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Psicologia Dell'educazione

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psicologia

1. Che cos'è la psicologia ingenua?


L'insieme di tutte quelle conoscenze psicologiche derivanti dal "buon senso" e costruite a partire da conoscenze parziali e/o generiche esperienze
passate

2. Tra gli errori di attribuzione o biases non ritroviamo?


L'errore condizionale

3. A quale scopo gli individui utilizzano i processi di attribuzione causale?


Per trovare delle spiegazioni sia al proprio che all'altrui comportamento

1. Un bambino di 11-12 mesi è in grado di capire la differenza tra un bicchiere vuoto e un bicchiere pieno?
No, i bambini di 11-12 mesi non sono in grado di comprenderne la differenza. Inoltre, non dimostrano di preferirne uno rispetto all'altro e
cercano di bere da entrambi

2. Quale dei seguenti non è un errore attribuzionale compiuto dall'adulto nell'osservare lo sviluppo infantile?
Interpretazione del solo stato emotivo

3. Perché l'utilizzo della parola meno rappresenta un problema per il bambino fino ai 4 anni?
Perché a differenza del termine più il bambino deve prendere in considerare la presenza di una qualità e allo stesso tempo negarne la presenza

01. Tra le caratteristiche del LAD (Language Acquisition Device) troviamo


Il fatto che sia innato, universale ed alla base dell'apprendimento di ogni lingua

2. L'approccio di Chomsky allo sviluppo linguistico è di tipo:


Innatista

3. Secondo Gesell quale tra gli eventi elencati potrebbe alterare gli schemi maturazionali?
Denutrizione

01. Che idea di bambino, di sviluppo e di apprendimento caratterizza il comportamentismo?


Il bambino è considerato una tavoletta di cera e in quanto tale nel suo sviluppo è plasmabile, grazie ai rinforzi ambientali
(modellamento) questa corrente di pensiero pone attenzione unicamente ai comportamenti e all'influenza dell'ambiente sul bambino,
disinteressandosi dei processi

2. Quale approccio teorico identifica la psicologia dello sviluppo con la psicologia dell'apprendimento?
Il comportamentismo

3. Per condizionamento operante si intende:


Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi modifichino l'ambiente e vengano mantenuti dalle risposte che
ricevono

01. Nell'ottica dell'approccio costruttivista lo sviluppo cognitivo può essere definito come:
Una serie di trasformazioni, ciascuna delle quali riflette un migliore equilibrio tra individuo e ambiente

2. Riferendoti all'approccio costruttivista allo sviluppo cognitivo quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi falsa.
Le credenze e le conoscenze infantili vanno incontro a modifiche sostanziali veloci ed improvvise

3. Per l'approccio organismico il concetto cardine della psicologia dello sviluppo è


Il cambiamento

01. L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato...


...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a
comportamenti ed eventi

2. Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?
Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro
necessità

3. Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo


È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni

4. Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner
quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino?
Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e
narrativo

5. I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e Bruner

01. Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?
Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti

2. La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Piaget

3. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende


La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni

4. Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico
Piaget parla di:

(1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4)
operatorio formale: dai 12 anni in avanti
5. Per Piaget l'intelligenza è:
La forma più elevata di adattamento biologico

1. Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili?


Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli
adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità

2. A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto
inferiti?
Tra i 18 e i 24 mesi

3. L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza:


Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio

4. Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie?
Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a
situazioni e oggetti

1. "Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché
vogliono andare a vedere posti belli! "Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello
stadio?"
Stadio preoperatorio

2. A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?
A 24 mesi

3. Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica?
L'operazionalizzazione

4. Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende:


Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili

5. Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo.
L'ascetismo

1. Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare:


L'egocentrismo infantile

2. Nello stadio preoperatorio secondo Piaget:


Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali)

3. Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da:


Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico.

4. Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato:
Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose

5. Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano:
Il bambino da 2 a 7 anni circa

01. Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità

2. In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione Operatorio concreto

3. Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata?
Dall'acquisizione della conservazione

4. Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione,
seriazione, ecc.)

5. "Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si
chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro
lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più
plastilina. "Di cosa si tratta?"
Una prova di conservazione

01. Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale)

2. Il pensiero ipotetico-deduttivo, tipico del pensiero formale, è caratterizzato da:


Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate

3. Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed
utilizzabile?
Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna

4. All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da
parte dei bambini?
Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere
probabilmente la mia prima risposta era sbagliata

01. Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo così come il linguaggio


Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale

2. Per Vygotskij l'intelligenza è:


Il potenziale di apprendimento
3. Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo:
È definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in un ambiente sociale

01. Cos'è la zona di sviluppo prossimale?


È la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida) di sviluppo

2. All'interno dello studio dello sviluppo cognitivo cosa rappresenta lo scaffolding?


Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità

3. Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende:


È inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato

4. La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di:


Vygotskij

1. Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij?
Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo

2. Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale?
La prestazione è pianificata

3. Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff
Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di
problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali

1. Nello studio dello sviluppo cognitivo uno dei maggiori contributi è stato dato da Bruner, uno studioso dello sviluppo
recentemente scomparso. Il pensiero di questo autore si differenzia da quello di Piaget e di Vygotskij per l'accento posto su
capacità infantili differenti. Nello specifico Bruner ritiene che per acquisire un pensiero maturo il bambino debba
necessariamente passare attraverso
Tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica

2. In che senso si può dire che Vygotskij aderisce al pensiero del razionalismo illuministico?
Riconoscendo l'importanza dell'eterogeneità del funzionamento mentale: i passaggi precedenti dello sviluppo del pensiero non vengono
abbandonati, ma sono conservati e ritornare ad essi significa regredire

3. Nel definire la direzione dello sviluppo possiamo affermare che


Per Piaget lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'interiorizzazione

4. Parlando di Piaget e Vygotskij e delle loro teorie si può dire che


Entrambi gli autori rifiutano sia l'oggettivismo che il soggettivismo delle teorie psicologiche

5. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?
Organicismo

1. Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentazione esecutiva teorizzata da Bruner è falsa
È la forma di rappresentazione esclusiva nel primo anno di vita e viene abbandonata in età adulta

2. Quali sono per Bruner le tre forme di rappresentazione?


Esecutiva, iconica, simbolica

3. Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è:
Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche

4. Secondo Bruner, per arrivare ad acquisire un pensiero maturo, il bambino passa attraverso alcune forme di rappresentazione:
Rappresentazione esecutiva (la realtà è codificata attraverso l'azione), iconica (si basa sull'immagine) e simbolica (utilizzo di sistemi
simbolici come linguaggio, musica, numeri)

5. Secondo Bruner il superamento della rappresentazione di tipo iconico in favore di una rappresentazione di tipo simbolico è alla base
della capacità:
Tipiche di una visione della realtà che va al di là dell'informazione data e consente di formulare inferenze e aspettative

01. Con il suo lavoro Bruner


Ha proposto che, nel processo di acquisizione del pensiero maturo, il bambino passi attraverso tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e
simbolica

2. Il linguaggio per Bruner è: Una forma di rappresentazione del mondo e in quanto tale è parte integrante del pensiero

3. Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è:
Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche

3. Nella fase di rappresentazione esecutiva, secondo Bruner:


La realtà è codificata attraverso l'interiorizzazione dell'azione compiuta sull'oggetto reale

4. Per Bruner l'intelligenza è: L'insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi

1. Che cos'è il compito di vera credenza? Un paradigma per la valutazione della teoria della mente

2. All'interno dello studio della teoria della mente...


Gli stati mentali considerati fondamentali per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze e i loro desideri

3. Nella teoria della mente


Le credenze e i desideri causano sia le azioni che le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono

4. La teoria della mente si riferisce alla capacità di attribuire agli altri desideri, credenze e intenzioni. Ad oggi, la
maggior parte degli studiosi concorda nell'affermare che la presenza di una teoria della mente si possa collocare intorno ai:
3-4 anni
5. "Leggi il seguente dialogo: Giulia: Mamma, voglio il gelato Mamma: No, prima devi finire di mangiare quello che hai
nel Piatto Giulia: ma io lo voglio, adesso vado a prenderlo Può essere considerato un esempio di:"
Psicologia del desiderio

6. "Leggi il seguente dialogo: Mamma: Andrea, hai fatto male a Luca! Perché l'hai fatto? Andrea: Perché Luca è cattivo,
voleva rompere il mio trenino Mamma: Pensi che Luca l'abbia fatto apposta? Andre: Sì, penso che Luca è cattivo Può
essere considerato un esempio di:"
Psicologia del desiderio/credenza

7. A quale età un bambino è generalmente in grado di risolvere un compito di falsa credenza di II ordine?
6-7 anni
8. Quali tra le seguenti non è una funzione della teoria della mente?
Funzione emotiva

1. Per poter superare un compito di credenza di II ordine quale capacità deve avere il bambino?
Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo
di tipo triadico

2. "Leggi il seguente protocollo:1. Al bambino si racconta la storia di John e Mary che giocano insieme nel parco2. Lì vedono
un carretto dei gelati3. Mentre Mary va a casa a prendere il denaro per comprare il gelato John vede il carretto spostarsi verso la
chiesa4. Anche Mary, però, viene a conoscenza, all'insaputa di John che il gelataio si è spostato Dove pensa John che Mary sia
andata a comprare il gelato? Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di II ordine

3. "Leggi il seguente protocollo:1. Il bambino, insieme a un amico, viene condotto in una stanza con la promessa che il
ricercatore mostrerà loro il contenuto di una scatola2. All'amico, però, viene anche detto di aspettare il suo turno fuori dalla
porta3. All'interno della stanza viene mostrata al bambino una scatola di Smarties4. Si chiede al bambino che cosa pensa che ci sia
nella scatola5. Il bambino risponde Smarties6. A questo punto gli si mostra che in realtà si sbaglia e che la scatola contiene una
matita7. Entra il suo amico a cui verrà mostrata la scatola. il bambino deve dire cosa si aspetta che l'amico pensi ci sia nella
scatola. Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine

4. "Leggi il seguente protocollo:1. Sally e Anne sono due bambole, hanno l'una un cestino e l'altra una scatola.2. Sally ha in
mano una palla, la ripone nel suo cestino3. Sally se ne va via per fare una passeggiata.4. Anna prende la palla dal cestino e la
mette nella sua scatola.5. Poi Sally torna e vuole giocare con la sua palla. Sally dove andrà a cercare la sua palla? Di che cosa di
tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine

5. "Leggi il seguente protocollo: Viene narrata la storia di un personaggio che desidera giocare con il proprio gattino. Ma il gatto
non si trova in casa: può essere sia in cucina che in giardino. Si informa il bambino che il protagonista crede che sia in giardino.
Quindi gli viene chiesto dove il personaggio cercherà il gattino. Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine

6. "Leggi il seguente protocollo:1. Maxi, in presenza della madre, ripone un pezzo di cioccolata in un determinato armadio della
cucina e in seguito si allontana per giocare2. Durante la sua assenza la mamma, per cucinare, prende il cioccolato dall'armadio
dove era stato riposto e lascia la parte rimanente in un altro armadietto3. Poi la madre si allontana dalla scena4. A questo punto
Maxi ritorna in cucina5. Non ha assistito allo spostamento (inatteso) della cioccolata e quindi ignora la nuova collocazione Maxi
dove cercherà la cioccolata? Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine
7. Per poter superare un compito di credenza di I ordine quale capacità deve avere il bambino?
Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della
mente dell'altro come diverso dal proprio

1. La risposta fisiologica del disgusto è caratterizzata da:


Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica

2. La risposta fisiologica della gioia è caratterizzata da:


Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica

3. La risposta fisiologica della paura è caratterizzata da:


Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante

4. La risposta fisiologica della rabbia è caratterizzata da:


Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso

5. A quale età indicativamente si può presumere che il bambino passa da reazioni emotive ad emozioni vere e proprie con valenza
comunicativa?
2-3 mesi

01. La risposta fisiologica della tristezza è caratterizzata da:


Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica

2. La risposta fisiologica della sorpresa è caratterizzata da:


Battito cardiaco rallentato, respirazione sospesa, diminuzione del tono muscolare

3. All'interno della teoria della differenziazione l'ansia è in relazione con il sistema circospezione - paura. A che età
compare secondo questa teoria dello sviluppo emotivo?
A 12-13 mesi

4. Quale tra le seguenti non è un'abilità legata con la possibilità di provare un'emozione?
La presenza di una teoria della mente

5. Secondo Darwin quali sono le due funzioni principali delle emozioni?


Preparare l'individuo all'azione e comunicare agli individui della stessa specie informazioni sul proprio stato interno

01. Quale delle seguenti non è una strategia di autoregolazione? La rievocazione


2. Quale caratteristica non possiedono le emozioni fondamentali o "di base"?
Dipendono nella loro espressione dalle regole del gruppo sociale

3. Quali delle seguenti abilità non è considerata un'abilità indispensabile per essere considerati emotivamente competenti?
Utilizzare comportamenti prosociali

4. Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo emotivo non è mai stata formulata in psicologia?
Alla nascita, grazie a un dispositivo innato (biologico) per l'acquisizione emotiva, possediamo una sorta di "grammatica universale"
delle emozioni, che caratterizza tutte le culture; nel tempo il bambino scoprirà le regole delle emozioni. L'adulto non ha un ruolo
nell'insegnare la competenza emotiva, poiché tutto è governato biologicamente (approccio innatista)

5. La comprensione delle emozioni durante il periodo prescolare


È legata allo comprensione del fatto che le emozioni sono legate ai desideri e alle credenze di un individuo

1. I bambini con attaccamento insicuro disorganizzato (pattern D)


Non sono in grado di organizzare una strategia unitaria di comportamento ed emette segnali inadeguati a mantenere e strutturare il legame con la
madre

2. Il comportamento di attaccamento
Si manifesta in situazioni di pericolo

1. Il bambino mantiene profonda attenzione sui giochi presenti nella stanza, non guarda la madre quando è presente in
assenza della madre e persino in presenza di un'estranea non si agita, ma riesce a continuare a giocare tranquillo questi
comportamenti, osservati durante la strange situation, ci possono far pensare a...
Un attaccamento insicuro-evitante

2. I bambini con attaccamento insicuro evitante (pattern A)


Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti

3. Bowlby afferma che la socializzazione è:


Una motivazione primaria

1. Cos'è la strange situation?


È una procedura osservativa standardizzata per valutare lo stile di attaccamento

2. Cosa intende Bowlby con il termine "attaccamento"?


Il legame che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, che si sviluppa pienamente verso la fine del primo anno di vita

3. Cosa sono i Modelli Operativi Interni (MOI)?


Sono rappresentazioni mentali di sé e della figura di attaccamento, che si sviluppano intorno ai 18 mesi, basati su modelli ripetuti di esperienze
relazionali con la madre

1. Cosa misura il paradigma sperimentale noto come Strange Situation?


Gli stili di attaccamento a 1 anno

2. Durante la procedura sperimentale di valutazione dell'attaccamento vengono osservati questi comportamenti: il


bambino in presenza della madre e dell'estranea preferisce interagire con la madre ed esplorare l'ambiente circostante;
quando la madre si allontana può esprimere segni di sconforto e quando ritorna ricerca attivamente la vicinanza fisica della
madre. Quale tipo di attaccamento caratterizza questo bambino?
Attaccamento sicuro

3. Il pattern C relativo all'attaccamento insicuro ansioso ambivalente


Caratterizza quei bambini che durante la separazione dalla madre esprimono evidenti segni di stress, disagio e angoscia che non
vengono placati nemmeno con il ritorno della madre

1. Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare
l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, marco appare inconsolabile e
piange disperato. Al suo rientro marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano.
Attaccamento insicuro ambivalente

2. Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende?
La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento

1. Secondo Erikson, il periodo adolescenziale è caratterizzato:


Dalla crisi dell'identità - confusione/dispersione dell'identità

2. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età del gioco (stadio 3)?
Spirito di iniziativa vs senso di colpa

3. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza la prima infanzia (stadio 2)?
Autonomia vs Vergogna e dubbio

4. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età neonatale (stadio 1)?
Fiducia fondamentale vs Sfiducia

5. Secondo la teoria di Erikson ogni età è caratterizzata da specifiche crisi psicosociali. Secondo questo autore intorno ai 65 anni possiamo
assistere
All'acquisizione dell'io integrato (col rischio della disperazione)

6. La prima età adulta secondo il modello di Erikson è caratterizzata


Da sfide come raggiungere l'intimità e conseguire successi professionali

7. Quale delle seguenti affermazioni sul modello di Erikson può essere ritenuta corretta?
Individua le crisi psicosociali tipiche di ogni stadio di sviluppo della vita

8. Il modello di Erikson può essere interpretato come un tentativo di coniugare


La psicoanalisi, la sociologia e l'antropologia
1. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età anziana (stadio 8)?
Integrità dell'Io vs Disperazione

2. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età scolare (stadio 4)?
Industriosità vs Senso di inferiorità

3. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'adolescenza (stadio 5)?
Identità vs Dispersione

4. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza il giovane adulto (stadio 6)?
Intimità vs Isolamento

5. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza la maturità (stadio 7)?
Generatività vs Stagnazione

01. A cosa fa riferimento l'apprendimento per i comportamentisti?


Viene ricondotto ai processi di condizionamento classico e condizionamento operante

2. In un contesto scolastico assistiamo a un bambino che osserva ripetutamente una sua insegnante lodare con una certa
frequenza un suo compagno di classe perché svolge molto bene i compiti a casa. Con il tempo il bambino sembra cercare di
comportarsi allo stesso modo. Cosa è avvenuto?
Apprendimento osservativo

3. Quale cambiamento interessa la psicologia dell'educazione all'inizio del XX secolo?


Ha iniziato ad occuparsi della relazioni tra apprendimento, processi per il suo conseguimento e contesti di istruzione

4. Per HIP si intende:


Human Information Progression

01. La memoria dichiarativa


Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona

2. Per l'approccio HIP all'apprendimento sono centrali i processi di


Elaborazione dell'informazione e di memoria

3. Secondo Atkinson e Shiffrin quale dei magazzini di memoria consente all'individuo di selezionare le informazioni da trattenere in
memoria?
Memoria a breve termine

4. La memoria episodica:
Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato
l'evento ed è organizzata cronologicamente

5. Quale tra i seguenti magazzini non fa parte del modello di memoria di lavoro proposto da Baddley:
Registro mnestico

01. Per memoria implicita si intende:


Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate

2. Quale tra le seguenti non è una modifica della memoria che avviene nei bambini con il progredire dell'età?
Si riduce lo span

3. Per HIP l'elaborazione dell'informazione avviene attraverso quattro fasi


Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - elaborazione - generazione di risposte (output)

01. Quali caratteristiche dell'interazione adulto-bambino utilizzate in famiglia secondo la ricerca non sono collegate alle competenze
cognitive del bambino?
Incoraggiamento a delegare

02. La metamemoria è caratterizza dall'insieme dalle conoscenze che il soggetto possiede su


Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sulle strategie da utilizzare

01. Quale tra le seguenti non è una definizione di metacognizione


La metacognizione rappresenta la consapevolezza circa tutto ciò che già si sa su un determinato argomento

02. Secondo Borkowski e Muthukrishna non basta conoscere molte strategie, bisogna saperle utilizzare in modo flessibile e coerente con:
Caratteristiche personali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali

01. L'apprendimento autoregolato:


Comprende componenti cognitive, metacognitive, affettivo-motivazionali e comportamentali

02. Secondo Brown, la metacognizione è:


L'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo

01. L'intelligenza è: Una abilità cognitiva modificabile

02. Riferendosi al modello di Zimmerman (2008) quale delle seguenti non è una fase dell'autoregolazione?
Fase strategica

01. La concezione innatista e quella costruttivista:


Sono gli estremi di un continuum all'interno del quale si collocano le concezioni personali sull'intelligenza

02. Come definisce Wechsler (1896-1981) l'intelligenza?


Come la capacità globale di agire in modo propositivo riferendosi in generale alla personalità nella sua totalità

01. Secondo la teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg esistono tre sub teorie
Sub teoria componenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale

01. Quale tra le seguenti affermazioni sugli stili cognitivi è falsa


È compito dell'insegnante far lavorare il ragazzo in modo tale che utilizzi esclusivamente i suoi stili cognitivi preferenziali

02. Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo analitico:

Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari

01. Per stile cognitivo si intende:


Una predisposizione che porta a preferire certe modalità di apprendimento

02. Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo riflessivo:


Quando mi confronto con un compito penso bene prima di agire per non commettere errori

01. Quale delle seguenti descrizioni non può essere considerata una definizione di gruppo?
Un gruppo esiste quando due o più individui condividono una stessa realtà sociale, culturale o economica, ma anche territoriale-organizzativa.

2. Quale dei seguenti non è un orientamento legato alla partecipazione alla vita di gruppo?
Orientamento al comando

3. Cosa si intende con l'espressione leader informale?


Un leader che emerge spontaneamente dal gruppo e ne assume la leadership

01. Quale tra le seguenti risposte riporta correttamente le tre aree delle categorie d'interazione di Bales?
Area socio-emozionale a risposta positiva - Area dei compiti a risposta neutra - Area socio-emozionale a risposta negativa

2. Quali tra le seguenti è una caratteristica della leadership democratica?


Condivisione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine

3. In caso di carente regolazione emotiva da parte dell'insegnante quali sono le emozioni negative per l'insegnate?
Paura, vergogna e senso di colpa

01. In caso di carente regolazione emotiva da parte dell'insegnante quali sono le emozioni negative per lo studente?
Disgusto e disprezzo

2. Quale tra le seguenti risposte non è legata al burnout dell'insegnate?


Soddisfazione sentimentale

3. Quando si parla di competenza emotiva degli insegnati a quali abilità ci si riferisce?


Conoscenza delle emozioni, conoscenza delle cause delle emozioni e capacità di regolazione delle emozioni

01. Quale delle seguenti è l'approccio alla comunicazione scuola-famiglia promosso da Bartolomeo (2004)?
Approccio competente alla comunicazione

2. Quale delle seguenti risposte identifica i quattro sistemi proposti da Urie Brofenbrenner per leggere lo sviluppo e l'adattamento in
modo sistemico?
Microsistema - Mesosistema - Esosistema - Macrosistema

3. L'approccio ecologico di Urie Brofenbrenner (1979) sostiene che:


È importante includere il contesto nello studio del bambino

4. Secondo Tuckman (1965) quali sono le fasi di costruzione di un gruppo?


Formazione - Conflitto - Strutturazione - Prestazione - Aggiornamento

5. Quale dei seguenti non è un percorso per una scuola interculturale?


Identificazione con l'altro

01. Quale tra i seguenti non è una tipologia di cyberbullismo?


Scaffolding

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