Vigotskij
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sociocognitivo di Vygotskij
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Notizie bibliografiche
BAMBINO A BAMBINO B
Progresso attraverso la zona di sviluppo
prossimale
TIPI DI APPRENDIMENTO
SPONTANEO- FINO AI TRE ANNI
Il bambino apprende secondo un programma proprio
SPONTANEO-REATTIVO 3-6
Il bambino è capace di apprendere in base al modo con cui il
programma del suo maestro diventa il suo programma
REATTIVO - 6-7 ANNI
Il bambino apprende seguendo il modello che il maestro gli
propone
Cosa rende efficace l’azione
dell’adulto?
Non tutti i tentativi degli adulti sono efficaci
Dipende da:
1-Sensibilità dell’adulto
2-Capacità del bambino di sfruttare l’aiuto
3-Dal tipo di relazione instaurato tra adulti e
bambini
I pari come tutor
Secondo la teoria di Vygotskij il modello del tutor
apprendista (esperto novizio) può presentarsi in
molteplici varianti: genitore, insegnante, bambino
esperto
In tutte esiste un’asimmetria
I bambini traggono vantaggio anche dalla guida
di un compagno più esperto
Come gli adulti i tutor bambini devono adottare
strategie efficaci
In ambito scolastico tali possibilità vengono
utilizzate nell’apprendimento collaborativo e nel
tutoring tra pari
Il conflitto socio-cognitivo
Quando si ha asimmetria di ruoli
I bambini imparano dal confronto con un
compagno
Apprendimento collaborativo
..”Se come è stato detto il bambino di età più giovane apprende
secondo un programma proprio e il bambino in età scolare
studia seguendo il programma del maestro, il bambino in età
prescolare è capace di apprendere soltanto nella misura in cui
il programma del suo maestro diventa anche il suo
programma”.
Lo sviluppo è legato all’utilizzo di
strumenti
PIAGET VYGOTSKIJ
Il linguaggio dipende dal Linguaggio e pensiero hanno
pensiero, è un sottosistema origini diverse, ma poi si
all’interno di una più generale integrano ed influenzano
capacità cognitiva, quella reciprocamente.
simbolica.
Prima interpsichico, poi
Prima egocentrico (ripetizioni, intrapsichico: prima linguaggio
monologhi, monologhi collettivi), sociale comunicativo con minimo di
poi socializzato con la reversibilità attività cognitiva svil. Cognitivo,
operatoria linguaggio sempre più socializzato
+ linguaggio egocentrico come
“pensare ad alta voce”
linguaggio interiore
Vygoskij
“Nello sviluppo culturale del bambino ogni
funzione compare due volte su due piani
dapprima compare sul piano sociale poi
sul piano psicologico. Prima compare tra
due persone sotto forma di categoria
interpsicologica poi all’interno del bambino
come categoria intrapsicologica”
La funzione della parola è in primo luogo
sociale finalizzata al contatto e
all’interazione con gli altri. Poi man mano
che le esperienze sociali si accrescono il
bambino usa il linguaggio come aiuto nella
soluzione di problemi interni (una parola
può evocare una persona, un animale, in
oggetto o situazione).
Successivamente utilizzerà il linguaggio
egocentrico per parlare a se stesso.
Il linguaggio egocentrico rappresenta una
fase importante della crescita interna, il
punto di contatto tra il discorso esterno
sociale e il pensiero interno. In questo
modo il linguaggio acquisisce una seconda
funzione (la prima era quella sociale)
quella intellettiva come strumento di
strutturazione del pensiero.