Giordano Berti (born in Bologna, 1959) is an Italian writer and teacher of History of Arts. Berti is an established and prolific author of many books about different subjects of History of Esotericism (magic, divination, witchcraft, alchemy, astrology, heresies, gnosticism, heaven and hell, angels and devils) in his relationship with Art. Some of Berti's books are translated in various languages.Giordano Berti is also author of articles for numerous magazines: Fenix, Il Giornale dei Misteri, Charta, The Cartomancer, Tarot Chronicles, RILKO, Atmosphere.In 2014 Giordano Berti created the project "Rinascimento - Italian Style Art" devoted to the reprinting of old Tarot, Sibyls and Playing cards that stand out for their beauty and rarity.OTHER NEWS:www.giordanoberti.ithttps://en.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bertihttps://it.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bertihttp://www.tarotpedia.com/wiki/Berti,_Giordano Address: Grignasco, Piemonte, Italy
TAROT FOCUS is an online magazine created and directed by Giordano Berti.
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THE ARTICLES, WRITTEN BY INTERNATIONALLY RENOWEN AUTHORS, deal with the most diverse topics related to the centuries-old culture that has been intertwined in the Tarot: > literature > games > divination > occultism > symbolism > psychology > cinema > music > graphic arts.
IF YOU HAVE SOME SUGGESTIONS, CONTACT THE EDITORIAL TEAM WRITING TO >>> TarotFocus22@gmail.com
TAROT FOCUS è una rivista online creata e diretta da Giordano Berti. VUOI LEGGERE TUTTI GLI ARTIC... more TAROT FOCUS è una rivista online creata e diretta da Giordano Berti. VUOI LEGGERE TUTTI GLI ARTICOLI IN ITALIANO ? SEGUI IL LINK >>> sfogliami.it/fl/307602/uur2f2dhrmstxh8yj1mz2sf75nzhv <<< GLI ARTICOLI, SCRITTI DA AUTORI DI GRANDE RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE, trattano i più diversi argomenti legati alla secolare cultura che si intreccia nei Tarocchi: > letteratura > giochi > divinazione > occultismo > simbolismo > psicologia > cinema > musica > arti grafiche. SE AVETE DEI SUGGERIMENTI, CONTATTATE LA REDAZIONE SCRIVENDO A >>> TarotFocus22@gmail.com
Extract from “Milanese Tarot from xvi to xx century”, by Giordano Berti
The complete booklet is ... more Extract from “Milanese Tarot from xvi to xx century”, by Giordano Berti
The complete booklet is available on ETSY, along with the faithful reprint of the Milanese Tarot by Edoardo Dotti (Milan, 1862). etsy.com/it/listing/975902008/tarocchi-dotti-1862-in-art-box-ltded
Different forms of Tarot studies: Tarology, Taromancy, Tarotpedia, 2019
Dalla metà degli anni 2000 hanno cominciato a diffondersi, tra gli studiosi di esoterismo, i term... more Dalla metà degli anni 2000 hanno cominciato a diffondersi, tra gli studiosi di esoterismo, i termini "tarologo" e "tarologia". Questo lemma non è ancora presente sui dizionari e tuttavia, navigando su internet, lo si incontra comunemente nei siti di lettura dei tarocchi i cui annunci solitamente offrono servizi di "divinazione e predizione". Esistono anche tarologi che si muovono su un livello differente, ai confini con la psicologia, offrendo non predizioni del futuro ma consigli per affrontare il presente: è il cosiddetto Tarot Counselling. In sostanza, il tarologo può essere tanto un cartomante esperto nella lettura dei Tarocchi, quanto una specie di sciamano moderno, uno "psicomago", per usare un termine coniato dal regista e scrittore Alejandro Jodorowski, anche lui sedicente tarologo. Taromanti e Psicomaghi, insomma, sono "tarologi", ma i loro presupposti teorici e le pratiche che utilizzano sono legati a triplo filo ala cosiddetta "Arte della Divinazione". In sostanza, si tratta di interpretare dei simboli disposti secondo degli schemi predefiniti. Tuttavia, è necessario fare una netta distinzione tra queste due pratiche. Taromanzia e Psicomagia-la lettura predittiva, ovvero la taromanzia, è finalizzata a prevedere il futuro;-la lettura evolutiva, ovvero la tarologia, o anche psicomagia o counselling, è finalizzata all'autoconoscenza, all'equilibrio psichico di un soggetto o alla sua evoluzione spirituale. Ma qui si scivola nel campo della psicoterapia, sebbene non sempre a monte di questa pratica esista una laurea in psicologia. Va detto che a molti tarologi non piace essere definiti taromanti. Proprio per questo, cioè per evitare confusione, sarebbe opportuno utilizzare termini più specifici. Ma in realtà la "tarologia" abbraccia effettivamente sia la taromanzia sia il counselling, che sono pratiche diverse con il medesimo strumento: le carte di Tarocchi. Va detto che esiste un'altra modalità di approccio ai Tarocchi che ne ingloba tutti gli aspetti culturali. Per questa modalità vorrei suggerire l'uso del termine "taropedia", che andrò a spiegare dopo le seguenti premesse.
In the second half of the seventeenth century, starting from the court of Versailles of Louis XIV... more In the second half of the seventeenth century, starting from the court of Versailles of Louis XIV, in all European courts the use of lacquerware, ceramics, textiles and silver in Chinese style were widespread. In that same period, kings and princes of various European States promoted the opening of porcelain factories that reflected the traditional Chinese technique and Far Eastern aesthetic models. This trend became a true international fashion. Parks of the palaces and country houses of the aristocracy were partially remodelled to include items inspired by Eastern culture. Even the cardmakers started to produce decks with scenes in "oriental style". This article focuses on the Tarot decks with oriental scenes and in particular on the deck printed in Turin by Claudio Foudraz in 1845.
Sarà ben difficile per chiunque, anche il più erudito cercatore, parlare di Mantova e dell'alchim... more Sarà ben difficile per chiunque, anche il più erudito cercatore, parlare di Mantova e dell'alchimia senza ricordare, per prima, l'opera maestra di un illustre autore: quella Fortuna dell'Astrologia a Mantova di Rodolfo Signorini, nella quale è profusa una tale quantità di informazioni da far scrivere ad un introduttore di quel saggio di trovarsi dinanzi ad "una pietra miliare non solo nella storiografia mantovana ma anche, e forse soprattutto, nella storia dell'arte". NOTA 1 Proprio la vastità di conoscenze e la varietà di ambiti culturali (incluso quello alchimistico), penetrati in profondità da Signorini, suggerisce di partire dalla sua "grande opera" tenendola come punto di riferimento costante, piuttosto che recarsi in luoghi impervi e inesplorati a voltar fogli inutilmente in cerca di pietre filosofali o alchemici metalli nascosti chissà dove. Perciò ritengo utile offrire, in questa sede dedicata agli arcani misteri mantovani, l'agile sintesi di un solo capitolo del ponderoso volume di Signorini, ritenendolo una guida sicura nei labirintici sentieri astrali, e se anche suggerirò piccole escursioni verso altre direzioni non sarà per sottolineare lacune all'opera ma per offrire spunti inediti al lettore più esigente, avido di nuove conoscenze. Astrologia e alchimia era il titolo della sezione di una mostra sulla cultura astrologica in Italia nel Rinascimento, che oltre vent'anni fa pensavo di poter realizzare a Mantova assieme a Signorini e ad altri dotti amici, fra i quali voglio ricordare almeno Marco Bertozzi e Andrea Vitali. Perché l'alchimia? Perché un tempo era considerata a tutti gli effetti come una delle tante figlie della Regina delle Scienze, essendosi nutrita del latte siderale al punto che i sette metalli erano rappresentati, fin dal Medioevo, sotto le spoglie dei sette Pianeti e di quegli stessi Pianeti mostravano il carattere, nel pieno rispetto della formula tam superior quam inferior, che s'incontra nell'ermetica Tavola di Smeraldo. Quel progetto giace ancora in un cassetto senza aver perso la sua brillantezza (e come potrebbero i metalli astrali ossidarsi?); anzi, nel frattempo si è arricchito di luccicanti perle e metallici colori che, grazie all'arte ermetica degli alchimisti, vanno ad ornare l'abito di Urania, Signora delle Astri, per adesso amorevolmente riposto. Quelle perle e quei colori, per quanto riguarda Mantova, sono stati estratti da opere letterarie di vario genere che Signorini ha pescato, con pazienza e tenacia, nel mare magnum di archivi storici e biblioteche della città gonzaghesca, e sintetizzati in poche, ma densissime pagine del ponderoso volume, al quale necessariamente rimandiamo NOTA 2 A proposito di colori, vale la pena citare, anche solo di sfuggita, alcuni documenti portati alla luce da Signorini nell'Archivio di Stato di Mantova. Il primo, datato 1401, è una lettera di Francesco I Gonzaga NOTA 3, quarto capitano del popolo di Mantova, rivolta ad Antonio Nuvolosi, podestà di Ferrara. In sostanza, il Gonzaga si lamentava con l'amico ferrarese di una "aqua de levar le machie" (una specie di solvente), di scarsa efficacia, prodotta a Ferrara da un "maistro da aque"; al contrario, quella che aveva ricevuto in un'occasione precedente era perfetta. Nella lettera si parla anche di un'acqua "de mantenir el colore" (probabilmente un fissativo nei procedimenti di tintura dei tessuti), prodotta dallo stesso maestro NOTA 4. Ora, sappiamo che i segreti di quei prodotti erano gelosamente custoditi da sapienti che ne avevano appreso il procedimento in diversa maniera: talvolta da manoscritti alchemici, oppure in seguito all'apprendistato in qualche laboratorio di spezieria o anche per sperimentazione personale NOTA 5. Possiamo definire un alchimista il "maistro de aque" citato nella lettera di Francesco Gonzaga? La risposta è incerta, poiché l'alchimia vera e propria, all'epoca, era una disciplina "tanto fisica quanto mistica"; comunque sia, è indubbio che quell'ignoto personaggio, lavorando alla trasformazione di erbe o di minerali, si muoveva in un terreno limitrofo all'arte di Ermete, patrono di maghi e alchimisti, ma anche degli imbroglioni e dei ladri, se ci atteniamo alla tradizione antica. Signorini offre, poco oltre, un riferimento esplicito all'arte ermetica citando una lettera inviata nel 1465, da Milano, al marchese Ludovico II Gonzaga da un certo Speraindio, calchimista ducalis, il quale sosteneva che il Gonzaga si sarebbe potuto gloriare "de haver hauto tale servidore". Di questo Speraindio non si hanno ulteriori notizie, ma non è improbabile che fosse effettivamente stato un alchimista al servizio degli Sforza, duchi di Milano, alla cui corte si trovavano anche astrologi e maghi NOTA 6.
Storia dei Tarocchi. Verità e leggende sulle carte più misteriose del mondo, 2023
Sono passati 15 anni dalla prima pubblicazione di quest’opera negli Oscar Mondadori ma da mol... more Sono passati 15 anni dalla prima pubblicazione di quest’opera negli Oscar Mondadori ma da molto tempo è esaurita. Nella Primavera del 2023 è uscita la nuova edizione:
- aggiornata con le più recenti scoperte storiche,
- arricchita con 410 illustrazioni,
- ampliata in tutti i capitoli con numerosi paragrafi dedicati a tematiche artistiche, letterarie ed esoteriche,
- esteso l’orizzonte cronologico fino ai nostri giorni per soffermarsi sulla tarologia moderna e l’uso dei tarocchi in psicoterapia.
Un testo FONDAMENTALE non solo per gli appassionati dei Tarocchi. ---
AUTORE: Giordano Berti ---
EDITORE : Rinascimento ---
PAGINE: 376 ---
FORMATO : cm 15 x 21 ---
ILLUSTRAZIONI : 410, in b/n ---
PREZZO DI COPERTINA : € 32 ---
NOTIZIE SULL'AUTORE : Giordano Berti (Bologna, 1959), storico dell’esoterismo nell’arte, già direttore dell’Istituto Graf di Bologna, organizza mostre storiche e convegni, tiene corsi presenziali e online sulle più diverse tradizioni simboliche applicate alla vita quotidiana. I suoi saggi, pubblicati da importanti Case editrici, sono tradotti in varie lingue. L’importanza di Berti come storico dei Tarocchi è riconosciuta in tutto il mondo. Su questo argomento ha scritto numerosi studi storici e collaborato alla stesura di tre enciclopedie. Inoltre ha creato il brand Rinascimento Italian Style Art, finalizzato alla ristampa fedele di antichi mazzi di Tarocchi e Sibille. ---
Mozart’s passion for the Tarot game has been handed down to us thanks to the notes that he himsel... more Mozart’s passion for the Tarot game has been handed down to us thanks to the notes that he himself wrote in 1780, on the pages of his sister Nannerl’s diary, where Wolfgang often wrote notes such as word plays which Mozart indulged in, or affectionate, intimate accounts.
This article, which reports the essential news on the relationship between Mozart and the Tarot, is taken from the book "Tarot in German countries from the 16th to the 18th Century", by Giordano Berti (OM Edizioni, Quarto Inferiore - Bologna, 2019).
Enigmi dipinti. Dalla Domus Aurea di Roma agli affreschi di Vinovo, 2023
L'opuscolo espone i contenuti della mostra allestita al Castello di Vinovo (Torino) dall'11 marzo... more L'opuscolo espone i contenuti della mostra allestita al Castello di Vinovo (Torino) dall'11 marzo al 15 maggio 2023.
Scrive il curatore dell'esposizione, lo storico dell'arte Giordano Berti: "La moda delle grottesche incominciò nel 1479, quando fu riscoperta a Roma la Domus Aurea di Nerone, seppellita sotto il Colle Oppio. Nelle oscure stanze si calarono per primi Raffaello e il Pinturicchio i quali, folgorati dai meravigliosi dipinti murali di epoca romana li copiarono per proporli a principi e uomini di chiesa. I pittori italiani furono subito imitati da altri artisti giunti a Roma da ogni parte dell’Europa. Fu così che prese il via una delle più straordinarie stagioni della storia dell’arte, che in vario modo si è protratta fino ai primi del Novecento investendo ogni campo artistico, dalla pittura alla ceramica, dall’oreficeria all’arredamento. La mostra allestita a Vinovo ripercorre le tappe di questa tradizione dall’Italia ai Paesi d’Oltralpe, mostrando una varietà stupefacente di evoluzioni in un percorso ricco di soprese che lasciano a bocca aperta dall’inizio alla fine anche grazie all’allestimento scenografico. Le opere d’arte antica sono scandite da spettacolari installazioni multimediali e interattive."
Ideazione, progetto storico e testi di percorso: Giordano Berti. Progetto degli allestimenti: Letizia Rivetti. Videoproiezioni: Teatro Carillon.
La mostra è stata promossa dal Comune di Vinovo ed è stata realizzata anche grazie al contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.
TAROT FOCUS is an online magazine created and directed by Giordano Berti.
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THE ARTICLES, WRITTEN BY INTERNATIONALLY RENOWEN AUTHORS, deal with the most diverse topics related to the centuries-old culture that has been intertwined in the Tarot: > literature > games > divination > occultism > symbolism > psychology > cinema > music > graphic arts.
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Extract from “Milanese Tarot from xvi to xx century”, by Giordano Berti
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The complete booklet is available on ETSY, along with the faithful reprint of the Milanese Tarot by Edoardo Dotti (Milan, 1862). etsy.com/it/listing/975902008/tarocchi-dotti-1862-in-art-box-ltded
Different forms of Tarot studies: Tarology, Taromancy, Tarotpedia, 2019
Dalla metà degli anni 2000 hanno cominciato a diffondersi, tra gli studiosi di esoterismo, i term... more Dalla metà degli anni 2000 hanno cominciato a diffondersi, tra gli studiosi di esoterismo, i termini "tarologo" e "tarologia". Questo lemma non è ancora presente sui dizionari e tuttavia, navigando su internet, lo si incontra comunemente nei siti di lettura dei tarocchi i cui annunci solitamente offrono servizi di "divinazione e predizione". Esistono anche tarologi che si muovono su un livello differente, ai confini con la psicologia, offrendo non predizioni del futuro ma consigli per affrontare il presente: è il cosiddetto Tarot Counselling. In sostanza, il tarologo può essere tanto un cartomante esperto nella lettura dei Tarocchi, quanto una specie di sciamano moderno, uno "psicomago", per usare un termine coniato dal regista e scrittore Alejandro Jodorowski, anche lui sedicente tarologo. Taromanti e Psicomaghi, insomma, sono "tarologi", ma i loro presupposti teorici e le pratiche che utilizzano sono legati a triplo filo ala cosiddetta "Arte della Divinazione". In sostanza, si tratta di interpretare dei simboli disposti secondo degli schemi predefiniti. Tuttavia, è necessario fare una netta distinzione tra queste due pratiche. Taromanzia e Psicomagia-la lettura predittiva, ovvero la taromanzia, è finalizzata a prevedere il futuro;-la lettura evolutiva, ovvero la tarologia, o anche psicomagia o counselling, è finalizzata all'autoconoscenza, all'equilibrio psichico di un soggetto o alla sua evoluzione spirituale. Ma qui si scivola nel campo della psicoterapia, sebbene non sempre a monte di questa pratica esista una laurea in psicologia. Va detto che a molti tarologi non piace essere definiti taromanti. Proprio per questo, cioè per evitare confusione, sarebbe opportuno utilizzare termini più specifici. Ma in realtà la "tarologia" abbraccia effettivamente sia la taromanzia sia il counselling, che sono pratiche diverse con il medesimo strumento: le carte di Tarocchi. Va detto che esiste un'altra modalità di approccio ai Tarocchi che ne ingloba tutti gli aspetti culturali. Per questa modalità vorrei suggerire l'uso del termine "taropedia", che andrò a spiegare dopo le seguenti premesse.
In the second half of the seventeenth century, starting from the court of Versailles of Louis XIV... more In the second half of the seventeenth century, starting from the court of Versailles of Louis XIV, in all European courts the use of lacquerware, ceramics, textiles and silver in Chinese style were widespread. In that same period, kings and princes of various European States promoted the opening of porcelain factories that reflected the traditional Chinese technique and Far Eastern aesthetic models. This trend became a true international fashion. Parks of the palaces and country houses of the aristocracy were partially remodelled to include items inspired by Eastern culture. Even the cardmakers started to produce decks with scenes in "oriental style". This article focuses on the Tarot decks with oriental scenes and in particular on the deck printed in Turin by Claudio Foudraz in 1845.
Sarà ben difficile per chiunque, anche il più erudito cercatore, parlare di Mantova e dell'alchim... more Sarà ben difficile per chiunque, anche il più erudito cercatore, parlare di Mantova e dell'alchimia senza ricordare, per prima, l'opera maestra di un illustre autore: quella Fortuna dell'Astrologia a Mantova di Rodolfo Signorini, nella quale è profusa una tale quantità di informazioni da far scrivere ad un introduttore di quel saggio di trovarsi dinanzi ad "una pietra miliare non solo nella storiografia mantovana ma anche, e forse soprattutto, nella storia dell'arte". NOTA 1 Proprio la vastità di conoscenze e la varietà di ambiti culturali (incluso quello alchimistico), penetrati in profondità da Signorini, suggerisce di partire dalla sua "grande opera" tenendola come punto di riferimento costante, piuttosto che recarsi in luoghi impervi e inesplorati a voltar fogli inutilmente in cerca di pietre filosofali o alchemici metalli nascosti chissà dove. Perciò ritengo utile offrire, in questa sede dedicata agli arcani misteri mantovani, l'agile sintesi di un solo capitolo del ponderoso volume di Signorini, ritenendolo una guida sicura nei labirintici sentieri astrali, e se anche suggerirò piccole escursioni verso altre direzioni non sarà per sottolineare lacune all'opera ma per offrire spunti inediti al lettore più esigente, avido di nuove conoscenze. Astrologia e alchimia era il titolo della sezione di una mostra sulla cultura astrologica in Italia nel Rinascimento, che oltre vent'anni fa pensavo di poter realizzare a Mantova assieme a Signorini e ad altri dotti amici, fra i quali voglio ricordare almeno Marco Bertozzi e Andrea Vitali. Perché l'alchimia? Perché un tempo era considerata a tutti gli effetti come una delle tante figlie della Regina delle Scienze, essendosi nutrita del latte siderale al punto che i sette metalli erano rappresentati, fin dal Medioevo, sotto le spoglie dei sette Pianeti e di quegli stessi Pianeti mostravano il carattere, nel pieno rispetto della formula tam superior quam inferior, che s'incontra nell'ermetica Tavola di Smeraldo. Quel progetto giace ancora in un cassetto senza aver perso la sua brillantezza (e come potrebbero i metalli astrali ossidarsi?); anzi, nel frattempo si è arricchito di luccicanti perle e metallici colori che, grazie all'arte ermetica degli alchimisti, vanno ad ornare l'abito di Urania, Signora delle Astri, per adesso amorevolmente riposto. Quelle perle e quei colori, per quanto riguarda Mantova, sono stati estratti da opere letterarie di vario genere che Signorini ha pescato, con pazienza e tenacia, nel mare magnum di archivi storici e biblioteche della città gonzaghesca, e sintetizzati in poche, ma densissime pagine del ponderoso volume, al quale necessariamente rimandiamo NOTA 2 A proposito di colori, vale la pena citare, anche solo di sfuggita, alcuni documenti portati alla luce da Signorini nell'Archivio di Stato di Mantova. Il primo, datato 1401, è una lettera di Francesco I Gonzaga NOTA 3, quarto capitano del popolo di Mantova, rivolta ad Antonio Nuvolosi, podestà di Ferrara. In sostanza, il Gonzaga si lamentava con l'amico ferrarese di una "aqua de levar le machie" (una specie di solvente), di scarsa efficacia, prodotta a Ferrara da un "maistro da aque"; al contrario, quella che aveva ricevuto in un'occasione precedente era perfetta. Nella lettera si parla anche di un'acqua "de mantenir el colore" (probabilmente un fissativo nei procedimenti di tintura dei tessuti), prodotta dallo stesso maestro NOTA 4. Ora, sappiamo che i segreti di quei prodotti erano gelosamente custoditi da sapienti che ne avevano appreso il procedimento in diversa maniera: talvolta da manoscritti alchemici, oppure in seguito all'apprendistato in qualche laboratorio di spezieria o anche per sperimentazione personale NOTA 5. Possiamo definire un alchimista il "maistro de aque" citato nella lettera di Francesco Gonzaga? La risposta è incerta, poiché l'alchimia vera e propria, all'epoca, era una disciplina "tanto fisica quanto mistica"; comunque sia, è indubbio che quell'ignoto personaggio, lavorando alla trasformazione di erbe o di minerali, si muoveva in un terreno limitrofo all'arte di Ermete, patrono di maghi e alchimisti, ma anche degli imbroglioni e dei ladri, se ci atteniamo alla tradizione antica. Signorini offre, poco oltre, un riferimento esplicito all'arte ermetica citando una lettera inviata nel 1465, da Milano, al marchese Ludovico II Gonzaga da un certo Speraindio, calchimista ducalis, il quale sosteneva che il Gonzaga si sarebbe potuto gloriare "de haver hauto tale servidore". Di questo Speraindio non si hanno ulteriori notizie, ma non è improbabile che fosse effettivamente stato un alchimista al servizio degli Sforza, duchi di Milano, alla cui corte si trovavano anche astrologi e maghi NOTA 6.
Storia dei Tarocchi. Verità e leggende sulle carte più misteriose del mondo, 2023
Sono passati 15 anni dalla prima pubblicazione di quest’opera negli Oscar Mondadori ma da mol... more Sono passati 15 anni dalla prima pubblicazione di quest’opera negli Oscar Mondadori ma da molto tempo è esaurita. Nella Primavera del 2023 è uscita la nuova edizione:
- aggiornata con le più recenti scoperte storiche,
- arricchita con 410 illustrazioni,
- ampliata in tutti i capitoli con numerosi paragrafi dedicati a tematiche artistiche, letterarie ed esoteriche,
- esteso l’orizzonte cronologico fino ai nostri giorni per soffermarsi sulla tarologia moderna e l’uso dei tarocchi in psicoterapia.
Un testo FONDAMENTALE non solo per gli appassionati dei Tarocchi. ---
AUTORE: Giordano Berti ---
EDITORE : Rinascimento ---
PAGINE: 376 ---
FORMATO : cm 15 x 21 ---
ILLUSTRAZIONI : 410, in b/n ---
PREZZO DI COPERTINA : € 32 ---
NOTIZIE SULL'AUTORE : Giordano Berti (Bologna, 1959), storico dell’esoterismo nell’arte, già direttore dell’Istituto Graf di Bologna, organizza mostre storiche e convegni, tiene corsi presenziali e online sulle più diverse tradizioni simboliche applicate alla vita quotidiana. I suoi saggi, pubblicati da importanti Case editrici, sono tradotti in varie lingue. L’importanza di Berti come storico dei Tarocchi è riconosciuta in tutto il mondo. Su questo argomento ha scritto numerosi studi storici e collaborato alla stesura di tre enciclopedie. Inoltre ha creato il brand Rinascimento Italian Style Art, finalizzato alla ristampa fedele di antichi mazzi di Tarocchi e Sibille. ---
Mozart’s passion for the Tarot game has been handed down to us thanks to the notes that he himsel... more Mozart’s passion for the Tarot game has been handed down to us thanks to the notes that he himself wrote in 1780, on the pages of his sister Nannerl’s diary, where Wolfgang often wrote notes such as word plays which Mozart indulged in, or affectionate, intimate accounts.
This article, which reports the essential news on the relationship between Mozart and the Tarot, is taken from the book "Tarot in German countries from the 16th to the 18th Century", by Giordano Berti (OM Edizioni, Quarto Inferiore - Bologna, 2019).
Enigmi dipinti. Dalla Domus Aurea di Roma agli affreschi di Vinovo, 2023
L'opuscolo espone i contenuti della mostra allestita al Castello di Vinovo (Torino) dall'11 marzo... more L'opuscolo espone i contenuti della mostra allestita al Castello di Vinovo (Torino) dall'11 marzo al 15 maggio 2023.
Scrive il curatore dell'esposizione, lo storico dell'arte Giordano Berti: "La moda delle grottesche incominciò nel 1479, quando fu riscoperta a Roma la Domus Aurea di Nerone, seppellita sotto il Colle Oppio. Nelle oscure stanze si calarono per primi Raffaello e il Pinturicchio i quali, folgorati dai meravigliosi dipinti murali di epoca romana li copiarono per proporli a principi e uomini di chiesa. I pittori italiani furono subito imitati da altri artisti giunti a Roma da ogni parte dell’Europa. Fu così che prese il via una delle più straordinarie stagioni della storia dell’arte, che in vario modo si è protratta fino ai primi del Novecento investendo ogni campo artistico, dalla pittura alla ceramica, dall’oreficeria all’arredamento. La mostra allestita a Vinovo ripercorre le tappe di questa tradizione dall’Italia ai Paesi d’Oltralpe, mostrando una varietà stupefacente di evoluzioni in un percorso ricco di soprese che lasciano a bocca aperta dall’inizio alla fine anche grazie all’allestimento scenografico. Le opere d’arte antica sono scandite da spettacolari installazioni multimediali e interattive."
Ideazione, progetto storico e testi di percorso: Giordano Berti. Progetto degli allestimenti: Letizia Rivetti. Videoproiezioni: Teatro Carillon.
La mostra è stata promossa dal Comune di Vinovo ed è stata realizzata anche grazie al contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.
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The complete booklet is available on ETSY, along with the faithful reprint of the Milanese Tarot by Edoardo Dotti (Milan, 1862).
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Esistono anche tarologi che si muovono su un livello differente, ai confini con la psicologia, offrendo non predizioni del futuro ma consigli per affrontare il presente: è il cosiddetto Tarot Counselling. In sostanza, il tarologo può essere tanto un cartomante esperto nella lettura dei Tarocchi, quanto una specie di sciamano moderno, uno "psicomago", per usare un termine coniato dal regista e scrittore Alejandro Jodorowski, anche lui sedicente tarologo.
Taromanti e Psicomaghi, insomma, sono "tarologi", ma i loro presupposti teorici e le pratiche che utilizzano sono legati a triplo filo ala cosiddetta "Arte della Divinazione". In sostanza, si tratta di interpretare dei simboli disposti secondo degli schemi predefiniti. Tuttavia, è necessario fare una netta distinzione tra queste due pratiche. Taromanzia e Psicomagia-la lettura predittiva, ovvero la taromanzia, è finalizzata a prevedere il futuro;-la lettura evolutiva, ovvero la tarologia, o anche psicomagia o counselling, è finalizzata all'autoconoscenza, all'equilibrio psichico di un soggetto o alla sua evoluzione spirituale. Ma qui si scivola nel campo della psicoterapia, sebbene non sempre a monte di questa pratica esista una laurea in psicologia. Va detto che a molti tarologi non piace essere definiti taromanti. Proprio per questo, cioè per evitare confusione, sarebbe opportuno utilizzare termini più specifici. Ma in realtà la "tarologia" abbraccia effettivamente sia la taromanzia sia il counselling, che sono pratiche diverse con il medesimo strumento: le carte di Tarocchi.
Va detto che esiste un'altra modalità di approccio ai Tarocchi che ne ingloba tutti gli aspetti culturali. Per questa modalità vorrei suggerire l'uso del termine "taropedia", che andrò a spiegare dopo le seguenti premesse.
This trend became a true international fashion. Parks of the palaces and country houses of the aristocracy were partially remodelled to include items inspired by Eastern culture.
Even the cardmakers started to produce decks with scenes in "oriental style". This article focuses on the Tarot decks with oriental scenes and in particular on the deck printed in Turin by Claudio Foudraz in 1845.
Books by Giordano Berti
- aggiornata con le più recenti scoperte storiche,
- arricchita con 410 illustrazioni,
- ampliata in tutti i capitoli con numerosi paragrafi dedicati a tematiche artistiche, letterarie ed esoteriche,
- esteso l’orizzonte cronologico fino ai nostri giorni per soffermarsi sulla tarologia moderna e l’uso dei tarocchi in psicoterapia.
Un testo FONDAMENTALE non solo per gli appassionati dei Tarocchi. ---
AUTORE: Giordano Berti ---
EDITORE : Rinascimento ---
PAGINE: 376 ---
FORMATO : cm 15 x 21 ---
ILLUSTRAZIONI : 410, in b/n ---
PREZZO DI COPERTINA : € 32 ---
NOTIZIE SULL'AUTORE : Giordano Berti (Bologna, 1959), storico dell’esoterismo nell’arte, già direttore dell’Istituto Graf di Bologna, organizza mostre storiche e convegni, tiene corsi presenziali e online sulle più diverse tradizioni simboliche applicate alla vita quotidiana. I suoi saggi, pubblicati da importanti Case editrici, sono tradotti in varie lingue. L’importanza di Berti come storico dei Tarocchi è riconosciuta in tutto il mondo. Su questo argomento ha scritto numerosi studi storici e collaborato alla stesura di tre enciclopedie. Inoltre ha creato il brand Rinascimento Italian Style Art, finalizzato alla ristampa fedele di antichi mazzi di Tarocchi e Sibille. ---
This article, which reports the essential news on the relationship between Mozart and the Tarot, is taken from the book "Tarot in German countries from the 16th to the 18th Century", by Giordano Berti (OM Edizioni, Quarto Inferiore - Bologna, 2019).
Teaching Documents by Giordano Berti
Scrive il curatore dell'esposizione, lo storico dell'arte Giordano Berti:
"La moda delle grottesche incominciò nel 1479, quando fu riscoperta a Roma la Domus Aurea di Nerone, seppellita sotto il Colle Oppio. Nelle oscure stanze si calarono per primi Raffaello e il Pinturicchio i quali, folgorati dai meravigliosi dipinti murali di epoca romana li copiarono per proporli a principi e uomini di chiesa. I pittori italiani furono subito imitati da altri artisti giunti a Roma da ogni parte dell’Europa. Fu così che prese il via una delle più straordinarie stagioni della storia dell’arte, che in vario modo si è protratta fino ai primi del Novecento investendo ogni campo artistico, dalla pittura alla ceramica, dall’oreficeria all’arredamento.
La mostra allestita a Vinovo ripercorre le tappe di questa tradizione dall’Italia ai Paesi d’Oltralpe, mostrando una varietà stupefacente di evoluzioni in un percorso ricco di soprese che lasciano a bocca aperta dall’inizio alla fine anche grazie all’allestimento scenografico.
Le opere d’arte antica sono scandite da spettacolari installazioni multimediali e interattive."
Ideazione, progetto storico e testi di percorso: Giordano Berti.
Progetto degli allestimenti: Letizia Rivetti.
Videoproiezioni: Teatro Carillon.
La mostra è stata promossa dal Comune di Vinovo ed è stata realizzata anche grazie al contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.
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THE ARTICLES, WRITTEN BY INTERNATIONALLY RENOWEN AUTHORS, deal with the most diverse topics related to the centuries-old culture that has been intertwined in the Tarot: > literature > games > divination > occultism > symbolism > psychology > cinema > music > graphic arts.
IF YOU HAVE SOME SUGGESTIONS, CONTACT THE EDITORIAL TEAM WRITING TO >>> TarotFocus22@gmail.com
The complete booklet is available on ETSY, along with the faithful reprint of the Milanese Tarot by Edoardo Dotti (Milan, 1862).
etsy.com/it/listing/975902008/tarocchi-dotti-1862-in-art-box-ltded
Esistono anche tarologi che si muovono su un livello differente, ai confini con la psicologia, offrendo non predizioni del futuro ma consigli per affrontare il presente: è il cosiddetto Tarot Counselling. In sostanza, il tarologo può essere tanto un cartomante esperto nella lettura dei Tarocchi, quanto una specie di sciamano moderno, uno "psicomago", per usare un termine coniato dal regista e scrittore Alejandro Jodorowski, anche lui sedicente tarologo.
Taromanti e Psicomaghi, insomma, sono "tarologi", ma i loro presupposti teorici e le pratiche che utilizzano sono legati a triplo filo ala cosiddetta "Arte della Divinazione". In sostanza, si tratta di interpretare dei simboli disposti secondo degli schemi predefiniti. Tuttavia, è necessario fare una netta distinzione tra queste due pratiche. Taromanzia e Psicomagia-la lettura predittiva, ovvero la taromanzia, è finalizzata a prevedere il futuro;-la lettura evolutiva, ovvero la tarologia, o anche psicomagia o counselling, è finalizzata all'autoconoscenza, all'equilibrio psichico di un soggetto o alla sua evoluzione spirituale. Ma qui si scivola nel campo della psicoterapia, sebbene non sempre a monte di questa pratica esista una laurea in psicologia. Va detto che a molti tarologi non piace essere definiti taromanti. Proprio per questo, cioè per evitare confusione, sarebbe opportuno utilizzare termini più specifici. Ma in realtà la "tarologia" abbraccia effettivamente sia la taromanzia sia il counselling, che sono pratiche diverse con il medesimo strumento: le carte di Tarocchi.
Va detto che esiste un'altra modalità di approccio ai Tarocchi che ne ingloba tutti gli aspetti culturali. Per questa modalità vorrei suggerire l'uso del termine "taropedia", che andrò a spiegare dopo le seguenti premesse.
This trend became a true international fashion. Parks of the palaces and country houses of the aristocracy were partially remodelled to include items inspired by Eastern culture.
Even the cardmakers started to produce decks with scenes in "oriental style". This article focuses on the Tarot decks with oriental scenes and in particular on the deck printed in Turin by Claudio Foudraz in 1845.
- aggiornata con le più recenti scoperte storiche,
- arricchita con 410 illustrazioni,
- ampliata in tutti i capitoli con numerosi paragrafi dedicati a tematiche artistiche, letterarie ed esoteriche,
- esteso l’orizzonte cronologico fino ai nostri giorni per soffermarsi sulla tarologia moderna e l’uso dei tarocchi in psicoterapia.
Un testo FONDAMENTALE non solo per gli appassionati dei Tarocchi. ---
AUTORE: Giordano Berti ---
EDITORE : Rinascimento ---
PAGINE: 376 ---
FORMATO : cm 15 x 21 ---
ILLUSTRAZIONI : 410, in b/n ---
PREZZO DI COPERTINA : € 32 ---
NOTIZIE SULL'AUTORE : Giordano Berti (Bologna, 1959), storico dell’esoterismo nell’arte, già direttore dell’Istituto Graf di Bologna, organizza mostre storiche e convegni, tiene corsi presenziali e online sulle più diverse tradizioni simboliche applicate alla vita quotidiana. I suoi saggi, pubblicati da importanti Case editrici, sono tradotti in varie lingue. L’importanza di Berti come storico dei Tarocchi è riconosciuta in tutto il mondo. Su questo argomento ha scritto numerosi studi storici e collaborato alla stesura di tre enciclopedie. Inoltre ha creato il brand Rinascimento Italian Style Art, finalizzato alla ristampa fedele di antichi mazzi di Tarocchi e Sibille. ---
This article, which reports the essential news on the relationship between Mozart and the Tarot, is taken from the book "Tarot in German countries from the 16th to the 18th Century", by Giordano Berti (OM Edizioni, Quarto Inferiore - Bologna, 2019).
Scrive il curatore dell'esposizione, lo storico dell'arte Giordano Berti:
"La moda delle grottesche incominciò nel 1479, quando fu riscoperta a Roma la Domus Aurea di Nerone, seppellita sotto il Colle Oppio. Nelle oscure stanze si calarono per primi Raffaello e il Pinturicchio i quali, folgorati dai meravigliosi dipinti murali di epoca romana li copiarono per proporli a principi e uomini di chiesa. I pittori italiani furono subito imitati da altri artisti giunti a Roma da ogni parte dell’Europa. Fu così che prese il via una delle più straordinarie stagioni della storia dell’arte, che in vario modo si è protratta fino ai primi del Novecento investendo ogni campo artistico, dalla pittura alla ceramica, dall’oreficeria all’arredamento.
La mostra allestita a Vinovo ripercorre le tappe di questa tradizione dall’Italia ai Paesi d’Oltralpe, mostrando una varietà stupefacente di evoluzioni in un percorso ricco di soprese che lasciano a bocca aperta dall’inizio alla fine anche grazie all’allestimento scenografico.
Le opere d’arte antica sono scandite da spettacolari installazioni multimediali e interattive."
Ideazione, progetto storico e testi di percorso: Giordano Berti.
Progetto degli allestimenti: Letizia Rivetti.
Videoproiezioni: Teatro Carillon.
La mostra è stata promossa dal Comune di Vinovo ed è stata realizzata anche grazie al contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.