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Dan Brown brilla per la sua capacità manipolativa: sia che si tratti dello stile scrittorio e narrativo, riuscendo ad attrarre ed a tenere con il fiato sospeso il lettore; sia per l'assoluta risolutezza tramite cui afferma di aver... more
Dan Brown brilla per la sua capacità manipolativa: sia che si tratti dello stile scrittorio e narrativo, riuscendo ad attrarre ed a tenere con il fiato sospeso il lettore; sia per l'assoluta risolutezza tramite cui afferma di aver studiato ed ottenuto basi legittime e fondanti delle sue supposizioni. In realtà il suo lavoro è ben lungi da un'opera di fantasia, per quanto tenti di celare dietro espedienti letterari disinformazione storico/scientifica spacciandola per reale. In questo elaborato verranno sottolineate le sue mancanze e lacune, raffrontate con la realtà storica delle stesse.
Disamina e debunking storiografico delle teorie di Zecharia Sitchin sulla base dell'erronea interpretazione dell'incisione sumera VA/243, conservata presso il Vonderasiatische Museum di Berlino.
Dan Brown attrae tramite la sua scrittura le menti più curiose, riuscendo a trattenere e cogliere l'attenzione oltre che suscitare quell'affascinante senso di mistero tipico del thriller archeologico. Quel che sfugge è, tuttavia, la... more
Dan Brown attrae tramite la sua scrittura le menti più curiose, riuscendo a trattenere e cogliere l'attenzione oltre che suscitare quell'affascinante senso di mistero tipico del thriller archeologico. Quel che sfugge è, tuttavia, la completa e totale mancanza di morale nell'atto di riportare informazioni storicamente e scientificamente sbagliate tacciandole di vero, estrapolando frasi e versi decontestualizzati cercando di sfruttarli a supporto delle proprie teorie. L'obbiettivo di questo elaborato è fornire una, per quanto non esaustiva, spiegazione di ciò che si annida dietro il suo lavoro, svelandone le incorrettezze e dando voce a ciò che non viene detto.
Il successo americano, poi quello italiano: il fenomeno del mitico continente di Mu si diffonde capillarmente invadendo la fantasia di scrittori come P. H. Lovecraft, Clark Ashton Smith e tanti altri autori.
Quali sono le vere origini del mitico Continente di Mu? A quale periodo ed in quali circostanze sono da attribuirsi le fonti che l'hanno messo al mondo? In quale maniera la scoperta e l'esplorazione dell'America ha influito nella sua... more
Quali sono le vere origini del mitico Continente di Mu? A quale periodo ed in quali circostanze sono da attribuirsi le fonti che l'hanno messo al mondo? In quale maniera la scoperta e l'esplorazione dell'America ha influito nella sua ideazione? In questo secondo capitolo viene esaminata una fonte inedita, e pressappoco sconosciuta, ritrovata in una biografia scritta da Percy Tate Griffith: My Friend Churchey and his sunken island of Mu, 1937.
Atlantide, Lemuria, Hyperborea, Pan, Mu, e tanti altri. Il modo in cui l'essere umano ha dato sfogo alla propria creatività è reso manifesto dalla fantageografia e dalla moltitudine di ipotesi susseguitesi nel corso della storia e che, in... more
Atlantide, Lemuria, Hyperborea, Pan, Mu, e tanti altri. Il modo in cui l'essere umano ha dato sfogo alla propria creatività è reso manifesto dalla fantageografia e dalla moltitudine di ipotesi susseguitesi nel corso della storia e che, in particolare, alla fine del XIX secolo hanno visto il loro culmine nel crogiolo del neo-misticismo teosofico. Questo primo capitolo si concentra sulla genesi dei continenti le cui leggende hanno accompagnato la nostra infanzia, prefiggendosi di contestualizzare ed individuare la loro nascita ed il loro sviluppo nell'immaginario collettivo.