto alla differenza di ruoli e di educazione, nonché alla diversità di esperienze. Se ciò è vero, una diversa ricezione dell’originale potrebbe rivelarsi anche in una diversa resa in traduzione dello stesso testo. Al fine di fornire qualche esemplificazione di possibili differenziazioni fra traduttrici e traduttori, si procede quindi all’analisi di alcune versioni del Sogno di Shakespeare. Nell’ultimo capitolo infine si percorrono i sentieri tracciati dalle primissime traduttrici shakespeariane in Italia a partire dalla prima versione del 1798 fino a quelle del fascismo, dove i condizionamenti imposti dal contesto socio-politico dell’epoca sono forse più evidenti. Indice: 1. Leggere e Interpretare 1.1 La lettura come elemento costitutivo della comunicazione scritta 1.2 Leggere per interpretare 1.3 Iser e il ruolo del lettore nel testo 1.4 Psicolinguistica e teoria dell’ informazione 2. La traduzione letteraria 2.1 Leggere e tradurre: processi a confronto 2.2 La questione della “fedeltà” in traduzione 2.3 Traduttore scrittore? 2.4 Eticità del traduttore: Relevance Theory 3. La traduzione letteraria al femminile 3.1 Traduzione e traduttrici 3.2 “The Translatress in her own person speaks” 3.3 Shakespeare tradotto 4. Le traduttrici di Shakespeare 4.1 Giustina Renier Michiel 4.2 Le traduttrici del fascismo Conclusione Appendice Bibliografia Riviste e Giornali Nota sull'Autore Alessandra Calvani laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Roma Tre, ha successivamente ottenuto il master in Comunicazione Web ed il dottorato europeo in Letterature Comparate. Docente presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Macerata, attualmente insegna presso l’Università di Urbino. Ha pubblicato: Il viaggio italiano di Sterne, Firenze 2004, testo incentrato sull’analisi e il confronto delle traduzioni del Sentimental Journey; la traduzione italiana di The Twilight of the Gods di Richard Garnett, Calabritto, 2005; una raccolta di poesie e racconti, Parole di sabbia, Guidonia, 2008. Ha partecipato a numerosi convegni internazionali sulla traduzione e ha inoltre pubblicato vari articoli, tra cui La mediazione interlinguistica: opportunità da cogliere o problema da risolvere? e Rito e Sacrificio nelle traduzioni di Otello, entrambi reperibili sul web; Byron e il femminile: la verità in maschera, in Linguae &; “The relationship between writer and translator” in Babel e Lady Wortley Montagu: from England to Italy in Metaphoric Play and Literary Translation oltre a numerose traduzioni di Richard Garnett.
DEF Scienze del linguaggio e educazione linguistica, 2015
Donne in traduzione (a cura di Elena Di Giovanni e Serenella Zanotti), Bompiani, 2018
F. e T. HÖLSCHER (a cura di), Römische Bilderwelten. Von der Wirklichkeit zum Bild und zurück (Kolloquium der Gerda Henkel Stiftung am Deutschen Archäologischen Institut Rom 15. – 17. März 2004), Heidelberg 2007, pp. 13-26
gioie e dolori dei traduttori, sull'arte del tradurre...
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Proceso, métodos complementarios o alternativas para la solución de conflictos y nuevas tecnologías para una justicia más garantista , 2021
Floriculture, Ornamental and Plant Biotechnology: Advances and Topical Issues Vol. III, 2006
Liber amicorum per Giuseppe Vettori, a cura di G. Passagnoli, F. Addis, G. Capaldo, A. Rizzi, S. Orlando, 2022
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iDal torchio alle fiamme. Inquisizione e censura: nuovi contributi dalla più antica Biblioteca Provinciale d’Italia, Atti del Convegno Salerno, Biblioteca Provinciale, 5-6 novembre 2004, a cura di Vittoria Bonani, Salerno, Biblioteca Provinciale di Salerno, 2005, 2005
Вестн. Моск. ун-та. Сер. 19. Лингвистика и межкультурная коммуникация. 2022. № 3. С. 40–60, 2022
Revista Geotemas, v.14, e02414, 2024
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