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2020
Il Monumento alla Resistenza di Udine e la festa del 25 aprile nell'anno 2020. In questo anno pandemico segnato dalla reclusione e dalla distanza sociale la celebrazione della Festa della Liberazione il 25 aprile potrà rendere problematica la consueta deposizione di una corona d'alloro all'interno del Monumento alla Resistenza in piazzale XXVI luglio, ma non impedirà ai cittadini di cogliere l'icastico significato della parola "Liberazione". Un vocabolo che oltre al doveroso ricordo della conclusione della seconda guerra mondiale e la sconfitta del fascismo, evoca l'agognata liberazione dalla quarantena che da settimane ha privato i cittadini di un bene prezioso, lo spazio pubblico che all'improvviso è diventato vuoto.
Monumentalia Monumenti tra Identità e Celebrazione. Monumenta Honoraria Monumenti per la celebrazione Bollettino SSF Società di Studi Fiorentini, 28-29, 2019
Una monumentale Resistenza l'opera di Gino Valle a Udine2020 •
Nel 1959 il progetto presentato da Gino Valle, Federico Marconi e Dino Basaldella vince il concorso per il Monumento alla Resistenza da costruire nella rotonda di piazzale XXVI luglio a Udine. La scelta della forma – un quadrato in calcestruzzo armato sorretto da tre pilastri che si protende sul bacino semicircolare della fontana - è motivata come funzionale al significato della Resistenza che “sorge dallo squilibrio nazionale, come sforzo costruttivo che coraggiosamente sfidava quello squilibrio, che per costruirsi doveva cercare di costruire là dove costruire sembrava impossibile”. La valenza urbanistica unita a una scelta compositiva e architettonica che Bruno Zevi definisce positivamente “astrattismo”, denotano un’opera che racconta una storia importante affidando i valori della Resistenza alla struttura e alle figure geometriche che compongono il monumento, oltre ai calcoli di travi e pilastri. Con il Monumento Valle realizza un luogo recintato e allo stesso tempo aperto, dove celebrare e ricordare, che nelle sue diverse componenti riproduce un ordinato microcosmo. Frutto della collaborazione di architetti artista e tecnici il Monumento continua a proporsi come positivo simbolo dei valori fondanti della Repubblica italiana.
Al Museo oggi ricordiamo... il 25 aprile 1945, (a cura L. Cibrario, M. Rossi, N. Yedid)): 7-8, 18-26 . Usseglio: Museo Civico Alpino
Al Museo oggi ricordiamo... il 25 aprile 19452008 •
In occasione delle celebrazioni nazionali per la Festa della Liberazione, il Museo Civico Alpino «Arnaldo Tazzetti» vuole ricordare, con questa piccola manifestazione, quel 25 aprile 1945 che, con la fine della guerra in alta Italia, costituì un evento liberatorio da ogni punto di vista, per i vincitori e per i vinti, in quanto fine oggettiva di una catena di indicibili sofferenze e barbarie morali e materiali, di cui per oltre 26 anni era stata soprattutto la popolazione civile – donne, bambini, anziani – a portare il peso. La commemorazione che oggi celebriamo è resa possibile dalla collaborazione di tante persone: non solo i conservatori del Museo e i giovani di Usseglio che si alterneranno in racconti, proposte e letture, ma anche i genitori e gli insegnanti delle ragazze e dei ragazzi e soprattutto Luisa Cibrario, che ha dato un suo originale e insostituibile apporto. A tutti va un doveroso e sincero ringraziamento. Il programma prevede la lettura di testimonianze scritte «sulla fine della guerra 1940-1945». Solo una diecina di anni fa, la precisazione «1940-1945» non sarebbe stata necessaria: sarebbe bastato scrivere «sulla fine della guerra» e chiunque avrebbe capito a quale momento storico si faceva riferimento, in quanto era dato per scontato che guerre l’Italia non ne avrebbe combattute mai più, se non per difendere il suolo patrio da un eventuale aggressore; invece, incredibilmente, da alcuni anni, siamo stati nuovamente e ripetutamente trascinati in guerre che si svolgono a casa d’altri, esattamente come nel 1940-1945. Si conferma sempre più che, dimenticando il passato, si è condannati a riviverlo: questa nostra piccola commemorazione ha proprio lo scopo di stimolare la memoria e impedire la dimenticanza. Ho trovato particolarmente appropriata l’espressione «non-belligeranza», che Natalia Re Fiorentin ha inserito nel comunicato stampa preparato per questa giornata: non la leggevo più da quando andavo a scuola e mi pare invece giusto scriverla oggi a chiare lettere, per distinguersi dall’acquiescenza del pacifismo e dal menefreghismo della neutralità. La nostra è quindi una giornata del ricordo, una occasione di riflessione e di stimolo a una convinta non-belligeranza, a difesa dei valori della patria, della pace, della libertà e del rispetto di tutti i popoli, come sottolineato dalla nostra tanto disattesa Costituzione.
2023 •
Oderzo, 25 aprile 2023-monumento ai partigiani Girardini e Tonello Orazione civile per la Resistenza Cari tutte e tutti quest'anno, non è del resto la prima volta, il 25 aprile ha subito i solito attacchi delle forze di destra nostalgiche del regime fascista. Non è neppure la prima volta che a rivolgere tali attacchi siano le alte cariche dello stato, ci siamo abituati. Purtroppo ci siamo abituati, perché lo sdegno, di fronte a simili obbrobri, sembra albergare sempre meno nella distratta popolazione italiana. Tante sono le ragioni di questa distrazione, tuttavia oggi vorrei soffermarmi sull'origine della situazione odierna, tornare per un attimo a quel 1943 e all'epurazione mancata, non voluta, o impossibile; questo lo deciderete voi, una volta terminato il mio intervento.
Nella scheda è presentata la tomba di V. Pisani (m. 1380), celebre capitano generale da Mar di Venezia; onorato dalla Repubblica con solenni esequie, fu sepolto in un monumento eretto, a spese della famiglia, nel presbiterio della chiesa di Sant'Antonio di Castello. Dopo la demolizione dell'edificio, avvenuta all'inizio dell'Ottocento, le parti superstiti del sepolcro (la statua stante del comandante e l'epigrafe) furono riparate all'Arsenale e, solo negli anni Venti del Novecento, integrate ad un nuovo monumento realizzato, sulla base di un acquarello settecentesco, nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo.
(dal Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani, a cura di Alessandro Portelli, Donzelli 2017)
CHIAROMONTE UN CENTRO ITALICO TRA ARCHEOLOGIA E ANTROPOLOGIA STORICA. Studi in memoria di Luigi Viola
21. Valentino Vitale 2020. Vitale V., Madeo S.G. 2020, La tomba n. 227 di Chiaromonte (PZ). Archeologia e Virtual Reality, in S. Bianco et al. (a cura di), Chiaromonte. Un centro italico tra archeologia e antropologia storica. Studi in memoria di Luigi Viola, Archeologia Nuova Serie 6, pp. 411-418.Testo del discorso pronunciato a Rapallo il 25 aprile 2013, in occasione della manifestazione cittadina.
Nella scheda si esamina la tomba di M. Giustinian (m. 1347) realizzata da un'anonima bottega veneziana; l'analisi stilistica dei rilievi che decorano il sarcofago rivela dei dislivelli esecutivi tra le figure della fronte e quelle inserite all'estremità dei fianchi.
Nella scheda si esamina la tomba di M. Steno, doge di Venezia dal 1400 al 1413, anno della morte. Dopo la distruzione della chiesa di Santa Marina (seguita alla sua soppressione), dove il sepolcro era posto sopra la porta d'ingresso, si salvarono unicamente il gisant e l'epigrafe, trasportate a San Zanipolo a inizio Ottocento; fortunatamente rimane la preziosa testimonianza del suo aspetto antico in un disegno settecentesco.
Mechanism Design for Robotics
Geometric Loci for the Kinematic Analysis of Planar Mechanisms via the Instantaneous Geometric InvariantsInternational Journal of Electrical and Computer Engineering (IJECE)
Feature selection using non-parametric correlations and important features on recursive feature elimination for stock price predictionJournal of Maritime & Transportation Science
Effective Project Management Tools for Modern Organizational StructuresProceedings of the 3rd International Conference on Civil, Offshore and Environmental Engineering (ICCOEE 2016, Malaysia, 15-17 Aug 2016)
Milling time influence of ultrafine treated rice husk ash to pozzolanic reactivity in portlandite2016 •
Computational Intelligence and Neuroscience
Asymmetric Variate Generation via a Parameterless Dual Neural Learning Algorithm2008 •
Journal of Women's Health
Factors Associated with a Lack of Pap Smear Utilization in Women Exposed In Utero to Diethylstilbestrol2015 •
Proceedings of the Working Conference on Advanced Visual Interfaces
What did they do? understanding clickstreams with the WebQuilt visualization system2002 •
Current Opinion in Environmental Sustainability
Biodiversity and ecosystem services science for a sustainable planet: the DIVERSITAS vision for 2012–202012 •
Journal of Immunotherapy
Therapeutic Efficacy of Attenuated Listeria in A Murine Model of Colorectal Liver Metastases2005 •
The Journal of Chemical Physics
Strain-effect for controlled growth mode and well-ordered structure of quaterrylene thin films2010 •