Slides Schizofrenia
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Slides Schizofrenia
DEFINIZIONE DIMENSIONALE
L’approccio dimensionale considera gruppi di sintomi giustificati da
una comune alterazione di funzione a loro volta sostenuta da un
meccanismo patofisiologico specifico. Tra i vantaggi ha:
La possibilità di avere un modello validabile sul piano clinico
Permette di correlare in modo specifico quadri psicopatologici con
alterazioni biologiche
Permette di adattare in modo più selettivo la farmacologia
disponibile al quadro clinico in funzione delle dimensioni dominanti
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEL DSM-5
1 SINTOMATOLOGICO
2 CRONOLOGICO
3 FUNZIONALE
4 DI ESCLUSIONE
CRITERI DIAGNOSTICIPER LA SCHIZOFRENIA
DSM-5 American Psychiatric Association
A Sintomi caratteristici: due o più dei sintomi seguenti, ciascuno presente per un periodo
di tempo significativo durante un periodo di un mese (o meno se trattati con successo)
1.Deliri
2.Allucinazioni
3.Eloquio disorganizzano (ad es. frequenti deragliamenti o incoerenza)
4.Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
5.Sintomi negativi
C Durata: segni continuativi del disturbo persistono per almeno 6 mesi. Questo periodo
di 6 mesi deve includere almeno 1 mese di sintomi (o meno se trattati con successo)
che soddisfano il criterio A (cioè sintomi nella fase attiva) e può includere periodi di
sintomi prodromici o residui. Durante questi periodi prodromici o residui, i segni del
disturbo possono essere manifestati soltanto soltanto da sintomi negativi o da due o
più sintomi elencati nel criterio A presenti in forma attenuata. (ad es convinzioni
strane, esperienze percettive inusuali).
F Relazione con un Disturbo Pervasivo dello Sviluppo: se c’è una storia di Disturbo
Autistico o di altro Disturbo Pervasivo dello Sviluppo, la diagnosi addizionale di
Schizofrenia si fa soltanto se sono pure presenti deliri o allucinazioni rilevanti per
almeno un mese (o meno se trattati con successo)
Black DW, Andreasen NC; In The American Psychiatric Textbook of Psychiatry III th
Edition
SCHIZOFRENIA
DIMENSIONE PSICOTICA
SCHIZOFRENIA: DIMENSIONE PSICOTICA
DELIRIO
Sintomo aspecifico, può essere presente in altri disturbi mentali
di origine organica, in disturbi affettivi oltre che nei disturbi
deliranti (paranoia, psicosi reattive brevi ecc).
STRUTTURA AUTOCENTRICA
3 ( il paziente è nello stesso tempo oggetto e soggetto del contenuto del delirio. Il
pz si sente il centro attorno a cui ruota l’universo: Lui è oggetto di persecuzioni,
Lui possiede capacità sopranaturali, Lui impersonifica Cristo ecc )
PRINCIPALI CONTENUTI DEL DELIRIO
DELIRIO E PSICOPATOLOGIA DELIRIO E PSICOPATOLOGIA
GENERALE DELLA SCHIZOFRENIA
1. Di Controllo 1. PERSECUTORIO
2. Erotomanico 2. INFLUENZAMENTO SOMATICO
3. Grandezza 3. INFLUENZAMENTO PSICHICO
4. Inserzione del pensiero 4. TRASFORMAZIONE SOMATICA
5. Persecutorio 5. DI RIFERIMENTO
6. Di Riferimento 6. VENEFICIO
7. Somatico, (trasformazione corporea) 7. MISTICO
8. Influenzamento
9. Di colpa, di indegnità, di rovina
10. Di Negazione (Nichilistico)
11. Gelosia
12. Mistico
13. Ipocondriaco
14. Bizzarro
RANGO DEI SINTOMI DI SCHNEIDER
Specificità Della Dimensione Delirante nella Schizofrenia
IMPOVERIMENTO DELL’AFFETTIVITA’
DELIRIO E SCHIZOFRENIA: “ il delirio persecutorio”
Paziente: Ragazzo di 18 anni secondogenito.
Personalità premorbosa: tipo chiuso, introverso, poche amicizie.
A.P.R.: Ottimo rendimento scolastico, da circa 1 anno, senza apparente
motivo, comincia a divenire più isolato e più chiuso fino ad interrompere quasi
completamente i rapporti con i familiari. Ha cominciato a trascurare la scuola e
ad interessarsi a libri di teologia, meccanica, psicologia. E’ divenuto più
sospettoso con familiari, amici, conoscenti, da alcuni mesi non desidera
vedere nessuno.
A.P.P.: Alcuni giorni fa ha cominciato a dire in famiglia che doveva fare molta
attenzione, poiché c’erano delle persone che volevano ucciderlo e che ciò
faceva parte di un complotto politico macchinato ai suoi danni. Ha sbarrato
porte e finestre non esce più di casa.
Afferma di aver capito che tutte le persone che incontra lo guardano con
intenzione minacciosa.
Dice che per la strada le automobili lo seguono per scoprire tutto quello che fa,
che una potenza straniera sta tramando ai suoi danni
Status: Al colloquio il ragazzo appare chiuso, silenzioso, taciturno, ansioso; si
guarda intorno con sospetto, riferisce che da qualche tempo la gente parla
male di lui, dice che è un omosessuale.
SCHIZOFRENIA: DIMENSIONE PSICOTICA
ALLUCINAZIONE
Sintomo aspecifico, in seguito al quale il paziente riferisce
esperienze percettive in assenza di stimolo reale. Forme
transitorie possono presentarsi in assenza di disturbi mentali
CARATTERISTICHE FISICHE
2 ( l’allucinazione ha le caratteristiche fisiche della percezione normale. Le
allucinazioni sono perfettamente spazializzate e sensorializzate e sono sempre
chiaramente esterne al paziente )
CARATTERISTICHE DELIRANTI
3 ( Trasformazione fantastica della realtà – Inaccessibilità alla critica – Struttura
autocentrica)
PRINCIPALI TIPI DI ALLUCINAZIONE
ALLUCINAZIONI E ALLUCINAZIONI E PSICOPATOLOGIA
PSICOPATOLOGIA GENERALE DELLA SCHIZOFRENIA
DIMENSIONE NEGATIVA
SCHIZOFRENIA: DIMENSIONE NEGATIVA
DIMENSIONE DISORGANIZZAZIONE
SCHIZOFRENIA: DIMENSIONE DISORGANIZZAZIONE
• Accelerazione • Illogicità
• Rallentamento • Blocco
• Concretismo • Impoverimento
• Deragliamento • Perseverazione
• Tangenzialità • Distraibilità
LL’’ANALISI
ANALISI ““DIMENSIONALE
DIMENSIONALE”” SU
SU BASE
BASE CLINICA
CLINICA
DELLA
DELLA SCHIZOFRENIA
SCHIZOFRENIA –– Bleuler
Bleuler 1911
1911 --
Paranoide Deliri
Ebefrenico Disorganizzazione
Catatonico Alterazioni della Psicomotricità
Simplex Sintomi “Negativi”
LL’’ANALISI
ANALISI ““DIMENSIONALE
DIMENSIONALE”” SU
SU BASE
BASE CLINICA
CLINICA
DELLA
DELLA SCHIZOFRENIA
SCHIZOFRENIA DSM
DSM IV
IV -- TR
TR
TIPOLOGIA SINTOMATOLOGIA DOMINANTE
B DISTURBO
DISTURBO
SCHIZOFRENIFORME
SCHIZOFRENIFORME F
F DISTURBO
DISTURBO PSICOTICO
PSICOTICO DOVUTO
DOVUTO A
A
C DISTURBO CONDIZIONE
CONDIZIONE MEDICA
MEDICA GENERALE
GENERALE
DISTURBO –– Con
SCHIZOAFFETTIVO
SCHIZOAFFETTIVO Con Deliri
Deliri
–– Tipo –– Con
Con Allucinazioni
Allucinazioni
Tipo Bipolare
Bipolare
–– Tipo
Tipo Depressivo
Depressivo
G
G DISTURBO
DISTURBO PSICOTICO
PSICOTICO DOVUTO
DOVUTO A
A
D DISTURBO
DISTURBO DELIRANTE
DELIRANTE SOSTANZE
SOSTANZE
H
H DISTURBO
DISTURBO PSICOTICO
PSICOTICO NAS
NAS
Black DW, Andreasen NC; In The American Psychiatric Textbook of Psychiatry III th
Edition
SCHIZOFRENIA: SINTOMI E FUNZIONI
SINTOMI POSITIVI: eccesso o distorsione di una funzione
Sintomo Funzione
ALLUCINAZIONE Percezione
DELIRI Pensiero cognitivo e deduttivo
DISTURBO DEL PENSIERO FORMALE POSITIVO Linguaggio
COMPORTAMENTO BIZZARRO Organizzazione e controllo
del comportamento
SINTOMI NEGATIVI: perdita o diminuzione di una funzione
Sintomo Funzione
ALOGIA Fluidità pensiero ed eloquio
APPIATTIMENTO AFFETTIVO Fluidità espressività emotiva
ABULIA Volontà ed iniziativa
ANEDONIA Attaccamento emotivo,
capacità di provare piacere
DEFICIT ATTENZIONE Attenzione
Andreasen N 1998
SCHIZOFRENIA: Scheda Clinica
ESORDIO E DECORSO
FAMILIARITA’ ALTERAZIONI QUALITATIVE:
COMPLICAZIONI OSTETRICHE COGNITIVE
SEGNI NEUROLOGICI “SOFT” AFFETTIVE
SOCIALI
SINTOMI
ASPECIFICI PRODROMI
POSTPUBERALI SCHIZOFRENIA
PRODROMI 1
IINN MEDICINA
MEDICINA II PRODROMI
PRODROMI DI
DI UNA
UNA MALATTIA
MALATTIA
SONO
SONO QUEI
QUEI SINTOMI
SINTOMI CHE
CHE PRECEDONO
PRECEDONO
CON
CON ALTA
ALTA PROBABILITÀ
PROBABILITÀ LA
LA COMPARSA
COMPARSA DEL
DEL
QUADRO
QUADRO CLINICO
CLINICO CONCLAMATO.
CONCLAMATO.
C
COME
OME TALI,
TALI, ESSI
ESSI SONO
SONO
L
L’’ESPRESSIONE
ESPRESSIONE SINTOMATICA
SINTOMATICA DELL
DELL’’INIZIO
INIZIO DI
DI UN
UN
PROCESSO
PROCESSO MORBOSO
MORBOSO
L ’ADOLESCENZA E’ IL PERIODO DELLA
VITA
A PIU’ ALTO STRESS ESISTENZIALE
1 LA TRASFORMAZIONE DEL CORPO
3 L’ATTACCAMENTO SESSUALE
CRISI
PUBERALE
LATENZA
PAUCISONTOMATICA
DISORGANIZZAZIONE
CRISI PUBERALE EPISODIO INDICE
10 - 15 anni 18 - 24 anni
PRODROMI RITARDATI
ALTERAZIONI DEL
NEUROSVILUPPO
PRODROMI PRECOCI
PRODROMI EVOLUTIVI
ASSENZA DI PRODROMI
SCHIZOFRENIA: EVOLUZIONE CLINICA
PERIODO INIZIALE: SINTOMI D’ESORDIO IN TAB
1
Sintomo % dei sg
Tendenza all’isolamento 27.1
Deterioramento del rendimento 18.8
Cambiamento nelle relazioni interpersonali 18.0
Preoccupazioni somatiche immotivate 9.8
Interruzione degli studi 9.0
Stranezze comportamentali 9.0
Abulia 9.0
Comportamenti aggressivi immotivati 5.3
Comportamenti impulsivi 5.3
Cambiamento interessi 4.5
Dubbi sull’identità sessuale 4.5
Età del “primo cambiamento” 18.5 ± 4.7
Età dell’esordio psicotico 21.1 ± 4.5
(studio su 94 pz schizofrenici)
2
PERIODO DI STATO: SINTOMATOLOGIA CONCLAMATA = FASE ATTIVA
SINTOMI POSITIVI, NEGATIVI, DISORGANIZZAZIONE
SINTOMATOLOGIA ATTENUATA= FASE DI STABILIZZAZIONE
ADATTAMENTO CONSERVATIVO SU LIVELLI FUNZIONALI INFERIORI