Marco Borriello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Borriello
Borriello con la maglia del Genoa nel 2008
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza185[1] cm
Peso85[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera30 gennaio 2019
Carriera
Squadre di club1
2000-2001  Treviso0 (0)
2001→   Triestina13 (2)
2001-2002  Treviso29 (10)
2002-2003  Milan3 (0)
2003→   Empoli12 (1)
2003-2004  Milan4 (0)
2004-2005→   Reggina30 (2)
2005-2006→   Sampdoria11 (2)
2006→   Treviso20 (5)
2006-2007  Milan9 (1)
2007-2008→   Genoa35 (19)
2008-2010  Milan37 (15)
2010-2012  Roma41 (11)
2012→   Juventus13 (2)
2012-2013→   Genoa28 (12)
2013-2014  Roma11 (1)
2014→   West Ham Utd2 (0)
2014-2015  Roma0 (0)
2015  Genoa8 (0)
2015-2016  Carpi12 (4)
2016  Atalanta15 (4)
2016-2017  Cagliari36 (16)
2017-2018  SPAL15 (1)
2018-2019  Ibiza7 (0)
Nazionale
2008-2011Italia (bandiera) Italia7 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Marco Borriello (Napoli, 18 giugno 1982) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, direttore sportivo dell'Ibiza.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

È cresciuto nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio con la madre Margherita, dato che il padre Vittorio è stato ucciso dalla camorra.[2]

Ha un fratello maggiore, Piergiorgio, e un fratello minore, Fabio, quest'ultimo calciatore che ha partecipato al reality Campioni: il sogno.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Era un centravanti mancino[3] dotato di grande dinamismo e forza fisica,[4] ma anche di una buona tecnica individuale e senso del gol;[3] era capace di fare reparto da solo[5] giocando di sponda[6] oppure tenendo palla per far salire i compagni.[7]

Inizialmente schierato come esterno sinistro di centrocampo, venne trasformato in centravanti da Carlo Osellame.[8]

Carriera

[modifica | modifica wikitesto]

Club

[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi

[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Milan, dove è arrivato all'età di quattordici anni,[9] nel 2000 è stato ceduto in comproprietà al Treviso.[10] A Treviso non è mai sceso in campo con la prima squadra ma solo con la formazione Primavera, con cui ha segnato 10 reti il primo anno e 13 in 12 gare il secondo.[10]

Nel gennaio 2001 è passato in prestito alla Triestina, in Serie C2. Con la squadra alabardata ha segnato il primo gol tra i professionisti il 29 aprile 2001 contro il Novara e, dopo i play-off dove ha giocato tutte e quattro le partite segnando anche la rete del 2-0 nella finale di ritorno contro il Mestre,[11] ha conquistato la promozione in Serie C1.[10]

L'estate successiva è ritornato al Treviso[12] con cui ha esordito in C1, disputando 27 partite e realizzando 10 reti,[10] e ha raggiunto i play-off, dove ha disputato altre due gare.

Milan e prestiti

[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2002-2003 il Milan ha riscattato dal Treviso la seconda metà del cartellino di Borriello[13][14] che però, nonostante delle buone prestazioni nel precampionato,[15] ha trovato poco spazio. È riuscito comunque a segnare il suo primo gol in maglia rossonera in partite ufficiali in una gara di Coppa Italia e a esordire in Champions League il 29 ottobre 2002 in Lens-Milan 2-1, subentrando a Ševčenko all'inizio del secondo tempo.

Il 27 gennaio è stato quindi ceduto in prestito all'Empoli, dove ha realizzato il suo primo gol in Serie A, unico quell'anno.

Tornato al Milan, è rimasto per tutto il campionato successivo nelle file rossonere, ma ancora all'ombra dei compagni più esperti. Per la stagione 2004-2005 è stato così ceduto in prestito alla Reggina, dove ha trovato continuità di gioco ma non è riuscito ancora a soddisfare le aspettative.

Nel campionato successivo è stato dato di nuovo in prestito, questa volta alla Sampdoria. A gennaio è passato nuovamente al Treviso, con i veneti retrocessi in B a fine stagione: nell'ultima giornata, con la formazione già certa della discesa tra i cadetti, realizza una doppietta all'Udinese.[16]

Rientrato in rossonero, nel dicembre 2006 risulta positivo a due sostanze dopanti: prednisone e prednisolone (metaboliti del cortisone).[17] Dichiaratosi inconsapevole dell'assunzione di tali sostanze[18], il calciatore chiede una controanalisi da cui la positività viene confermata.[19] Il fatto comporta una squalifica di tre mesi[20], col ritorno in campo avvenuto il 19 maggio 2007.[21]

Nell'estate 2007, è ceduto in comproprietà al Genoa per 2 milioni di euro.[22] Il 26 settembre risulta decisivo per la vittoria contro l'Udinese (3-2)[23], mettendo a segno nell'occasione la sua prima tripletta in A.[24] Il 2 dicembre, disputa la centesima partita in massima serie festeggiando con il gol del pareggio contro il Torino.[25] 6 settimane dopo, realizza una doppietta contro la Lazio che permette al Grifone di espugnare l'Olimpico - in versione biancoceleste - per la prima volta dopo quasi mezzo secolo.[26] Le 19 reti in campionato contribuiscono alla salvezza dei liguri[27], valendogli anche la chiamata in Nazionale.[28][29]

Terminata la stagione, nel maggio 2008 il Milan ne riscatta il cartellino per 7,5 milioni di euro oltre alla comproprietà del giovane Di Gennaro.[30][31][32] La sua annata è però compromessa da diversi infortuni,[33] ha impedito a Borriello di essere disponibile per l'inizio del campionato 2008-2009,[34][35][36] che gli hanno impedito di scendere in campo con continuità.

Tornato a disposizione nella stagione 2009-2010 è subito stato schierato come titolare dal nuovo allenatore Leonardo nelle prime due partite di campionato contro Siena e Inter. Dopo essere stato fermo a causa di una lombalgia,[37] è tornato a segnare il 31 ottobre 2009, a 13 mesi di distanza dall'ultimo gol realizzato,[38] nella partita di campionato contro il Parma, nella quale ha messo a segno una doppietta su assist di Ronaldinho.[39] Il 25 novembre 2009 ha segnato la prima rete in carriera in Champions League nella gara della 5ª giornata della fase a gironi contro l'Olympique Marsiglia a San Siro, finita poi 1-1, realizzando il gol del momentaneo vantaggio rossonero.[40] A fine stagione è risultato, a pari merito con Ronaldinho, il miglior marcatore del Milan con 15 gol.[41]

Roma e prestiti

[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2010 è stato ceduto alla Roma in prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni di euro.[42]

Ha esordito con la maglia giallorossa l'11 settembre 2010 nella partita persa per 5-1 contro il Cagliari allo Stadio Sant'Elia.[43] La giornata successiva, nella partita Roma-Bologna (2-2), ha segnato il suo primo gol in giallorosso che ha dato il momentaneo 1-0 per la squadra della capitale.[44]

Il 7 novembre 2010 ha giocato il suo primo derby capitolino vinto dalla Roma, segnando su rigore il primo dei due gol della squadra giallorossa.[45] Il 6 gennaio 2011 nella gara contro il Catania ha segnato la sua prima doppietta in giallorosso.[46] Ha concluso la sua prima stagione in giallorosso mettendo a segno in 46 partite ufficiali (34 in Serie A, 4 in Coppa Italia, 8 in Champions League) 17 reti (11 in Serie A, 2 in Coppa Italia e 4 in Champions League, suo record personale in competizioni UEFA per club). È inoltre stato l'unico attaccante giallorosso a segnare in tutte le tre competizioni stagionali disputate.[47]

Il 22 giugno 2011 la Roma ha esercitato il diritto di riscatto, acquisendo il giocatore a titolo definitivo dal Milan per la cifra precedentemente pattuita di 10 milioni di euro.[48]

Il 3 gennaio 2012, a fronte del riconoscimento di 500 000 euro, è stato ceduto alla Juventus in prestito con diritto di riscatto dell'intero cartellino in favore della società torinese fissato a 8 milioni di euro.[49] La Roma ha anche corrisposto al giocatore un incentivo pari a 275 000 euro lordi per agevolarne il trasferimento.[50] L'8 gennaio 2012, in occasione della gara di campionato Lecce-Juventus, è stato duramente contestato dai tifosi della Juventus[51] a causa del presunto rifiuto, smentito dal giocatore,[52] del trasferimento in bianconero nel mercato estivo del 2011.[53]

Il 15 gennaio 2012 ha fatto il suo esordio in bianconero nel pareggio interno per 1-1 contro il Cagliari, subentrando a Mirko Vučinić all'81º minuto di gioco.[54] Il 25 aprile 2012, dopo essere subentrato ad Alessandro Matri nel corso del secondo tempo, ha segnato il suo primo gol con la maglia bianconera contro il Cesena[55] al 79º minuto,[56] rete che ha determinato la vittoria della Juventus per 1-0 nei confronti della squadra romagnola; è anche la prima marcatura stagionale per Borriello, che non segnava da 11 mesi.[57]

A fine stagione la Juventus ha deciso di non esercitare l'opzione per il riscatto, pertanto il giocatore ha fatto ritorno alla Roma, che il 31 agosto 2012 lo ha ceduto in prestito al Genoa.[58] Il 23 settembre successivo ha segnato il suo primo gol dopo il ritorno in rossoblù, decidendo a favore dei liguri la sfida in trasferta contro la Lazio.[59] Nel corso della stagione realizza due doppiette,[60] una delle quali, nel 4-1 contro il Pescara, condanna la squadra abruzzese alla matematica retrocessione in Serie B.[61][62]

Dopo essere ritornato nella capitale per la stagione 2013-2014, il 31 ottobre ha segnato la sua prima rete stagionale, realizzando il gol con cui la Roma ha battuto per 1-0 il Chievo; questa vittoria è stata la decima della squadra capitolina nelle prime 10 partite di campionato, record di vittorie consecutive in avvio di torneo per la Serie A.[63]

Il 25 gennaio 2014 passa in prestito fino a fine stagione alla squadra inglese del West Ham[64] per 700 000 euro,[65] raccogliendo solo due presenze.

Ultimi anni

[modifica | modifica wikitesto]

Tornato alla Roma, vi rimane fino all'inizio del 2015 senza giocare neanche una partita. Il 2 febbraio 2015 ritorna al Genoa a titolo definitivo.[66] Gioca 8 partite senza segnare, e il 30 giugno, scaduto il contratto, lascia definitivamente i grifoni.

Il 31 agosto 2015 il giocatore passa a titolo definitivo al neopromosso Carpi, poiché rimasto svincolato dopo l'esperienza rossoblù;[67][68] vi rimane fino a gennaio 2016, realizzando 4 reti, prima di essere ceduto all'Atalanta con un contratto di sei mesi; segna 4 reti anche coi bergamaschi, e una volta terminato il campionato rimane svincolato.

Nell'agosto 2016 viene acquistato dal Cagliari[69] con cui firma un contratto annuale - con 50.000 euro di bonus per ogni gol segnato - più un altro anno aggiuntivo in caso di salvezza.[70] All’esordio segna 4 gol alla S.P.A.L. in Coppa Italia.[71] Grazie a tale quaterna risulterà il cannoniere del torneo, alla pari del genoano Pandev e dello juventino Dybala.[72] Il 23 aprile 2017 segna contro l'Udinese (poi vincitore per 2-1) la ventesima rete stagionale[73], battendo il suo primato personale di 19 centri stabilito col Grifone nel 2008.[74]

Dopo una sola stagione in Sardegna, si trasferisce alla neopromossa SPAL.[75][76] Il 27 agosto 2017, andando ancora a segno contro i friulani[77], eguaglia il record di Nicola Amoruso avendo segnato in massima serie per 12 squadre diverse.[78] Sarà l’unico gol segnato in 15 apparizioni in maglia spallina; il 23 luglio 2018 viene annunciata la rescissione consensuale del contratto.[79]

Il 30 agosto 2018 viene ingaggiato dall'UD Ibiza, club militante nella Segunda División B spagnola.[80] Il 16 settembre seguente debutta nelle gare ufficiali, nel match perso contro il Badajoz. Il 30 gennaio 2019 annuncia, tramite il proprio profilo Instagram, di aver rescisso consensualmente il contratto con il club,[81] concludendo l’esperienza spagnola con sole 7 presenze e nessuna rete a referto e annuncia il ritiro dal calcio giocato.[82]

Nazionale

[modifica | modifica wikitesto]

Convocato in nazionale dal CT Roberto Donadoni,[83] esordisce il 6 febbraio 2008, a 25 anni, in occasione di un'amichevole vinta per 3-1 contro il Portogallo.[84] Successivamente viene convocato per il campionato europeo 2008,[85] nel quale tuttavia non viene mai impiegato.[86]

Rientra nel giro azzurro dopo il ritorno alla guida della nazionale di Marcello Lippi[87], senza però venire chiamato per il campionato del mondo del 2010.[88] Scarsamente utilizzato da Cesare Prandelli[89], sostituto di Lippi sulla panchina azzurra, abbandona la maglia azzurra dopo il 2011.[90]

Direttore sportivo

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro rimane in Spagna nella doppia veste di ambasciatore e di direttore sportivo dell'Ibiza.

Statistiche

[modifica | modifica wikitesto]

Tra club, nazionale maggiore Borriello ha giocato globalmente 452 partite, segnando 127 reti, alla media di 0,28 gol a partita.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-gen. 2001 Italia (bandiera) Treviso B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
gen.-giu. 2001 Italia (bandiera) Triestina C2 9+4 1+1 CI-C 0 0 - - - - - - 13 2
2001-2002 Italia (bandiera) Treviso C1 27+2 10+0 CI+CI-C 3+1 1+1 - - - - - - 33 12
2002-gen. 2003 Italia (bandiera) Milan A 3 0 CI 2 1 UCL 1 0 - - - 6 1
gen.-giu. 2003 Italia (bandiera) Empoli A 12 1 CI 0 0 - - - - - - 12 1
2003-2004 Italia (bandiera) Milan A 4 0 CI 6 0 UCL 1 0 SI+SU+Int 0 0 11 0
2004-2005 Italia (bandiera) Reggina A 30 2 CI 2 1 - - - - - - 32 3
2005-gen. 2006 Italia (bandiera) Sampdoria A 11 2 CI 1 0 CU 2 0 - - - 14 2
gen.-giu. 2006 Italia (bandiera) Treviso A 20 5 CI 0 0 - - - - - - 20 5
Totale Treviso 49 15 4 2 - - - - 53 17
2006-2007 Italia (bandiera) Milan A 9 1 CI 2 2 UCL 3 0 - - - 14 3
2007-2008 Italia (bandiera) Genoa A 35 19 CI 2 0 - - - - - - 37 19
2008-2009 Italia (bandiera) Milan A 7 1 CI 0 0 CU 1 1 - - - 8 2
2009-2010 A 29 14 CI 1 0 UCL 5 1 - - - 35 15
ago. 2010 A 1 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 1 0
Totale Milan 53 16 11 3 11 2 0 0 75 21
2010-2011 Italia (bandiera) Roma A 34 11 CI 4 2 UCL 8 4 - - - 46 17
2011-gen. 2012 A 7 0 CI 0 0 UEL 1 0 - - - 8 0
gen.-giu. 2012 Italia (bandiera) Juventus A 13 2 CI 4 0 - - - - - - 17 2
2012-2013 Italia (bandiera) Genoa A 28 12 CI 0 0 - - - - - - 28 12
2013-gen. 2014 Italia (bandiera) Roma A 11 1 CI 0 0 - - - - - - 11 1
gen.-giu. 2014 Inghilterra (bandiera) West Ham PL 2 0 FACup+CdL 0+0 0+0 - - - - - - 2 0
2014-gen. 2015 Italia (bandiera) Roma A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 0 0
Totale Roma 52 12 4 2 9 4 - - 65 18
gen.-giu. 2015 Italia (bandiera) Genoa A 8 0 CI 0 0 - - - - - - 8 0
Totale Genoa 71 31 2 0 - - - - 73 31
2015-gen. 2016 Italia (bandiera) Carpi A 12 4 CI 2 1 - - - - - - 14 5
gen.-giu. 2016 Italia (bandiera) Atalanta A 15 4 CI 0 0 - - - - - - 15 4
2016-2017 Italia (bandiera) Cagliari A 36 16 CI 2 4 - - - - - - 38 20
2017-2018 Italia (bandiera) SPAL A 15 1 CI 1 0 - - - - - - 16 1
2018-2019 Spagna (bandiera) Ibiza SDB 7 0 - - - - - - - - - 7 0
Totale carriera 390 108 33 13 22 6 0 0 445 127

Presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-2-2008 Zurigo Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 71’ 71’
26-3-2008 Elche Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
30-5-2008 Firenze Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
3-3-2010 Monaco Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole - Uscita al 46’ 46’
10-8-2010 Londra Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
8-10-2010 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2012 - Uscita al 74’ 74’
9-2-2011 Dortmund Germania Germania (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 7 Reti 0

Palmarès

[modifica | modifica wikitesto]

Club

[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 2003-2004
Juventus: 2011-2012

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Milan: 2002-2003,[91] 2006-2007

Individuale

[modifica | modifica wikitesto]
2016-2017 (4 gol, a pari merito con Pandev e Dybala)

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b Marco Borriello, su spalferrara.it. URL consultato il 5 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2018).
  2. ^ Borriello critica il mito di Saviano: "Con Gomorra ha lucrato su Napoli", su ilgiornale.it, 3 giugno 2010. URL consultato il 3 giugno 2010.
  3. ^ a b Gessi Adamoli, Un trono per due bomber 'Il duello da veri giganti', in la Repubblica, 7 marzo 2008. URL consultato il 16 gennaio 2008.
  4. ^ Lorenzo Mangini, Effetto Borriello, l'indispensabile, in la Repubblica, 15 novembre 2007. URL consultato il 16 gennaio 2008.
  5. ^ Luca Pegurri, Borriello, quando la classe esce dal campo e diventa stile [collegamento interrotto], su sportmain.it, 12 novembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2008.
  6. ^ Andrea Schiappapietra, Borriello, scusate il ritardo È il volto del super Genoa, su gazzetta.it, 8 ottobre 2007. URL consultato il 6 marzo 2017.
  7. ^ Borriello: "Sono napoletano", su solonapoli.com, 21 maggio 2008. URL consultato il 6 gennaio 2010.
  8. ^ Lorenzo Piras, "Ecco come ho scoperto Borriello", l'intervista a Carlo Osellame, su unionesarda.it, 26 giugno 2017. URL consultato il 17 febbraio 2018.
  9. ^ Pino Lazzaro, Marco Borriello, attaccante del Genoa - “Alla fine il lavoro paga sempre” (PDF), su assocalciatori.it, Associazione Italiana Calciatori, p. 5 (6). URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
  10. ^ a b c d Andrea Masala e Nicola Cecere, Martins strega anche Cuper: di corsa, in La Gazzetta dello Sport, 23 luglio 2002.
  11. ^ Playoff C2: Triestina sale in C1, su quotidianonet.ilsole24ore.com, 17 giugno 2001. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  12. ^ Triestina: Berti vuole chiarezza, in La Gazzetta dello Sport, 26 giugno 2001.
  13. ^ Milan, ecco Seedorf, in La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2002.
  14. ^ Il Treviso prende Florean e pensa a Donadoni, in La Gazzetta dello Sport, 20 giugno 2002.
  15. ^ Andrea Schianchi, Borriello, un ragazzo goleador. "Qui tutti i grandi mi aiutano", in La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 2002.
  16. ^ Pierfrancesco Archetti, Il Treviso chiude col primo rigore, in La Gazzetta dello Sport, 15 maggio 2006.
  17. ^ Borriello positivo!, su it.eurosport.com, 21 dicembre 2006.
  18. ^ Francesco Velluzzi, Belen scagiona Borriello, su gazzetta.it, 11 gennaio 2007.
  19. ^ Comunicato ufficiale n. 245 (PDF), su legaseriea.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A, 27 febbraio 2007. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2020).
  20. ^ Borriello, tre mesi di squalifica, in la Repubblica, 28 febbraio 2007, p. 52.
  21. ^ Andrea Schianchi, Alla festa di Costacurta si diverte pure l'Udinese, in La Gazzetta dello Sport, 20 maggio 2007.
  22. ^ Marcello Accanto, Il Milan ha scelto: tornerà Borriello [collegamento interrotto], su sportmain.it, 21 marzo 2008. URL consultato il 6 febbraio 2009.
  23. ^ Gessi Adamoli, Borriello show a Marassi il Grifone mette la freccia, in la Repubblica, 27 settembre 2007, p. 17.
  24. ^ Gessi Adamoli, Tanto Borriello, poco Di Natale il Genoa castiga l'Udinese, in la Repubblica, 27 settembre 2007, p. 58.
  25. ^ Torino e Genoa non sanno più vincere tante emozioni ma è ancora un pari, su repubblica.it, 2 dicembre 2007.
  26. ^ Gessi Adamoli, Genoa, impresa all'Olimpico, in la Repubblica, 14 gennaio 2008, p. 6.
  27. ^ Gabriele Remaggi, Genoa, salvezza tranquilla Unico rammarico: Borriello, su gazzetta.it, 20 maggio 2008.
  28. ^ Enrico Currò, Donadoni, sì a Del Piero In grande rimonta Cassano, su repubblica.it, 20 maggio 2008.
  29. ^ Mauro Casaccia, Borriello c'è, Maggio in corsa, su ilsecoloxix.it, 20 maggio 2008. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  30. ^ La Samp riscatta Cassano dal Real Borriello al Milan per 7,5 milioni, su repubblica.it, 29 maggio 2008.
  31. ^ Milan, per Borriello 7,5 mln a Genoa [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 29 maggio 2008. URL consultato il 23 aprile 2009.
  32. ^ Milan acquista l’altra metà di Borriello per 7,5 mln di euro, su pupia.tv, 29 maggio 2008. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato il 1º dicembre 2022).
  33. ^ Borriello, stop di due mesi, su gazzetta.it, 30 luglio 2008. URL consultato l'11 giugno 2011.
  34. ^ Francesco Somma, Borriello: Recupero record, su milannews.it, 6 settembre 2008. URL consultato il 23 aprile 2009.
  35. ^ Problema muscolare per Borriello [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 14 novembre 2008. URL consultato il 12 dicembre 2008.
  36. ^ Giocatori indisponibili: A.C.Milan comunicato ufficiale [collegamento interrotto], su acmilan.com, 14 febbraio 2009. URL consultato il 15 febbraio 2009.
  37. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale [collegamento interrotto], su acmilan.com, 9 settembre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
  38. ^ Omar Carelli, Borriello stende il Parma. Il Milan rivede il 4º posto, su gazzetta.it, 31 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
  39. ^ Milan ok, Borriello bomber ritrovato, su lastampa.it, 1º novembre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2009).
  40. ^ Roberta Radaelli, Borriello come l'Araba Fenice, su it.archive.uefa.com, 26 novembre 2009. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  41. ^ Year book rossonero, su acmilan.com, 17 maggio 2010. URL consultato il 17 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2010).
  42. ^ Roma: «Borriello in prestito con obbligo di riscatto», su tuttosport.com, 31 agosto 2010. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
  43. ^ Cagliari, serata magica La Roma è travolta 5-1, in La Gazzetta dello Sport, 11 settembre 2010. URL consultato il 13 settembre 2010.
  44. ^ Livia Taglioli, La Roma si illude. Di Vaio la sveglia, su gazzetta.it, 19 settembre 2010. URL consultato il 19 settembre 2010.
  45. ^ Maurizio Nicita, Due rigori rilanciano la Roma. La Lazio cade e protesta, su gazzetta.it, 7 novembre 2010. URL consultato il 7 novembre 2010.
  46. ^ Matteo Pinci, "Dobbiamo crescere ma non molliamo", su repubblica.it, 6 gennaio 2011. URL consultato il 7 gennaio 2011.
  47. ^ A Marco Borriello, in asroma.it.
  48. ^ Esercitato il diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Marco Borriello (PDF), su 109.75.174.100, Associazione Sportiva Roma, 22 giugno 2011. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  49. ^ Borriello in prestito alla Juve, su juventus.com, 3 gennaio 2012. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  50. ^ Cessione a titolo temporaneo con diritto di opzione per l'acquisto a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Marco Borriello (PDF) [collegamento interrotto], su 109.75.174.100, Associazione Sportiva Roma, 3 gennaio 2011. URL consultato il 4 gennaio 2011.
  51. ^ Striscione contro Borriello nella curva della Juve, su corrieredellosport.it, 8 gennaio 2012. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  52. ^ Alberto Mauro, Borriello: "Juve, ti convincerò. Triste per lo striscione a Lecce", su gazzetta.it, 10 gennaio 2012. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  53. ^ Juve: striscione contro Borriello, su datasport.it, 8 gennaio 2012. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  54. ^ Juventus-Cagliari 1-1, su legaseriea.it, 15 gennaio 2012. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
  55. ^ Riccardo Pratesi, Juve, stavolta ci pensa Borriello. Un altro passo verso lo scudetto, su gazzetta.it, 25 aprile 2012. URL consultato il 26 aprile 2012.
  56. ^ Cesena-Juventus 0-1, su legaseriea.it, 25 aprile 2012. URL consultato il 26 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2012).
  57. ^ Massimiliano Nerozzi, La liberazione di Borriello: "Me lo sentivo che avrei segnato", su www3.lastampa.it, 26 aprile 2012. URL consultato il 26 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2012).
  58. ^ Operazioni di mercato - Marco Borriello e Mauro Goicoechea (PDF), su asroma.it, Associazione Sportiva Roma, 31 agosto 2012. URL consultato il 24 settembre 2012.
  59. ^ Nicola Melillo, La Lazio non sa fare gol. Il Genoa fa festa con Borriello, su gazzetta.it, 23 settembre 2012. URL consultato il 24 settembre 2012.
  60. ^ Mauro Casaccia, Genoa, Borriello due gol e una conferma, su ilsecoloxix.it, 7 gennaio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2013).
  61. ^ Genoa-Pescara 4-1, su ilsecoloxix.it, 5 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
  62. ^ Davide Pisoni, Genoa-Pescara 4-1. Doppio Borriello trascina i rossoblù. Il Pescara retrocede in B, su gazzetta.it, 5 maggio 2013. URL consultato l'8 maggio 2013.
  63. ^ Roma-Chievo 1-0: record di vittorie, su ansa.it, 31 ottobre 2013. URL consultato il 1º novembre 2013.
  64. ^ (EN) Borriello signs, su whufc.com, 25 gennaio 2014. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
  65. ^ Marco Borriello (PDF), su asroma.it, Associazione Sportiva Roma, 25 gennaio 2014. URL consultato il 26 gennaio 2014.
  66. ^ Borriello è un giocatore del Genoa, su genoacfc.it, 2 febbraio 2015. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).
  67. ^ Borriello riparte da Carpi. Maratona finita: ha firmato, su gazzetta.it, 31 agosto 2015. URL consultato il 1º settembre 2015.
  68. ^ Borriello: "Carpi, voglio 12 gol. Modello? No, ma costerei più che da calciatore...", su gazzetta.it, 3 settembre 2015.
  69. ^ Borriello, gol per il Cagliari: "È stata una scelta facile", su repubblica.it, 9 agosto 2016.
  70. ^ Cagliari, Borriello: "Solo un folle o un incompetente poteva farmi quel contratto", su foxsports.it. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2019).
  71. ^ Cagliari, il ritorno di Borriello: 4 gol nel 5-1 alla Spal in Coppa Italia, su repubblica.it, 16 agosto 2016.
  72. ^ Matteo Macor, Il Cagliari fa già paura Entusiasmo e l'ex Borriello sulla strada del Genoa, in la Repubblica, 18 agosto 2016, p. 10.
  73. ^ Guglielmo Longhi, Udinese-Cagliari 2-1: Perica entra e la sblocca. Poi i gol di Angella e Borriello, su gazzetta.it, 23 aprile 2017.
  74. ^ Federico Sala, Le pagelle di Udinese-Cagliari: Perica-show, Karnezis insicuro. Bene Salamon e Borriello, su repubblica.it, 23 aprile 2017.
  75. ^ Gran colpo Spal, biennale a Borriello, su lanuovaferrara.gelocal.it, 19 agosto 2017.
  76. ^ Borriello contro Giulini: "Via per soldi? Non ha stile". Ma il suo ingaggio è super, su gazzetta.it, 21 agosto 2017.
  77. ^ Pietro Razzini, Spal-Udinese 3-2: Borriello, Lazzari e Rizzo regalano la vittoria a Semplici, su gazzetta.it, 27 agosto 2017.
  78. ^ Borriello da record, in gol in Serie A con 12 maglie diverse, su gazzetta.it, 27 agosto 2017.
  79. ^ SPAL chiude consensualmente il rapporto con Marco Borriello, su spalferrara.it, 23 luglio 2018. URL consultato il 23 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2018).
  80. ^ (ES) COMUNICADO OFICIAL: MARCO BORRIELLO, su ibizaud.com, 30 agosto 2018. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  81. ^ Borriello risolve il contratto con l'Ibiza, su calciomercato.com. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  82. ^ Borriello annuncia il ritiro: lascia l'Ibiza in campo, rimane a fianco del presidente, su goal.com. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  83. ^ Gaetano De Stefano, Borriello guida il gruppo a S.Siro, su gazzetta.it, 4 febbraio 2008.
  84. ^ Che bella Italia! Il Portogallo si inchina: 3-1, su gazzetta.it, 6 febbraio 2008.
  85. ^ Euro 2008, le maglie degli azzurri, su repubblica.it, 28 maggio 2008.
  86. ^ Rebus Cassano, il Ct ci ripensa, su ilsecoloxix.it, 16 giugno 2008.
  87. ^ Tre novità e Borriello per Lippi, su it.uefa.com, 28 febbraio 2010.
  88. ^ Riccardo Pratesi, Italia, Lippi sceglie i 23, su gazzetta.it, 1º giugno 2010.
  89. ^ Enrico Currò, Viviano e Borriello, Prandelli ci prova, su repubblica.it, 8 ottobre 2010.
  90. ^ Prandelli punta sui giovani: dentro Verratti, fuori rosa Borriello, Gilardino e Pazzini, su corriere.it, 13 maggio 2012.
  91. ^ UEFA Champions League Statistics Handbook 2022/23 (PDF), su editorial.uefa.com.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Marco_Borriello&oldid=141825906"