RIASSUNTO Negli anni '70 dello scorso secolo il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo... more RIASSUNTO Negli anni '70 dello scorso secolo il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo ha acquisito una serie di strumenti didattici databili fra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, provenienti dal Gabinetto di Fisica del Liceo Classico Paolo Sarpi. L'attivarsi di rapporti di collaborazione, prima con l' Ateneo di Scienze Lettere ed Arti e poi con la Fondazione Scienza e Tecnica, ha consentito il recupero della raccolta grazie allo studio degli strumenti e all'avvio degli interventi di restauro. Parole chiave: collaborazione fra istituzioni, strumenti scientifici, restauro. ABSTRACT Enhancement of a scientific collection: museum and institutions collaborate Il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo L'esigenza di arricchire la città di un Museo di Scien-ze Naturali nacque nel 1871 quando il Consiglio del Regio Istituto Tecnico diede l'incarico al prof. Polli di riordinare le collezioni naturalistiche al fine di aprirle alla pubblica visione nelle giornate festive. Nel 1917 la Giunta comunale accolse l'idea che il Mu-seo diventasse definitivamente Civico e il 14 luglio 1918 venne ufficialmente inaugurato il Museo Civico di Storia Naturale. Il sacerdote prof. Enrico Caffi fu nominato primo di-rettore dell'istituto e con la sua paziente opera riordinò le collezioni civiche favorendo l'incremento delle rac-colte fino al 1947. Il suo trentennale lavoro fu molto intenso tanto che gli spazi a disposizione costituirono nuovamente un elemento di freno allo sviluppo dell'at-tività. Venne individuata in Piazza Cittadella la nuova sede da destinare al Museo di Scienze Naturali nel prestigioso edificio visconteo che doveva prevedere, oltre a un ampio settore espositivo, adeguati labora-tori e depositi. Nel 1960 il Museo venne trasferito da Piazza Vecchia alla sede attuale e dedicato al suo primo direttore, Enrico Caffi. Dagli anni '80 il Museo è stato oggetto di ulteriori interventi di ampliamento che hanno reso disponibili nuovi locali destinati a una nuova e funzionale biblio-teca, a una sezione didattica, ai laboratori, ai depositi delle collezioni e al settore espositivo (v. sito web 1). L'Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo L' Ateneo di Bergamo prende la sua intitolazione dal decreto napoleonico del 25 dicembre 1810 che riunì l'antica Accademia degli Eccitati, nata nel 1642 con in-tenti umanistici e letterari, con l' Accademia Economi-co Arvale, creata dietro impulso della Serenissima nel
RIASSUNTO Negli anni '70 dello scorso secolo il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo... more RIASSUNTO Negli anni '70 dello scorso secolo il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo ha acquisito una serie di strumenti didattici databili fra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, provenienti dal Gabinetto di Fisica del Liceo Classico Paolo Sarpi. L'attivarsi di rapporti di collaborazione, prima con l' Ateneo di Scienze Lettere ed Arti e poi con la Fondazione Scienza e Tecnica, ha consentito il recupero della raccolta grazie allo studio degli strumenti e all'avvio degli interventi di restauro. Parole chiave: collaborazione fra istituzioni, strumenti scientifici, restauro. ABSTRACT Enhancement of a scientific collection: museum and institutions collaborate Il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo L'esigenza di arricchire la città di un Museo di Scien-ze Naturali nacque nel 1871 quando il Consiglio del Regio Istituto Tecnico diede l'incarico al prof. Polli di riordinare le collezioni naturalistiche al fine di aprirle alla pubblica visione nelle giornate festive. Nel 1917 la Giunta comunale accolse l'idea che il Mu-seo diventasse definitivamente Civico e il 14 luglio 1918 venne ufficialmente inaugurato il Museo Civico di Storia Naturale. Il sacerdote prof. Enrico Caffi fu nominato primo di-rettore dell'istituto e con la sua paziente opera riordinò le collezioni civiche favorendo l'incremento delle rac-colte fino al 1947. Il suo trentennale lavoro fu molto intenso tanto che gli spazi a disposizione costituirono nuovamente un elemento di freno allo sviluppo dell'at-tività. Venne individuata in Piazza Cittadella la nuova sede da destinare al Museo di Scienze Naturali nel prestigioso edificio visconteo che doveva prevedere, oltre a un ampio settore espositivo, adeguati labora-tori e depositi. Nel 1960 il Museo venne trasferito da Piazza Vecchia alla sede attuale e dedicato al suo primo direttore, Enrico Caffi. Dagli anni '80 il Museo è stato oggetto di ulteriori interventi di ampliamento che hanno reso disponibili nuovi locali destinati a una nuova e funzionale biblio-teca, a una sezione didattica, ai laboratori, ai depositi delle collezioni e al settore espositivo (v. sito web 1). L'Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo L' Ateneo di Bergamo prende la sua intitolazione dal decreto napoleonico del 25 dicembre 1810 che riunì l'antica Accademia degli Eccitati, nata nel 1642 con in-tenti umanistici e letterari, con l' Accademia Economi-co Arvale, creata dietro impulso della Serenissima nel
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ABSTRACT Enhancement of a scientific collection: museum and institutions collaborate Il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo L'esigenza di arricchire la città di un Museo di Scien-ze Naturali nacque nel 1871 quando il Consiglio del Regio Istituto Tecnico diede l'incarico al prof. Polli di riordinare le collezioni naturalistiche al fine di aprirle alla pubblica visione nelle giornate festive. Nel 1917 la Giunta comunale accolse l'idea che il Mu-seo diventasse definitivamente Civico e il 14 luglio 1918 venne ufficialmente inaugurato il Museo Civico di Storia Naturale. Il sacerdote prof. Enrico Caffi fu nominato primo di-rettore dell'istituto e con la sua paziente opera riordinò le collezioni civiche favorendo l'incremento delle rac-colte fino al 1947. Il suo trentennale lavoro fu molto intenso tanto che gli spazi a disposizione costituirono nuovamente un elemento di freno allo sviluppo dell'at-tività. Venne individuata in Piazza Cittadella la nuova sede da destinare al Museo di Scienze Naturali nel prestigioso edificio visconteo che doveva prevedere, oltre a un ampio settore espositivo, adeguati labora-tori e depositi. Nel 1960 il Museo venne trasferito da Piazza Vecchia alla sede attuale e dedicato al suo primo direttore, Enrico Caffi. Dagli anni '80 il Museo è stato oggetto di ulteriori interventi di ampliamento che hanno reso disponibili nuovi locali destinati a una nuova e funzionale biblio-teca, a una sezione didattica, ai laboratori, ai depositi delle collezioni e al settore espositivo (v. sito web 1). L'Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo L' Ateneo di Bergamo prende la sua intitolazione dal decreto napoleonico del 25 dicembre 1810 che riunì l'antica Accademia degli Eccitati, nata nel 1642 con in-tenti umanistici e letterari, con l' Accademia Economi-co Arvale, creata dietro impulso della Serenissima nel
ABSTRACT Enhancement of a scientific collection: museum and institutions collaborate Il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi di Bergamo L'esigenza di arricchire la città di un Museo di Scien-ze Naturali nacque nel 1871 quando il Consiglio del Regio Istituto Tecnico diede l'incarico al prof. Polli di riordinare le collezioni naturalistiche al fine di aprirle alla pubblica visione nelle giornate festive. Nel 1917 la Giunta comunale accolse l'idea che il Mu-seo diventasse definitivamente Civico e il 14 luglio 1918 venne ufficialmente inaugurato il Museo Civico di Storia Naturale. Il sacerdote prof. Enrico Caffi fu nominato primo di-rettore dell'istituto e con la sua paziente opera riordinò le collezioni civiche favorendo l'incremento delle rac-colte fino al 1947. Il suo trentennale lavoro fu molto intenso tanto che gli spazi a disposizione costituirono nuovamente un elemento di freno allo sviluppo dell'at-tività. Venne individuata in Piazza Cittadella la nuova sede da destinare al Museo di Scienze Naturali nel prestigioso edificio visconteo che doveva prevedere, oltre a un ampio settore espositivo, adeguati labora-tori e depositi. Nel 1960 il Museo venne trasferito da Piazza Vecchia alla sede attuale e dedicato al suo primo direttore, Enrico Caffi. Dagli anni '80 il Museo è stato oggetto di ulteriori interventi di ampliamento che hanno reso disponibili nuovi locali destinati a una nuova e funzionale biblio-teca, a una sezione didattica, ai laboratori, ai depositi delle collezioni e al settore espositivo (v. sito web 1). L'Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo L' Ateneo di Bergamo prende la sua intitolazione dal decreto napoleonico del 25 dicembre 1810 che riunì l'antica Accademia degli Eccitati, nata nel 1642 con in-tenti umanistici e letterari, con l' Accademia Economi-co Arvale, creata dietro impulso della Serenissima nel