Wanlessia
Wanlessia Wijesinghe, 1992 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere porta questo nome in onore dell'aracnologo Fred Wanless che, fra l'altro, negli anni settanta e ottanta del secolo scorso, ha descritto una dozzina di generi di Salticidae.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]I ragni appartenenti a questo genere hanno molte peculiarità in comune con Portia Karsch, 1878[1].
È l'unico genere della sottofamiglia Spartaeinae ad avere l'embolo (l'organo riproduttivo) dei pedipalpi ben sviluppato.[2]
I maschi rinvenuti non superano i 4 millimetri di lunghezza; hanno il cefalotorace di colore bruno-giallastro con macchie nere. L'opistosoma, invece, è bianco-giallognolo con maculae simili nella parte posteriore ed è ricoperto da peli di color grigio-ambra. Alcuni segmenti delle zampe hanno anulazioni nere[1].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Le due specie oggi note di questo genere sono state ritrovate nel Borneo e sull'isola di Taiwan, entrambi endemismi[3].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Alcune specie sono state descritte solo in base ad esemplari maschili[3].
A giugno 2011, si compone di due specie[3]:
- Wanlessia denticulata Peng, Tso & Li, 2002 — Taiwan
- Wanlessia sedgwicki Wijesinghe, 1992[4] — Borneo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Murphy & Murphy 2000: 295
- ^ Wijesinghe, D.P., 1992 - A new genus of jumping spider from Borneo with notes on the Spartaeine palp (Araneae: Salticidae)
- ^ a b c The world spider catalog, Salticidae
- ^ Specie tipo del genere.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Wijesinghe, D.P., 1992 - A new genus of jumping spider from Borneo with notes on the Spartaeine palp (Araneae: Salticidae). The Raffles Bulletin of Zoology vol.40, p. 9-19. Articolo in PDF
- Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The world spider catalog, Salticidae URL consultato il 9 agosto 2011, su research.amnh.org.