Psicologia Dell'educazione
Psicologia Dell'educazione
Psicologia Dell'educazione
1. Un bambino di 11-12 mesi è in grado di capire la differenza tra un bicchiere vuoto e un bicchiere pieno?
No, i bambini di 11-12 mesi non sono in grado di comprenderne la differenza. Inoltre, non dimostrano di preferirne uno rispetto all'altro e
cercano di bere da entrambi
2. Quale dei seguenti non è un errore attribuzionale compiuto dall'adulto nell'osservare lo sviluppo infantile?
Interpretazione del solo stato emotivo
3. Perché l'utilizzo della parola meno rappresenta un problema per il bambino fino ai 4 anni?
Perché a differenza del termine più il bambino deve prendere in considerare la presenza di una qualità e allo stesso tempo negarne la presenza
3. Secondo Gesell quale tra gli eventi elencati potrebbe alterare gli schemi maturazionali?
Denutrizione
2. Quale approccio teorico identifica la psicologia dello sviluppo con la psicologia dell'apprendimento?
Il comportamentismo
01. Nell'ottica dell'approccio costruttivista lo sviluppo cognitivo può essere definito come:
Una serie di trasformazioni, ciascuna delle quali riflette un migliore equilibrio tra individuo e ambiente
2. Riferendoti all'approccio costruttivista allo sviluppo cognitivo quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi falsa.
Le credenze e le conoscenze infantili vanno incontro a modifiche sostanziali veloci ed improvvise
2. Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?
Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro
necessità
4. Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner
quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino?
Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e
narrativo
01. Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?
Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti
4. Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico
Piaget parla di:
(1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4)
operatorio formale: dai 12 anni in avanti
5. Per Piaget l'intelligenza è:
La forma più elevata di adattamento biologico
2. A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto
inferiti?
Tra i 18 e i 24 mesi
4. Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie?
Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a
situazioni e oggetti
1. "Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché
vogliono andare a vedere posti belli! "Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello
stadio?"
Stadio preoperatorio
2. A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?
A 24 mesi
3. Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica?
L'operazionalizzazione
5. Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo.
L'ascetismo
4. Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato:
Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose
5. Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano:
Il bambino da 2 a 7 anni circa
01. Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità
2. In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione Operatorio concreto
3. Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata?
Dall'acquisizione della conservazione
4. Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione,
seriazione, ecc.)
5. "Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si
chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro
lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più
plastilina. "Di cosa si tratta?"
Una prova di conservazione
01. Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale)
3. Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed
utilizzabile?
Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna
4. All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da
parte dei bambini?
Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere
probabilmente la mia prima risposta era sbagliata
1. Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij?
Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo
2. Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale?
La prestazione è pianificata
3. Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff
Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di
problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali
1. Nello studio dello sviluppo cognitivo uno dei maggiori contributi è stato dato da Bruner, uno studioso dello sviluppo
recentemente scomparso. Il pensiero di questo autore si differenzia da quello di Piaget e di Vygotskij per l'accento posto su
capacità infantili differenti. Nello specifico Bruner ritiene che per acquisire un pensiero maturo il bambino debba
necessariamente passare attraverso
Tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica
2. In che senso si può dire che Vygotskij aderisce al pensiero del razionalismo illuministico?
Riconoscendo l'importanza dell'eterogeneità del funzionamento mentale: i passaggi precedenti dello sviluppo del pensiero non vengono
abbandonati, ma sono conservati e ritornare ad essi significa regredire
5. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?
Organicismo
1. Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentazione esecutiva teorizzata da Bruner è falsa
È la forma di rappresentazione esclusiva nel primo anno di vita e viene abbandonata in età adulta
3. Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è:
Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche
4. Secondo Bruner, per arrivare ad acquisire un pensiero maturo, il bambino passa attraverso alcune forme di rappresentazione:
Rappresentazione esecutiva (la realtà è codificata attraverso l'azione), iconica (si basa sull'immagine) e simbolica (utilizzo di sistemi
simbolici come linguaggio, musica, numeri)
5. Secondo Bruner il superamento della rappresentazione di tipo iconico in favore di una rappresentazione di tipo simbolico è alla base
della capacità:
Tipiche di una visione della realtà che va al di là dell'informazione data e consente di formulare inferenze e aspettative
2. Il linguaggio per Bruner è: Una forma di rappresentazione del mondo e in quanto tale è parte integrante del pensiero
3. Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è:
Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche
1. Che cos'è il compito di vera credenza? Un paradigma per la valutazione della teoria della mente
4. La teoria della mente si riferisce alla capacità di attribuire agli altri desideri, credenze e intenzioni. Ad oggi, la
maggior parte degli studiosi concorda nell'affermare che la presenza di una teoria della mente si possa collocare intorno ai:
3-4 anni
5. "Leggi il seguente dialogo: Giulia: Mamma, voglio il gelato Mamma: No, prima devi finire di mangiare quello che hai
nel Piatto Giulia: ma io lo voglio, adesso vado a prenderlo Può essere considerato un esempio di:"
Psicologia del desiderio
6. "Leggi il seguente dialogo: Mamma: Andrea, hai fatto male a Luca! Perché l'hai fatto? Andrea: Perché Luca è cattivo,
voleva rompere il mio trenino Mamma: Pensi che Luca l'abbia fatto apposta? Andre: Sì, penso che Luca è cattivo Può
essere considerato un esempio di:"
Psicologia del desiderio/credenza
7. A quale età un bambino è generalmente in grado di risolvere un compito di falsa credenza di II ordine?
6-7 anni
8. Quali tra le seguenti non è una funzione della teoria della mente?
Funzione emotiva
1. Per poter superare un compito di credenza di II ordine quale capacità deve avere il bambino?
Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo
di tipo triadico
2. "Leggi il seguente protocollo:1. Al bambino si racconta la storia di John e Mary che giocano insieme nel parco2. Lì vedono
un carretto dei gelati3. Mentre Mary va a casa a prendere il denaro per comprare il gelato John vede il carretto spostarsi verso la
chiesa4. Anche Mary, però, viene a conoscenza, all'insaputa di John che il gelataio si è spostato Dove pensa John che Mary sia
andata a comprare il gelato? Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di II ordine
3. "Leggi il seguente protocollo:1. Il bambino, insieme a un amico, viene condotto in una stanza con la promessa che il
ricercatore mostrerà loro il contenuto di una scatola2. All'amico, però, viene anche detto di aspettare il suo turno fuori dalla
porta3. All'interno della stanza viene mostrata al bambino una scatola di Smarties4. Si chiede al bambino che cosa pensa che ci sia
nella scatola5. Il bambino risponde Smarties6. A questo punto gli si mostra che in realtà si sbaglia e che la scatola contiene una
matita7. Entra il suo amico a cui verrà mostrata la scatola. il bambino deve dire cosa si aspetta che l'amico pensi ci sia nella
scatola. Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine
4. "Leggi il seguente protocollo:1. Sally e Anne sono due bambole, hanno l'una un cestino e l'altra una scatola.2. Sally ha in
mano una palla, la ripone nel suo cestino3. Sally se ne va via per fare una passeggiata.4. Anna prende la palla dal cestino e la
mette nella sua scatola.5. Poi Sally torna e vuole giocare con la sua palla. Sally dove andrà a cercare la sua palla? Di che cosa di
tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine
5. "Leggi il seguente protocollo: Viene narrata la storia di un personaggio che desidera giocare con il proprio gattino. Ma il gatto
non si trova in casa: può essere sia in cucina che in giardino. Si informa il bambino che il protagonista crede che sia in giardino.
Quindi gli viene chiesto dove il personaggio cercherà il gattino. Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine
6. "Leggi il seguente protocollo:1. Maxi, in presenza della madre, ripone un pezzo di cioccolata in un determinato armadio della
cucina e in seguito si allontana per giocare2. Durante la sua assenza la mamma, per cucinare, prende il cioccolato dall'armadio
dove era stato riposto e lascia la parte rimanente in un altro armadietto3. Poi la madre si allontana dalla scena4. A questo punto
Maxi ritorna in cucina5. Non ha assistito allo spostamento (inatteso) della cioccolata e quindi ignora la nuova collocazione Maxi
dove cercherà la cioccolata? Di che cosa di tratta?"
Un compito di falsa credenza di I ordine
7. Per poter superare un compito di credenza di I ordine quale capacità deve avere il bambino?
Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della
mente dell'altro come diverso dal proprio
5. A quale età indicativamente si può presumere che il bambino passa da reazioni emotive ad emozioni vere e proprie con valenza
comunicativa?
2-3 mesi
3. All'interno della teoria della differenziazione l'ansia è in relazione con il sistema circospezione - paura. A che età
compare secondo questa teoria dello sviluppo emotivo?
A 12-13 mesi
4. Quale tra le seguenti non è un'abilità legata con la possibilità di provare un'emozione?
La presenza di una teoria della mente
3. Quali delle seguenti abilità non è considerata un'abilità indispensabile per essere considerati emotivamente competenti?
Utilizzare comportamenti prosociali
4. Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo emotivo non è mai stata formulata in psicologia?
Alla nascita, grazie a un dispositivo innato (biologico) per l'acquisizione emotiva, possediamo una sorta di "grammatica universale"
delle emozioni, che caratterizza tutte le culture; nel tempo il bambino scoprirà le regole delle emozioni. L'adulto non ha un ruolo
nell'insegnare la competenza emotiva, poiché tutto è governato biologicamente (approccio innatista)
2. Il comportamento di attaccamento
Si manifesta in situazioni di pericolo
1. Il bambino mantiene profonda attenzione sui giochi presenti nella stanza, non guarda la madre quando è presente in
assenza della madre e persino in presenza di un'estranea non si agita, ma riesce a continuare a giocare tranquillo questi
comportamenti, osservati durante la strange situation, ci possono far pensare a...
Un attaccamento insicuro-evitante
1. Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare
l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, marco appare inconsolabile e
piange disperato. Al suo rientro marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano.
Attaccamento insicuro ambivalente
2. Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende?
La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento
2. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età del gioco (stadio 3)?
Spirito di iniziativa vs senso di colpa
3. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza la prima infanzia (stadio 2)?
Autonomia vs Vergogna e dubbio
4. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età neonatale (stadio 1)?
Fiducia fondamentale vs Sfiducia
5. Secondo la teoria di Erikson ogni età è caratterizzata da specifiche crisi psicosociali. Secondo questo autore intorno ai 65 anni possiamo
assistere
All'acquisizione dell'io integrato (col rischio della disperazione)
7. Quale delle seguenti affermazioni sul modello di Erikson può essere ritenuta corretta?
Individua le crisi psicosociali tipiche di ogni stadio di sviluppo della vita
2. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'età scolare (stadio 4)?
Industriosità vs Senso di inferiorità
3. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza l'adolescenza (stadio 5)?
Identità vs Dispersione
4. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza il giovane adulto (stadio 6)?
Intimità vs Isolamento
5. Nel modello di Erikson qual è la crisi psicosociale che caratterizza la maturità (stadio 7)?
Generatività vs Stagnazione
2. In un contesto scolastico assistiamo a un bambino che osserva ripetutamente una sua insegnante lodare con una certa
frequenza un suo compagno di classe perché svolge molto bene i compiti a casa. Con il tempo il bambino sembra cercare di
comportarsi allo stesso modo. Cosa è avvenuto?
Apprendimento osservativo
3. Secondo Atkinson e Shiffrin quale dei magazzini di memoria consente all'individuo di selezionare le informazioni da trattenere in
memoria?
Memoria a breve termine
4. La memoria episodica:
Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato
l'evento ed è organizzata cronologicamente
5. Quale tra i seguenti magazzini non fa parte del modello di memoria di lavoro proposto da Baddley:
Registro mnestico
2. Quale tra le seguenti non è una modifica della memoria che avviene nei bambini con il progredire dell'età?
Si riduce lo span
01. Quali caratteristiche dell'interazione adulto-bambino utilizzate in famiglia secondo la ricerca non sono collegate alle competenze
cognitive del bambino?
Incoraggiamento a delegare
02. Secondo Borkowski e Muthukrishna non basta conoscere molte strategie, bisogna saperle utilizzare in modo flessibile e coerente con:
Caratteristiche personali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali
02. Riferendosi al modello di Zimmerman (2008) quale delle seguenti non è una fase dell'autoregolazione?
Fase strategica
01. Secondo la teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg esistono tre sub teorie
Sub teoria componenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale
01. Quale delle seguenti descrizioni non può essere considerata una definizione di gruppo?
Un gruppo esiste quando due o più individui condividono una stessa realtà sociale, culturale o economica, ma anche territoriale-organizzativa.
2. Quale dei seguenti non è un orientamento legato alla partecipazione alla vita di gruppo?
Orientamento al comando
01. Quale tra le seguenti risposte riporta correttamente le tre aree delle categorie d'interazione di Bales?
Area socio-emozionale a risposta positiva - Area dei compiti a risposta neutra - Area socio-emozionale a risposta negativa
3. In caso di carente regolazione emotiva da parte dell'insegnante quali sono le emozioni negative per l'insegnate?
Paura, vergogna e senso di colpa
01. In caso di carente regolazione emotiva da parte dell'insegnante quali sono le emozioni negative per lo studente?
Disgusto e disprezzo
01. Quale delle seguenti è l'approccio alla comunicazione scuola-famiglia promosso da Bartolomeo (2004)?
Approccio competente alla comunicazione
2. Quale delle seguenti risposte identifica i quattro sistemi proposti da Urie Brofenbrenner per leggere lo sviluppo e l'adattamento in
modo sistemico?
Microsistema - Mesosistema - Esosistema - Macrosistema