In intere epoche della storia culturale d'Occidente è stato più famoso e letto di Plauto; ha avut... more In intere epoche della storia culturale d'Occidente è stato più famoso e letto di Plauto; ha avuto molto presto la ventura di diventare un testo scolastico; le sue commedie hanno continuato a circolare anche nel Medioevo e la sua pièce d'esordio è stata tradotta da uno dei padri della modernità, Niccolò Machiavelli. Ha inventato la polemica letteraria, usando il teatro per rintuz-zare le accuse che gli venivano rivolte e difendere le sue scelte poetiche. Ha introdotto la commedia di situazione, in cui l'intera vicenda ruota intorno alle reazioni dei vari personaggi di fronte a una circostanza in apparenza inesplicabile; ha usato le convenzioni del suo genere letterario per demo-lirle, diventando così suo malgrado l'assassino della commedia, che dopo di lui non poteva né tornare indietro né proseguire oltre lungo una strada della quale sembravano esaurite pressoché tutte le possibilità. Ha regalato al futuro un verso bellissimo, Homo sum: humani nil a me alienum puto, adottato da allora in avanti come divisa di ogni umanesimo. Eppure, nonostante tutto questo Terenzio è quasi assente dal panorama delle riscritture contemporanee del teatro antico e resta assai meno conosciuto e studiato di Plauto. I saggi raccolti in questo volume ne affrontano i testi da molteplici prospettive, mettendone in luce una serie di aspetti letterari, antropologici, culturali e contribuendo a restituire spessore ad una affascinante esperienza intellettuale.
In intere epoche della storia culturale d'Occidente è stato più famoso e letto di Plauto; ha avut... more In intere epoche della storia culturale d'Occidente è stato più famoso e letto di Plauto; ha avuto molto presto la ventura di diventare un testo scolastico; le sue commedie hanno continuato a circolare anche nel Medioevo e la sua pièce d'esordio è stata tradotta da uno dei padri della modernità, Niccolò Machiavelli. Ha inventato la polemica letteraria, usando il teatro per rintuz-zare le accuse che gli venivano rivolte e difendere le sue scelte poetiche. Ha introdotto la commedia di situazione, in cui l'intera vicenda ruota intorno alle reazioni dei vari personaggi di fronte a una circostanza in apparenza inesplicabile; ha usato le convenzioni del suo genere letterario per demo-lirle, diventando così suo malgrado l'assassino della commedia, che dopo di lui non poteva né tornare indietro né proseguire oltre lungo una strada della quale sembravano esaurite pressoché tutte le possibilità. Ha regalato al futuro un verso bellissimo, Homo sum: humani nil a me alienum puto, adottato da allora in avanti come divisa di ogni umanesimo. Eppure, nonostante tutto questo Terenzio è quasi assente dal panorama delle riscritture contemporanee del teatro antico e resta assai meno conosciuto e studiato di Plauto. I saggi raccolti in questo volume ne affrontano i testi da molteplici prospettive, mettendone in luce una serie di aspetti letterari, antropologici, culturali e contribuendo a restituire spessore ad una affascinante esperienza intellettuale.
Aureo, quod aiunt, saeculo natos (Sen. contr. 2, 7, 7) : A note on declamation and politics • The... more Aureo, quod aiunt, saeculo natos (Sen. contr. 2, 7, 7) : A note on declamation and politics • The contribution examines a passage from Seneca the Elder's controversy 2, 7, focusing in particular on the expression aureo saeculo natos used by the declaimer Porcius Latro. A careful analysis of the expression and its context reveals a double allusion to Augustus, which targets not only a key aspect of his propaganda (the return of the golden age), but also the figure of the princeps himself.
Il contributo esamina il sogno di Semele nel settimo libro dei Dionysiaca di Nonno di Panopoli e ... more Il contributo esamina il sogno di Semele nel settimo libro dei Dionysiaca di Nonno di Panopoli e quelli di Aura e Dioniso nel libro conclusivo. In particolare, l'attenzione si concentra sulla presenza in tutti e tre i casi di un albero di alloro o di mirto, o come oggetto del sogno stesso oppure come elemento esterno in grado di propiziarlo e di orientarne il contenuto.
Stuprum saevi tyranni. The pseudo-Seneca's Octavia and a forgotten variant of Lucretia's legend •... more Stuprum saevi tyranni. The pseudo-Seneca's Octavia and a forgotten variant of Lucretia's legend • In pseudo-Seneca's Octavia (vv. 300-303), the rape of Lucretia is attributed to a saevus tyrannus who seems to be identified with king Tarquin the Proud instead of his son Sextus Tarquinius, as happens in the canonical version of the legend. It is a variant that emerges in other late sources (Claudian, John Lydus) and is sometimes attested also in medieval literature. The article follows the traces of this variant and puts forward some hypotheses on the reasons that may have led the anonymous tragic author to choose it.
Seminar Program - :Memorie iconografiche di Roma antica in età moderna (Florence 21-2-2018) --- ... more Seminar Program - :Memorie iconografiche di Roma antica in età moderna (Florence 21-2-2018) --- Ida Gilda MASTROROSA (Università di Firenze), ‘Ex pictura discunt’ : la visualizzazione del passato in Roma antica -- Mario LENTANO (Università di Siena), Adottare i Romani. La costruzione iconografica di una genealogia -- Marilena CACIORGNA (Università di Siena), Eroi di Roma antica. Tradizione e identità
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