Elena Fossati
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Sociologia, Department Member
- Occupational Therapist and Psychiatric Rehabilitation therapist, Dance Movement Therapist, Member of Charity for Person Centered Medicine-Moral Entity, Bologna, Italy.edit
Background & Aims: Breast cancer is the most common cancer among women in over 140 countries and it is also the major cause of death of women if we include the so-called “least-developed” countries. If, in the view of Evidence-based... more
Background & Aims: Breast cancer is the most common cancer among women in over 140 countries and it is also the major cause of death of women if we include the so-called “least-developed” countries. If, in the view of Evidence-based Medicine (EBM), data regarding the treatment deemed as the most effective is widely available (although still subject to improvement, updating or disagreement), results regarding research input conducted on patients from the person-centered medical perspective are still lacking (where knowing how to give the same importance in all stages and all the actors of the disease is fundamental). In consideration of this lack of attention regarding the centrality of the patient in the therapeutic path, the aim of this study was to understand the considerations that underlie the management of breast cancer between the members of a non-profit organization designed to promote the humanization of medicine by means of sustainable treatments and therapy and to infer ho...
Research Interests:
“Le Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali nel Servizio Sanitario Nazionale per l’uguaglianza dei diritti di salute oltre le esperienze regionalistiche: Salu- togenesi e Prevenzione, Formazione a Pro lo De nito, Buona... more
“Le Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali nel Servizio Sanitario Nazionale per l’uguaglianza dei diritti di salute oltre le esperienze regionalistiche: Salu- togenesi e Prevenzione, Formazione a Pro lo De nito, Buona Pratica Clinica, Ricerca Clinica No-Pro t. Criticità, esigenze sociali, prospettive future: un confronto interdisci- plinare”.
Research Interests:
Questa è la relazione di Presentazione del Poster presentato ASSISI, 9-10-11 NOVEMBRE 2012, III Congresso Internazionale delle Medicine Non Convenzionali e Scienze Olistiche, tratta dalla relazione nale nell’ambito del Master in... more
Questa è la relazione di Presentazione del Poster presentato ASSISI, 9-10-11 NOVEMBRE 2012, III Congresso Internazionale delle Medicine Non Convenzionali e Scienze Olistiche, tratta dalla relazione nale nell’ambito del Master in “Sistemi Sanitari, Medicine Tradizionali e Non Convenzionali” dell’Università Milano Bicocca
https://www.youtube.com/watch?v=UFvXGhMrbOw
https://www.youtube.com/watch?v=UFvXGhMrbOw
Research Interests:
Mondo virtuale, video, movimento, immagini e parole mettono in relazione linguaggi diversi e realtà del XXI secolo. L’occhio di un Grande Fratello che i giovani oggi cercano è un "grande occhio" che ci guarda, ci condiziona, ci coinvolge... more
Mondo virtuale, video, movimento, immagini e parole mettono in relazione linguaggi diversi e realtà del XXI secolo.
L’occhio di un Grande Fratello che i giovani oggi cercano è un "grande occhio" che ci guarda, ci condiziona, ci coinvolge totalmente. David Le Breton dice: ”Il corpo è sempre più un’estensione dell’anima. Una misura del mondo”, nei suoi studi si è soffermato sul rapporto della società con il corpo. «Oggi interveniamo sulla nostra carne, sulla nostra pelle, in una maniera molto simile al passato. Sono cambiate le motivazioni: mortificarci, cambiarci, tatuarci. In Internet accade sempre di più, come avviene in HYPERLINK "http://www.cafebabel.com/inc/article/22294/" Second Life, un mondo virtuale in cui puoi inventarti un corpo nuovo, anche un corpo animale o astratto e fantasioso. Ma oggi il corpo attraversa il tempo, e non il contrario! Allora ci si trasforma, si muta! il Prof. Le Breton affronta la tematica del corpo che la nostra società ha svalutato rendendolo imperfetto, superfluo, denigrato, identità provvisoria argilla da modellare in funzione degli ambienti sociali. Il corpo oggi non è più la dimora del bene e del male, la nostra forma identitaria, ma un self service d’identità: si può modellare, ringiovanire, cambiarlo nel sesso e nella forma, può diventare uno schermo su cui proiettare un’identità maneggiabile, deprivata dal senso e dal significato. Oggi il corpo incarna la separazione e non più l’integrazione tra corpo e anima.
Cosa succede quando il corpo nella DanzaMovimentoTerapia entra in relazione con l’anima del mondo moderno attraverso un "grande occhio”?
Nel nostro sistema sociale c’è una predominanza dell’immagine, di un consumo-produzione di un’immagine che media tra macchina e consumatore.
Ciò che gli occhi registrano non corrisponde più a ciò che si vede nella propria percezione e immagine della realtà, ma un conflitto tra sistema percettivo e affettivo individuale, e sistema visivo e comunicativo sociale.
L’occhio di un Grande Fratello che i giovani oggi cercano è un "grande occhio" che ci guarda, ci condiziona, ci coinvolge totalmente. David Le Breton dice: ”Il corpo è sempre più un’estensione dell’anima. Una misura del mondo”, nei suoi studi si è soffermato sul rapporto della società con il corpo. «Oggi interveniamo sulla nostra carne, sulla nostra pelle, in una maniera molto simile al passato. Sono cambiate le motivazioni: mortificarci, cambiarci, tatuarci. In Internet accade sempre di più, come avviene in HYPERLINK "http://www.cafebabel.com/inc/article/22294/" Second Life, un mondo virtuale in cui puoi inventarti un corpo nuovo, anche un corpo animale o astratto e fantasioso. Ma oggi il corpo attraversa il tempo, e non il contrario! Allora ci si trasforma, si muta! il Prof. Le Breton affronta la tematica del corpo che la nostra società ha svalutato rendendolo imperfetto, superfluo, denigrato, identità provvisoria argilla da modellare in funzione degli ambienti sociali. Il corpo oggi non è più la dimora del bene e del male, la nostra forma identitaria, ma un self service d’identità: si può modellare, ringiovanire, cambiarlo nel sesso e nella forma, può diventare uno schermo su cui proiettare un’identità maneggiabile, deprivata dal senso e dal significato. Oggi il corpo incarna la separazione e non più l’integrazione tra corpo e anima.
Cosa succede quando il corpo nella DanzaMovimentoTerapia entra in relazione con l’anima del mondo moderno attraverso un "grande occhio”?
Nel nostro sistema sociale c’è una predominanza dell’immagine, di un consumo-produzione di un’immagine che media tra macchina e consumatore.
Ciò che gli occhi registrano non corrisponde più a ciò che si vede nella propria percezione e immagine della realtà, ma un conflitto tra sistema percettivo e affettivo individuale, e sistema visivo e comunicativo sociale.
Research Interests:
Si propone il Paradigma della Salute e della Medicina Centrate sulla Persona, per una lettura e comprensione diacronica della realtà bio-psico-spirituale e della sofferenza degli esseri senzienti e la loro cura. Una visione che supera... more
Si propone il Paradigma della Salute e della Medicina Centrate sulla Persona, per una lettura e comprensione diacronica della realtà bio-psico-spirituale e della sofferenza degli esseri senzienti e la loro cura. Una visione che supera dunque ogni dualismo contrappositivo per una rifondazione epistemologica della Medicina.
Research Interests:
e DanceMovement erapy (DMT) is presented psychological an psychiatric desaeas. e person with psychological problems is the main character in DMT, a way to enter into a relationship pre-verbal, made of movement and creativity, made of... more
e DanceMovement erapy (DMT) is presented psychological an psychiatric desaeas. e person with psychological problems is the main character in DMT, a way to enter into a relationship pre-verbal, made of movement and creativity, made of dance. A tool of salutogenesis and rehabilitation that allows the person to develop resilience, a protective barrier, to regulate emotions and to learn the rules which allow a proper examination of the reality. e person can nds body-mind centre, in connection with oneself, with the environment around him/hers and with others. “ e bio-psycho-spiritual well-being, generated by these methods improves the perception and intensity of live, giving bene t to the person, as noted by the World Health Organization, in line with the principles of Person-Centered Medicine" (Paolo Roberti di Sarsina).
La DanzaMovimentoTerapia (DMT) è qui presentata come strumento di accompagnamento al disagio psi- chico, psichiatrico. La persona con problematiche psicologiche è al centro di un percorso attraverso la DMT, una modalità per entrare in una relazione pre-verbale con l’individuo, fatta di movimento e di creatività, danza. Uno strumento salutogentico e riabilitativo che permette al soggetto di sviluppare capacità di resi- lienza, una barriera protettiva, permette di regolare le emozioni e apprendere le regole che concedono un corretto esame della realtà ritrovando la propria unità psico-corporea, dando la possibilità di vivere il corpo come realtà biologica, in relazione con se stessi, con l’ambiente attorno a sé e con gli altri. “Il benessere bio- psico-spirituale, generato da queste metodologie, anche a fronte di malattie incurabili o croniche, migliora la percezione e l’intensità del vivere, dando bene cio alla persona, come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Salute, in linea con i principi di una Medicina Centrata sulla Persona” (Paolo Roberti di Sarsina).
La DanzaMovimentoTerapia (DMT) è qui presentata come strumento di accompagnamento al disagio psi- chico, psichiatrico. La persona con problematiche psicologiche è al centro di un percorso attraverso la DMT, una modalità per entrare in una relazione pre-verbale con l’individuo, fatta di movimento e di creatività, danza. Uno strumento salutogentico e riabilitativo che permette al soggetto di sviluppare capacità di resi- lienza, una barriera protettiva, permette di regolare le emozioni e apprendere le regole che concedono un corretto esame della realtà ritrovando la propria unità psico-corporea, dando la possibilità di vivere il corpo come realtà biologica, in relazione con se stessi, con l’ambiente attorno a sé e con gli altri. “Il benessere bio- psico-spirituale, generato da queste metodologie, anche a fronte di malattie incurabili o croniche, migliora la percezione e l’intensità del vivere, dando bene cio alla persona, come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Salute, in linea con i principi di una Medicina Centrata sulla Persona” (Paolo Roberti di Sarsina).
Research Interests:
Sanitario Nazionale per l'uguaglianza dei diritti di salute oltre le esperienze regionalistiche: Salutogenesi e Prevenzione, Formazione a Profilo Definito, Buona Pratica Clinica, Ricerca Clinica No-Profit. Criticità, esigenze sociali,... more
Sanitario Nazionale per l'uguaglianza dei diritti di salute oltre le esperienze regionalistiche: Salutogenesi e Prevenzione, Formazione a Profilo Definito, Buona Pratica Clinica, Ricerca Clinica No-Profit. Criticità, esigenze sociali, prospettive future: un confronto interdisciplinare " Senato della Repubblica, Roma, 29 settembre 2016 Premesse La parola " Medicina " è diversa per ogni cultura e popolo che ne ha tratto beneficio; per cui esistono tanti sistemi di guarigione e cura quante culture esistono nel mondo. Infatti secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità circa l'80% della popolazione mondiale che vive in paesi non occidentali dipende dai loro sistemi autoctoni tradizionali quali fonti primarie di prevenzione, cura e riabilitazione. I Sistemi di Salute, i Saperi di Salute, le Medicine su base Antropologica sono sistemi medici con differenti origini culturali, a volte figli di una saggezza millenaria. Ognuno dal proprio punto di vista, questi approcci, ognuno da una specifica prospettiva hanno un'im-magine olistica dell'essere umano. Le Medicine su base Antropologica mettono in relazione i sintomi fisici del paziente con tutte le altre dimensioni della sua esistenza, perciò hanno in comune il fatto di essere centrati sulla persona. Questi sistemi si basano sulla concezione di benessere intrinsecamente e ontologicamente connessa all'interezza della persona, quindi al suo essere in-dividuo, in-separabile in corpo, anima e spirito, comprendendone perciò tutti i fattori comportamentali, psicologici, spiritua-li, ambientali e culturali. Per esigenze di semplificazione potremmo dire che mentre la biomedicina, o medicina occidentale dominante, ha una visione cosiddetta militarista (nel senso di focalizzarsi a curare le malattie nelle varie parti del corpo attraverso la localizzazione ed eliminazione dei sintomi, utilizzando spesso tecnologie inaccessibili, anche per motivi economici, in molte parti del mondo), i Sistemi di Salute su base Antropologica si basano su un continuum di cure e su un concetto di pre-venzione molto più sviluppato filosoficamente ed ecologicamente, sul mantenimento della salute, sull'ecosistema locale come medicina, il cibo come medicina e sulla relazione di cura, sul " prendersi cura " a lungo termine, essendo di gran lunga più conveniente e sostenibile anche dal punto di vista economico, specie se riferito a quadri nosologici di grande impatto demografico e, quindi, di elevata prevalenza e di forte incidenza nei bilanci del S.S.N. In Europa non meno di cento milioni di persone fanno regolarmente uso di prestazioni sanitarie di Medicine Non Convenzionali a livello preventivo e curativo. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità per rispondere adeguatamente alle nuove sfide del XXI secolo, la medicina deve concentrarsi sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia. Questo concetto è da sempre alla base delle Medicine Tradizionali, essendo fondato su tre principi