In “Lettere a un giovane poeta” di Rainer Maria Rilke si fa chiara la visione della vita in Rilke: esplorare la profondità dell’essere, indagare la ragione che ci tiene ancorati alla vita, ascoltarsi mediante introspezione per chiarire... more
In “Lettere a un giovane poeta” di Rainer Maria Rilke si fa chiara la visione della vita in Rilke: esplorare la profondità dell’essere, indagare la ragione che ci tiene ancorati alla vita, ascoltarsi mediante introspezione per chiarire l’indistinto.
"‘I’ve never been into soap operas and The Bold and the Beautiful least of all (all those swimming pools and open fires!) - but I’m a real fan of Vivere…. It has to mean something, doesn’t it?!’. The aim of this article is to try to... more
"‘I’ve never been into soap operas and The Bold and the Beautiful least of all (all those swimming pools and open fires!) - but I’m a real fan of Vivere…. It has to mean something, doesn’t it?!’.
The aim of this article is to try to give an answer to this question and reveal the reasons for the success of Vivere (Living), one of the first soap operas to be set and produced entirely in Italy over the last few years. Both text analysis and audience reception analysis are used to prove a specific hypothesis: that the popularity of Vivere – which is comparable to no other Italian soap – comes from its ability to allow viewers to identify with its characters without, however, giving up the typical ingredients of a Hollywood series, central to the TV habits of the Italian audience.
Here, soap operas - the ultimate popular narrative - are considered in their twin roles of ‘anthropological repertory’ and breeding ground for an active production of cultural meanings. The article tries to relate the success of Vivere to the social assets of the country which produces and consumes it, while discussing the social uses of a home-grown soap opera through which the community portrays itself.
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Vi siete domandati se voi esistete in una piccola parte di questo universo stellato? Vi è un posto conservato per voi? Siete ancorati ad un qualcosa di così grande nel vostro cuore da preservare la vostra esistenza nel reale?
L'umancello in preda alla sua volontà si crede capace di gestire la vita in base alla propria progettualità. Quel che appare è, invece, una realtà dominata dall'incapacità di sapere quanto le nostre azioni potranno realizzarsi o meno. Il... more
L'umancello in preda alla sua volontà si crede capace di gestire la vita in base alla propria progettualità. Quel che appare è, invece, una realtà dominata dall'incapacità di sapere quanto le nostre azioni potranno realizzarsi o meno. Il vivere è dunque accidentale, poiché l'accidentale è tradizione del mondo.
