Il sito di Lugo di Grezzana, ubicato nella media Valpantena e attribuito al Neolitico antico, cultura di Fiorano (5300 – 4900 a. C. cal), ha restituito delle interessanti fosse di combustione. Si tratta di buche dalle pareti verticali...
moreIl sito di Lugo di Grezzana, ubicato nella media Valpantena e attribuito al Neolitico antico, cultura di Fiorano (5300 – 4900 a. C. cal), ha restituito delle interessanti fosse di combustione. Si tratta di buche dalle pareti verticali rubefatte e fondo piatto. Il riempimento inferiore è costituito da travi in quercia carbonizzate e quello superiore da sedimento misto e manufatti. La combustione avvenuta all’interno è piuttosto evidente: sono presenti infatti tutte quelle tracce considerate identificative di processi di combustione (alterazioni termiche del suolo, presenza di carboni, ceneri, concotti e travi carbonizzate), l’oggetto e le finalità di tale processo sono molto meno chiare. Nel lavoro si discute la possibilità che esse siano potenzialmente adatte per cuocere i diversi tipi di ceramica attestati nel sito.
FIRING PITS AT LUGO DI GREZZANA (VR)
At the early Neolithic site of Lugo di Grezzana (VR), Northern Italy, which relates to Fiorano culture (5300 – 4900/4700 cal BC) several firing pits have been found and recently studied.
The five firing pits investigated are morphometrically similar, with a circular or squared shape, often associated with vertical walls and a flat base. Dimensions are different and vary in diameter and deep. They present well defined characteristics that could be connected to fire use: infillings rich in charcoal and ash remains, strong rubefaction of the walls, oxidized sediments, artifacts and ecofacts modified by fire such as burnt clay, burnt beams, flint tools and small sherds. A possible function as pits used to fire pottery has been proposed.