Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
SlideShare a Scribd company logo
DOTEC: DIALOGUE TO OVERCOME THE ECONOMIC CRISIS
CALL VP/2012/001
• Madrid: 14-15 gennaio 2013
• Intervento di Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Progetto DOTEC,  l'impatto della crisi in Italia
4 luglio 2012: primo Conto Satellite del
Turismo per l’Italia (CST)
• valore aggiunto apportato dal turismo all’economia nazionale (VAT); con
riferimento al 2010:
– 82.833 milioni di euro, il 6% del valore aggiunto totale dell’economia.
• Le stime del CST si basano su una selezione di attività economiche
considerate caratteristiche della filiera turistica:
- alloggio, ristorazione,
- trasporto e noleggio, agenzie di viaggio e tour operator,
- servizi culturali, sportivi e ricreativi.
Il peso del turismo sull’economia del Paese tuttavia non si riduce a queste
attività e coinvolge anche altri settori, connessi e non specifici.
V.A.T.: Confronti con altri Paesi:
• Spagna: il turismo ha un impatto complessivo sul PIL del
10,2% se si considerano anche gli effetti indiretti, ma
ridimensionato al 6,5%, dunque più vicino al valore stimato
per l’Italia, se il calcolo si limita ai soli effetti diretti.
• (Italia 6%)
• il 4% in Francia,
• il 3,8% nel Regno Unito,
• il 3,2% in Germania
• il 5,4% in Austria.
VAT dell’Italia
• 82.833 milioni di euro
– - 63.654 milioni di euro (attività economiche caratteristiche del
turismo) di cui settori alloggio e ristorazione, insieme contribuiscono
per il 54,3%. (di cui il 45,4% è da imputare ai soli alloggi);
• - Le quote restanti del valore aggiunto sono ripartite
soprattutto tra le attività di:
– il trasporto e noleggio (10,8%),
– il commercio al dettaglio (7,7% per shopping e carburante)
– altre industrie non specifiche del turismo (23,2%).
visitatori residenti e non residenti
• - 114.016 milioni di euro, includono sia le spese effettuate
dai visitatori residenti e non residenti all'interno del Paese,
che altre componenti, quali ad esempio la spesa sostenuta
dalle aziende per viaggi d’affari o i servizi resi per l’impiego di
seconde case di proprietà.
- La spesa interna dei turisti è pari a 79.705 milioni di euro.
- 50.366 milioni derivano dalle spese degli italiani
all’interno del Paese
- 29.338 dalle spese generate dal turismo degli stranieri in
Italia.
Progetto DOTEC,  l'impatto della crisi in Italia
OSSERVATORIO SUL
MERCATO DEL LAVORONEL TURISMO
analisi dei dati al 2008 contenuti negli archivi sul lavoro
dipendente dell’Inps
Il settore di riferimento è quello del turismo articolato in quattro
comparti:
1. Servizi ricettivi (alberghi e campeggi)
2. Pubblici esercizi (bar, ristoranti, mense, discoteche e
stabilimenti balneari)
3. Intermediazione (agenzie di viaggi)
4. Stabilimenti termali
(Fonte: EBNT: II RAPPORTO ottobre 2010)
Lavoratori dipendenti per categoria (media 2008)
Valori assoluti valori %
Dirigenti 918 0,1
Quadri 4.721 0,5
Impiegati 116.842 12,7
Operai 738.653 80,0
Apprendisti 62.316 6,7
Totale (*) 923.450 100,0
(*) esclusi contratti inserimento
Fonte: elaborazione Fipe/Federalberghi su dati Inps
Imprese e dipendenti
Nel 2008 il settore turismo
(alberghi, campeggi, bar,
ristoranti,stabilimenti
balneari e termali,
discoteche e agenzie di
viaggi) contava,in media
d’anno, circa:
- 926mila lavoratori
dipendenti
- 157mila aziende con
almeno un dipendente
• Il turismo presenta una
struttura produttiva
caratterizzata da imprese di
piccole dimensioni con un
numero di dipendenti che,
in media, è paria 5,6 unità.
• L’irrobustimento della base
occupazionale nei mesi
estivi porta la dimensione
media a 6,3 dipendenti per
azienda.
E’ la componente stagionale
che caratterizza il settore
• Il numero dei lavoratori dipendenti varia, nell’arco
dell’anno:
- dal minimo del mese di febbraio di 803.807 unità
- al massimo del mese di luglio di 1.090.126 unità.
• In termini assoluti il range è pari a circa 287mila lavoratori
dipendenti.(NdR: più stagionali invernali)
• La presenza di imprese stagionali resta significativa.
- Dal minimo di ottobre (144.006 aziende) si passa al
massimo di luglio (174.026 aziende) con un range di
circa 30mila unità pari ad un quinto del valore medio
nazionale.
Lavoratori dipendenti da aziende turistiche della Valle d’Aosta
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2005 4.463 4.454 4.623 3.487 2.129 3.018 5.057 5.249 3.261 2.155 2.219 4.917
2006 5.430 5.488 5.639 4.426 2.654 3.764 5.340 5.789 3.857 2.578 2.405 5.691
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2005 2006
Cresce il part time
• Il trend di crescita dell’occupazione part time
che nel 2006rappresentava il 35,5% del totale
mentre nel 2008 ha raggiunto quota 38,9%
• Sei lavoratori su dieci sono donne
• L’incidenza del lavoro straniero sul totale
dell’occupazione dipendente nel settore
turismo è, in media d’anno, dell’8,4%.
2006: OCCUPAZIONE FEMMINILE NEL TURISMO PER REGIONI
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
VdA PIE LOM TAA VEN FVG LIG ER TOS M AR UM B ABR M OL SAR LAZ CAM BAS PUG CAL SIC
A un anno dalla tragedia…
“dell’albergo galleggiante”
• Sono tre piattaforme
che stazionano
attorno al relitto della
nave affondata il 13
gennaio del 2012
• Due sono dedicate al
lavoro
• Una alla vita delle
430 persone di 19
diverse nazionalità
impegnate per
rimuovere la
Concordia
La filiera del turismo
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Turismo: estate 2012
20% italiani resta a casa
Scende al 66% la percentuale degli italiani che si concederanno una vacanza
nell’estate 2012, il 13,3% in meno rispetto al 2010.
I vacanzieri, in termini assoluti, passano dai 39 milioni di due anni fa ai 33,3 milioni di
oggi.
I rinunciatari, dal 13% del 2010 al 20% di quest’anno.
Tra i principali motivi:
- il reddito disponibile (39%),
- l’ansia per la crisi economica (22%)
- tasse (per il 10% degli intervistati).
(studio previsionale della Confesercenti-Swg sulle vacanze estive 2012)
(NdR i minori viaggi di turisti, si sommano al calo dei veicoli commerciali con
ripercussioni sul traffico autostradale, aeroportuale … : Autogrill, Aldeasa,
Cremonini)
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Catering
In costante e preoccupante discesa il settore
aziendale, (si lascia la mensa tradizionale a favore del
buono pasto): registrato un volume dimezzato (da
126 a 66 Milioni di eu-ro) nonostante il quasi
immutato numero delle gare (33 contro 35).
Nonostante la leadership resti, nei criteri di
assegnazione delle gare, al rapporto qualità/prezzo o
offerta economicamente più van-taggiosa (165), il
fenomeno è in diminuzione a vantaggio del massimo
ribasso (47).
(Fonte: Osservatorio EBNT)
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
OSSERVATORIO RISTORAZIONE COLLETTIVA
Ente Bilaterale Nazionale
del Turismo
Via Lucullo 3
00187 Roma
Tel.: + 39 06 42012372
Fax: + 39 06 42012404
E-mail: info@ebnt.it
su internet
www.ebnt.it/index.asp
09/01/2013
• l’incontro richiesto da Angem
• a seguito della proclamazione dello stato di agitazione
nazionale da parte di Filcams, Fisascat e Uiltucs
• in risposta alla disdetta del CCNL Turismo dalla stessa
inviata contestualmente alla comunicazione dello
• scioglimento del vincolo associativo con Fipe
Confcommercio
Alle Filcams Regionali
e Territoriali
LORO SEDI
Care/i Compagne/i,
abbiamo ricevuto ida Compass Group Italia SpA apertura di procedura di
licenziamento collettivo ex artt. i 4 e 24 L. 223/91.
Nella comunicazione pervenuta sono dichiarati 824 esuberi su un organico
complessivo di 7941 dipendenti, attivi su tutti i settori in cui Compass
Group opera.
Infatti come categoria abbiamo ricevuto due avvii di procedura una inviata a
Filcams, Fisascat e Ultucs riferibile al comparto ristorazione collettiva e
commercio, ed una indirizzata Filcams, Fisascat e Uiltrasporti relativa al
comparto pulizie.
Oltre alle categorie del Terziario, hanno ricevuto la procedura le OO. SS. dei
trasporti e degli alimentaristi, per effetto della presenza di lavoratori
operanti nel settore appalti ferroviari e produzione alimentare.
NH ITALIA, esito incontro nazionale del 10 dicembre
Testo unitario
• in data 10 dicembre 2012, a Milano, si è svolto l’incontro sindacale
con la direzione NH ITALIA per proseguire il confronto sulla
riorganizzazione aziendale che ha visto l’apertura di una nuova
procedura di licenziamento collettivo in data 31 ottobre 2012.
• Si è effettuata un’attenta analisi della situazione occupazionale,
albergo per albergo, da cui si evince che gli esuberi risultano
essersi ridotti ad oggi a 107 unità. Le criticità maggiori
permangono sulla piazza di Roma e su quella di Venezia.
• Riguardo ai processi di terziarizzazione già effettuati, abbiamo poi
sollecitato nuovi e interventi da parte di NH verso i Fornitori al
fine di esplorare la possibilità di altre assunzioni.
• Sullo sfondo resta la complicata partita della disdetta della
contrattazione integrativa aziendale
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
McDonald's Italy: reality vs. media hype
• http://cms.iuf.org/?q=node/2199
• 09-01-2013
• In Italy, 80% of McDonald's' workers have a part-time contract, which
guarantees only a few hours every week and a montlhy wage of about
600€. Yet, as part of a recent media campaign, McDonald's loudly
proclaims its intention to hire 3000 workers over the next three years,
underlining that workers are paid on time, that they are hired within the
law, and that the National Collective Agreement for the tourism sector is
regularly applied to their 16,000 employees.
• The quality of employment at McDo is not something the media discuss.
The advertising, says Italian union Filcams CGIL, needs to be put in the
context of the predominance of precarious/part-time work: "McDonald's
workers need more than media public relations. It's time to discuss
employment quality and perspectives for all workers at McDonald's Italy".
Da McDonald’s pagano puntualmente tutti i mesi
• Vuol dire che...
I dipendenti McDonald’s sono assunti con regolare
contratto, che corrisponde a un pagamento
puntuale dello stipendio concordato, alla fine di
ogni mese. Per il 94% dei contratti, che sono a tempo
indeterminato, sono previste 14 mensilità.
Le medie retributive dei contratti McDonald’s sono
allineate agli standard salariali dei lavoratori del
contratto collettivo nazionale del lavoro (C.C.N.L.)
del turismo
DOTEC: DIALOGUE TO OVERCOME THE ECONOMIC CRISIS
CALL VP/2012/001
• Madrid: 14-15 gennaio 2013
• Intervento di Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL

More Related Content

Progetto DOTEC, l'impatto della crisi in Italia

  • 1. DOTEC: DIALOGUE TO OVERCOME THE ECONOMIC CRISIS CALL VP/2012/001 • Madrid: 14-15 gennaio 2013 • Intervento di Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL
  • 2. INDICE 1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA 2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO 3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW 4. IL DIALOGO SOCIALE 5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
  • 4. 4 luglio 2012: primo Conto Satellite del Turismo per l’Italia (CST) • valore aggiunto apportato dal turismo all’economia nazionale (VAT); con riferimento al 2010: – 82.833 milioni di euro, il 6% del valore aggiunto totale dell’economia. • Le stime del CST si basano su una selezione di attività economiche considerate caratteristiche della filiera turistica: - alloggio, ristorazione, - trasporto e noleggio, agenzie di viaggio e tour operator, - servizi culturali, sportivi e ricreativi. Il peso del turismo sull’economia del Paese tuttavia non si riduce a queste attività e coinvolge anche altri settori, connessi e non specifici.
  • 5. V.A.T.: Confronti con altri Paesi: • Spagna: il turismo ha un impatto complessivo sul PIL del 10,2% se si considerano anche gli effetti indiretti, ma ridimensionato al 6,5%, dunque più vicino al valore stimato per l’Italia, se il calcolo si limita ai soli effetti diretti. • (Italia 6%) • il 4% in Francia, • il 3,8% nel Regno Unito, • il 3,2% in Germania • il 5,4% in Austria.
  • 6. VAT dell’Italia • 82.833 milioni di euro – - 63.654 milioni di euro (attività economiche caratteristiche del turismo) di cui settori alloggio e ristorazione, insieme contribuiscono per il 54,3%. (di cui il 45,4% è da imputare ai soli alloggi); • - Le quote restanti del valore aggiunto sono ripartite soprattutto tra le attività di: – il trasporto e noleggio (10,8%), – il commercio al dettaglio (7,7% per shopping e carburante) – altre industrie non specifiche del turismo (23,2%).
  • 7. visitatori residenti e non residenti • - 114.016 milioni di euro, includono sia le spese effettuate dai visitatori residenti e non residenti all'interno del Paese, che altre componenti, quali ad esempio la spesa sostenuta dalle aziende per viaggi d’affari o i servizi resi per l’impiego di seconde case di proprietà. - La spesa interna dei turisti è pari a 79.705 milioni di euro. - 50.366 milioni derivano dalle spese degli italiani all’interno del Paese - 29.338 dalle spese generate dal turismo degli stranieri in Italia.
  • 9. OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORONEL TURISMO analisi dei dati al 2008 contenuti negli archivi sul lavoro dipendente dell’Inps Il settore di riferimento è quello del turismo articolato in quattro comparti: 1. Servizi ricettivi (alberghi e campeggi) 2. Pubblici esercizi (bar, ristoranti, mense, discoteche e stabilimenti balneari) 3. Intermediazione (agenzie di viaggi) 4. Stabilimenti termali (Fonte: EBNT: II RAPPORTO ottobre 2010)
  • 10. Lavoratori dipendenti per categoria (media 2008) Valori assoluti valori % Dirigenti 918 0,1 Quadri 4.721 0,5 Impiegati 116.842 12,7 Operai 738.653 80,0 Apprendisti 62.316 6,7 Totale (*) 923.450 100,0 (*) esclusi contratti inserimento Fonte: elaborazione Fipe/Federalberghi su dati Inps
  • 11. Imprese e dipendenti Nel 2008 il settore turismo (alberghi, campeggi, bar, ristoranti,stabilimenti balneari e termali, discoteche e agenzie di viaggi) contava,in media d’anno, circa: - 926mila lavoratori dipendenti - 157mila aziende con almeno un dipendente • Il turismo presenta una struttura produttiva caratterizzata da imprese di piccole dimensioni con un numero di dipendenti che, in media, è paria 5,6 unità. • L’irrobustimento della base occupazionale nei mesi estivi porta la dimensione media a 6,3 dipendenti per azienda.
  • 12. E’ la componente stagionale che caratterizza il settore • Il numero dei lavoratori dipendenti varia, nell’arco dell’anno: - dal minimo del mese di febbraio di 803.807 unità - al massimo del mese di luglio di 1.090.126 unità. • In termini assoluti il range è pari a circa 287mila lavoratori dipendenti.(NdR: più stagionali invernali) • La presenza di imprese stagionali resta significativa. - Dal minimo di ottobre (144.006 aziende) si passa al massimo di luglio (174.026 aziende) con un range di circa 30mila unità pari ad un quinto del valore medio nazionale.
  • 13. Lavoratori dipendenti da aziende turistiche della Valle d’Aosta gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2005 4.463 4.454 4.623 3.487 2.129 3.018 5.057 5.249 3.261 2.155 2.219 4.917 2006 5.430 5.488 5.639 4.426 2.654 3.764 5.340 5.789 3.857 2.578 2.405 5.691 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 2005 2006
  • 14. Cresce il part time • Il trend di crescita dell’occupazione part time che nel 2006rappresentava il 35,5% del totale mentre nel 2008 ha raggiunto quota 38,9% • Sei lavoratori su dieci sono donne • L’incidenza del lavoro straniero sul totale dell’occupazione dipendente nel settore turismo è, in media d’anno, dell’8,4%.
  • 15. 2006: OCCUPAZIONE FEMMINILE NEL TURISMO PER REGIONI 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 VdA PIE LOM TAA VEN FVG LIG ER TOS M AR UM B ABR M OL SAR LAZ CAM BAS PUG CAL SIC
  • 16. A un anno dalla tragedia… “dell’albergo galleggiante” • Sono tre piattaforme che stazionano attorno al relitto della nave affondata il 13 gennaio del 2012 • Due sono dedicate al lavoro • Una alla vita delle 430 persone di 19 diverse nazionalità impegnate per rimuovere la Concordia
  • 17. La filiera del turismo
  • 18. INDICE 1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA 2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO 3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW 4. IL DIALOGO SOCIALE 5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
  • 19. Turismo: estate 2012 20% italiani resta a casa Scende al 66% la percentuale degli italiani che si concederanno una vacanza nell’estate 2012, il 13,3% in meno rispetto al 2010. I vacanzieri, in termini assoluti, passano dai 39 milioni di due anni fa ai 33,3 milioni di oggi. I rinunciatari, dal 13% del 2010 al 20% di quest’anno. Tra i principali motivi: - il reddito disponibile (39%), - l’ansia per la crisi economica (22%) - tasse (per il 10% degli intervistati). (studio previsionale della Confesercenti-Swg sulle vacanze estive 2012) (NdR i minori viaggi di turisti, si sommano al calo dei veicoli commerciali con ripercussioni sul traffico autostradale, aeroportuale … : Autogrill, Aldeasa, Cremonini)
  • 20. INDICE 1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA 2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO 3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW 4. IL DIALOGO SOCIALE 5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
  • 21. Catering In costante e preoccupante discesa il settore aziendale, (si lascia la mensa tradizionale a favore del buono pasto): registrato un volume dimezzato (da 126 a 66 Milioni di eu-ro) nonostante il quasi immutato numero delle gare (33 contro 35). Nonostante la leadership resti, nei criteri di assegnazione delle gare, al rapporto qualità/prezzo o offerta economicamente più van-taggiosa (165), il fenomeno è in diminuzione a vantaggio del massimo ribasso (47). (Fonte: Osservatorio EBNT)
  • 22. INDICE 1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA 2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO 3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW 4. IL DIALOGO SOCIALE 5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
  • 23. OSSERVATORIO RISTORAZIONE COLLETTIVA Ente Bilaterale Nazionale del Turismo Via Lucullo 3 00187 Roma Tel.: + 39 06 42012372 Fax: + 39 06 42012404 E-mail: info@ebnt.it su internet www.ebnt.it/index.asp
  • 24. 09/01/2013 • l’incontro richiesto da Angem • a seguito della proclamazione dello stato di agitazione nazionale da parte di Filcams, Fisascat e Uiltucs • in risposta alla disdetta del CCNL Turismo dalla stessa inviata contestualmente alla comunicazione dello • scioglimento del vincolo associativo con Fipe Confcommercio
  • 25. Alle Filcams Regionali e Territoriali LORO SEDI Care/i Compagne/i, abbiamo ricevuto ida Compass Group Italia SpA apertura di procedura di licenziamento collettivo ex artt. i 4 e 24 L. 223/91. Nella comunicazione pervenuta sono dichiarati 824 esuberi su un organico complessivo di 7941 dipendenti, attivi su tutti i settori in cui Compass Group opera. Infatti come categoria abbiamo ricevuto due avvii di procedura una inviata a Filcams, Fisascat e Ultucs riferibile al comparto ristorazione collettiva e commercio, ed una indirizzata Filcams, Fisascat e Uiltrasporti relativa al comparto pulizie. Oltre alle categorie del Terziario, hanno ricevuto la procedura le OO. SS. dei trasporti e degli alimentaristi, per effetto della presenza di lavoratori operanti nel settore appalti ferroviari e produzione alimentare.
  • 26. NH ITALIA, esito incontro nazionale del 10 dicembre Testo unitario • in data 10 dicembre 2012, a Milano, si è svolto l’incontro sindacale con la direzione NH ITALIA per proseguire il confronto sulla riorganizzazione aziendale che ha visto l’apertura di una nuova procedura di licenziamento collettivo in data 31 ottobre 2012. • Si è effettuata un’attenta analisi della situazione occupazionale, albergo per albergo, da cui si evince che gli esuberi risultano essersi ridotti ad oggi a 107 unità. Le criticità maggiori permangono sulla piazza di Roma e su quella di Venezia. • Riguardo ai processi di terziarizzazione già effettuati, abbiamo poi sollecitato nuovi e interventi da parte di NH verso i Fornitori al fine di esplorare la possibilità di altre assunzioni. • Sullo sfondo resta la complicata partita della disdetta della contrattazione integrativa aziendale
  • 27. INDICE 1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA 2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO 3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW 4. IL DIALOGO SOCIALE 5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
  • 28. McDonald's Italy: reality vs. media hype • http://cms.iuf.org/?q=node/2199 • 09-01-2013 • In Italy, 80% of McDonald's' workers have a part-time contract, which guarantees only a few hours every week and a montlhy wage of about 600€. Yet, as part of a recent media campaign, McDonald's loudly proclaims its intention to hire 3000 workers over the next three years, underlining that workers are paid on time, that they are hired within the law, and that the National Collective Agreement for the tourism sector is regularly applied to their 16,000 employees. • The quality of employment at McDo is not something the media discuss. The advertising, says Italian union Filcams CGIL, needs to be put in the context of the predominance of precarious/part-time work: "McDonald's workers need more than media public relations. It's time to discuss employment quality and perspectives for all workers at McDonald's Italy".
  • 29. Da McDonald’s pagano puntualmente tutti i mesi • Vuol dire che... I dipendenti McDonald’s sono assunti con regolare contratto, che corrisponde a un pagamento puntuale dello stipendio concordato, alla fine di ogni mese. Per il 94% dei contratti, che sono a tempo indeterminato, sono previste 14 mensilità. Le medie retributive dei contratti McDonald’s sono allineate agli standard salariali dei lavoratori del contratto collettivo nazionale del lavoro (C.C.N.L.) del turismo
  • 30. DOTEC: DIALOGUE TO OVERCOME THE ECONOMIC CRISIS CALL VP/2012/001 • Madrid: 14-15 gennaio 2013 • Intervento di Gabriele Guglielmi, Filcams CGIL