Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Ammortizzatori sociali in deroga e politiche attive del lavoro : l'attuazione regionale dell'Accordo Stato-Regioni 2009-2012 : volume 2, Roma, Isfol, 2014. Isfol, 2014
Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuazione c... more Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuazione concertata delle misure nazionali e regionali di contrasto alla crisi occupazionale collegate ai trattamenti di sussidio al reddito in deroga. L’Accordo Stato-Regioni del 2009, rinnovato nel 2011, ha permesso, per la prima volta su vasta scala, di intervenire con politiche attive del lavoro sulla platea di lavoratori e lavoratrici indennizzati dalla Cassa integrazione in deroga e dalla Mobilità in deroga. Si è trattato di un’esperienza complessa, per tanti aspetti multiforme, che ha fornito preziose indicazioni alla progettazione del Programma Youth Guarantee, ma che ha anche evidenziato i limiti dimensionali e organizzativi e la disomogeneità dei sistemi dedicati all’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, che spiegano e legittimano l’intervento riformatore in atto. Il carattere peculiare e innovativo dell’azione pubblica concertata tra centro e periferia ha rappresentato il terreno sul quale innestare una sperimentazione dell’interoperabilità delle banche dati amministrative sulle misure passive (INPS), le misure attive nelle sue diverse componenti (Regione Marche) e i successivi percorsi lavorativi degli individui trattati dalle politiche passive e attive del lavoro (Ministero del Lavoro e delle politiche sociali). La sperimentazione condotta con la Regione Marche rappresenta un passo importante verso l’utilizzo integrato di informazioni di varie fonti amministrative a fini valutativi che il Ministero del lavoro, all’interno di una razionalizzazione dei sistemi informativi, intende promuovere e diffondere. Il presente volume raccoglie le monogra!e regionali, aggiornate a maggio 2013, che illustrano l’impianto regolamentare, programmatorio e attuativo delle misure di contrasto alla crisi approntato a livello regionale nel periodo 2009-2012.
Book. Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuaz... more Book. Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuazione concertata delle misure nazionali e regionali di contrasto alla crisi occupazionale collegate ai trattamenti di sussidio al reddito in deroga. L’Accordo Stato-Regioni del 2009, rinnovato nel 2011, ha permesso, per la prima volta su vasta scala, di intervenire con politiche attive del lavoro sulla platea di lavoratori e lavoratrici indennizzati dalla Cassa integrazione in deroga e dalla Mobilità in deroga. Si è trattato di un’esperienza complessa, per tanti aspetti multiforme, che ha fornito preziose indicazioni alla progettazione del Programma Youth Guarantee, ma che ha anche evidenziato i limiti dimensionali e organizzativi e la disomogeneità dei sistemi dedicati all’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, che spiegano e legittimano l’intervento riformatore in atto. Il carattere peculiare e innovativo dell’azione pubblica concertata tra centro e periferia ha rappresentato il terreno sul quale innestare una sperimentazione dell’interoperabilità delle banche dati amministrative sulle misure passive (INPS), le misure attive nelle sue diverse componenti (Regione Marche) e i successivi percorsi lavorativi degli individui trattati dalle politiche passive e attive del lavoro (Ministero del Lavoro e delle politiche sociali). La sperimentazione condotta con la Regione Marche rappresenta un passo importante verso l’utilizzo integrato di informazioni di varie fonti amministrative a fini valutativi che il Ministero del lavoro, all’interno di una razionalizzazione dei sistemi informativi, intende promuovere e diffondere. Il presente volume sintetizza le analisi dell’attuazione condotte a livello nazionale, nonché la valutazione sperimentale condotta grazie alla disponibilità della Regione Marche e del Ministero del lavoro.
Attuazione e primi risultati del programma di contrasto alla crisi occupazionale : triennio 2009-2011 / ISFOL ; [a cura di Roberto De Vincenzi, Angelo Irano e Maurizio Sorcioni], 2012
Book. L’Accordo Stato–Regioni, sottoscritto nel 2009 e attivo fino alla fine del 2012, mira a sal... more Book. L’Accordo Stato–Regioni, sottoscritto nel 2009 e attivo fino alla fine del 2012, mira a salvaguardare la struttura produttiva ed occupazionale del Paese, consentendo alle aziende, soprattutto alle piccole e medie imprese, di evitare l’interruzione dei rapporti di lavoro e la conseguente chiusura delle attività attraverso il ricorso alla sospensione temporanea del lavoratore dall’attività. Il massiccio ricorso al Fse offre ai lavoratori coinvolti l’opportunità di utilizzare il periodo di sospensione o interruzione del rapporto di lavoro per adattare e potenziare le proprie competenze, ai fini del rientro nell’azienda di provenienza o della ricollocazione in nuovi contesti produttivi. Il presente volume, grazie alla disponibilità degli archivi amministrativi predisposti da INPS (Sistema Informativo Percettori) e dal Ministero del Lavoro (Sistema per le Comunicazioni Obbligatorie), presenta i principali risultati del monitoraggio e della valutazione dei primi tre anni di attuazione dell’Accordo Stato-Regioni.
Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Ammortizzatori sociali in deroga e po... more Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Ammortizzatori sociali in deroga e politiche attive del lavoro : l'attuazione regionale dell'Accordo Stato-Regioni 2009-2012 : volume 2, Roma, Isfol, 2014. Isfol OA
Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Attuazione e primi risultati del prog... more Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Attuazione e primi risultati del programma di contrasto alla crisi occupazionale : triennio 2009-2011, Roma, Isfol, 2012. Isfol OA
Periodico quadrimestrale online Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Circoscrizione del Tribunale di Foggia N° 2-3 -Maggio-Dicembre '12 Anno VII, 2012
Le politiche attive per il reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi da processi produttivi: l’esperienza del Programma P.A.R.I., 2008
Le politiche attive per il reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi da processi produtt... more Le politiche attive per il reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi da processi produttivi: l'esperienza del Programma P.A.R.I. Angelo Irano-Responsabile Nazionale Programma P.A.R.I. Firenze, 12 giugno 2008 Le politiche di workfare, sancite dalla normativa oggi in vigore, riconcettualizzano in maniera attiva il sistema dei benefici previsti per i lavoratori espulsi dai processi produttivi percettori di ammortizzatori sociali, predisponendone un utilizzo finalizzato ad accrescere da una parte l'appetibilità dei lavoratori per le aziende, dall'altra l'occupabilità degli stessi attraverso la predisposizione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale, condizionando l'erogazione dei sussidi alla responsabilizzazione del lavoratore nei confronti dei percorsi di reimpiego previsti. In questo senso si coglie la portata del cambiamento di mentalità che è sottesa alle politiche di workfare: non più politiche passive quali le vecchie politiche assistenziali legate al welfare state, ma percorsi responsabilizzanti che sollecitano l'attivazione del lavoratore. Le politiche di intervento in aree di crisi aziendali, territoriali, settoriali hanno l'obiettivo di fornire una credibile alternativa all'utilizzo passivo degli ammortizzatori sociali, favorendo uno stretto collegamento tra sostegno al reddito e politiche attive del lavoro. Elemento decisivo della politica è quello di supportare sia l'azienda che il lavoratore nel fronteggiare efficacemente la crisi attraversata, tenendo in forte considerazione gli elementi che ne stanno alla base, le risorse disponibili sul territorio (sia per ciò che concerne la rete degli attori politici-istituzionali, sia per ciò che concerne le potenzialità di sviluppo occupazionale presenti a livello locale), nonché la possibilità di utilizzare il sistema degli ammortizzatori sociali come incentivo a supporto attivo del processo di cambiamento che coinvolge inevitabilmente sia l'azienda che il lavoratore. L'esperienza realizzata nell'ambito del Programma PARI, nato allo scopo di costruire e sperimentare un metodo per assicurare sistematicamente e permanentemente gli interventi necessari a ridurre al minimo i periodi di non lavoro e garantire la continuità dei percorsi lavorativi.
Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Ammortizzatori sociali in deroga e politiche attive del lavoro : l'attuazione regionale dell'Accordo Stato-Regioni 2009-2012 : volume 2, Roma, Isfol, 2014. Isfol, 2014
Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuazione c... more Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuazione concertata delle misure nazionali e regionali di contrasto alla crisi occupazionale collegate ai trattamenti di sussidio al reddito in deroga. L’Accordo Stato-Regioni del 2009, rinnovato nel 2011, ha permesso, per la prima volta su vasta scala, di intervenire con politiche attive del lavoro sulla platea di lavoratori e lavoratrici indennizzati dalla Cassa integrazione in deroga e dalla Mobilità in deroga. Si è trattato di un’esperienza complessa, per tanti aspetti multiforme, che ha fornito preziose indicazioni alla progettazione del Programma Youth Guarantee, ma che ha anche evidenziato i limiti dimensionali e organizzativi e la disomogeneità dei sistemi dedicati all’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, che spiegano e legittimano l’intervento riformatore in atto. Il carattere peculiare e innovativo dell’azione pubblica concertata tra centro e periferia ha rappresentato il terreno sul quale innestare una sperimentazione dell’interoperabilità delle banche dati amministrative sulle misure passive (INPS), le misure attive nelle sue diverse componenti (Regione Marche) e i successivi percorsi lavorativi degli individui trattati dalle politiche passive e attive del lavoro (Ministero del Lavoro e delle politiche sociali). La sperimentazione condotta con la Regione Marche rappresenta un passo importante verso l’utilizzo integrato di informazioni di varie fonti amministrative a fini valutativi che il Ministero del lavoro, all’interno di una razionalizzazione dei sistemi informativi, intende promuovere e diffondere. Il presente volume raccoglie le monogra!e regionali, aggiornate a maggio 2013, che illustrano l’impianto regolamentare, programmatorio e attuativo delle misure di contrasto alla crisi approntato a livello regionale nel periodo 2009-2012.
Book. Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuaz... more Book. Tra il dicembre 2012 e la prima metà dell’anno seguente, si è chiusa l’esperienza di attuazione concertata delle misure nazionali e regionali di contrasto alla crisi occupazionale collegate ai trattamenti di sussidio al reddito in deroga. L’Accordo Stato-Regioni del 2009, rinnovato nel 2011, ha permesso, per la prima volta su vasta scala, di intervenire con politiche attive del lavoro sulla platea di lavoratori e lavoratrici indennizzati dalla Cassa integrazione in deroga e dalla Mobilità in deroga. Si è trattato di un’esperienza complessa, per tanti aspetti multiforme, che ha fornito preziose indicazioni alla progettazione del Programma Youth Guarantee, ma che ha anche evidenziato i limiti dimensionali e organizzativi e la disomogeneità dei sistemi dedicati all’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, che spiegano e legittimano l’intervento riformatore in atto. Il carattere peculiare e innovativo dell’azione pubblica concertata tra centro e periferia ha rappresentato il terreno sul quale innestare una sperimentazione dell’interoperabilità delle banche dati amministrative sulle misure passive (INPS), le misure attive nelle sue diverse componenti (Regione Marche) e i successivi percorsi lavorativi degli individui trattati dalle politiche passive e attive del lavoro (Ministero del Lavoro e delle politiche sociali). La sperimentazione condotta con la Regione Marche rappresenta un passo importante verso l’utilizzo integrato di informazioni di varie fonti amministrative a fini valutativi che il Ministero del lavoro, all’interno di una razionalizzazione dei sistemi informativi, intende promuovere e diffondere. Il presente volume sintetizza le analisi dell’attuazione condotte a livello nazionale, nonché la valutazione sperimentale condotta grazie alla disponibilità della Regione Marche e del Ministero del lavoro.
Attuazione e primi risultati del programma di contrasto alla crisi occupazionale : triennio 2009-2011 / ISFOL ; [a cura di Roberto De Vincenzi, Angelo Irano e Maurizio Sorcioni], 2012
Book. L’Accordo Stato–Regioni, sottoscritto nel 2009 e attivo fino alla fine del 2012, mira a sal... more Book. L’Accordo Stato–Regioni, sottoscritto nel 2009 e attivo fino alla fine del 2012, mira a salvaguardare la struttura produttiva ed occupazionale del Paese, consentendo alle aziende, soprattutto alle piccole e medie imprese, di evitare l’interruzione dei rapporti di lavoro e la conseguente chiusura delle attività attraverso il ricorso alla sospensione temporanea del lavoratore dall’attività. Il massiccio ricorso al Fse offre ai lavoratori coinvolti l’opportunità di utilizzare il periodo di sospensione o interruzione del rapporto di lavoro per adattare e potenziare le proprie competenze, ai fini del rientro nell’azienda di provenienza o della ricollocazione in nuovi contesti produttivi. Il presente volume, grazie alla disponibilità degli archivi amministrativi predisposti da INPS (Sistema Informativo Percettori) e dal Ministero del Lavoro (Sistema per le Comunicazioni Obbligatorie), presenta i principali risultati del monitoraggio e della valutazione dei primi tre anni di attuazione dell’Accordo Stato-Regioni.
Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Ammortizzatori sociali in deroga e po... more Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Ammortizzatori sociali in deroga e politiche attive del lavoro : l'attuazione regionale dell'Accordo Stato-Regioni 2009-2012 : volume 2, Roma, Isfol, 2014. Isfol OA
Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Attuazione e primi risultati del prog... more Isfol, De Vincenzi R. e Irano A. e Sorcioni M. (a cura di), Attuazione e primi risultati del programma di contrasto alla crisi occupazionale : triennio 2009-2011, Roma, Isfol, 2012. Isfol OA
Periodico quadrimestrale online Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Circoscrizione del Tribunale di Foggia N° 2-3 -Maggio-Dicembre '12 Anno VII, 2012
Le politiche attive per il reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi da processi produttivi: l’esperienza del Programma P.A.R.I., 2008
Le politiche attive per il reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi da processi produtt... more Le politiche attive per il reinserimento occupazionale dei lavoratori espulsi da processi produttivi: l'esperienza del Programma P.A.R.I. Angelo Irano-Responsabile Nazionale Programma P.A.R.I. Firenze, 12 giugno 2008 Le politiche di workfare, sancite dalla normativa oggi in vigore, riconcettualizzano in maniera attiva il sistema dei benefici previsti per i lavoratori espulsi dai processi produttivi percettori di ammortizzatori sociali, predisponendone un utilizzo finalizzato ad accrescere da una parte l'appetibilità dei lavoratori per le aziende, dall'altra l'occupabilità degli stessi attraverso la predisposizione di percorsi di formazione e riqualificazione professionale, condizionando l'erogazione dei sussidi alla responsabilizzazione del lavoratore nei confronti dei percorsi di reimpiego previsti. In questo senso si coglie la portata del cambiamento di mentalità che è sottesa alle politiche di workfare: non più politiche passive quali le vecchie politiche assistenziali legate al welfare state, ma percorsi responsabilizzanti che sollecitano l'attivazione del lavoratore. Le politiche di intervento in aree di crisi aziendali, territoriali, settoriali hanno l'obiettivo di fornire una credibile alternativa all'utilizzo passivo degli ammortizzatori sociali, favorendo uno stretto collegamento tra sostegno al reddito e politiche attive del lavoro. Elemento decisivo della politica è quello di supportare sia l'azienda che il lavoratore nel fronteggiare efficacemente la crisi attraversata, tenendo in forte considerazione gli elementi che ne stanno alla base, le risorse disponibili sul territorio (sia per ciò che concerne la rete degli attori politici-istituzionali, sia per ciò che concerne le potenzialità di sviluppo occupazionale presenti a livello locale), nonché la possibilità di utilizzare il sistema degli ammortizzatori sociali come incentivo a supporto attivo del processo di cambiamento che coinvolge inevitabilmente sia l'azienda che il lavoratore. L'esperienza realizzata nell'ambito del Programma PARI, nato allo scopo di costruire e sperimentare un metodo per assicurare sistematicamente e permanentemente gli interventi necessari a ridurre al minimo i periodi di non lavoro e garantire la continuità dei percorsi lavorativi.
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