Garlate
Garlate comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe Conti (lista civica) dal 16-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 45°48′N 9°24′E |
Altitudine | 205 m s.l.m. |
Superficie | 3,3 km² |
Abitanti | 2 602[1] (31-10-2023) |
Densità | 788,48 ab./km² |
Frazioni | Valmolina, Figina |
Comuni confinanti | Galbiate, Lecco, Olginate, Pescate, Vercurago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23852 |
Prefisso | 0341 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097038 |
Cod. catastale | D926 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 361 GG[3] |
Nome abitanti | garlatesi |
Patrono | santo Stefano |
Giorno festivo | 26 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Garlate nella provincia di Lecco | |
Sito istituzionale | |
Garlate (Garlàa in dialetto brianzolo[4][5]) è un comune italiano di 2 602 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.
Situato sulla sponda destra del lago omonimo, fa parte della Comunità Montana Lario Orientale, del Parco del Monte Barro e del Parco dell'Adda Nord.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Come attestato dalla scoperta di alcune tombe antiche negli anni '70, il territorio di Garlate era già frequentato in epoca romana.[6]
Da Garlate, in epoca romana, passava la via Spluga, strada romana che metteva in comunicazione Milano con Lindau passando dal passo dello Spluga. A questo periodo risaliva un antico ponte sull'Adda (III secolo), del quale sono sopravvissuti alcuni ruderi.[7]
Conosciuto a lungo come Corte Garlinda, fino al 1574 il paese Garlate fu a capo dell'omonima pieve.[6]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 2 settembre 1997.[8]
«Campo di cielo, alla croce scorciata, anomala, d'oro, a imitazione della croce di Teodolinda, caricata da cinque tortelli di azzurro, quello centrale ellittico, quelli posti alle estremità tondi, con bordatura d'oro delimitata da filetti di nero, essa croce munita di orlatura in filetto di nero; il campo munito di bordatura diminuita d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.[9]»
Il gonfalone, cconcesso con D.P.R. del 23 novembre 1998, è un drappo partito di bianco e di azzurro[10]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchiale di Santo Stefano[6]
- Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (XVIII secolo), costruita in memoria delle vittime della peste[6]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Ex-villa Abegg (XIX secolo), attuale sede del comune, la quale ospita sale affrescate[6]
- Ex-filanda Bruni-Gnecchi-Abegg[6] (XIX secolo)
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 340 nel 1751
- 574 nel 1771
- 619 nel 1805
- annessione ad Olginate nel 1809
- 652 nel 1853
- 845 nel 1901
- 1 803 nel 1931 dopo l'annessione di Pescate
- 2 124 nel 1951 prima della secessione di Pescate
Abitanti censiti[11]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 1º gennaio 2018 i cittadini stranieri residenti a Garlate erano in totale 206, il 7,5 % del totale della popolazione. Le comunità più numerose erano quelle provenienti da[12]:
- Costa d'Avorio 28
- Senegal 22
- Burkina Faso 20
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Museo della seta
[modifica | modifica wikitesto]La filanda Abegg di Garlate fu costruita nel 1841 e, dopo essere appartenuta a Gaetano Bruni e alla famiglia Gnecchi, nel 1887 venne acquistata dagli Abegg di Zurigo.
Venuto meno, nei primi anni trenta, il lavoro per la filanda, nello stabilimento si continuarono a svolgere le operazioni di stracannatura e di binatura fino al 1950, anno in cui, per iniziativa di Carlo Job, allora responsabile del gruppo Abegg, un'ala dell'opificio, precedentemente riservata agli uffici e alla cernita dei bozzoli, fu destinata a raccogliere il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato il Museo della seta di Garlate[6].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Dati tratti dall'Anagrafe Amministratori Locali e Regionali - Ministero dell'Interno
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
22 giugno 1988 | 7 giugno 1993 | Augusto Teli | DC | Sindaco | |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Elena Maggi | (Lista Civica: Progetto Comune) | Sindaco | |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Elena Maggi | Lista civica: Progetto Comune | Sindaco | |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Maria Tammi | Centro-destra (Liste civiche) | Sindaco | Vice Sindaco G, Saurra |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Maria Tammi | Lista civica | Sindaco | |
16 maggio 2011 | in carica | Giuseppe Conti | Lista civica: Paesevivo | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte della Comunità montana Lario Orientale - Valle San Martino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 298, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Amanzio Aondio e Felice Bassani (a cura di), Dialetto da salvare, Oggiono, Cattaneo Editore, 1983, p. 222.
- ^ a b c d e f g Borghese, p. 232.
- ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 82.
- ^ Garlate, decreto 1997-09-02 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 gennaio 2023.
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 2 settembre 1997 (PDF).
- ^ Garlate, decreto 1998-11-23 DPR, concessione di gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 gennaio 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Cittadini stranieri Garlate 2018, su tuttitalia.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, Garlate, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 232.
- AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne - A Giovanni Paolo II, Como-Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1996.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Garlate
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Civico Museo della Seta Abegg di Garlate, su museosetagarlate.it. URL consultato il 17 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2012).
- MeteoSopracornola - Webcam Ovest inquadrante Garlate e il lago, su meteosopracornola.it. URL consultato il 17 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240559750 |
---|