Books by Gianluca De Fazio
Obiettivo che questo volume si propone non è né la ricostruzione filologica del dibattito finalis... more Obiettivo che questo volume si propone non è né la ricostruzione filologica del dibattito finalistico nella storia (più o meno recente) della filosofia né una determinazione oggettiva del concetto di finalità, ma di ridare vita a un gesto teoretico del Novecento che non ha ancora esaurito la sua vitalità.
Il pensiero neofinalista – che trova in Raymond Ruyer il suo padre putativo – può rappresentare un campo di ricerca fertile per affrontare temi d’attualità filosofica: dal rapporto tra il vivente e la macchina, alla portata “pratica” di una filosofia dell’organismo, passando per questioni più propriamente epistemologiche e cosmologiche.
La sfida di questo volume consiste nell’ibridare il pensiero neofinalista con la fenomenologia d’ispirazione dialettica di Maurice Merleau-Ponty, tentando di aprire sentieri filosofici che con troppa fretta sono stati considerati “interrotti”. Attraverso l’intreccio e il reciproco sporcarsi delle filosofie di Ruyer e Merleau-Ponty, il volume aspira a mappare quella che non può essere considerata una linea minoritaria di problematiche filosofiche.
Il libro nasce da una esigenza tanto storico-filosofica quanto teorica. Pur trattandosi di uno st... more Il libro nasce da una esigenza tanto storico-filosofica quanto teorica. Pur trattandosi di uno studio esegetico attento all’eredità della tarda filosofia di Maurice Merleau-Ponty, il saggio è il tentativo di tematizzare un rinnovato protagonismo della soggettività nel dibattito filosofico contemporaneo e di ripensare i rapporti tra storia, natura e dialettica. L’obiettivo è di abbozzare un rovesciamento della “rivoluzione copernicana” dal punto di vista di una “filosofia della storia”, pensando a quest’ultima come a un intreccio tra etica e ontologia, finalizzata a dare spazio ai margini di azione che si presentano all’interno di processi orientati e deterministici. Il libro cerca di istituire una filosofia che ponga al centro della sua riflessione l’irrequietezza dialettica che caratterizza i processi di soggettivazione e che, al contempo, sia attenta a rendere visibili i margini di gioco nell’incedere delle avversità, per offrire, in ultimo, una rinnovata concezione della libertà in prospettiva intersoggettiva e cooperativa.
recensionI:
Prisca Amoroso, Recensione di Gianluca De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, in "Chiasmi International" n. 25, pp. 311-317.
Paolo Missiroli, Recensione di G. De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, Edizioni ETS 2021, in "LoSguardo. Rivista di filosofia) - https://www.losguardo.net/it/g-de-fazio-avversita-e-margini-di-gioco-studio-sulla-soggettivita-in-merleau-ponty-edizioni-ets-2021/
Andrea Zoppis, Recensione di Gianluca De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, in "Castelli di Yale on Line", - https://cyonline.unife.it/article/view/2619
Monografia, 2021
Info:
PREFAZIONE + ESTRATTO su "Effimera" (http://effimera.org/ecologia-del-possibile-ecologia-i... more Info:
PREFAZIONE + ESTRATTO su "Effimera" (http://effimera.org/ecologia-del-possibile-ecologia-in-cammino-di-gianluca-de-fazio-ubaldo-fadini/)
PRESENTAZIONE presso "Quinto Alto" (https://www.youtube.com/watch?v=iKQIK3hYGCA)
PRESENTAZIONE presso "Frammenti Rivista -Palomar" (https://www.youtube.com/watch?v=LeZxMGyi_5E)
NOTA DI LETTURA di Tiziana Villani su "Tropico del cancro" (https://www.tropicodelcancro.net/ecologie-in-con-divenire)
RECENSIONE di Giovanna Ferrara su "ilManifesto" (https://ilmanifesto.it/lintuizione-del-pensiero-filosofico-allascolto-del-vivente/)
PRESENTAZIONE presso "Codice Rosso" (https://www.facebook.com/watch/live/?v=506893687319922&ref=search)
Quarta di copertina:
L’incontro tra filosofia ed ecologia è, al giorno d’oggi, una sfida teorica di primo piano. Contro una interpretazione naturalistica e un riduzionismo ambientalista del pensiero ecologico, per lo più dominante nel discorso attuale, il testo affronta il portato critico e metodologico dell’ecologia filosofica nella sua formulazione ecosofica, attraversandone gli aspetti etici e istituzionali. A partire dal posizionamento teorico di matrice francese, e dall’assunto per il quale l’ecologia si definisce come scienza delle relazioni, il saggio dialoga con alcuni dei dibattiti più recenti – lo statuto dell'essere vivente, il dualismo natura-cultura, le implicazioni ontologiche dell’etnografia contemporanea - facendo emergere il portato etico (e politico) della questione ecologica, attraverso problematiche classiche della filosofia, come il tema dell’amicizia, dei processi istituzionali e il nodo cruciale della soggettività. I tragitti descritti nel libro hanno l’obiettivo di porre il concetto di possibile al centro di un’etica ecologica, un’etica, cioè, basata sulla capacità dell’essere vivente di istituire e valorizzare delle relazioni al fine di aumentare le potenzialità esistenziali individuali e collettive.
ETS - Philosophica (serie rossa), 2019
Precisazione, complicazione, ibridazione, completamento, revisione, ecc. – del quadro pratico-teo... more Precisazione, complicazione, ibridazione, completamento, revisione, ecc. – del quadro pratico-teorico ereditato della modernità – sono altrettanti
modi con cui buona parte del Novecento ha cercato di non recidere una connessione di pensiero che l’evento storico andava viceversa esaurendo (nel duplice e antitetico senso di una sua dissoluzione non meno che di un suo tentato compimento). La situazione attuale pare allora quella di uno stallo per cui tale nesso di pensiero non si presta a essere dissolto né, in prima battuta almeno, a essere compiuto. La paradossalità del frangente è tale che ci è sembrato doveroso tornare a riflettere su una simile connessione, a complicare e a transitare daccapo lo spazio logico delle sue possibili risoluzioni (dall’Introduzione).
Ciò che la contemporaneità sembra imporci come un’urgenza filosofica [...] è una messa a tema del Novecento come quel secolo in cui la questione della modernità si è in effetti acuita fino ad assumere rilevanza sistemica e strutturale, fino a fare della stessa domanda sul moderno la
domanda filosofica per eccellenza.
Indice:
Avvertenza
Cartografia relazionale. Uno stato dell’arte
Che cos’è l’ecosofia?
Assiomatica... more Indice:
Avvertenza
Cartografia relazionale. Uno stato dell’arte
Che cos’è l’ecosofia?
Assiomatica ecosofica
I. Macchina da Guerra. Percorsi ecologici nella razionalità del conflitto
II. Divenire-Donna. Conflitti ecosofici e minorità
III. «Fare Rizoma!». Profili ecologici della razionalità contemporanea
Lista delle autrici e degli autori
Ventura Edizioni, Senigallia
I saggi, contenuti in questa raccolta, segnano i punti d’incontro di differenti e molteplici perc... more I saggi, contenuti in questa raccolta, segnano i punti d’incontro di differenti e molteplici percorsi. Si tratta degli esiti del seminario/laboratorio, tenutosi presso l’Università di Bologna, che risponde al nome di Ubi Minor, gruppo di ricerca trans-disciplinare tra Filosofia Teoretica, Storia della Scienza e Etnosemiotica, e che si avvale di contributi provenienti dall’antropologia culturale, dalle scienze giuridiche, dall’etno-psichiatria e dai gender studies.
Questo volume rappresenta l’avvio di un percorso insieme accademico, culturale, etico e scientifico. Un percorso che trova nel momento filosofico il collante trans-disciplinare: né madre di tutte le scienze né pura speculazione astratta, costretta a inseguire un concreto che le sfugge sempre. La filosofia, intesa come ECOSOFIA, apre spazi di gioco e di manovra per poter gettare le basi di una problematica delle nature, delle culture e dei saperi in maniera innovativa. Questo volume vuole essere il primo tassello di un lavoro collettivo, giovane e con molteplici punti di vista, che condivide insieme la passione per la ricerca e le difficoltà di un pensiero che si rivela, ogni giorno di più, sempre più debole.
Papers by Gianluca De Fazio
La crisi dell'occidente. Verso una nuova civilisation? - A cura di M. Iofrida , 2024
To rethink Practical Reason in an ecosophical way is to reopen the problem of history, which has ... more To rethink Practical Reason in an ecosophical way is to reopen the problem of history, which has been the site of its material explication. The relationship between history and ecology is also addressed by the broad field of environmental history. The challenge for a philosophical foundation of ecology is to thematize a conception of history capable of holding within itself the ecological bearing of transformations in human relations. This need arises to the extent that the grand narrative of progress is confronted with unprecedented transformations, ecological and environmental, of living conditions, changes irreducible to the idea of a history understood as the emancipation of the transcendental subject from nature.
In T. Villani, U. Fadini (a cura di), Politiche, saperi, corpi e soggettività nel tempo della cri... more In T. Villani, U. Fadini (a cura di), Politiche, saperi, corpi e soggettività nel tempo della crisi ambientale, ManifestoLibri
In Circolo. Rivista di filosofia e culture, 2022
Una delle grandi sfide del pensiero ecologico contemporaneo è quello di uscire dai dualismi manic... more Una delle grandi sfide del pensiero ecologico contemporaneo è quello di uscire dai dualismi manichei che si sono sedimentati nel corso della modernità: sovranità statale/diritto naturale; estensione/pensiero; libertà/necessità sono alcuni dei più canonici, e spesso equivocati, dualismi del pensiero moderno che potremmo semplificare in una più generale opposizione tra Natura e Cultura. La sfida, però, non è semplicemente quella di scoprire la struttura narrativa immanente a questi dualismi per “risolverli” in giochi linguistici, soppiantandoli con l’univoca grande narrazione della fine delle grandi narrazioni, quanto piuttosto quella di pensare l’equivocità e l’imperfezione che caratterizzano ogni pratica di Senso1. È in questa prospettiva, pur restituita in maniera sommaria, che l’ecologia filosofica incontra favorevolmente alcune piste della ontological turn in antropologia.
In N. Perullo, U. Fadini (cur), Storia, Natura, Ecologia. Scritti per Manlio Iofrida, Mucchi, Edi... more In N. Perullo, U. Fadini (cur), Storia, Natura, Ecologia. Scritti per Manlio Iofrida, Mucchi, Editore, 2022, pp. 119-126.
Philosophy Kitchen 15, 2021
The aim of the present paper is to introduce a philosophical critique of the concept of sustainab... more The aim of the present paper is to introduce a philosophical critique of the concept of sustainability through the eco- sophy outlined by F. Guattari. According to the ecosophical perspective, the idea of sustainability hides the transco- ding processes of technological innovation. The first part of the paper develops a genealogy of transcoding pro- cesses by regarding them as an ecosophical object. The second one analyses the basic dualism of sustainability in detail: ecocentrism vs technocentrism.
Chiasmi International
Beginning with the relation between the question of Nature and the status of philosophy, this ess... more Beginning with the relation between the question of Nature and the status of philosophy, this essay interprets the theme of the mirror through the chiasm between multiplicity and thought. This relation is not substantial dualism’s relation of the subject with the object, but rather, following the image used by Merleau-Ponty, it is like the relation between two mirrors facing each other, thus suggesting that the “subject” herself is a multiplicity. From thence, drawing inspiration from this quote in Eye and Mind, “the Cartesian does not see himself in the mirror”, I formulate both the problem of the body and the question of intersubjectivity as a field of individuation for all possible forms of subjectivity. Following this theme, the essay retraces the use of the mirror in the Note on Machiavelli. Finally, given that the theme of subjectivity as a multiplicity is related to the theme of corporeality (granting the principle of reversibility characteristic of a Merleau-Pontian ontology...
Seminario Musica e Filosofia 2019, 2019
Raccolta dei testi preparati per la Stanza delle Parole al MACROASILO 2019
Chiasmi International, 2020
Beginning with the relation between the question of Nature and the status of philosophy, this ess... more Beginning with the relation between the question of Nature and the status of philosophy, this essay interprets the theme of the mirror through the chiasm between multiplicity and thought. This relation is not substantial dualism’s relation of the subject with the object, but rather, following the image used by Merleau-Ponty, it is like the relation between two mirrors facing each other, thus suggesting that the “subject” herself is a multiplicity. From thence, drawing inspiration from this quote in Eye and Mind, “the Cartesian does not see himself in the mirror”, I formulate both the problem of the body and the question of intersubjectivity as a field of individuation for all possible forms of subjectivity. Following this theme, the essay retraces the use of the mirror in the Note on Machiavelli. Finally, given that the theme of subjectivity as a multiplicity is related to the theme of corporeality (granting the principle of reversibility characteristic of a Merleau-Pontian ontology), the essay ends with an analysis of the idea of the body- mirror (and not simply the “body in the mirror”) which, from an intersubjective point of view, becomes an expressive relation in which each body is mirror and expression of the whole universe, thus unlocking an existential monadology.
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Books by Gianluca De Fazio
Il pensiero neofinalista – che trova in Raymond Ruyer il suo padre putativo – può rappresentare un campo di ricerca fertile per affrontare temi d’attualità filosofica: dal rapporto tra il vivente e la macchina, alla portata “pratica” di una filosofia dell’organismo, passando per questioni più propriamente epistemologiche e cosmologiche.
La sfida di questo volume consiste nell’ibridare il pensiero neofinalista con la fenomenologia d’ispirazione dialettica di Maurice Merleau-Ponty, tentando di aprire sentieri filosofici che con troppa fretta sono stati considerati “interrotti”. Attraverso l’intreccio e il reciproco sporcarsi delle filosofie di Ruyer e Merleau-Ponty, il volume aspira a mappare quella che non può essere considerata una linea minoritaria di problematiche filosofiche.
recensionI:
Prisca Amoroso, Recensione di Gianluca De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, in "Chiasmi International" n. 25, pp. 311-317.
Paolo Missiroli, Recensione di G. De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, Edizioni ETS 2021, in "LoSguardo. Rivista di filosofia) - https://www.losguardo.net/it/g-de-fazio-avversita-e-margini-di-gioco-studio-sulla-soggettivita-in-merleau-ponty-edizioni-ets-2021/
Andrea Zoppis, Recensione di Gianluca De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, in "Castelli di Yale on Line", - https://cyonline.unife.it/article/view/2619
PREFAZIONE + ESTRATTO su "Effimera" (http://effimera.org/ecologia-del-possibile-ecologia-in-cammino-di-gianluca-de-fazio-ubaldo-fadini/)
PRESENTAZIONE presso "Quinto Alto" (https://www.youtube.com/watch?v=iKQIK3hYGCA)
PRESENTAZIONE presso "Frammenti Rivista -Palomar" (https://www.youtube.com/watch?v=LeZxMGyi_5E)
NOTA DI LETTURA di Tiziana Villani su "Tropico del cancro" (https://www.tropicodelcancro.net/ecologie-in-con-divenire)
RECENSIONE di Giovanna Ferrara su "ilManifesto" (https://ilmanifesto.it/lintuizione-del-pensiero-filosofico-allascolto-del-vivente/)
PRESENTAZIONE presso "Codice Rosso" (https://www.facebook.com/watch/live/?v=506893687319922&ref=search)
Quarta di copertina:
L’incontro tra filosofia ed ecologia è, al giorno d’oggi, una sfida teorica di primo piano. Contro una interpretazione naturalistica e un riduzionismo ambientalista del pensiero ecologico, per lo più dominante nel discorso attuale, il testo affronta il portato critico e metodologico dell’ecologia filosofica nella sua formulazione ecosofica, attraversandone gli aspetti etici e istituzionali. A partire dal posizionamento teorico di matrice francese, e dall’assunto per il quale l’ecologia si definisce come scienza delle relazioni, il saggio dialoga con alcuni dei dibattiti più recenti – lo statuto dell'essere vivente, il dualismo natura-cultura, le implicazioni ontologiche dell’etnografia contemporanea - facendo emergere il portato etico (e politico) della questione ecologica, attraverso problematiche classiche della filosofia, come il tema dell’amicizia, dei processi istituzionali e il nodo cruciale della soggettività. I tragitti descritti nel libro hanno l’obiettivo di porre il concetto di possibile al centro di un’etica ecologica, un’etica, cioè, basata sulla capacità dell’essere vivente di istituire e valorizzare delle relazioni al fine di aumentare le potenzialità esistenziali individuali e collettive.
modi con cui buona parte del Novecento ha cercato di non recidere una connessione di pensiero che l’evento storico andava viceversa esaurendo (nel duplice e antitetico senso di una sua dissoluzione non meno che di un suo tentato compimento). La situazione attuale pare allora quella di uno stallo per cui tale nesso di pensiero non si presta a essere dissolto né, in prima battuta almeno, a essere compiuto. La paradossalità del frangente è tale che ci è sembrato doveroso tornare a riflettere su una simile connessione, a complicare e a transitare daccapo lo spazio logico delle sue possibili risoluzioni (dall’Introduzione).
Ciò che la contemporaneità sembra imporci come un’urgenza filosofica [...] è una messa a tema del Novecento come quel secolo in cui la questione della modernità si è in effetti acuita fino ad assumere rilevanza sistemica e strutturale, fino a fare della stessa domanda sul moderno la
domanda filosofica per eccellenza.
Avvertenza
Cartografia relazionale. Uno stato dell’arte
Che cos’è l’ecosofia?
Assiomatica ecosofica
I. Macchina da Guerra. Percorsi ecologici nella razionalità del conflitto
II. Divenire-Donna. Conflitti ecosofici e minorità
III. «Fare Rizoma!». Profili ecologici della razionalità contemporanea
Lista delle autrici e degli autori
Ventura Edizioni, Senigallia
Questo volume rappresenta l’avvio di un percorso insieme accademico, culturale, etico e scientifico. Un percorso che trova nel momento filosofico il collante trans-disciplinare: né madre di tutte le scienze né pura speculazione astratta, costretta a inseguire un concreto che le sfugge sempre. La filosofia, intesa come ECOSOFIA, apre spazi di gioco e di manovra per poter gettare le basi di una problematica delle nature, delle culture e dei saperi in maniera innovativa. Questo volume vuole essere il primo tassello di un lavoro collettivo, giovane e con molteplici punti di vista, che condivide insieme la passione per la ricerca e le difficoltà di un pensiero che si rivela, ogni giorno di più, sempre più debole.
Papers by Gianluca De Fazio
Il pensiero neofinalista – che trova in Raymond Ruyer il suo padre putativo – può rappresentare un campo di ricerca fertile per affrontare temi d’attualità filosofica: dal rapporto tra il vivente e la macchina, alla portata “pratica” di una filosofia dell’organismo, passando per questioni più propriamente epistemologiche e cosmologiche.
La sfida di questo volume consiste nell’ibridare il pensiero neofinalista con la fenomenologia d’ispirazione dialettica di Maurice Merleau-Ponty, tentando di aprire sentieri filosofici che con troppa fretta sono stati considerati “interrotti”. Attraverso l’intreccio e il reciproco sporcarsi delle filosofie di Ruyer e Merleau-Ponty, il volume aspira a mappare quella che non può essere considerata una linea minoritaria di problematiche filosofiche.
recensionI:
Prisca Amoroso, Recensione di Gianluca De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, in "Chiasmi International" n. 25, pp. 311-317.
Paolo Missiroli, Recensione di G. De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, Edizioni ETS 2021, in "LoSguardo. Rivista di filosofia) - https://www.losguardo.net/it/g-de-fazio-avversita-e-margini-di-gioco-studio-sulla-soggettivita-in-merleau-ponty-edizioni-ets-2021/
Andrea Zoppis, Recensione di Gianluca De Fazio, Avversità e margini di gioco. Studio sulla soggettività in Merleau-Ponty, in "Castelli di Yale on Line", - https://cyonline.unife.it/article/view/2619
PREFAZIONE + ESTRATTO su "Effimera" (http://effimera.org/ecologia-del-possibile-ecologia-in-cammino-di-gianluca-de-fazio-ubaldo-fadini/)
PRESENTAZIONE presso "Quinto Alto" (https://www.youtube.com/watch?v=iKQIK3hYGCA)
PRESENTAZIONE presso "Frammenti Rivista -Palomar" (https://www.youtube.com/watch?v=LeZxMGyi_5E)
NOTA DI LETTURA di Tiziana Villani su "Tropico del cancro" (https://www.tropicodelcancro.net/ecologie-in-con-divenire)
RECENSIONE di Giovanna Ferrara su "ilManifesto" (https://ilmanifesto.it/lintuizione-del-pensiero-filosofico-allascolto-del-vivente/)
PRESENTAZIONE presso "Codice Rosso" (https://www.facebook.com/watch/live/?v=506893687319922&ref=search)
Quarta di copertina:
L’incontro tra filosofia ed ecologia è, al giorno d’oggi, una sfida teorica di primo piano. Contro una interpretazione naturalistica e un riduzionismo ambientalista del pensiero ecologico, per lo più dominante nel discorso attuale, il testo affronta il portato critico e metodologico dell’ecologia filosofica nella sua formulazione ecosofica, attraversandone gli aspetti etici e istituzionali. A partire dal posizionamento teorico di matrice francese, e dall’assunto per il quale l’ecologia si definisce come scienza delle relazioni, il saggio dialoga con alcuni dei dibattiti più recenti – lo statuto dell'essere vivente, il dualismo natura-cultura, le implicazioni ontologiche dell’etnografia contemporanea - facendo emergere il portato etico (e politico) della questione ecologica, attraverso problematiche classiche della filosofia, come il tema dell’amicizia, dei processi istituzionali e il nodo cruciale della soggettività. I tragitti descritti nel libro hanno l’obiettivo di porre il concetto di possibile al centro di un’etica ecologica, un’etica, cioè, basata sulla capacità dell’essere vivente di istituire e valorizzare delle relazioni al fine di aumentare le potenzialità esistenziali individuali e collettive.
modi con cui buona parte del Novecento ha cercato di non recidere una connessione di pensiero che l’evento storico andava viceversa esaurendo (nel duplice e antitetico senso di una sua dissoluzione non meno che di un suo tentato compimento). La situazione attuale pare allora quella di uno stallo per cui tale nesso di pensiero non si presta a essere dissolto né, in prima battuta almeno, a essere compiuto. La paradossalità del frangente è tale che ci è sembrato doveroso tornare a riflettere su una simile connessione, a complicare e a transitare daccapo lo spazio logico delle sue possibili risoluzioni (dall’Introduzione).
Ciò che la contemporaneità sembra imporci come un’urgenza filosofica [...] è una messa a tema del Novecento come quel secolo in cui la questione della modernità si è in effetti acuita fino ad assumere rilevanza sistemica e strutturale, fino a fare della stessa domanda sul moderno la
domanda filosofica per eccellenza.
Avvertenza
Cartografia relazionale. Uno stato dell’arte
Che cos’è l’ecosofia?
Assiomatica ecosofica
I. Macchina da Guerra. Percorsi ecologici nella razionalità del conflitto
II. Divenire-Donna. Conflitti ecosofici e minorità
III. «Fare Rizoma!». Profili ecologici della razionalità contemporanea
Lista delle autrici e degli autori
Ventura Edizioni, Senigallia
Questo volume rappresenta l’avvio di un percorso insieme accademico, culturale, etico e scientifico. Un percorso che trova nel momento filosofico il collante trans-disciplinare: né madre di tutte le scienze né pura speculazione astratta, costretta a inseguire un concreto che le sfugge sempre. La filosofia, intesa come ECOSOFIA, apre spazi di gioco e di manovra per poter gettare le basi di una problematica delle nature, delle culture e dei saperi in maniera innovativa. Questo volume vuole essere il primo tassello di un lavoro collettivo, giovane e con molteplici punti di vista, che condivide insieme la passione per la ricerca e le difficoltà di un pensiero che si rivela, ogni giorno di più, sempre più debole.
Organizzato da Prof. F. Marsciani, dott. G. Mazzarino.
23.01.2020
@Libreria Modo Infoshop
via Mascarella 24/b
h. 18.00
Dal 06.02.2020, aula II, h.9.00/11.00, Via Zamboni 38, Bologna
Vale 6CFU per la Laurea Triennale in Filosofia dell'Università di Bologna.
Dal 01/02/2019 al 17/05/2019, in via Zamboni 38, Aula II, h. 11.00/13.00, Bologna.
Ma entrambi si sono scoperti nel tempo attraversati essi stessi da linee di frattura: la classe non è neutra e le donne non sono tutte uguali. Nel percorso non lineare di dialogo e scontro con il marxismo, le riflessioni femministe si sono articolate in modi differenti e divergenti, decostruendo concetti e risignificandoli, sconfessando la lettera marxiana, riappropriandosene e approfondendola, nel tentativo di sciogliere il rompicapo del nesso tra patriarcato e capitalismo.
(Seconda parte a cura del dott. P.F. Lévano).
Info e contatti: ubiminor.seminari@gmail.com
Solo di recente la ricerca è riuscita a sgombrare il campo dalle macerie2 di questa critica semplicistica, e spesso partigiana, riuscendo infine a promuovere una vera e propria riscoperta del pensiero schellinghiano. Questa rinascita di interesse ha ricevuto il suo primo impulso dal lavoro di edizione storico-critica delle opere, cominciato nel 1976 e ancora in corso presso la Schelling-Kommission della Bayerische Akademie der Wissenschaften, a cui hanno fatto seguito importanti tentativi di valorizzazione teorica in Germania, Francia, Italia e, nell’ultimo ventennio, anche in area anglofona3. Una delle peculiarità di questa nuova fase della Schelling-Forschung è da rinvenire nell’interesse rivolto principalmente alla filosofia della natura e agli scritti appartenenti alla Spätphilosophie, testi che la critica aveva lungamente trascurato a vantaggio delle opere pre-hegeliane.