Books by Chiara Natoli
Petrarchismo politico (1525-1565). Modelli, forme, temi della lirica civile nel Rinascimento, Pensa Multimedia, 2021
Lo studio dimostra la presenza di una ricca produzione di materia politica tra le rime dei poeti ... more Lo studio dimostra la presenza di una ricca produzione di materia politica tra le rime dei poeti petrarchisti del Cinquecento, che si configura come una micro-variante interna al fenomeno letterario del petrarchismo, situata intorno alla tradizione della canzone grave di argomento civile del Petrarca di Italia mia, Spirto gentil e O aspectata in ciel. I componimenti analizzati rivelano, infatti, una ripresa diffusa delle strutture metriche, rimiche, lessicali, retoriche dei componimenti politici del Canzoniere. L’obiettivo è quello di definire l’esistenza di un codice della lirica civile petrarchista che trova origine nell’imitazione dei tre componimenti petrarcheschi e che, con modalità simili a quanto avviene nella materia amorosa, si stabilizza nella prassi poetica cinquecentesca, riemergendo, rivitalizzato da esperienze individuali e contingenze storiche, ogni qual volta si tratti di affrontare argomenti di natura politica.
Sorelle d'Italia. Scrittrici e identità nazionale, Palermo University Press, Palermo, 2020
Sorelle d’Italia offre una riflessione critica sul contributo che poetesse e scrittrici di divers... more Sorelle d’Italia offre una riflessione critica sul contributo che poetesse e scrittrici di diverse epoche hanno dato alla costruzione del discorso identitario nazionale. Sempre relegata ai margini del canone, la produzione poetica e romanzesca delle donne, fin dalla prima modernità, ha concorso a definire il concetto di identità nazionale, declinandosi di volta in volta in modo diverso. I saggi raccolti in questo studio tracciano una linea d’indagine che mostra come la voce delle donne si sia confrontata con una materia comunemente ritenuta di pertinenza maschile, quale quella politica e civile, dialogando, talvolta in modo conflittuale, con il discorso dominante, e restituendo prospettive formali e culturali alternative.
Papers by Chiara Natoli
Narraciones y Representaciones de la mujer en la prensa contemporéanea. Algunos casos en revistas españolas, hispanoamericanas e italianas, a cura di A. Pinello, Linea, Padova, pp. 15-41 , 2024
Il saggio analizza cinque riviste femminili, pubblicate nel 1848 a Roma, Palermo e Venezia (La do... more Il saggio analizza cinque riviste femminili, pubblicate nel 1848 a Roma, Palermo e Venezia (La donna italiana; Una donna bizzarra, La Legione delle Pie Sorelle; La Tribuna delle donne; Il Circolo delle donne italiane). Sebbene si sia trattato di esperienze di breve durata, le riviste partecipano agli eventi rivoluzionari, contribuendo a veicolare il discorso pubblico femminile legato al processo di costruzione nazionale. Gli appelli in prosa e i componimenti poetici pubblicati sulle testate propongono l’immagine simbolica della donna madre della nazione, tipica della retorica risorgimentale. Si rilevano tuttavia anche forme discorsive caratterizzate da registri stilistici differenti, satirici e radicali, che giungono a lambire la rivendicazione di uguaglianza tra i sessi, pur stentando a trasformarsi in richiesta di rappresentanza politica.
Sinestesieonline, a. XIII, n. 43, 2024
Il saggio propone una lettura della 'Strenna pel 12 gennaro 1849', pubblicata a Palermo in occasi... more Il saggio propone una lettura della 'Strenna pel 12 gennaro 1849', pubblicata a Palermo in occasione del primo anniversario della rivoluzione siciliana del 1848. La raccolta fu data alle stampe per iniziativa dell'associazione femminile Legione delle Pie Sorelle e comprende testi in prosa e poesia di sole autrici siciliane, tra le quali Rosa Muzio Salvo, Concetta Ramondetta Fileti, Laura Li Greci, Cecilia Stazzone. Il volume, al pari di simile pubblicistica italiana del tempo, dà voce al desiderio di partecipazione delle donne alla vita pubblica, nell'ambito del processo di costruzione nazionale. La raccolta mostra un'ibrida ricezione dei modelli letterari italiani e stranieri, tenuta insieme dall'obiettivo di contribuire alla formazione di un pubblico femminile adeguato alle istanze patriottiche risorgimentali.
Scenari del conflitto. Atti del XXV Congresso dell'Adi - Associazione degli Italianisti (Foggia, 15-17 settembre 2022), a cura di S. Valerio, A.R. Daniele, G.A. Palumbo, Adi editore, Roma, 2024
Poetessa del Risorgimento siciliano, la palermitana Giuseppina Turrisi Colonna è autrice di versi... more Poetessa del Risorgimento siciliano, la palermitana Giuseppina Turrisi Colonna è autrice di versi civili frutto della frequentazione degli ambienti liberali antiborbonici e di un appassionato patriottismo indotto dalla propria formazione letteraria. Accanto agli autori antichi e a quelli della tradizione della poesia civile italiana, le sue liriche mostrano la conoscenza e la ricezione di contemporanei e stranieri, ponendosi tra classicismo e romanticismo. La consapevole costruzione di una prospettiva femminile che erge a propri modelli autrici quali Saffo, Nina Siciliana, Vittoria Colonna e Gaspara Stampa si traduce inoltre in un personale canto capace di rivendicare spazi di libertà e protagonismo per le donne.
Studi Rinascimentali, 2023
Nella seconda metà del Cinquecento si sviluppa in Sicilia, parallelamente alla tradizione dialett... more Nella seconda metà del Cinquecento si sviluppa in Sicilia, parallelamente alla tradizione dialettale, una produzione poetica in italiano di stampo petrarchista. Vi si rintraccia un costante affiorare del tema del conflitto turco-cristiano, stimolato da avvenimenti storici di ampia risonanza: l’assedio di Tunisi e le imprese di Malta e Lepanto. Tali componimenti mettono in scena la rappresentazione dell’alterità ottomana secondo i paradigmi dettati dall’emulazione di orientamento petrarchista e talvolta dal modello ariostesco da una prospettiva politica e ideologica interna agli appartati vicereali, mirando così a legittimare il potere imperiale e cattolico.
«Critica Letteraria», Anno LI (2023) Fasc. I, N. 198, 2023
Il contributo analizza i due volumi di rime pubblicati dall’Accademia degli Accesi di Palermo nel... more Il contributo analizza i due volumi di rime pubblicati dall’Accademia degli Accesi di Palermo nel 1571 e nel 1573. A metà tra prospettiva regionale e dialogo con le esperienze del petrarchismo italiano, le Rime rappresentano un tentativo di rinnovare gli istituti letterari locali, facendo ricorso ai generi e alle forme in uso nella penisola. Le esigenze di sperimentazione stilistica si sommano a quelle di tipo celebrativo nel legittimare mediante la poesia il potere vicereale e inquisitoriale.
altrelettere, 2023
Il contributo analizza i sonetti di tre poetesse palermitane: Marta, Laura e Onofria Bonanno. I c... more Il contributo analizza i sonetti di tre poetesse palermitane: Marta, Laura e Onofria Bonanno. I componimenti furono pubblicati all’interno del primo volume delle Rime dell’Accademia degli Accesi di Palermo nel 1571. Pur occupando uno spazio marginale nella raccolta, le poetesse si inseriscono a pieno titolo nello scambio di socievole conversazione attivato dalle rime di corrispondenza in stile petrarchista, dialogando con i principali membri dell’Accademia e rappresentando per essi un modello di femminilità virtuosa. La lode del cenacolo degli Accesi e il motivo spirituale ricorrono nei sonetti delle poetesse palermitane, caratterizzandosi come cifra stilistica e tematica della loro produzione poetica.
«Atlante», Annexes, Anthologie, 2023
Italique, XXII, 2019
Il contributo prende in esame una delle materie più attraversate dalla lirica politica del Cinque... more Il contributo prende in esame una delle materie più attraversate dalla lirica politica del Cinquecento: la guerra d'Oriente e la minaccia ottomana. Il motivo genera infatti una ricca proliferazione di rime tra i lirici italiani rinascimentali. Dal punto di vista formale, tali componimenti trovano il proprio archetipo nella canzone O aspectata in ciel di Petrarca, ripresa nel suo schema metrico, nel lessico e nei contenuti. Ma la capacità di rimescolamento di tessere provenienti da luoghi diversi del Canzoniere, propria dell’imitatio petrarchista, genera un’interessante fusione di motivi derivati dall'insieme delle tre canzoni politiche dei Fragmenta.
La paura di un crollo del mondo occidentale sotto la minaccia di una devastante invasione trapela con forza da questa massiccia produzione poetica che, da tutta la penisola, si scaglia contro un nemico che, più d’ogni altro, incarna l’alterità.
Parole rubate. Rivista internazionale di studi sulla citazione, n. 20, 2019
Il contributo prende in esame la traduzione del Decameron dall’italiano antico a quello moderno r... more Il contributo prende in esame la traduzione del Decameron dall’italiano antico a quello moderno realizzata da Aldo Busi (Rizzoli, 1990). Senza intervenire direttamente sul dibattito relativo all’opportunità di tradurre un classico della letteratura italiana in lingua moderna, ci si occupa di analizzare le tecniche e le scelte interpretative operate da Busi nel dar vita al proprio rifacimento. Il saggio si sofferma dunque sul rapporto tra i due testi ragionando su lessico, sintassi, stile e poetica. Si mostra così come la traduzione sia orientata da una specifica interpretazione che del Decameron privilegia la forza edonistica, la potenza inventiva, la carica licenziosa.
Saperi umanistici nella contemporaneità. Atti del convegno internazionale dei dottorandi (17-18 settembre 2015 - Università di Palermo), 2018
Il saggio prende in esame alcuni testi che vedono protagonista la figura di Giacomo
Leopardi e c... more Il saggio prende in esame alcuni testi che vedono protagonista la figura di Giacomo
Leopardi e che trasformano il poeta in un personaggio letterario, ai confini tra vero
storico e invenzione romanzesca. Le rivisitazioni affondano le proprie radici nella vita e
nell’opera leopardiana, che diventano punto di partenza di biografie narrative e fiction
letterarie. La figura di Leopardi si rivela dunque permeabile alle più svariate possibilità di
ricezione che fanno del poeta un personaggio da cui biografi e scrittori possono attingere
di volta in volta spunti per rielaborazioni sempre nuove, in base alle proprie scelte di
interpretazione e di metodo. Leopardi si offre così all’immaginario contemporaneo,
facendosi terreno di riscrittura e sperimentazione.
L'Italianistica oggi: ricerca e didattica, Atti del XIX Congresso dell'ADI-Associazione degli Italianisti (Roma, 9-12 settembre 2015), 2017
Il contributo si interroga sulla ricezione del Petrarca civile nella lirica cinquecentesca, soffe... more Il contributo si interroga sulla ricezione del Petrarca civile nella lirica cinquecentesca, soffermandosi sull’analisi di alcuni componimenti di produzione compresa tra gli anni Trenta e Cinquanta del Cinquecento che a vario titolo riportano la figurazione femminile dell’Italia attingendo rime, lessico e argomenti dalle canzoni politiche dei Fragmenta. Accanto alla continuità dello stesso codice retorico se ne segnalano le istanze di sperimentazione interna e i differenti contesti di riutilizzo.
Rivista Appunti Leopardiani, 11/1-2016
Allegoria 69-70, 2014
Nel 1832, nel Preambolo allo «Spettatore fiorentino», Leopardi illustrò le linee programmatiche d... more Nel 1832, nel Preambolo allo «Spettatore fiorentino», Leopardi illustrò le linee programmatiche di quello che sarebbe dovuto diventare un giornale diffuso a Firenze ogni settimana, ideato e diretto insieme all'amico Antonio Ranieri. Il contributo si sofferma sull'analisi del Preambolo che, se pur breve e poco noto, costituisce un tassello interessante alla definizione della prospettiva polemica con cui Leopardi guarda al panorama culturale italiano degli anni Trenta.
Book Reviews by Chiara Natoli
«In Verbis», anno VIII, n.2, 2018
Call for papers by Chiara Natoli
Tra la fine del XVIII secolo e il 1918, L’Italia è attraversata da conflitti che ne ridisegnano c... more Tra la fine del XVIII secolo e il 1918, L’Italia è attraversata da conflitti che ne ridisegnano confini istituzioni, governi: dalle guerre di successione ai moti rivoluzionari, dalle campagne napoleoniche alle lotte per l’indipendenza sino al coinvolgimento nel primo conflitto mondiale. Del lungo processo che avrebbe condotto all’unificazione nazionale sono state protagoniste anche le donne: partecipando alla vita politica, mobilitandosi in azioni cospiratrici, ma anche esercitando il proprio ruolo di intellettuali, accompagnando con la propria produzione letteraria i moti rivoluzionari e le lotte per l’indipendenza, fondando riviste femminili e animando salotti letterari. La scrittura e il pensiero delle donne hanno concorso alla definizione dell’immaginario nazionale italiano anche da una prospettiva che oggi diremmo ‘di genere’, sovente rivisitando il repertorio retorico identitario nazionale in maniera feconda e innovativa e testimoniando in maniera partecipe la disillusione postrisorgimentale.
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Papers by Chiara Natoli
La paura di un crollo del mondo occidentale sotto la minaccia di una devastante invasione trapela con forza da questa massiccia produzione poetica che, da tutta la penisola, si scaglia contro un nemico che, più d’ogni altro, incarna l’alterità.
Leopardi e che trasformano il poeta in un personaggio letterario, ai confini tra vero
storico e invenzione romanzesca. Le rivisitazioni affondano le proprie radici nella vita e
nell’opera leopardiana, che diventano punto di partenza di biografie narrative e fiction
letterarie. La figura di Leopardi si rivela dunque permeabile alle più svariate possibilità di
ricezione che fanno del poeta un personaggio da cui biografi e scrittori possono attingere
di volta in volta spunti per rielaborazioni sempre nuove, in base alle proprie scelte di
interpretazione e di metodo. Leopardi si offre così all’immaginario contemporaneo,
facendosi terreno di riscrittura e sperimentazione.
Book Reviews by Chiara Natoli
Call for papers by Chiara Natoli
La paura di un crollo del mondo occidentale sotto la minaccia di una devastante invasione trapela con forza da questa massiccia produzione poetica che, da tutta la penisola, si scaglia contro un nemico che, più d’ogni altro, incarna l’alterità.
Leopardi e che trasformano il poeta in un personaggio letterario, ai confini tra vero
storico e invenzione romanzesca. Le rivisitazioni affondano le proprie radici nella vita e
nell’opera leopardiana, che diventano punto di partenza di biografie narrative e fiction
letterarie. La figura di Leopardi si rivela dunque permeabile alle più svariate possibilità di
ricezione che fanno del poeta un personaggio da cui biografi e scrittori possono attingere
di volta in volta spunti per rielaborazioni sempre nuove, in base alle proprie scelte di
interpretazione e di metodo. Leopardi si offre così all’immaginario contemporaneo,
facendosi terreno di riscrittura e sperimentazione.