Gualtieri Sicaminò
Gualtieri Sicaminò comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Città metropolitana | Messina |
Amministrazione | |
Sindaco | Gino Sciotto (lista civica) dal 29-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 38°10′N 15°19′E |
Altitudine | 80 m s.l.m. |
Superficie | 14,38[1] km² |
Abitanti | 1 580[2] (30-6-2022) |
Densità | 109,87 ab./km² |
Frazioni | Sicaminò, Soccorso |
Comuni confinanti | Condrò, Pace del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 98040 |
Prefisso | 090 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 083035 |
Cod. catastale | E233 |
Targa | ME |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Nome abitanti | gualtieresi |
Patrono | san Nicola di Bari |
Giorno festivo | 6 dicembre; festa ultima domenica di agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Gualtieri Sicaminò all'interno della città metropolitana di Messina | |
Sito istituzionale | |
Gualtieri Sicaminò (Guateri Sicaminò in siciliano) è un comune italiano di 1 580 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo storico Tommaso Fazello documenta il centro a sei miglia dal castello di Milazzo, leggermente ad est rispetto alla cittadina di Santa Lucia del Mela.[4][5]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. del 24 aprile del 2000.
«Inquartato dal filetto in croce, di rosso: il primo d'oro, a tre draghi di rosso, di due zampe, bene ordinati, i due draghi superiori affrontati; il secondo d'azzurro, alle tre fasce ondate, di argento, attraversate dal leone d'oro; il terzo troncato dal filetto di azzurro, nel 1°, d'oro al grifone di nero, passante, sostenuto dal filetto; nel 2°, d'oro, a tre sbarre d'azzurro; il quarto d'oro, alla fascia di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma riunisce i simboli di quattro fra le principali famiglie che ebbero la signoria a Gualtieri: i Gavarretta[6], i Marino[7], i Graffeo[8] e gli Avarna.[9]
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiese
[modifica | modifica wikitesto]- XIV secolo, Chiesa di Santa Maria Annunziata
- XV secolo, Duomo di San Nicola di Bari
- XV secolo, Chiesa di Santa Maria Assunta
- XV secolo, Chiesa di Santa Maria del Santo Sabato o Chiesa di Gesù e Maria (Soccorso)
- XVI secolo, Chiesa di San Nicola di Bari (Sicaminò)
- XVI secolo, Chiesa Santa Maria del Perpetuo Soccorso (Soccorso)
- XVII secolo, Chiesa Santa Maria dell'Idria (Soccorso)
- 1753, Chiesa della Misericordia
- XIX secolo, Chiesa di San Cataldo
- Chiesa di San Giuseppe
- Chiesa della Madonna delle Grazie (Sicaminò)[10]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- XV secolo, Ponte Vecchio
- Palazzo baronale degli Avarna e la Cappella baronale.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Cascate del Cataolo: il torrente Gualtieri, che si trova nell’omonimo paese scorre in varie gole, all’interno delle quali si formano numerose cascatelle di cui il tratto più famoso è proprio quello delle Cascate del Cataolo, facilmente raggiungibile da un sentiero.[11]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[12]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2021 gli stranieri residenti nel comune erano 36, ovvero il 2,3% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[13]:[14]
Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]Le attrattive principali che il paese offre ai turisti e residenti sono:
- Festa di San Nicola di Bari, si svolge l’ultima domenica di agosto, spettacolo pirotecnico interregionale.
- Festa della Madonna del Perpetuo Soccorso, nella località di Soccorso piccolo borgo frazione del Comune, si svolgono i Solenni Festeggiamenti il 22 Agosto di ogni anno.
- Sagra dell'Arancia, tradizionale manifestazione che si svolge la terza domenica di maggio con degustazione di dolci a base di arancia, spettacoli musicali e folkloristici.
- Sagra "Du Pasticciottu di Soccorso", manifestazione che si svolge la seconda domenica di maggio, ricca di tradizione con degustazione del dolce tipico e ottimo vino Zibibbo.[15]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]Assumono particolare rilevanza l’agrumicoltura e la coltura dell’ulivo e della vite.
Il paese è uno dei Comuni della zona di produzione del vino DOC Mamertino Ansonica - Grillo.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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7 giugno 1985 | 26 maggio 1990 | Antonino Nicolò Schepis | Democrazia Cristiana | Sindaco | [16] |
26 maggio 1990 | 14 giugno 1994 | Antonino Nicolò Schepis | Democrazia Cristiana | Sindaco | [16] |
14 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Placido Aricò | Sindaco | [16] | |
25 maggio 1998 | 27 maggio 2003 | Gino Sciotto | lista civica | Sindaco | [16] |
27 maggio 2003 | 17 giugno 2008 | Gino Sciotto | lista civica | Sindaco | [16] |
17 giugno 2008 | 8 luglio 2013 | Matteo Sciotto | lista civica | Sindaco | [16] |
11 giugno 2013 | 10 giugno 2018 | Matteo Sciotto | lista civica | Sindaco | [16] |
10 giugno 2018 | 29 maggio 2023 | Santina Bitto | lista civica | Sindaco | [16] |
29 maggio 2023 | "in carica" | Gino Sciotto | lista civica | Sindaco | [16] |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Gualtieri Sicaminò fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.9 (Colline litoranee di Milazzo)[17].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 22 settembre 2022.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tommaso Fazello, Della storia di Sicilia, Deche due del r.p.m. Tommaso Fazello siciliano…, vol. 6, p. 565, capitolo VIII.
- ^ Tommaso Fazello, Della storia di Sicilia deche due del r.p.m. Tommaso Fazello siciliano tradotte in lingua toscana dal p.m. Remigio fiorentino. Volume primo 3-terzo, dalla tipografia di Giuseppe Assenzio, 1817. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ D’oro, a tre draghi di rosso, due affrontati e combattenti, uno in punta.
- ^ D'azzurro, a tre fasce ondate d'argento ed un leone coronato d'oro sul tutto.
- ^ D'oro, a tre sbarre d'azzurro, abbassate sotto una riga dello stesso, sormontata da un grifo di nero passante con la branca destra erta combattente.
- ^ D'oro, alla fascia d'azzurro.
- ^ Arte comune.gualtieri.me.it 2021
- ^ Cascate del Cataolo siciliafan.it 2019
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2021 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ cittadini-stranieri-2022 tuttitalia.it
- ^ Sagre feste altri eventi comune.gualtieri.me.it 2021
- ^ a b c d e f g h i Amministratori. interno.it
- ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gualtieri Sicaminò
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.gualtieri.me.it.