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Il capitolo discute i mutamenti intervenuti nella concezione dello sviluppo a partire dal dopoguerra e fino agli anni più recenti, con l’emergere del paradigma dello sviluppo sostenibile e della questione della sostenibilità. Il lavoro... more
Il capitolo discute i mutamenti intervenuti nella concezione dello sviluppo a partire dal dopoguerra e fino agli anni più recenti, con l’emergere del paradigma dello sviluppo sostenibile e della questione della sostenibilità. Il lavoro discute inoltre l’impatto di questi concetti sulle politiche orientate a ridurre le esternalità negative delle attività produttive sull’ambiente, con l’obiettivo di evidenziare come i cambiamenti sul piano teorico nella definizione dello sviluppo si siano concretamente tradotti in nuove prassi sul fronte delle policy e della regolazione delle attività economiche.  Il capitolo si concentra poi sui divari internazionali e sul complesso rapporto tra globalizzazione, diseguaglianze sociali e sostenibilità dello sviluppo nei Paesi avanzati e nelle economie emergenti.
According to the hypothesis discussed in the paper, the main driver of back-reshoring is related to the deterioration of the current geopolitical framework. Strategies for the security and technological sovereignty push European Union and... more
According to the hypothesis discussed in the paper, the main driver of back-reshoring is related to the deterioration of the current geopolitical framework. Strategies for the security and technological sovereignty push European Union and United States to reduce dependence on imports and long supply chains for products (as semiconductors, biomedical and pharmaceutical goods) and to encourage back-reshoring. The contribution has four closely interconnected objectives: a) to outline a critical analysis of the theory of global value chains and of the literature on back-reshoring to evaluate the drivers of this phenomenon; b) to discuss the data on back-reshoring in the European Union and in the United States, to highlight the trends underway before and after the pandemic crisis; c) to analyze the dynamics of back-reshoring in three industrial sectors (semiconductors, biomedical and pharmaceutical), strategic for the security and technological sovereignty of advanced States; d) to develop, starting from these analyses, policy suggestions related to back-reshoring. The analysis carried out reaches four conclusions. First, global geopolitical instability is steering governments towards neo-mercantilist policies. Second, industrial policies are the key drivers of back-reshoring. Third, the role of economic and technological factors as back-reshoring drivers appear rather controversial, with pressures that could also lead to increase the spatial dispersion of the gvcs. Fourth, tax incentives and financial support are insufficient to support back-reshoring; to support this process are needed policies aimed to support dynamic competitiveness of enterprises, and to structure innovative territorial ecosystems
The article analyzes the State’s fiscal crisis and the impact on social inequalities in the global age. The old instruments of fiscal and monetary policy have lost much of their effectiveness, and they no longer allow capitalism to be... more
The article analyzes the State’s fiscal crisis and the impact on social inequalities in the global age. The old instruments of fiscal and monetary policy have lost much of their effectiveness, and they no longer allow capitalism to be governed at its present stage of development. The
changes in the productive forces, modifying profoundly the economic structure, vary over time the effectiveness and the practicability of the macroeconomic regulation tools available for governments. The article sustains that is necessary to circumscribe the level of deep integration achieved by current economies to restore the redistributive action in modern democracies and to safeguard welfare systems, in order to face the effects of the technological restructuring underway. Globalisation, financialisation, and technological change are inextricably interconnected in cognitive capitalism and therefore require a unitary policy action to be adequately addressed by governments.
The hypothesis is that social inequalities tend to increase in the historical phases characterized by a high level of integration of the international economy, generating protectionism-oriented pressures. The analysis of the capitalistic... more
The hypothesis is that social inequalities tend to increase in the historical phases characterized by a high level of integration of the international economy, generating protectionism-oriented pressures. The analysis of the capitalistic evolution in the last centuries is oriented to outline the strict connection between deep international economy integration and high level of social inequalities in advanced economies. Design/methodology/approach Recent deep integration in international economy generated, in advanced economies, a significant increase in socio-economic inequalities, with negative effects on social cohesion and democratic dynamics. The paper, examining the historical evolution of capitalism, analyses the consequences generated by the deep integration, achieved by the international economy, on social inequalities in advanced countries. The discussion is focussed on three models of capitalism: competitive capitalism, Fordist capitalism and cognitive capitalism. Findings As a result, for governments, two alternatives open up in the hyper-globalization phases: to preserve deep international economic integration, with risks for democracy; to preserve internal social cohesion, with risks of protectionism and closure to the international economy. Originality/value The article is oriented to underline the intrinsic incompatibility between hyper-globalization and democracy, for the strong negative effects generated by hyper-globalization on social inequalities and on social cohesion.
Il volume ricostruisce il processo di riassetto delle relazioni tra Stato, mercato e politiche pubbliche conseguente alla globalizzazione dei processi economici e all'ascesa dei sistemi locali di produzione. Tali mutamenti sono stati... more
Il volume ricostruisce il processo di riassetto delle relazioni tra Stato, mercato e politiche pubbliche conseguente alla globalizzazione dei processi economici e all'ascesa dei sistemi locali di produzione. Tali mutamenti sono stati analizzati attraverso un approccio multidisciplinare, mediante le principali teorie economiche, politologiche e sociologiche che, negli ultimi decenni,hanno cercato di rendere conto delle trasformazioni in atto nella sfera globale e locale. La "glocalizzazione", difatti, ha ridimensionato la capacità di regolazione dei processi da parte degli Stati-nazione, facendo emergere nuovi competitors nella geoeconomia e nella geopolitica globale. Il complesso di tali trasformazioni ha indotto lo sviluppo di nuove modalità regolative, orientate ad affrontare le sfide politico-economiche, di crescente complessità, prodotte dalla frammentazione dello spazio globale e dalle disarticolate risposte provenienti dai sistemi locali. Il testo fornisce una sintesi organica dei mutamenti strutturali che attraversano i sistemi economici e politici contemporanei.
Il libro offre una sintesi del processo di integrazione europeo, delle teorie che hanno descritto e analizzato tale processo, delle politiche dispiegate sotto la supervisione dell'Unione Europea e dell'assetto istituzionale delineato dai... more
Il libro offre una sintesi del processo di integrazione europeo, delle teorie che hanno descritto e analizzato tale processo, delle politiche dispiegate sotto la supervisione dell'Unione Europea e dell'assetto istituzionale delineato dai Trattati. Il volume, aggiornato alle più recenti innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona e da Europa 2020, si rivolge agli studenti di corsi universitari e, più in generale, a chiunque voglia farsi un'idea del processo di costruzione dell'Unione, del ruolo attuale espletato dalla stessa e del futuro di tale attore centrale nelle relazioni internazionali e geoeconomiche del XXI secolo.
Il volume analizza il ruolo espletato dalle istituzioni politiche e dalle istituzioni economiche nei processi di sviluppo locale
Il testo delinea una panoramica dettagliata dell'International political economy, ricostruendo i principali paradigmi e le molteplici questioni studiate dalla disciplina. Avvalendosi di tale apparato concettuale, il volume analizza le... more
Il testo delinea una panoramica dettagliata dell'International political economy, ricostruendo i principali paradigmi e le molteplici questioni studiate dalla disciplina. Avvalendosi di tale apparato concettuale, il volume analizza le conseguenze dispiegate dalla globalizzazione nelle relazioni internazionali e nell'economia mondiale, ponendo contestualmente l'accento sulle dinamiche proprie del mercato e del potere politico. La trattazione dà ampio spazio alla discussione delle cause della ricchezza e della povertà delle nazioni, al ruolo espletato dalla tecnologia e dallo sviluppo come vettori di mutamento degli equilibri di potere, con l'obiettivo di comprendere i molteplici fattori che concorrono a configurare l'assetto geopolitico e geoeconomico del XXI secolo.
Il libro delinea un quadro dettagliato dell'evoluzione del rapporto tra Stato e mercato dal 1500 a oggi. Il volume analizza approfonditamente tutti i paradigmi fondamentali dell'economia politica classica e contemporanea, e i contributi... more
Il libro delinea un quadro dettagliato dell'evoluzione del rapporto tra Stato e mercato dal 1500 a oggi. Il volume analizza approfonditamente tutti i paradigmi fondamentali dell'economia politica classica e contemporanea, e i contributi più interessanti emersi in campo sociologico e politologico in merito al ruolo dello Stato nell'economia. Obiettivo della trattazione è rendere contestualmente conto dell'evoluzione parallela tra storia economica, economia politica e politica economica. La presentazione dei contributi elaborati da ciascuna scuola di pensiero è introdotta da un'approfondita presentazione volta a delineare il contesto socio-economico e politico entro cui sono maturate le relative teorie. L'esposizione è arricchita da grafici, tabelle, dati, schemi esplicativi e quadri riassuntivi, finalizzati ad agevolarne la comprensione.
Il libro analizza il processo di sviluppo di due tra i più importanti parchi scientifici e tecnologici italiani: l'Area Science Park di Trieste e il VEGA di Venezia. Tali casi di studio sono stati utilizzati per esplorare dimensioni... more
Il libro analizza il processo di sviluppo di due tra i più importanti parchi scientifici e tecnologici italiani: l'Area Science Park di Trieste e il VEGA di Venezia. Tali casi di studio sono stati utilizzati per esplorare dimensioni strategiche per la competitività nell'economia globale: le politiche di sostegno all'innovazione, il processo di trasferimento tecnologico e la cooperazione tra università ed imprese sul fronte della ricerca. Lo studio, sintetizzato nel volume, ha trattato tali tematiche attraverso un approccio multidisciplinare, avvalendosi del supporto della più recente letteratura, analizzando altresì i rilevanti cambiamenti socioeconomici in atto nei contesti esaminati e nei distretti industriali in essi operanti. Il processo innovativo ha acquisito i connotati propri di una costruzione sociale dipendente dalla capacità endogena, di soggetti pubblici e privati, di implementare azioni sinergiche su scala locale, valorizzando le risorse e le competenze presenti sul territorio. In linea con tale prospettiva, si è inteso valutare in quale misura, nei due contesti di analisi, è stata attuata una efficace governance dell'innovazione, trasformando questi due parchi tecnologici in centri propulsivi per lo sviluppo economico regionale.
Il testo presenta una articolata panoramica del pensiero socioeconomico, strettamente intrecciata alla storia e all'evoluzione del capitalismo degli ultimi secoli, con l'obiettivo di delineare l'influenza espletata su questo processo da... more
Il testo presenta una articolata panoramica del pensiero socioeconomico, strettamente intrecciata alla storia e all'evoluzione del capitalismo degli ultimi secoli, con l'obiettivo di delineare l'influenza espletata su questo processo da due determinanti fondamentali: l'innovazione tecnologica e l'azione dello Stato. Sulla base di un approccio storico-comparativo vengono discusse le caratteristiche dei tre modelli di capitalismo (quello concorrenziale, fordista e cognitivo) susseguitisi dalla Rivoluzione industriale in poi, illustrandone i lineamenti fondamentali attraverso l'analisi dei classici del pensiero economico e sociologico. Ampio spazio è inoltre dedicato alla trattazione dell'impatto della rivoluzione tecnologica in corso, e agli effetti che questa sta dispiegando sui sistemi economici e politici contemporanei, al fine di rendere conto delle trasformazioni in atto e degli scenari futuri, con uno sguardo approfondito sulla globalizzazione, la finanziarizzazione e la new-economy.
Il volume analizza le dinamiche generative e le performance attuali di due distretti agroalimentari calabresi. Lo sviluppo dei distretti è discusso parallelamente ai mutamenti che hanno caratterizzato, negli ultimi decenni, lo scenario... more
Il volume analizza le dinamiche generative e le performance attuali di due distretti agroalimentari calabresi. Lo sviluppo dei distretti è discusso parallelamente ai mutamenti che hanno caratterizzato, negli ultimi decenni, lo scenario competitivo dei mercati agroalimentari. Il libro delinea i cambiamenti innescati da tali trasformazioni, con particolare attenzione alle strategie competitive dispiegate dagli operatori del settore su scala locale. Il una regione come la Calabria, l'agroalimentare può costituire un eccellente vettore di sviluppo, nella misura in cui vengono implementate le necessarie innovazioni (tecnologiche e organizzative) e gli aggiustamenti strutturali propedeutici alla creazione di vantaggi competitivi sofisticati. La ricerca condotta ha cercato di evidenziare le risposte alle pressioni competitive esogene emerse nei due contesti analizzati
L'articolo sintetizza i risultati di una ricerca sui processi di innovazione tecnologica e sviluppo locale condotta in due città del Mezzogiorno: Cata-nia e Cosenza. La ricerca ha ricostruito le dinamiche generative e le performance... more
L'articolo sintetizza i risultati di una ricerca sui processi di innovazione tecnologica e sviluppo locale condotta in due città del Mezzogiorno: Cata-nia e Cosenza. La ricerca ha ricostruito le dinamiche generative e le performance attuali dei due contesti urbani oggetto di studio, avvalendosi di dati di fonte varia (Istat, Banca d'Italia, ecc.). Sono state poi realizzate 25 interviste semistrutturate ad attori locali coinvolti nei processi di innovazione tecnolo-gica. L'articolo presenta una breve esposizione degli strumenti analitici uti-lizzati nella ricerca, la ricostruzione delle dinamiche generative dei processi di sviluppo emersi nei contesti urbani analizzati, un quadro di sintesi sulla configurazione corrente e le criticità riscontrate nei due cluster high-tech. I cluster tecnologici costituiscono agglomerazioni spaziali di attività ad alta tecnologia (Cesaroni, Piccaluga, 2003). La competitività di tali adden-samenti high-tech è essenzialmente ascrivibile a tre vettori fondamentali: dotazioni strutturali, politiche pubbliche e dinamiche relazionali. La rilevanza dei fattori strutturali e delle politiche pubbliche, nei proces-si innovativi, è chiaramente sottolineata dalla teoria della crescita endoge-na. Il modello di crescita endogena formulato da Paul Romer (1986) dimo-stra, in primo luogo, la stretta relazione tra investimenti correnti in R&S e crescita futura del Pil. Cosa non meno importante, il modello evidenzia an-che la tendenza delle aziende a sottoinvestire in attività di R&S, a causa degli information spillovers. In presenza di tali esternalità, i rendimenti so-ciali dell'innovazione risultano decisamente superiori ai rendimenti privati. Data la correlazione tra investimenti in R&S e crescita economica, e dati an-che i disincentivi agli investimenti privati determinati dalle dinamiche propa-gative dell'innovazione, Romer sottolinea l'importanza dell'intervento pub-blico per rimediare a tale fallimento del mercato indotto dagli information spillovers. Nel modello di crescita endogena proposto da Robert Lucas (1988), simili esternalità positive sono prodotte anche dagli investimenti in  Università di Messina, antonio.russo@unime.it Copyright © FrancoAngeli N.B: Copia ad uso personale. È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell'opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento.
L'articolo analizza l'interazione tra Stato, mercato e diseguaglianze economi-che. In questo saggio, il processo di evoluzione dei sistemi capitalistici è interpre-tato come l'esito di una continua espansione delle libertà riconosciute... more
L'articolo analizza l'interazione tra Stato, mercato e diseguaglianze economi-che. In questo saggio, il processo di evoluzione dei sistemi capitalistici è interpre-tato come l'esito di una continua espansione delle libertà riconosciute dallo Stato ai cittadini. Nell'articolo si sostiene che, superate date soglie critiche, l'ulteriore ampliamento del sistema complessivo di libertà diminuisca-anziché accrescere-il benessere generale e progressivamente ridimensioni il libero mercato, anziché potenziarlo. Beninteso: senza libertà non c'è sviluppo, e l'ampliamento iniziale delle libertà, riconosciute agli individui dallo Stato, determina rapidi guadagni marginali di benessere. Tuttavia-ed è questo il nucleo della tesi discussa di segui-to-nell'attuale fase storica molti capitalismi nazionali, in Occidente, hanno supe-rato la soglia critica in corrispondenza della quale libertà aggiuntive si traducono in ulteriori guadagni di benessere sociale. Al contrario, l'ulteriore espansione del sistema complessivo delle libertà dall'ingerenza dello Stato causa, quasi esclusi-vamente, un'esponenziale crescita delle diseguaglianze e della concentrazione del-la ricchezza, senza alcun effetto trickle-down. La libertà illimitata di alcuni limita la fruizione delle libertà effettive per molti altri. Le economie mature sarebbero dunque incamminate lungo il segmento BC nella fig. 1, sebbene sussistano rile-vanti differenze legate ai diversi modelli di capitalismo nazionale, indotte dagli eterogenei assetti istituzionali e dalle dinamiche di path dependency. Più in generale, nella seguente trattazione si cercherà di argomentare che il lais-sez-faire tende ad allontanare il capitalismo dall'idealtipo del libero mercato, mi-nandone progressivamente sia la competitività, sia la capacità di generare una cre-scita inclusiva. Di conseguenza, il laissez-faire favorisce l'ascesa di un modello di N.B: Copia ad uso personale. È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell'opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento.
L’articolo delinea l’impatto della quinta onda di Kondratieff sul mercato del lavoro e sulla sostenibilità dei sistemi di welfare-state. Partendo dalla teoria marxiana del progresso tecnico, l’articolo analizza le conseguenze della... more
L’articolo delinea l’impatto della quinta onda di Kondratieff sul mercato del lavoro e sulla sostenibilità dei sistemi di welfare-state. Partendo dalla teoria marxiana del progresso tecnico, l’articolo analizza le conseguenze della recente rivoluzione tecnologica sul capitale e sul lavoro, e l’impatto sulle diseguaglianze sociali. Le evidenze empiriche discusse nell’articolo suggeriscono che la quinta onda di Kondratieff ha avuto un impatto negativo sulla domanda di lavoro e sul salario, e ha incrementato la mobilità globale del capitale. Entrambe le dinamiche hanno acuito la crisi fiscale dello Stato nelle economie avanzate. Di conseguenza, queste trasformazioni minacciano la sostenibilità dei sistemi di welfare e rafforzano la crescita delle diseguaglianze. Se l’attuale dinamica dell’innovazione tecnologica dovesse continuare ad acuire le diseguaglianze sociali, potrebbe essere a rischio la coesione sociale nei paesi avanzati e destabilizzarne i sistemi democratici.
The article sums up the results of research oriented to analyze dynamics and outputs related to the development of two different technological parks in the North-East of Italy: the Area Science Park of Trieste and the Vega of Venezia. The... more
The article sums up the results of research oriented to analyze dynamics and outputs related to the development of two different technological parks in the North-East of Italy: the Area Science Park of Trieste and the Vega of Venezia. The research has tried to find an
answer to the following question: what is the regulation model more efficient to implement
good innovation policies? The article argues that, to achieve an efficient innovation
governance, it is needed a strong regulation by the innovation broker – the central hub
of the innovation network, able to support interactions among innovation-makers and
innovation-takers. To test this hypothesis, the empirical research has used both qualitative
and quantitative methodologies. In the Area Science Park, good innovation performance
appears strictly connected to strong regulation of the technological transfer process.
In the Vega, differently, low innovation performances are combined with weak innovation
regulation. The paper concludes that institutional settings at the local level can be powered
by a model of governance innovation able to combine autonomous interactions among
main actors involved in technological innovation with a strong regulation of the process  by the innovation broker.
Il paper approfondisce motivazioni e modalità operative delle strategie di back-reshoring di processi industriali precedentemente affidati a fornitori esteri o localizzati all’estero, valutandone l’impatto strategico sulla gestione... more
Il paper approfondisce motivazioni e modalità operative delle strategie di back-reshoring di processi industriali precedentemente affidati a fornitori esteri o localizzati all’estero, valutandone l’impatto strategico sulla gestione aziendale, anche mediante lo studio di casi. Sulla base della letteratura e delle informazioni rinvenibili dalle evidenze empiriche anche a livello internazionale, il contributo analizza i fattori che determinano le scelte di rilocalizzazione, valuta i vantaggi ma anche i rischi che le aziende che implementano tali strategie possono incontrare segnalando alcuni interventi di politica industriale che potrebbero favorire la rilocalizzazione anche in Italia di produzioni in precedenza delocalizzate. I risultati preliminari suggeriscono che le strategie di back-reshoring, sostenute da opportune scelte di politica industriale, generano ricadute positive sia a livello Paese che di singola azienda ma presentano anche
costi rilevanti per l'organizzazione, in quanto richiedono di gestire il cambiamento strategico, di reintegrare la conoscenza e sviluppare nuove capacità e competenze.
Research Interests:
Riassunto L'articolo analizza l'impatto del clientelismo sull'economia del Mezzogiorno e i suoi effetti sulle politiche di sviluppo. Attraverso l'uso della teoria della public choice come principale strumento analitico l'articolo... more
Riassunto L'articolo analizza l'impatto del clientelismo sull'economia del Mezzogiorno e i suoi effetti sulle politiche di sviluppo. Attraverso l'uso della teoria della public choice come principale strumento analitico l'articolo sottolinea il ruolo espletato dalle coalizioni distributive, e i relativi effetti sull'efficacia delle politiche di sviluppo. L'articolo argomenta che, a causa del clientelismo, le politiche di sviluppo basate sulla governance e sulla partecipazione degli stakeholders locali risultano inadeguate a supportare lo sviluppo delle Regioni meridionali. Parole chiave: politiche regionali, Mezzogiorno, sviluppo economico. Abstract. The problem of the economic development in the South of Italy between individual rationality and public choices The article analyzes the impact of the patronage in the economy of the South of Italy, and the related effects on development policies. Using the public choice theory as main analytical instrument, the essay underlines the role carried out by distributive coalitions and rent seekers, and their effects on economic growth and policies effectiveness. The essay argues that, due to patronage, development policies based on governance and participation of local stakeholders are inadequate to stimulate local development in the South of Italy. Differently, the article underlines the potential effectiveness of policies based on top-down regulation model, centralized, technocratic, freed from the influence of the local politicians and electoral dynamics, as best way to counteract the "Questione meridionale".
Il libro presenta i risultati di una ricerca sui fenomeni di personalizzazione della politica e di disintermediazione della rappresentanza condotta in Calabria e Sicilia. Il lavoro analizza i cambiamenti nel profilo dei consiglieri... more
Il libro presenta i risultati di una ricerca sui fenomeni di personalizzazione della politica e di disintermediazione della rappresentanza condotta in Calabria e Sicilia. Il lavoro analizza i cambiamenti nel profilo dei consiglieri regionali nell’arco di tre legislature, relativamente ai caratteri socio-anagrafici, al legame con i partiti e alle modalità di interazione con gli elettori. In entrambe le regioni sono state riscontrate rilevanti trasformazioni riguardo alla socializzazione politica e all’accesso alla rappresentanza, alle risorse utilizzate per la costruzione e il mantenimento del consenso, alle modalità di conduzione delle campagne elettorali, alla comunicazione politica attraverso i social media. Tali tendenze si inseriscono nel solco dei cambiamenti in atto nelle democrazie occidentali, sebbene nei contesti studiati tendano a manifestarsi come continuazione delle tradizionali modalità di acquisizione e gestione del potere, coniugandosi con nuove dinamiche populistiche.
Il manuale delinea un'articolata sintesi delle teorie e dei processi storici che hanno concorso allo sviluppo della burocrazia. Muovendo dall'analisi sociologica, e seguendo un approccio aperto ai contributi derivanti dai vari settori... more
Il manuale delinea un'articolata sintesi delle teorie e dei processi storici che hanno concorso allo sviluppo della burocrazia. Muovendo dall'analisi sociologica, e seguendo un approccio aperto ai contributi derivanti dai vari settori delle scienze sociali, il volume fornisce allo studente una lettura analitica funzionale alla comprensione del funzionamento degli apparati amministrativi statali, delle relative logiche di azione e delle degenerazioni che talvolta connotano tali strutture. Parallelamente, il libro rende conto delle trasformazioni socioeconomiche degli ultimi secoli, e dei contestuali processi di mutamento che hanno investito l'azione statale dall'epoca liberale fino alla recente svolta neoliberista, passando per la fase dello Stato sociale keynesiano. L'obiettivo è contestualizzare ciascuna teoria entro lo specifico scenario storico in cui è emersa, al fine di rendere conto dei fattori che hanno contribuito alla definizione dei paradigmi discussi e del relativo impatto sull'evoluzione degli apparati burocratici.