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Neuropsichiatria Intro

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NEUROPSICHIATRIA

studio, della diagnosi e della terapia delle problematiche di sviluppo del bambino
- Motorio
- Linguistico
Sviluppo:
- Ludico simbolico permette relazione con l’ambiente attraverso
- A ettivo relazionale

1. Percezione e movimento (il corpo è organizzatore di esperienze e di senso)


2. Organizzazione della conoscenza tramite i simboli (linguaggio)
3. Apprendimento e memorizzazione

DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: Gruppo eterogeneo di Disturbi spesso associati


• Caratteristiche Comuni:
- Esordio nella prima infanzia o prima età scolare
- Ritardo o anomalia in funzioni connesse con maturazione biologica del SNC
- Decorso abbastanza stabile (ma esistono eccezioni)
- Maggiore prevalenza nei maschi rispetto alle femmine
- Eziologia multifattoriale: più geni di suscettibilità in uenzati da variabili ambientali
• Il 15% dei bambini ne è a etto nei Paesi industrializzati

• Richiedono interventi precoci ed intensivi (potenzialmente trattabili)

SVILUPPO COGNITIVO: acquisizione della conoscenza nell’infanzia.


1. La comprensione
2. Il ragionamento
3. Il pensiero
4. La soluzione dei problemi
5. L’apprendimento
6. La concettualizzazione
7. La classi cazione
8. La memoria

Jean Piaget trasformazione delle strutture dell’intelligenza, fondamentali sono


- tempo
- Spazio
- Velocità
- relazione/causalità

Prima: Stadi di comprensione


Poi: visione più globale, stadi di crescita intellettuale

1) stadio senso motorio (0-2aa): dipende da strumenti sensoriali e motori per l’apprendimento
(intelligenza: schemi di azione pratici). Le strutture diventano più complesse e coordinate. Non
ha immagini mentali, ne una rappresentazione di oggetti
CORPO = ORGANIZZATORE DI SENSO
2) Stadio preoperatorio (2-6aa): compare il “perché” in una nuova struttura cognitiva.
rappresenta gli oggetti nella mente. Compaiono imitazione, di erita, gioco simbolo. Compare
egocentrismo intellettuale: il bambino no riesce ad immaginare una realtà diversa dalla tua
PENSIERO SIMBOLICO, EGOCENTRISMO, ANIMISMO, RIGIDITà DI PENSIERO
3) Stadio operatorio concreto (7-11aa): risoluzione compiti di conservazione costruite tutte allo
stesso modo. Passaggio ad una struttura delle operazioni intellettuali
REVERSIBILITÀ (ogni operazione ha inverso), LOGICA, CLASSIFICAZIONE, NUMERO
4) Stadio operatorio formale (11 anni)
MECCANISMO IPOTETICO DEDUTTIVO, ragionamento su cose ancora mai successe o viste
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Secondo Lev Vygotskij prodotto socio culturale, espressione delle generazioni precedenti
- Fondamentale contesto sociale nella formazione dell’intelligenza, l’ambiente e le relazioni
sociali che vi si instaurano sono essenziali
- ereditarietà, ha un’importanza di secondo piano
- psicologia: indaga la relazione bambino-società ed il mondo in cui essa cambia
LINGUAGGIO:
1. Canale principale per trasmettere la cultura da adulto a bambino
2. Consente di regolare le proprie attività
3. Verso la ne del periodo prescolare viene interiorizzato e si trasforma con funzione
essenzialmente sociale in quanto strumento principale per il funzionamento cognitivo.

CRESCITA COGNITIVA MATURAZIONE BIOLOGICA

ANNI 60’: lo studio si sposta sulla memoria

- attività di immagazzinamento: info vengono codi ca e trattenute nel sistema cognitivo


- Attività di recupero
Mente = strumento per elaborare informazioni

Atkinson e Shi rin:


modello multi
magazzino
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Teoria della mente (TOM): tra le principali critiche a Piaget
i bambini concettualizzano l’attività mentale: prevede azioni e a piani ca comportamenti anche in
assenza di un’esperienza perché ha imparato «come pensano gli altri»

Postulati della TOM: Flavell, Miller, Miller


1. La mente esiste precocemente: nel primo anno si orienta alle persone diversamente dagli
oggetti. A due anni compaiono riferimenti linguistici agli stati emotivi altrui
2. La mente è separata dal mondo sico e di erisce da esso: a tre anni il bambino conosce la
di erenza tra reale e immaginato, sa che i pensieri non si possono toccare ma può credere
alla favola
3. La mente è collegata al mondo sico: a tre anni il bambino comprende piuttosto bene la
connessione tra stimoli sici e mentali A quattro anni si basa sul comportamento degli altri e
sugli indizi contestuali
4. Le rappresentazioni mentali possono anche essere false: a quattro anni il bambino comprende
la distinzione tra realtà e apparenza, sa che le persone possono avere informazioni sbagliate
se ingannate
5. La mente lavora in modo attivo: dopo sei anni il bambino comprende che il mondo reale è
in uenzato dalle conoscenze pregresse
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