WEBINAR-BETTI

2021

La Vittoria, in sardo "Sa Bitòria", è un termine propriamente sardo, la cui radice riporta al "Bitu" o "Bitzu" (Becco del Falco) riscontrabile nella cultura egiziana, orientale, greca e romana.

nuova riv dir soc eco, 1947

STUDI BITONTINI, n. 105-106 (2018), 2019

2023

SANTO PADRE JERZY POPIELUSUSZKO- APPARIZIONE DI CORI 1521- SANTA FILOMENA - I SANTI MARTIRI INGLESI E GALLESI- SANTA MARGHERITA WARD- SUOR RITA MONTELLA LA RELIGIOSA CHE SALVO' GIOVANNI PAOLO II NELL'ATTENTATO DI ALI' AGCA.

Attualità della Metodologia weberiana nell contesto delle moderne tendenze di sviluppo del Diritto INTRODUZIONE Scrivere un'introduzione non è mai cosa semplice (ne meno ardua diventa l'impresa provando ad argomentare circa la natura intrinseca al lavoro di tesi, quale prima fatica letterale iniziatica dello studioso e in quanto tale privata dei pericoli scaturenti da quell'attento esame che spetta invece al varco ogni lavoro scetifico che tale si voglia dire) Dicevamo scrivere una introduzione non e mai cosa semplice, mi sembra allora di fare cosa giusta concedendomi di attingere gia nell'incipit al lavoro altrui. E nonostante tutto , resto convinto che non c'è via migliore se non quella di rifarsi tra le tante introduzioni lette a quella che piu mi ha colpito nella seppur breve carriera di studioso Mi riferisco all'incipiti di "Le fonti di introduzione del Contratto" celeberrimo testo del Rodotà nella sua riedizione integrale del 2004 E' infatti proprio in un capoverso dell' introduzione alle "Fonti " che questo lavoro ha iniziato a prendere forma (inizialmente solo come piccola idea di riflessione) Nell'incipit del suo testo riedittato Il famoso giurista romano chiamato a riconsiderare la sua stessa opera (invece di compiere un esercizio di sfoggio rivendicatorio sulle fortune postume ad un testo inizialmente inviso) pone in essere un interessante discorso sulla storicizzazione propria ad ogni opera considerata nella sua collocazione temporale Ora partendo proprio da questo discorso di storicizzazione della contemporaneità alle "Fonti " il Rodotà chiarisce quello che è stato secondo lui il vero merito dell'opera : l' aver intravisto e assecondato gli sviluppi e le direttrici di quelle trasformazioni sociali e giuridiche nel distacco che avevanno gia all'epoca prodotto rispetto al "Diritto Immobile dei Giuristi" , essendosi creato nel frattempo uno iato enorme nella quotidiana realtà operativa normativa soprattutto rispetto a quella mentalità giuridica sottosa a una inplausibile difesa di equilibri democratici gia sepolti nei fatti e neglli ideali A chiusura di questo ragionamento vi è un piccolo capoverso, appena una riga , dove l'autore sentenzia "quindi una riflessione che prima o poi bisognerà fare e quella sulla Cultura (Giuridica) dei giuristi" Eccco , questo lavoro di Tesi nasce con l'arroganza di muovere proprio da quella provocazione , ovviamente senza avere il minimo ardire di poter minimamente entrare in una cosi complessa tematica esssondo chi scrive evidentemente privo di tali capacità Ciò che invece si vorrebbe fare con questa profusione è rimarcare l'esigenza di seguire una strada: quella della ricerca e dell'indagine circa la "Cultura dei Guiristi"