Sei gallerie che dovresti conoscere in Messico: Quando si parla di arte, le gallerie sono sempre in prima linea. Dalle proposte emergenti agli artisti affermati, presentiamo un elenco di questi luoghi imperdibili a Città del Messico...
moreSei gallerie che dovresti conoscere in Messico: Quando si parla di arte, le gallerie sono sempre in prima linea. Dalle proposte emergenti agli artisti affermati, presentiamo un elenco di questi luoghi imperdibili a Città del Messico Galleria Kurimanzutto Con l'intenzione di creare una galleria a Città del Messico che rappresentasse artisti contemporanei, tre amici hanno deciso di aprire la galleria kurimanzutto. L'idea è nata tra l'artista Gabriel Orozco, che viveva a New York, José Kuri, che in quel periodo studiava un master alla Columbia, e Mónica Manzutto, oggi moglie di Kuri, che lavorava presso la prestigiosa galleria Marian Goodman. Hanno iniziato con gli uffici negli edifici Condesa a Mazatlán, e si dice che una volta vendessero lavoro nel mercato di Medellín. La crescita è stata così grande che l'architetto Alberto Kalach si è occupato del progetto architettonico di una casa nel quartiere di San Miguel Chapultepec. Ora rappresentano artisti molto importanti a livello internazionale. Iniziativa curatoriale MARSO Questa galleria d'arte contemporanea è a Berlino… ma a Juárez. Ha smesso di essere una scuola di computer (piuttosto affascinante, a proposito) per diventare un'iniziativa curatoriale MARSO dall'ottobre di quest'anno. Uno spazio artistico installato in un palazzo del XX secolo restaurato, progettato per artisti stranieri e messicani, come Linda Tegg, che ha inaugurato la galleria con la sua mostra Coexistence. Sofía Mariscal è la fondatrice del progetto e curatrice delle mostre, insieme ai suoi partner Marina Magro e Diego Hass. Galleria OMR Fondata nel 1983 da Patricia Ortiz Monasterio (l'attuale direttore) e Jaime Riestra, suo marito, OMR è diventata una delle gallerie più prestigiose del paese grazie al buon complemento che hanno tra artisti messicani e stranieri, la loro varietà di media e discipline , e gli esemplari che, per la maggior parte, comunicano un gusto per il monumentale, il geometrico e qualcosa che evoca nostalgia, malinconia, un vuoto indescrivibile. La cosa interessante è che non sono artisti così critici o politici, ma estetici.