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La nave
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E-book49 pagine35 minuti

La nave

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Info su questo ebook

Grottanegra è il paese di tutte le fiabe che si rispettino, da quelle dei fratelli Grimm a quelle del grande Gianni Rodari. È un luogo triste dove non c’è sole anche se il nostro astro primario, come scrive Mariano, tramonta ogni giorno davanti al mare, ma ogni giorno uguale all’altro, senza emozionare chi abita nel paese. Poi c’è la Nave, il titolo del racconto, che potrebbe essere il mostro, la balena di Pinocchio. Solo che in questo caso quando vi si entra, si apre e rende tutti diversi da prima, felici. Ridona ottimismo, positività, gioia di vivere. Mariano Chelo ci regala una favola pulita, del tutto e per fortuna anacronistica rispetto allo scrivere di oggi così volutamente intricato tra il noir e la violenza seriale.
LinguaItaliano
Data di uscita25 mar 2021
ISBN9791220283472
La nave

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    Anteprima del libro

    La nave - Mariano Chelo

    favole!

    Prefazione

    Il valente pittore Mariano Chelo, che attraversa spazi, ritmi, forme con la disinvoltura e la spregiudicatezza dell’artista, si presenta ora al pubblico, coraggiosamente come scrittore.

    Lui è sardo, non a caso inizio a parlare di lui come valente, e trasmette subito una salda e sana forza interiore. Usa un italiano, come del resto tutti gli abitanti di questa meravigliosa terra-isola, perché lo ha studiato quasi come seconda lingua e quindi con preciso uso delle parole. E scrive qualcosa che sta tra un racconto e una novella: ma in realtà è una vera favola.

    Entriamo allora nel meccanismo della storia: Grottanegra è il paese di tutte le fiabe che si rispettino, da quelle dei fratelli Grimm a quelle del grande Gianni Rodari. È un luogo triste dove non c’è sole anche se il nostro astro primario, come scrive Mariano, tramonta ogni giorno davanti al mare, ma ogni giorno uguale all’altro, senza emozionare chi abita nel paese.

    Poi c’è la Nave, il titolo del racconto, che potrebbe essere il mostro, la balena di Pinocchio. Solo che in questo caso quando vi si entra, si apre e rende tutti diversi da prima, felici. Ridona ottimismo, positività, gioia di vivere.

    Grottanegra diventa Nave: vi nascono amicizie, fratellanze e finalmente l’amore tra Giorgio e Nadezna.

    Troppo facile la vita sulla Nave e per rimettere i piedi a terra, ecco che il cattivo di turno è un uragano che squassa il paese, quasi lo distrugge e costringe tutti a tornare a casa. Vale la pena rivalutare quello che era stato lasciato per dimenticare fatiche e dolori, per star meglio in un posto sfavillante dove tutto però era gratuitamente festoso e fastoso.

    Mariano Chelo ci regala una favola pulita, del tutto e per fortuna, a mio avviso, anacronistica rispetto allo scrivere di oggi così volutamente intricato tra il noir e la violenza seriale. Non c‘è volgarità, neppure si intravede la sfrontatezza di chi strimpella parole, di chi si professa fashion influencer, scusate l’inglese, per creare ingorghi mostruosi sui cosiddetti social.

    Fabrizio Carbone

    Introduzione

    Non avrei mai immaginato di scrivere davvero, sebbene lo abbia sempre desiderato.

    Il mio è un mondo fatto di immagini, sino a ora avevo esternato le mie fantasie solo disegnando e dipingendo, da piccolo infatti odiavo fare i compiti con la penna, non vedevo l’ora di terminarli per poter fare il disegno con i pastelli colorati.

    Immaginazione e immagini sono teoricamente la stessa cosa, quindi in questo caso, anziché usare il pennello ho usato la penna, e ho immaginato una storia molto improbabile ma allo stesso tempo auspicabile, una sorta di favola moderna che racconta di un paese triste e annoiato, stravolto da un avvenimento eccezionale che cambierà radicalmente l’approccio dei suoi abitanti con la vita.

    Mi piace pensare che le favole… a volte si avverano.

    Mariano Chelo

    Il paese era sul mare, guardava verso ovest, il sole

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