Papers by Alessandro Bollo
in Francesco De Biase (a cura di), "I pubblici della cultura. Audience development, audience enga... more in Francesco De Biase (a cura di), "I pubblici della cultura. Audience development, audience engagement", Franco Angeli, Milano, 2014
Mai come ora si sente parlare di Audience Development (AD). L'eterogeneità delle voci che lo evocano, la pluralità dei punti di vista adottati e la diversità delle finalità che sottendono il suo utilizzo rappresentano il primo indicatore di una certa sfuggevolezza definitoria.
Come può essere definito? E come mai è un argomento al centro dell'interesse dei policy maker, delle organizzazioni culturali e di chi lavora sul bordo dell’innovazione?
The author aims to provide an analytical overview about the issue of evaluation, he defines metho... more The author aims to provide an analytical overview about the issue of evaluation, he defines methods types and, as
an indispensable means for the process of accessibility to contemporary museums, he stresses the importance of a
widespread culture of transparency and accountability.The author starts from thought about difficulties museums find among contemporary society and he deals with new forms of collective communication that, overlooking the media landscape, create a new media culture.
Making more accessible cultural heritage, enhancing the audience satisfaction, increasing the rel... more Making more accessible cultural heritage, enhancing the audience satisfaction, increasing the relationship between the residents and the local/regional heritage, creating a marketing instrument to better organize the supply, promote new type of visitors and distribute visits in a larger number of museums, building an organism in which all stakeholders are involved - museums, policy makers, financing bodies, cultural management, local
Nell'ambito dei musei statali italiani, l'attivazione dei cosiddetti se... more Nell'ambito dei musei statali italiani, l'attivazione dei cosiddetti servizi aggiuntivi previsti dalla legge Ronchey del 1993 è stata preceduta ed accompagnata da un vivace dibattito che–come descritto in alcune semplificazioni giornalistiche–ha visto l'ingresso dei privati ora come una rivoluzione dell'economia dei musei fino a configurarne una dimensione aziendale ed imprenditoriale comparabile con imprese di altri settori economici, ora come l'insorgere di una contraddizione tra missione culturale del museo e dimensione ...
This artiche provides a comparison between the results of two researches, carried out respectivel... more This artiche provides a comparison between the results of two researches, carried out respectively in 2000 and 2003, and it offers the chance to reflect about the nature and the development of the relationship between the organizations which operate in the field of the performing arts and the new technology, especially Internet. It does not intend to provide criteria or guidelines to realise web sites, but to present an overview on the performing arts world and on the chances, given by Internet, to satisfy the customers and to create value. The specific features and ways of action identified aim to reflect the complexity of this scenario and to indicate possibile future developments.
Conference Presentations by Alessandro Bollo
Books by Alessandro Bollo
La definizione di manager culturale è entrata ormai stabilmente nel lessico della gestione e dell... more La definizione di manager culturale è entrata ormai stabilmente nel lessico della gestione e delle politiche della cultura. Sta ad indicare un professionista in possesso di competenze chiave – in continuo divenire – che attengono più aree disciplinari; una figura le cui funzioni, di fatto non riconducibili a protocolli condivisi, comprendono più ambiti d’azione. Questo libro tratta della sua formazione e dei relativi paradigmi, contenuti, modalità. Dei rapporti, non sempre ottimali, che intercorrono tra l’offerta formativa in tale area e il mondo del lavoro; delle prossime sfide che le imprese culturali e creative dovranno sostenere. Affrontare il tema della formazione al management della cultura è ora più che mai un compito difficile, per le connessioni tra politiche della cultura, economiche e del lavoro; per la stretta relazione, in ambito culturale, tra sistemi di governance e modelli manageriali.
Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche.
Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività.
Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.
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Papers by Alessandro Bollo
Mai come ora si sente parlare di Audience Development (AD). L'eterogeneità delle voci che lo evocano, la pluralità dei punti di vista adottati e la diversità delle finalità che sottendono il suo utilizzo rappresentano il primo indicatore di una certa sfuggevolezza definitoria.
Come può essere definito? E come mai è un argomento al centro dell'interesse dei policy maker, delle organizzazioni culturali e di chi lavora sul bordo dell’innovazione?
an indispensable means for the process of accessibility to contemporary museums, he stresses the importance of a
widespread culture of transparency and accountability.The author starts from thought about difficulties museums find among contemporary society and he deals with new forms of collective communication that, overlooking the media landscape, create a new media culture.
Conference Presentations by Alessandro Bollo
Books by Alessandro Bollo
Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche.
Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività.
Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.
Mai come ora si sente parlare di Audience Development (AD). L'eterogeneità delle voci che lo evocano, la pluralità dei punti di vista adottati e la diversità delle finalità che sottendono il suo utilizzo rappresentano il primo indicatore di una certa sfuggevolezza definitoria.
Come può essere definito? E come mai è un argomento al centro dell'interesse dei policy maker, delle organizzazioni culturali e di chi lavora sul bordo dell’innovazione?
an indispensable means for the process of accessibility to contemporary museums, he stresses the importance of a
widespread culture of transparency and accountability.The author starts from thought about difficulties museums find among contemporary society and he deals with new forms of collective communication that, overlooking the media landscape, create a new media culture.
Da qui il coinvolgimento di autori che provengono da realtà ed esperienze diverse, l’adozione di molteplici punti di vista, la giustapposizione di analisi di impianto accademico, interventi critici, esiti di ricerche empiriche.
Fermo restando il quadro di riferimento a livello europeo, ci si pone tra gli altri, l’obiettivo di rappresentare lo stato dell’arte, nel nostro paese, di quest’area della formazione fondamentale per lo sviluppo e l’innovazione dei settori della cultura e della creatività.
Finalità di questo libro è altresì proporre elementi di riflessione per le istituzioni culturali, le università e gli altri enti che progettano e realizzano percorsi formativi, per i docenti e soprattutto per i futuri manager della cultura.