Amore e guerra Il presente volume intende proporre, attraverso mirati case studies, una riflessione sulle varie stratificazioni intermediali che intervengono nel processo di adattamento di testi letterari per il grande schermo. La... more
Amore e guerra Il presente volume intende proporre, attraverso mirati case studies, una riflessione sulle varie stratificazioni intermediali che intervengono nel processo di adattamento di testi letterari per il grande schermo. La prospettiva adottata mira a far rilevare l'ampio spettro delle intersezioni fra media, codici e poetiche dello sguardo: dalle dinamiche performative enfatizzate nel passaggio dal teatro classico al cinema, alle strategie di transcodificazione che pongo-no l'accento su cromatismi e temperature ideologiche più o meno connotate nel passaggio dal graphic novel al film, o alla tematizzazione della fotografia nel percorso di traduzione/tradimento dal romanzo al racconto delle immagini, con un affondo specifico sulle dinamiche di trasposizione intersemiotica che agiscono nel transito della narrazione dalla letteratura al cinema. Nella scelta dei casi di studio emerge con chiarezza come genre e gender siano spesso strettamente interrelati e come il discorso sul genere, la forma e il codice possa essere funzionale, soprattutto a certe latitudini geografiche e sociali, alla messa in racconto di appassionati gender troubles, che vedono le donne protagoniste di un accidentato, ma deciso, itinerario di affermazione della propria agency e della libera rivendicazione di passioni e desideri imprevisti.
Lo spazio editoriale della fantascienza al femminile in Italia: una disamina a partire da alcune notazioni sociologiche e storiche, per giungere a commentare due uscite recenti, le traduzioni di The Power, della scrittrice inglese Naomi... more
Lo spazio editoriale della fantascienza al femminile in Italia: una disamina a partire da alcune notazioni sociologiche e storiche, per giungere a commentare due uscite recenti, le traduzioni di The Power, della scrittrice inglese Naomi Alderman (Nottetempo 2017) e Sisters of the Revolution: A Feminist Speculative Fiction Anthology, antologia curata da Ann e Jeff VanderMeer (Nero 2018).
Dans le présent article, nous focalisons notre attention sur le roman dystopique Le Pouvoir de Naomi Alderman et nous envisageons la pleine dimension des protagonistes et du milieu dans lequel ils évoluent dans le cadre d’une approche... more
Dans le présent article, nous focalisons notre attention sur le roman dystopique Le Pouvoir de Naomi Alderman et nous envisageons la pleine dimension des protagonistes et du milieu dans lequel ils évoluent dans le cadre d’une approche analytique. En effet, nous les abordons sur deux plans bien distincts mais interdépendants. Dans le premier volet, nous débutons par une analyse onomastique afin d’interpréter le choix des anthroponymes et les mettre en corrélation avec les caractères qu’ils désignent. Par le biais d’une approche sémantico-référentielle, nous entreprenons l’étude des prénoms sous un double aspect : le nom propre comme étant une description déguisée du caractère des personnages et comme jouant un rôle latent dans le résumé symbolique de l’intrigue afin de déceler le sens larvé et le motif intentionnel de sa sélection. Dans le second volet, nous optons pour une approche structurale. En appliquant le modèle sémiotique du schéma quinaire, nous soulignons les transformations que subissent les protagonistes dans leur périple de la situation initiale vers l’état final. Celles-ci ont fourni l’objet d’une activité de déchiffrement qui nous permet de saisir les points de convergence des différents fils de narration et de parvenir à la compréhension de la logique qui entremêle des protagonistes hétérogènes. De ce fait, nous concluons que les personnages assument des fonctions bien précises qui mènent à la construction du texte dans son aspect matériel.