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Se lo studio dei pollini antichi è in grado di fornirci un quadro evolutivo generale della vegetazione, permettendo di rintracciarne le varie macrofasi, lo studio dei semi antichi rinvenuti tra i sedimenti ci consente di andare più a... more
Se lo studio dei pollini antichi è in grado di fornirci un quadro evolutivo generale della vegetazione, permettendo di rintracciarne le varie macrofasi, lo studio dei semi antichi rinvenuti tra i sedimenti ci consente di andare più a fondo, aggiungendo ulteriori-e talvolta cruciali-dettagli alla nostra ricostruzione. Questo contributo, di natura preliminare e piuttosto atipica, vuole fornire una panoramica del lavoro di ricerca archeobotanica svolto sino ad ora per il sito di Pilastri, ricapitolandone le caratteristiche principali e proponendo una revisione dei resti carpologici noti sino ad ora. Una mole di lavoro notevole è stata svolta per pubblicare queste prime informazioni relative al rapporto nello spazio e nel tempo fra uomo e piante, come del resto, per giungere sino a questo punto, è stato necessario rendere transdisciplinare l'approccio alla ricerca. Dal design del sistema di archiviazione digitale alle analisi sulla vegetazione odierna-allo scopo di fornire maggiore supporto alle interpretazioni relative alla contaminazione degli assemblaggi, crediamo che il valore intrinseco di questo contributo stia principalmente nella rivisitazione scientifica ma creativa del potenziale dell'archeobotanica, specie quando ci si trova dinnanzi a contesti aventi una simile complessità interpretativa.
The study of seeds/fruits from archaeological excavations in urban areas helps to outline the history of the city, for the reconstruction of the process of urbanization; the organic materials preserved in waterlogged conditions below the... more
The study of seeds/fruits from archaeological excavations in urban areas helps to outline the history of the city, for the reconstruction of the process of urbanization; the organic materials preserved in waterlogged conditions below the historical towns are a fundamental resource of environmental and ethnobotanical information. Archaeobotany provides important results when several sites are studied showing the characteristics and transformation of the territory over a quite long period. This research has revealed a floristic list numerically superior than the available one (almost 300 taxa) for the over thirty Roman sites previously studied from a carpological standpoint in Emilia Romagna (1). From the environmental/floristic point of view, all sites give clear evidence of wetlands (which have characterized the urban area until the early 20th century AD), with the presence of plants then disappeared from the area of Modena and, in some cases, by whole Emilia Romagna region. Data un...