Il volume indaga il recesso del Regno Unito dall’Unione Europea e collega la Brexit sia all’ambiv... more Il volume indaga il recesso del Regno Unito dall’Unione Europea e collega la Brexit sia all’ambivalente relazione che il paese ha costruito con l’Europa unita, sia alla divaricazione esistente tra il costituzionalismo di common law e quello europeo-continentale. L’analisi delle radici politiche e storiche del referendum del 2016 mostra che la classe politica britannica ha trattato il recesso come un’opzione percorribile nel campo della politica estera. Lo studio restituisce l’immagine di un paese pienamente inserito nella tradizione giuridica occidentale, ma con evidenti elementi di diversità rispetto al resto del continente che hanno finito per condizionare il rapporto con l’Unione Europea. La Brexit, come tutti i divorzi epocali, è uno storico punto di svolta, ma non cancella il passato e neanche le connessioni ordinamentali, culturali e geopolitiche esistenti tra Regno Unito ed Europa.
«La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo» (Il Mulino, 2018) da oggi è in libreri... more «La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo» (Il Mulino, 2018) da oggi è in libreria. Si tratta di un lavoro curato insieme con i colleghi Lorenzo Cuocolo , Francesca Rosa e Giulio Enea Vigevani , e che ha chiamato a raccolta oltre cento costituzionalisti per fornire uno strumento di lettura della Costituzione che fosse scientificamente rigoroso e lessicalmente accessibile per gli studenti ma anche per commentatori, analisti e giornalisti, della carta o della rete, che spesso devono fornire all’opinione pubblica analisi fondate sulle norme costituzionali. Per questo, nel settantesimo della Costituzione, abbiamo voluto far emergere, tramite commenti puntualI, brevi e chiari, la «Costituzione vivente», ossia le trasformazioni profonde della Costituzione italiana, tenuto conto a maggior ragione del valore imprescindibile dell’Europa unita e della tutela sovranazionale dei diritti fondamentali, che in questi anni si sono consolidati. Vi aspetta in libreria (oppure sul sito Mulino o...Amazon).
Istituzioni del federalismo: rivista di studi giuridici e politici, 2001
La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla... more La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla necessità di ridefinire il ruolo dei Consigli regionali, in particolare in relazione al rilancio della funzione di controllo. Perché ciò avvenga è necessario cambiare radicalmente ...
The elections of 5 May 2010 delivered to the United Kingdom a hung Parliament, where no party con... more The elections of 5 May 2010 delivered to the United Kingdom a hung Parliament, where no party controls the absolute majority of seats. The article examines the process that was followed to form the Government, leading to a coalition Government by the conservative and lib-dem. After a diachronic comparison with the other coalition Governments that the UK has experienced over the course of the 20th century, the author analyses the contents of the political reform inaugurated by the current Government and which could shape the British system of government: the (failure of the) referendum on the first-past-the-post electoral system, the approval of the Fixed-term Parliaments Act 2011 - which fixes the term of Parliament and deprives the Prime Minister of the power to dissolve the House - and the changes to the standing order of Parliament in the field of planning and control commissions. The analysis confirms the preeminent role played by the Government in the British parliamentary system but also highlights several elements which point toward a reduction of the hyper-majoritarian tendencies of that form of government, analogous to those occurring in other Westminster systems (Canada, Australia and New Zealand).
Studi Parlamentari E Di Politica Costituzionale, 2008
... Il Parlamento all'ombra del Governo in due recenti proposte di modifica dei rego... more ... Il Parlamento all'ombra del Governo in due recenti proposte di modifica dei regolamenti parlamentari. Autores: Francesca Rosa; Localización: Studi parlamentari e di politica costituzionale, ISSN 0303-9714, Nº. 159, 2008 , págs. 17-38. Fundación Dialnet. ...
Studi parlamentari e di politica costituzionale, 2010
... La funzione di controllo: il caso della Lombardia. Autores: Francesca Rosa; Localización: Stu... more ... La funzione di controllo: il caso della Lombardia. Autores: Francesca Rosa; Localización: Studi parlamentari e di politica costituzionale, ISSN 0303-9714, Nº. 167-168, 2010 (Ejemplar dedicado a: Le riforme dei regolamenti dei Consigli regionali) , págs. 147-161. ...
… federalismo: rivista di studi giuridici e …, 2001
La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla... more La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla necessità di ridefinire il ruolo dei Consigli regionali, in particolare in relazione al rilancio della funzione di controllo. Perché ciò avvenga è necessario cambiare radicalmente ...
Prin 2017 su “Le implicazioni costituzionali dei separatismi europei”
In collaborazione con il Ce... more Prin 2017 su “Le implicazioni costituzionali dei separatismi europei” In collaborazione con il Centro di Studi sul Parlamento, con il Devolution Club e con il Jean Monnet Module su “Integrazione Sovranazionale e Identità Nazionali - Supranational Integration and National Identities"
Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’Undici Settembre i timori legati alle degen... more Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’Undici Settembre i timori legati alle degenerazioni del fenomeno religioso sono stati costantemente in aumento. A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede. Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono invece un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose. Le Linee Guida OSCE 2019, qui tradotte per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica. Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle questioni giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso. Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’ 11 Settembre i timori legati alle degenera... more Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’ 11 Settembre i timori legati alle degenerazioni del fenomeno religioso sono stati costantemente in aumento.
A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede.
Invece Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee guida OSCE 2019, qui tradotte e pubblicate per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica.
Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle problematiche giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso.
Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
Il volume indaga il recesso del Regno Unito dall’Unione Europea e collega la Brexit sia all’ambiv... more Il volume indaga il recesso del Regno Unito dall’Unione Europea e collega la Brexit sia all’ambivalente relazione che il paese ha costruito con l’Europa unita, sia alla divaricazione esistente tra il costituzionalismo di common law e quello europeo-continentale. L’analisi delle radici politiche e storiche del referendum del 2016 mostra che la classe politica britannica ha trattato il recesso come un’opzione percorribile nel campo della politica estera. Lo studio restituisce l’immagine di un paese pienamente inserito nella tradizione giuridica occidentale, ma con evidenti elementi di diversità rispetto al resto del continente che hanno finito per condizionare il rapporto con l’Unione Europea. La Brexit, come tutti i divorzi epocali, è uno storico punto di svolta, ma non cancella il passato e neanche le connessioni ordinamentali, culturali e geopolitiche esistenti tra Regno Unito ed Europa.
«La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo» (Il Mulino, 2018) da oggi è in libreri... more «La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo» (Il Mulino, 2018) da oggi è in libreria. Si tratta di un lavoro curato insieme con i colleghi Lorenzo Cuocolo , Francesca Rosa e Giulio Enea Vigevani , e che ha chiamato a raccolta oltre cento costituzionalisti per fornire uno strumento di lettura della Costituzione che fosse scientificamente rigoroso e lessicalmente accessibile per gli studenti ma anche per commentatori, analisti e giornalisti, della carta o della rete, che spesso devono fornire all’opinione pubblica analisi fondate sulle norme costituzionali. Per questo, nel settantesimo della Costituzione, abbiamo voluto far emergere, tramite commenti puntualI, brevi e chiari, la «Costituzione vivente», ossia le trasformazioni profonde della Costituzione italiana, tenuto conto a maggior ragione del valore imprescindibile dell’Europa unita e della tutela sovranazionale dei diritti fondamentali, che in questi anni si sono consolidati. Vi aspetta in libreria (oppure sul sito Mulino o...Amazon).
Istituzioni del federalismo: rivista di studi giuridici e politici, 2001
La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla... more La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla necessità di ridefinire il ruolo dei Consigli regionali, in particolare in relazione al rilancio della funzione di controllo. Perché ciò avvenga è necessario cambiare radicalmente ...
The elections of 5 May 2010 delivered to the United Kingdom a hung Parliament, where no party con... more The elections of 5 May 2010 delivered to the United Kingdom a hung Parliament, where no party controls the absolute majority of seats. The article examines the process that was followed to form the Government, leading to a coalition Government by the conservative and lib-dem. After a diachronic comparison with the other coalition Governments that the UK has experienced over the course of the 20th century, the author analyses the contents of the political reform inaugurated by the current Government and which could shape the British system of government: the (failure of the) referendum on the first-past-the-post electoral system, the approval of the Fixed-term Parliaments Act 2011 - which fixes the term of Parliament and deprives the Prime Minister of the power to dissolve the House - and the changes to the standing order of Parliament in the field of planning and control commissions. The analysis confirms the preeminent role played by the Government in the British parliamentary system but also highlights several elements which point toward a reduction of the hyper-majoritarian tendencies of that form of government, analogous to those occurring in other Westminster systems (Canada, Australia and New Zealand).
Studi Parlamentari E Di Politica Costituzionale, 2008
... Il Parlamento all'ombra del Governo in due recenti proposte di modifica dei rego... more ... Il Parlamento all'ombra del Governo in due recenti proposte di modifica dei regolamenti parlamentari. Autores: Francesca Rosa; Localización: Studi parlamentari e di politica costituzionale, ISSN 0303-9714, Nº. 159, 2008 , págs. 17-38. Fundación Dialnet. ...
Studi parlamentari e di politica costituzionale, 2010
... La funzione di controllo: il caso della Lombardia. Autores: Francesca Rosa; Localización: Stu... more ... La funzione di controllo: il caso della Lombardia. Autores: Francesca Rosa; Localización: Studi parlamentari e di politica costituzionale, ISSN 0303-9714, Nº. 167-168, 2010 (Ejemplar dedicado a: Le riforme dei regolamenti dei Consigli regionali) , págs. 147-161. ...
… federalismo: rivista di studi giuridici e …, 2001
La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla... more La riforma introdotta dalla legge costituzionale n. 1 del 1999 ha aperto un ampio dibattito sulla necessità di ridefinire il ruolo dei Consigli regionali, in particolare in relazione al rilancio della funzione di controllo. Perché ciò avvenga è necessario cambiare radicalmente ...
Prin 2017 su “Le implicazioni costituzionali dei separatismi europei”
In collaborazione con il Ce... more Prin 2017 su “Le implicazioni costituzionali dei separatismi europei” In collaborazione con il Centro di Studi sul Parlamento, con il Devolution Club e con il Jean Monnet Module su “Integrazione Sovranazionale e Identità Nazionali - Supranational Integration and National Identities"
Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’Undici Settembre i timori legati alle degen... more Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’Undici Settembre i timori legati alle degenerazioni del fenomeno religioso sono stati costantemente in aumento. A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede. Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono invece un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose. Le Linee Guida OSCE 2019, qui tradotte per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica. Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle questioni giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso. Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’ 11 Settembre i timori legati alle degenera... more Fondamentalismo, radicalizzazione, terrorismo. Dopo l’ 11 Settembre i timori legati alle degenerazioni del fenomeno religioso sono stati costantemente in aumento.
A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede.
Invece Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee guida OSCE 2019, qui tradotte e pubblicate per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica.
Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle problematiche giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso.
Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
I-CONnect blog of the International Journal of Constitutional Law, 2020
Symposium on the upcoming Italian constitutional referendum on the reduction of members of the Pa... more Symposium on the upcoming Italian constitutional referendum on the reduction of members of the Parliament
The article suggests a classification of measures adopted during the pandemic by the parliaments ... more The article suggests a classification of measures adopted during the pandemic by the parliaments of consolidated democracies of western legal tradition in order to guarantee the continuity of their functions both in terms of legislation and control. The analysis focuses on the reorganisation of attendance of parliamentary sessions and proceedings, including the issue of digital parliament, and tackles the relation between parliament and the government. Legislatures were generally late in developing an adequate response to the health emergency, and then gradually tried to recover lost ground. The pandemic confirmed and highlighted the significance of the executive power within contemporary systems of government; this can either mark a further step along the descending parable of parliaments or become an opportunity to rethink their role and their relation with governments within democratic systems. La pandemia ha fatto irruzione nei nostri ordinamenti costituzionali con conseguenze indirette sui diritti fondamentali e sulla organizzazione dei poteri. Le prime sono state palpabili, poiché ciascuno le ha sperimentate nella quotidianità, a causa dei limiti imposti a molte libertà fondamentali dalle misure adottate per contrastare il contagio. Libertà di movimento, di riunione, di iniziativa economica, diritto al lavoro, alla salute, all'istruzione, al voto sono stati oggetto di compressioni, senza precedenti dalla fine della seconda guerra mondiale. Non meno dirompenti-ma di certo meno tangibili-sono stati gli effetti sulla organizzazione dei poteri. La necessità di affrontare l'emergenza sanitaria ha determinato una più o meno tempestiva reazione degli esecutivi, la cui centralità nei sistemi di governo contemporanei è stata confermata e accentuata, insieme con quella dei primi ministri e dei capi di governo, che hanno peraltro attivato un canale di comunicazione diretta con il popolo: parola che in tempi di populismo crescente si pronuncia a fatica, ma che identifica non solo uno degli elementi costituivi degli Stati contemporanei, ma anche il sovrano, la fonte legittima del potere. A fronte di questo rinnovato protagonismo dei
Schema di intervento al convegno del 24 – 25 Maggio (La Sapienza, Scienze Politiche) sul tema “Il... more Schema di intervento al convegno del 24 – 25 Maggio (La Sapienza, Scienze Politiche) sul tema “Il controllo senza sanzione immediata nei sistemi parlamentari e semipresidenziali: prospettiva comparata”
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Si tratta di un lavoro curato insieme con i colleghi Lorenzo Cuocolo , Francesca Rosa e Giulio Enea Vigevani , e che ha chiamato a raccolta oltre cento costituzionalisti per fornire uno strumento di lettura della Costituzione che fosse scientificamente rigoroso e lessicalmente accessibile per gli studenti ma anche per commentatori, analisti e giornalisti, della carta o della rete, che spesso devono fornire all’opinione pubblica analisi fondate sulle norme costituzionali.
Per questo, nel settantesimo della Costituzione, abbiamo voluto far emergere, tramite commenti puntualI, brevi e chiari, la «Costituzione vivente», ossia le trasformazioni profonde della Costituzione italiana, tenuto conto a maggior ragione del valore imprescindibile dell’Europa unita e della tutela sovranazionale dei diritti fondamentali, che in questi anni si sono consolidati.
Vi aspetta in libreria (oppure sul sito Mulino o...Amazon).
In collaborazione con il Centro di Studi sul Parlamento, con il Devolution Club e con il Jean Monnet Module su “Integrazione Sovranazionale e Identità Nazionali - Supranational Integration and National Identities"
hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede. Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono invece un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee Guida OSCE 2019, qui tradotte per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo
della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica. Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle questioni giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso. Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede.
Invece Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee guida OSCE 2019, qui tradotte e pubblicate per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica.
Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle problematiche giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso.
Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
Si tratta di un lavoro curato insieme con i colleghi Lorenzo Cuocolo , Francesca Rosa e Giulio Enea Vigevani , e che ha chiamato a raccolta oltre cento costituzionalisti per fornire uno strumento di lettura della Costituzione che fosse scientificamente rigoroso e lessicalmente accessibile per gli studenti ma anche per commentatori, analisti e giornalisti, della carta o della rete, che spesso devono fornire all’opinione pubblica analisi fondate sulle norme costituzionali.
Per questo, nel settantesimo della Costituzione, abbiamo voluto far emergere, tramite commenti puntualI, brevi e chiari, la «Costituzione vivente», ossia le trasformazioni profonde della Costituzione italiana, tenuto conto a maggior ragione del valore imprescindibile dell’Europa unita e della tutela sovranazionale dei diritti fondamentali, che in questi anni si sono consolidati.
Vi aspetta in libreria (oppure sul sito Mulino o...Amazon).
In collaborazione con il Centro di Studi sul Parlamento, con il Devolution Club e con il Jean Monnet Module su “Integrazione Sovranazionale e Identità Nazionali - Supranational Integration and National Identities"
hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede. Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono invece un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee Guida OSCE 2019, qui tradotte per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo
della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica. Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle questioni giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso. Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.
A tutela della sicurezza nazionale, i Governi hanno introdotto sempre maggiori restrizioni al libero esercizio dei diritti religiosi e delle pratiche di fede.
Invece Le Linee Guida 2019 in materia di «Libertà di religione o convinzione e sicurezza» dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) promuovono un diverso approccio multidimensionale e una nozione di sicurezza «integrata» da un’adeguata tutela dei diritti fondamentali e delle libertà religiose.
Le Linee guida OSCE 2019, qui tradotte e pubblicate per la prima volta in italiano, sono uno degli atti internazionali più rilevanti per gli studiosi del diritto di libertà religiosa e uno strumento necessario per gli operatori nel campo della sicurezza dello Stato, del territorio e/o pubblica.
Nella stessa prospettiva di «sicurezza integrata», Libertà religiosa e sicurezza è anzitutto un manuale breve di settore, il primo per lo studio interdisciplinare del ‘diritto pubblico ecclesiastico della sicurezza’, di ricognizione e analisi delle fonti e delle problematiche giuridiche caratterizzanti l’interazione tra diritto alla sicurezza e fenomeno religioso.
Con il contributo degli specialisti del diritto ecclesiastico, internazionale, costituzionale, amministrativo e penale Libertà religiosa e sicurezza intende sostenere la formazione di esperti e professionisti nell’applicazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza coordinata con la normativa interna a tutela del diritto costituzionale di libertà religiosa e armonizzata al quadro dei principi del diritto internazionale e dell’Unione europea.