Giuseppe Raimondi, La centralità di un "outsider" bolognese, a cura di Filippo Milani, Ledizioni, Milano 2024, pp. 87-112., 2024
La relazione di amicizia e collaborazione fra Ungaretti e Giuseppe Raimondi attraverso il cartegg... more La relazione di amicizia e collaborazione fra Ungaretti e Giuseppe Raimondi attraverso il carteggio e il lavoro comune alle riviste e ai periodici degli anni Venti del Novecento. Con tre lettere inedite di Giuseppe Ungaretti
Questo contributo intende fare il punto sulla ricezione critica della poesia di Ungaretti, dall’e... more Questo contributo intende fare il punto sulla ricezione critica della poesia di Ungaretti, dall’esordio nel 1916 alla consacrazione definitiva. Lo spunto di partenza è una rilettura della ricognizione condotta da Giuseppe Faso nel 1977, arricchita poi dai nuovi materiali documentari emersi, fino ai ritrovamenti più recenti. Ne emerge che la lirica ungarettiana non venne colta in tutta la sua portata innovativa dai primi recensori, compresi i meglio intenzionati, anche per le singolari contingenze in cui nacque – il crogiolo della Prima Guerra mondiale. Inoltre, per lungo tempo, la critica fu dapprima imprigionata in rigide categorie crociane e poi nelle esigenze di impegno del secondo dopoguerra: l’ermetismo ungarettiano fu tacciato di essere oscuro e l’umanità della sua ispirazione ne fu estromessa. Con i nuovi critici (Anceschi, Contini, Bo) si aprirono nuove piste di lettura che traghettarono Ungaretti verso un canone più stabile. Egli divenne allora un punto di riferimento per i poeti delle giovani generazioni.
Gálaxia Tabucchi/Galassia Tabucchi, a cura di Maria José de Lancastre, Fundação Calouste Gulbenkian/Fondazione Calouste Gulbenkian, Lisbona, 2021, pp. 119-135. Edizione bilingue portoghese/italiano. ISBN 978-972-31-1639-7
Atti del Convegno Internazionale "Galaxia Tabucchi/Galassia Tabucchi", tenutosi a Lisbona il 9 e ... more Atti del Convegno Internazionale "Galaxia Tabucchi/Galassia Tabucchi", tenutosi a Lisbona il 9 e 10 aprile 2018.
Nostalgie. Conceptualisation d’une émotion, sous la direction de Patrizia Gasparini et Estelle Zunino, Nancy, Éditions Universitaires de Lorraine, 2021, pp. 461-473. ISBN 978-2-8143-0600-4
Anti-mimesis. Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), a cura di Andrea Gialloreto e Srećko Jurišić, Milano, Prospero Editore, 2021, pp. 277-327.
Luca Somigli, Eleonora Conti (a cura di), Oltre il canone: problemi, autori e opere del modernismo italiano, Perugia, Morlacchi Editore, 2018, pp. 167-185.
in A. Dolfi (a cura di), Gli scrittori/intellettuali ebrei e il dovere della testimonianza. In ricordo di Giorgio Bassani, Firenze University Press, 2017, pp. 475-487.
Tabucchi postumo. Da «Per Isabel» all’Archivio Tabucchi della Bibliothèque Nationale de France, a cura di Thea Rimini, Bruxelles, Peter Lang, 2017, pp. 69-84, 2017
Narrazioni della crisi. Proposte italiane per il nuovo millennio, a cura di Natalie Dupré, Monica Jansen, Srecko Jurisic e Inge Lanslots, Firenze, Franco Cesati Editore, 2016, pp.25-34
La guerra nella cultura e nella società italiana dal Novecento ai nostri giorni, a cura di Ilona Fried, «Nuova Corvina». Rivista di Italianistica dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, n. 28-29, 2015, pp. 154-163
La réécriture de l'Histoire dans les romans de la postmodernité, sous la direction de Stefano Magni, Presses Universitaires de Provence, 2015, pp. 323-332, 2015
Giuseppe Raimondi, La centralità di un "outsider" bolognese, a cura di Filippo Milani, Ledizioni, Milano 2024, pp. 87-112., 2024
La relazione di amicizia e collaborazione fra Ungaretti e Giuseppe Raimondi attraverso il cartegg... more La relazione di amicizia e collaborazione fra Ungaretti e Giuseppe Raimondi attraverso il carteggio e il lavoro comune alle riviste e ai periodici degli anni Venti del Novecento. Con tre lettere inedite di Giuseppe Ungaretti
Questo contributo intende fare il punto sulla ricezione critica della poesia di Ungaretti, dall’e... more Questo contributo intende fare il punto sulla ricezione critica della poesia di Ungaretti, dall’esordio nel 1916 alla consacrazione definitiva. Lo spunto di partenza è una rilettura della ricognizione condotta da Giuseppe Faso nel 1977, arricchita poi dai nuovi materiali documentari emersi, fino ai ritrovamenti più recenti. Ne emerge che la lirica ungarettiana non venne colta in tutta la sua portata innovativa dai primi recensori, compresi i meglio intenzionati, anche per le singolari contingenze in cui nacque – il crogiolo della Prima Guerra mondiale. Inoltre, per lungo tempo, la critica fu dapprima imprigionata in rigide categorie crociane e poi nelle esigenze di impegno del secondo dopoguerra: l’ermetismo ungarettiano fu tacciato di essere oscuro e l’umanità della sua ispirazione ne fu estromessa. Con i nuovi critici (Anceschi, Contini, Bo) si aprirono nuove piste di lettura che traghettarono Ungaretti verso un canone più stabile. Egli divenne allora un punto di riferimento per i poeti delle giovani generazioni.
Gálaxia Tabucchi/Galassia Tabucchi, a cura di Maria José de Lancastre, Fundação Calouste Gulbenkian/Fondazione Calouste Gulbenkian, Lisbona, 2021, pp. 119-135. Edizione bilingue portoghese/italiano. ISBN 978-972-31-1639-7
Atti del Convegno Internazionale "Galaxia Tabucchi/Galassia Tabucchi", tenutosi a Lisbona il 9 e ... more Atti del Convegno Internazionale "Galaxia Tabucchi/Galassia Tabucchi", tenutosi a Lisbona il 9 e 10 aprile 2018.
Nostalgie. Conceptualisation d’une émotion, sous la direction de Patrizia Gasparini et Estelle Zunino, Nancy, Éditions Universitaires de Lorraine, 2021, pp. 461-473. ISBN 978-2-8143-0600-4
Anti-mimesis. Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), a cura di Andrea Gialloreto e Srećko Jurišić, Milano, Prospero Editore, 2021, pp. 277-327.
Luca Somigli, Eleonora Conti (a cura di), Oltre il canone: problemi, autori e opere del modernismo italiano, Perugia, Morlacchi Editore, 2018, pp. 167-185.
in A. Dolfi (a cura di), Gli scrittori/intellettuali ebrei e il dovere della testimonianza. In ricordo di Giorgio Bassani, Firenze University Press, 2017, pp. 475-487.
Tabucchi postumo. Da «Per Isabel» all’Archivio Tabucchi della Bibliothèque Nationale de France, a cura di Thea Rimini, Bruxelles, Peter Lang, 2017, pp. 69-84, 2017
Narrazioni della crisi. Proposte italiane per il nuovo millennio, a cura di Natalie Dupré, Monica Jansen, Srecko Jurisic e Inge Lanslots, Firenze, Franco Cesati Editore, 2016, pp.25-34
La guerra nella cultura e nella società italiana dal Novecento ai nostri giorni, a cura di Ilona Fried, «Nuova Corvina». Rivista di Italianistica dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, n. 28-29, 2015, pp. 154-163
La réécriture de l'Histoire dans les romans de la postmodernité, sous la direction de Stefano Magni, Presses Universitaires de Provence, 2015, pp. 323-332, 2015
Kathrin Ackermann e Susanne Winter (a cura di), Spazio domestico e spazio quotidiano nella letteratura e nel cinema dall'Ottocento a oggi, pp. 81-90, 2014
Ana Maria Binet e Martine Bovo Romoeuf (dir.), Le devenir postmoderne. La sensibilité postmoderne dans les littératures italienne et portugaise, Bruxelles, Peter Lang, 2013, pp. 199-214. , 2013
Giuseppe Ungaretti. Colec. Quadernos de Versàlia, n. III, Edit. Papers de Versàlia, Sabadell (Barcelona), pp. 166-174. Trad. por R. Raffeto y J.P. Roa, 2013
Le sujet de notre travail est le rôle de médiateur culturel entre la France et l'Italie que le po... more Le sujet de notre travail est le rôle de médiateur culturel entre la France et l'Italie que le poète italien Giuseppe Ungaretti (1888-1970) joua dans la décennie 1919-1929 auprès d'un certain nombre de périodiques italiens et français. La première section de la thèse (chap. I-IV), qui concerne la première moitié des années vingt, est consacrée a trois périodiques italiens rédigés en français, où se mêlent intérêts littéraires et politiques : La vraie Italie, Don Quichotte et l'Italie nouvelle. Ungaretti collabora à La vraie Italie (revue mensuelle fondée par Giovanni Papini à Florence, 1919-1920) en tant que conseiller, même s'il n'y publia aucun article ; quant à Don Quichotte, quotidien d'action latine (fondé à Paris par Luigi Campolonghi en janvier 1920), Ungaretti y collabora assidument en tant que chroniqueur littéraire et politique ; dans l'Italie nouvelle (fondée à Paris par Nicola Bonservizi en 1923), Ungaretti publia de nombreux articles de littérature italienne. La deuxième partie de la recherche (chap. V-VII) est consacrée à deux revues françaises l' Esprit nouveau (Paris, 1920-1925, dirigée par Dermée, Jeanneret et Ozenfant) et Commerce (Paris, 1924-1932, dirigée par Fargue, Larbaud, Valéry), auprès desquelles Ungaretti fut charge du rôle de responsable de la section italienne (auteur, traducteur, conseiller des auteurs italiens à publier) ; et à un journal italien, l'Italiano (fondé par Léo Longanesi à Bologne, 1926-1942), dans lequel Ungaretti publia des textes critiques concernant la littérature française et où il joua le rôle d'inspirateur de nombreux articles polémiques concernant la revue 900 de Massimo Bontempelli (la dernière revue italienne rédigée en français de la décennie), qui proposait une ligne de médiation littéraire avec la France différente de la sienne. Tous les textes que nous prenons en examen n'avaient jamais été publiés et étudiés en entier, jusqu'à présent. Notre but était celui de combler cette lacune et de tracer un bilan de la production critique d'Ungaretti en langue française, qui s'est révélée être intéressante et utile pour en compléter le profil d'intellectuel.
Uploads
https://laragione.eu/life/editoria/carlo-bo-e-il-poeta-da-vivere/
http://www.iuncturae.eu/2022/05/30/ungaretti-bo-e-la-loro-stagione-salentina/
che traghettarono Ungaretti verso un canone più stabile. Egli divenne allora un punto di riferimento per i poeti delle giovani generazioni.
https://laragione.eu/life/editoria/carlo-bo-e-il-poeta-da-vivere/
http://www.iuncturae.eu/2022/05/30/ungaretti-bo-e-la-loro-stagione-salentina/
che traghettarono Ungaretti verso un canone più stabile. Egli divenne allora un punto di riferimento per i poeti delle giovani generazioni.