Riprendiamo liberamente da una nostra introduzione alla ristampa de "Il giudice e lo storico", « Rivista di storia della storiografia moderna », 1990, 1-2. Anche questo testo, come quello da cui è tratto, è dedicato alla memoria di... more
Riprendiamo liberamente da una nostra introduzione alla ristampa de
"Il giudice e lo storico", « Rivista di storia della storiografia moderna », 1990, 1-2. Anche questo testo, come quello da cui è tratto, è dedicato alla memoria di Eugenio Battisti.
Nel giugno 1913 Pietro Pancrazi dà alle stampe il suo primo volume monografico Di Ca’ Pesaro e d’altro; il titolo fa riferimento alla mostra del palazzo sul Canal Grande, frequentata dallo scrittore, che però non è il soggetto del testo.... more
Nel giugno 1913 Pietro Pancrazi dà alle stampe il suo primo volume monografico Di Ca’ Pesaro e d’altro; il titolo fa riferimento alla mostra del palazzo sul Canal Grande, frequentata dallo scrittore, che però non è il soggetto del testo. Per la copertina viene scelto un disegno di Ubaldo Oppi La danza, una elegante composizione tra Matisse e la Secessione viennese.
Questo articolo intende prendere in esame la lettura data da Pietro Pancrazi al "Discorso sulla servitù volontaria" di Étienne de La Boétie. Attraverso un'analisi delle opere mature di Pancrazi, "Il Contr'uno",... more
Questo articolo intende prendere in esame la lettura data da Pietro Pancrazi al "Discorso sulla servitù volontaria" di Étienne de La Boétie. Attraverso un'analisi delle opere mature di Pancrazi, "Il Contr'uno", la prefazione all'edizione italiana dell'opera di La Boétie (1945), e "Della tolleranza", una raccolta di articoli di giornale scritti tra il 1945 e il 1947, cercherò di mostrare che, pur rigettando gli argomenti laboetiani sulla legge naturale e il potere dei tiranni, Pancrazi fa propri i punti chiave della teoria politica di La Boétie – tra cui la teoria dell'abitudine e il ruolo della saggezza – per spiegare l'origine e la persistenza del Fascismo e delle altre forme di servitù.