In the 70s we had the first signs of a theoretical and practical crisis of Marxism. In Italy in p... more In the 70s we had the first signs of a theoretical and practical crisis of Marxism. In Italy in particular, the Communist Party tried to develop a strategy that took into account two relevant aspects: 1) the transformations of neocapitalism, which started to change the class structure of society, and therefore challenged the centrality of the factory working class, 2) the crisis of Soviet Union as historical model, which with difficulties could be proposed as alternative to capitalism in Western society. A Marxist that first understood some of these trends and their consequences was the famous writer Italo Calvino, who outlined already in the 60s some of the main issues that would emerge in the following decades.
Italo Calvino è stato un grande intellettuale comunista e marxista. Se nella seconda fase della s... more Italo Calvino è stato un grande intellettuale comunista e marxista. Se nella seconda fase della sua vita si allontanò da quelle posizioni, permanevano tuttavia importanti linee di continuità che permettono di ricondurlo nell'alveo di quella tradizione filosofica, politica, civile e morale. Cultura Presento qui, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita e in forma estremamente schematica, alcune idee che sto sviluppando in uno studio di carattere organico sulla "filosofia" di Italo Calvino che uscirà l'anno prossimo.
La deriva urbanistico-sociale delle città d'arte, devastate dal marketing del turismo, che vedono... more La deriva urbanistico-sociale delle città d'arte, devastate dal marketing del turismo, che vedono spopolarsi i centri storici, trasformati in musei, e sfigurarsi gli apparati commerciali. In assenza di politiche economiche che creino lavori alternativi saremo destinati a diventare camerieri dei ricchi di mezzo mondo a casa nostra.
Sentieri amiatini. Classi subalterne e modernità Una gita sul monte Amiata costituisce l'occasion... more Sentieri amiatini. Classi subalterne e modernità Una gita sul monte Amiata costituisce l'occasione di una riflessione sull'esperienza di David Lazzeretti ed Ernesto Balducci, sui motivi della scomparsa, in questa fase di capitalismo crepuscolare, del mondo a cui intendevano rivolgersi e sul limite del prete di Fiesole nel non considerare gli aspetti strutturali. Da qui la necessità di una ricerca teorica per approfondire il concetto di classe. di Roberto Fineschi 08/09/2023 Approfondimenti teorici (Unigramsci) Frequentare con una certa regolarità l'Amiata spinge a riflettere su due importanti figure della sua storia politica e intellettuale con un respiro che trascende gli stretti limiti geografici e sociali dell'ambiente di origine: David Lazzaretti ed Ernesto Balducci. Un tema sul tavolo è naturalmente quello delle classi subalterne e del loro ruolo nella grande storia. L'altro è il rapporto tra queste figure con il "loro" territorio e con l'oggi.
Marx's <i>Capital</i> and Hegel's <i>Logic</i>, 2014
This chapter focuses on the structure of Marx's theory of capital from the Grundrisse to the ... more This chapter focuses on the structure of Marx's theory of capital from the Grundrisse to the 'final' version of Capital and argues that we can find a development, which corresponds to the following pattern: universality, particularity, singularity; it evidently recalls Hegel's theory of judgement and syllogism. It shows how, from a partially abstract 'application' of the structure universal, particular, singular, Marx moves to a dialectically more consistent formulation of it. Marx talked about accumulation within the framework of capital in general already in the 1857-8 Manuscript; however, he dealt not with capitalistic accumulation proper, but rather primitive accumulation. In Marx's original plan, one of the distinguishing elements between universality and particularity was the relationship one/many capitals. In the 1863-5 Manuscript, for the first time Marx wrote Capital according to the 'final' three-volume plan. Keywords: Grundrisse ; Hegel; manuscripts; Marx; universality
A critical evaluation of the Russian revolution implies e re-consideration of Marx's theory o... more A critical evaluation of the Russian revolution implies e re-consideration of Marx's theory of historical change. In the light of the recent philological acquisitions available thanks to the new critical edition of Marx's and Engels' works. It seems possible to redefine some basic concepts of Historical materialism; this affects both the concept of Revolution and the theory of the historical and political classes supposed to lead this process. The essay begins a reflection on these complex themes and suggest some possible future researches.
In the 70s we had the first signs of a theoretical and practical crisis of Marxism. In Italy in p... more In the 70s we had the first signs of a theoretical and practical crisis of Marxism. In Italy in particular, the Communist Party tried to develop a strategy that took into account two relevant aspects: 1) the transformations of neocapitalism, which started to change the class structure of society, and therefore challenged the centrality of the factory working class, 2) the crisis of Soviet Union as historical model, which with difficulties could be proposed as alternative to capitalism in Western society. A Marxist that first understood some of these trends and their consequences was the famous writer Italo Calvino, who outlined already in the 60s some of the main issues that would emerge in the following decades.
Italo Calvino è stato un grande intellettuale comunista e marxista. Se nella seconda fase della s... more Italo Calvino è stato un grande intellettuale comunista e marxista. Se nella seconda fase della sua vita si allontanò da quelle posizioni, permanevano tuttavia importanti linee di continuità che permettono di ricondurlo nell'alveo di quella tradizione filosofica, politica, civile e morale. Cultura Presento qui, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita e in forma estremamente schematica, alcune idee che sto sviluppando in uno studio di carattere organico sulla "filosofia" di Italo Calvino che uscirà l'anno prossimo.
La deriva urbanistico-sociale delle città d'arte, devastate dal marketing del turismo, che vedono... more La deriva urbanistico-sociale delle città d'arte, devastate dal marketing del turismo, che vedono spopolarsi i centri storici, trasformati in musei, e sfigurarsi gli apparati commerciali. In assenza di politiche economiche che creino lavori alternativi saremo destinati a diventare camerieri dei ricchi di mezzo mondo a casa nostra.
Sentieri amiatini. Classi subalterne e modernità Una gita sul monte Amiata costituisce l'occasion... more Sentieri amiatini. Classi subalterne e modernità Una gita sul monte Amiata costituisce l'occasione di una riflessione sull'esperienza di David Lazzeretti ed Ernesto Balducci, sui motivi della scomparsa, in questa fase di capitalismo crepuscolare, del mondo a cui intendevano rivolgersi e sul limite del prete di Fiesole nel non considerare gli aspetti strutturali. Da qui la necessità di una ricerca teorica per approfondire il concetto di classe. di Roberto Fineschi 08/09/2023 Approfondimenti teorici (Unigramsci) Frequentare con una certa regolarità l'Amiata spinge a riflettere su due importanti figure della sua storia politica e intellettuale con un respiro che trascende gli stretti limiti geografici e sociali dell'ambiente di origine: David Lazzaretti ed Ernesto Balducci. Un tema sul tavolo è naturalmente quello delle classi subalterne e del loro ruolo nella grande storia. L'altro è il rapporto tra queste figure con il "loro" territorio e con l'oggi.
Marx's <i>Capital</i> and Hegel's <i>Logic</i>, 2014
This chapter focuses on the structure of Marx's theory of capital from the Grundrisse to the ... more This chapter focuses on the structure of Marx's theory of capital from the Grundrisse to the 'final' version of Capital and argues that we can find a development, which corresponds to the following pattern: universality, particularity, singularity; it evidently recalls Hegel's theory of judgement and syllogism. It shows how, from a partially abstract 'application' of the structure universal, particular, singular, Marx moves to a dialectically more consistent formulation of it. Marx talked about accumulation within the framework of capital in general already in the 1857-8 Manuscript; however, he dealt not with capitalistic accumulation proper, but rather primitive accumulation. In Marx's original plan, one of the distinguishing elements between universality and particularity was the relationship one/many capitals. In the 1863-5 Manuscript, for the first time Marx wrote Capital according to the 'final' three-volume plan. Keywords: Grundrisse ; Hegel; manuscripts; Marx; universality
A critical evaluation of the Russian revolution implies e re-consideration of Marx's theory o... more A critical evaluation of the Russian revolution implies e re-consideration of Marx's theory of historical change. In the light of the recent philological acquisitions available thanks to the new critical edition of Marx's and Engels' works. It seems possible to redefine some basic concepts of Historical materialism; this affects both the concept of Revolution and the theory of the historical and political classes supposed to lead this process. The essay begins a reflection on these complex themes and suggest some possible future researches.
Roberto Fineschi-Un nuovo Marx [Trascrizione della conferenza inaugurale del ciclo "Officina Marx... more Roberto Fineschi-Un nuovo Marx [Trascrizione della conferenza inaugurale del ciclo "Officina Marx 2018", tenutosi presso Le stanze delle memoria il 22 ottobre 2018. Per una trattazione più dettagliata di molte delle questioni toccate, si veda: R. Fineschi, Un nuovo Marx. Interpretazione e prospettive dopo la nuova edizione storico-critica (MEGA 2), Roma, Carocci, 2008] 1. Il titolo del mio intervento è "Un nuovo Marx". Da una parte è un titolo un po' paradossale perché Marx è un autore ben noto, molto letto, molto interpretato. Su di lui si sono scritti fiumi di inchiostro e non solo: la sua faccia era impressa su bandiere politiche, il suo nome è stato utilizzato da molti ti e in molte direzioni come bagaglio politico ideologico per legittimare movimenti storici, addirittura Stati. In questo senso, nella misura in cui lo si utilizzava politicamente, era in una certa misura inevitabile creare una ortodossia, perché i movimenti politici che diventano istituzioni hanno bisogno di una verità ufficiale, eterna che, chiaramente, per esigenze di identità e di autolegittimazione , tende irrimediabilmente ad irrigidirsi in formule che piano piano perdono appiglio alla realtà e si trasformano in un formulario da ripetere negli anniversari e nelle celebrazioni. Sicuramente questo è in parte il destino che l'opera di Marx ha subito in Unione Sovietica o nell'est Europa dove era una dottrina ufficiale di una istituzione e non poteva che essere vera, immodificabile, sicura in secula seculorum. Il diamat ne è l'esempio per antonomasia. Tra gli elementi cardine di queste varie formulazioni avevamo ovviamente che il socialismo reale costituiva l'inveramento delle teorie di Marx: il socialismo reale realizzandosi verificava le previsioni di Marx, l'esistenza di una intrinseca necessità storica per cui alla fine lì si doveva arrivare. Il presunto esito della evoluzione storica era quello che si era verificato. Questa ideologia ebbe grande forza e direi quasi anche legittimità a suo tempo, perché dava coraggio e speranza ai militanti. Come dire: se il risultato della nostra lotta è quello verso cui tende il corso storico e ciò inevitabilmente accadrà, noi siamo forti perché cavalchiamo l'onda della storia; tutto ciò ci legittima nella nostra azione politica. Questa ideologia che pareva positivamente legittimare il movimento storico-politico nel momento dell'espansione, nel momento del collasso, della fine del socialismo reale (già nel periodo della sua difficile vita almeno dal secondo dopoguerra) suonava come una controevidenza: se Marx prima aveva ragione perché avrebbe sostenuto che il cosiddetto socialismo reale era la verifica delle sue previsioni, il suo crollo schiacciava sotto le macerie del muro non solo
Nato da un convegno interna-zionale tenutosi nel 2018, bicentenario della nascita di Marx, questo... more Nato da un convegno interna-zionale tenutosi nel 2018, bicentenario della nascita di Marx, questo libro raccoglie i contributi dei maggiori studio-si che, sullo scenario globale, hanno proposto negli ultimi anni interpretazioni innovative e attuali della riflessione marxiana. I saggi raccolti nel volume affrontano, da differenti punti di vista, tutte le più importanti questioni che riguardano l'in-terpretazione del pensiero di Marx e la sua attualità: dalla critica dell'economia politica alle trasformazioni del lavoro, dal concetto di popolo ai rap-porti tra marxismo e femmini-smo. Nel complesso i testi contri-buiscono a delineare una let-tura molto articolata del pen-siero marxiano capace di metterlo in relazione con il tempo presente.
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Cultura Presento qui, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita e in forma estremamente schematica, alcune idee che sto sviluppando in uno studio di carattere organico sulla "filosofia" di Italo Calvino che uscirà l'anno prossimo.
Cultura Presento qui, in occasione della ricorrenza del centenario della nascita e in forma estremamente schematica, alcune idee che sto sviluppando in uno studio di carattere organico sulla "filosofia" di Italo Calvino che uscirà l'anno prossimo.