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PRESENTA IL PORTATO FILOSOFICO DELLA RIVOLUZIONE COPERNICANA IN KANT Immanuel Kant può essere considerato come un filosofo rivoluzionario. Lo stesso Kant affermò infatti di aver compiuto una vera e propria rivoluzione nell’ambito della teoria della conoscenza come, due secoli prima, Copernico aveva fatto nel campo della astronomia. Così come Copernico ribaltò il sistema geocentrico in sistema eliocentrico ponendo il sole al centro del sistema di orbite e pianeti, e non piu la terra, Kant mise al centro del processo conoscitivo il soggetto. Per secoli i filosofi e pensatori si concentrarono sulla ricerca dell’oggetto della conoscenza, per Kant, invece, non è il soggetto che si adatta alla natura, ma la natura che si adatta al soggetto stesso. Kant vuole dimostrare infatti che non è l’oggetto a condizionare il soggetto, ma il contrario: Il soggetto pensante condiziona gli oggetti pensati. COME CON L’IDEALISMO VIENE SUPERATO IL PROBLEMA DEL NOUMENO Se con Kant il Noumeno era qualcosa che risiedeva all’interno di ogni oggetto e inaccessibile al soggetto pensate, in quanto se ne percepiva solo la sua fenomenizzazione, con l’idealismo Fichtiano non esiste un qualcosa di inaccessibile all’uomo poiché tutto risiede all’interno dell’Io pensante: ‘’tutto è ciò che si pensa che sia’’. L’Io diventa quindi l’unico principio della conoscenza, motivo per il quale esso non può essere definito finito, ma bensì infinito. L’io, ponendosi come infinito, non può individuare qualcosa di opposto a lui, un non io. Per concludere, l’io si autopone, autolimita, autodetermina in quanto completamente libero. Da qui ne deriva il termine TATHANDLUNG: L’io è nello stesso tempo agente e prodotto dell’azione stessa. INDIVIDUARE IL SENSO DEL PENSIERO HEGELIANO Il pensiero di Hegel viene considerato come uno dei pensieri più articolati e complessi di tutta la filosofia moderna, che influenzerà tutti i secoli successivi. Quando si parla di pensiero hegeliano si parla di una filosofia che tira le somme di tutti i pensieri precedenti, Hegel la definisce infatti la filosofia che spiega tutto in maniera definitiva. Fondata sulla Filosofia della Dialettica, il suo pensiero ruota attorno all’idealismo: con l’idea che infinito e finito coincidano. Hegel dice infatti che tutto è in continuo divenire, ciò che precede definisce ciò che si diventa, e che il finito è il vero essere, e il tutto è infinito. L’insieme delle finità compone infatti il tutto infinito. Ciò che mette in ordine l’universo è la struttura logica del pensiero: è attraverso la ragione che conosco la realtà perché fondata su principi logici razionali uguali a quelli della mente. L’oggetto generale della filosofia hegeliana è quindi la totalità della realtà intesa come ragione assoluta ed infinita che Hegel chiama “Idea”. Essa può essere considerata in tre modi diversi: TESI: Idea in se. È la semplice coscienza di un oggetto: accessibile all’uomo perché coincidente con Dio. È impossibile attraverso la pensabilita’ dell’oggetto arrivare alla realta’ inifinita ANTITESI: Idea fuori di se Necessità di porre un antitesi qindi di negare il concetto e passare ad un concetto opposto ad esso poiché l’oggetto appare come qualcosa di altro rispetto al soggetto. (Coincide con la FILOSOFIA della NATURA) SINTESI: Idea che ritorna in se È l’unificazione di tesi ed antitesi: l’idea di concretizza nella natura e si acquista conoscenza di se nell’uomo. Altro concetto trattato nella “Fenomenologia dello Spirito’’, consiste nella concezione di uno spirito assoluto. All’interno di un sistema politico porta alla formazione dello STATO ASSOLUTO, uno spirito che si manifesta nel tempo e attribuisce alla storia un ruolo fondamentale. Esso determina infatti l’evoluzione dell’uomo necessaria per arrivare ad un sistema perfetto; L’uomo, seguendo la regola dello stato, fa ogni cosa che deve al fine di mantenere tutto nel suo stato d’ordine. RIELABORAZIONE DOMANDE FILOSOFIA | Federica Fiume 1 1