Annick Schramme is a professor at the University of Antwerp (Faculty of Business and Economics), responsible for the Masters program in Cultural Management. In addition, she is also the Academic Director for the Creative Industries at the Antwerp Management School. In 2018 she started a new international Masters degree in Fashion Management and also set-up an executive program Leadership in Culture (LinC LL) with the University of Utrecht for the Low Countries. As a researcher she is a versatile and productive academic, who is also societally engaged. Her interest starts in the first place with the challenges facing the cultural and creative sectors, both on local, national and international levels. The overarching question in her research is how management and entrepreneurship in the cultural and creative sectors can be improved and which role politics and policy should/could play. The recent years her research has focused on cultural governance, leadership and entrepreneurship and sustainable business models. Her focus is on organisations, companies as well as the individual artists. She is in favour of an interdisciplinary approach: she is linking insights from business and economics, to social, historical and juridical sciences. She is also the chair of the Fund of cultural Management of the University of Antwerp, who recently developed a new code of conduct for the cultural sector.Consequently, she is often asked to act as a policy advisor at different levels: she has been an expert advisor for the Vice-Mayor for Culture of the city of Antwerp (2004-2012)
La definizione di manager culturale è entrata ormai stabilmente nel lessico della gestione e dell... more La definizione di manager culturale è entrata ormai stabilmente nel lessico della gestione e delle politiche della cultura. Sta ad indicare un professionista in possesso di competenze chiave – in continuo divenire – che attengono più aree disciplinari; una figura le cui funzioni, di fatto non riconducibili a protocolli condivisi, comprendono più ambiti d’azione. Questo libro tratta della sua formazione e dei relativi paradigmi, contenuti, modalità. Dei rapporti, non sempre ottimali, che intercorrono tra l’offerta formativa in tale area e il mondo del lavoro; delle prossime sfide che le imprese culturali e creative dovranno sostenere. Affrontare il tema della formazione al management della cultura è ora più che mai un compito difficile, per le connessioni tra politiche della cultura, economiche e del lavoro; per la stretta relazione, in ambito culturale, tra sistemi di governance e modelli manageriali. Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche. Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività. Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.
This original book explores the character of cultural governance of arts and cultural institution... more This original book explores the character of cultural governance of arts and cultural institutions in nine countries across five continents. Concerned with a literature base that assumes a ‘one-size fits all’ approach is the template for practice, each of the chapter authors analyse how cultural governance is managed within arts organizations in a range of countries to assess whether some locations are trying to apply unsuitable models. The chapters aim to discover and assess new practices to benefit the understanding of cultural governance and the arts sector which have as yet been excluded from the literature. As a collection of local accounts, this book offers a broad and rich perspective on managing cultural governance around the world.
La definizione di manager culturale è entrata ormai stabilmente nel lessico della gestione e dell... more La definizione di manager culturale è entrata ormai stabilmente nel lessico della gestione e delle politiche della cultura. Sta ad indicare un professionista in possesso di competenze chiave – in continuo divenire – che attengono più aree disciplinari; una figura le cui funzioni, di fatto non riconducibili a protocolli condivisi, comprendono più ambiti d’azione. Questo libro tratta della sua formazione e dei relativi paradigmi, contenuti, modalità. Dei rapporti, non sempre ottimali, che intercorrono tra l’offerta formativa in tale area e il mondo del lavoro; delle prossime sfide che le imprese culturali e creative dovranno sostenere. Affrontare il tema della formazione al management della cultura è ora più che mai un compito difficile, per le connessioni tra politiche della cultura, economiche e del lavoro; per la stretta relazione, in ambito culturale, tra sistemi di governance e modelli manageriali. Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche. Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività. Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.
This original book explores the character of cultural governance of arts and cultural institution... more This original book explores the character of cultural governance of arts and cultural institutions in nine countries across five continents. Concerned with a literature base that assumes a ‘one-size fits all’ approach is the template for practice, each of the chapter authors analyse how cultural governance is managed within arts organizations in a range of countries to assess whether some locations are trying to apply unsuitable models. The chapters aim to discover and assess new practices to benefit the understanding of cultural governance and the arts sector which have as yet been excluded from the literature. As a collection of local accounts, this book offers a broad and rich perspective on managing cultural governance around the world.
Uploads
Books by annick schramme
Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche.
Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività.
Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.
Papers by annick schramme
Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche.
Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività.
Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.