Haben Regionen eigene „Zeiten“, also „Regionalzeiten“, wie sie der Globalhistoriker Jürgen Osterh... more Haben Regionen eigene „Zeiten“, also „Regionalzeiten“, wie sie der Globalhistoriker Jürgen Osterhammel nannte? Unterliegen sie also eigenen Entwicklungsgeschwindigkeiten, Umbrüchen und Zäsuren, Epochen und Perioden, oder sind sie vielmehr an den großen Uhren der Nationen, Staaten oder gar der Welt zu messen? Und vor allem: Wie soll die Regionalgeschichte mit diesem Problem umgehen? Diese Fragen stehen im Zentrum der zweite Ausgabe der „Bozner Gespräche zur Regionalgeschichte“. Die Veranstaltung versteht sich als internationale Diskussions- und Vernetzungsplattform, die den aktuellen Forschungsstand der Regionalgeschichte aus unterschiedlichen Perspektiven beleuchten will.
Le regioni hanno dei “tempi” propri, vale a dire delle “tempi regionali”, come le ha chiamate lo storico globale Jürgen Osterhammel? Sono quindi soggette a velocità di sviluppo, rivolgimenti, cesure epoche e periodi propri e specifici, o si collocano piuttosto all'interno di scansioni temporali nazionali, statali o addirittura globali? Tali questioni sono al centro della seconda edizione dei “Colloqui bolzanini di storia regionale”. L’incontro vuole essere una piattaforma internazionale di discussione e collegamento tra studiosi e studiose, ed un’occasione per mettere in luce da diverse prospettive lo stato attuale delle ricerche di storia regionale.
This book presents the proceedings of the international conference “The Middle Ages in the Modern... more This book presents the proceedings of the international conference “The Middle Ages in the Modern World,” held in Rome November 21-24, 2018. Attended by more than a hundred participants of different ages, educational backgrounds, and places of origin, the conference constituted a landmark in the study of medievalism: the historical discipline, now in full bloom, that investigates the ways in which the thousand-year period between 500 and 1500 was, and continues to be, presented, reconstructed, and imagined in successive eras. The book opens with a substantial bibliography drawn from all of its components, followed by the seven keynote lectures and ninety-three shorter texts - abstracts of the individual conference papers - organized along eight thematic pathways, which together provide a vivid image of the current state of the field. The electronic version of this book – https://books.openedition.org/efr/18397 – contains the complete proceedings of the conference, including the numerous abstracts of papers delivered in the various sessions. The printed version consists of the introduction, the bibliography, and the seven plenary lectures.
Lo studio delle relazioni gerarchiche e delle concessioni di beni che strutturavano la società de... more Lo studio delle relazioni gerarchiche e delle concessioni di beni che strutturavano la società dell’episcopatus Tridentinus nel corso del Duecento si inserisce appieno nella discussione che negli ultimi decenni sta impegnando gli storici del Medioevo, i quali hanno nuovamente rivolto la propria attenzione alla teoria del feudalesimo. Nel primo capitolo della tesi è così presentato lo stato dell’arte e la storia di questo concetto: gli albori nelle riflessioni dei giuristi francesi del XVI secolo, i quali coniarono la parola feodalité proiettando anacronisticamente la realtà del feudo loro contemporanea su quella medievale; la “fortuna” goduta nel Settecento, quando il feudalesimo divenne il simbolo del tanto odiato ancien régime; la formulazione dei modelli di feudalesimo da parte degli storici del Novecento, che fecero dei legami feudo-vassallatici la chiave interpretativa della società medievale; il rinnovamento storiografico originato dalle critiche di Susan Reynolds alla general...
Haben Regionen eigene „Zeiten“, also „Regionalzeiten“, wie sie der Globalhistoriker Jürgen Osterh... more Haben Regionen eigene „Zeiten“, also „Regionalzeiten“, wie sie der Globalhistoriker Jürgen Osterhammel nannte? Unterliegen sie also eigenen Entwicklungsgeschwindigkeiten, Umbrüchen und Zäsuren, Epochen und Perioden, oder sind sie vielmehr an den großen Uhren der Nationen, Staaten oder gar der Welt zu messen? Und vor allem: Wie soll die Regionalgeschichte mit diesem Problem umgehen? Diese Fragen stehen im Zentrum der zweite Ausgabe der „Bozner Gespräche zur Regionalgeschichte“. Die Veranstaltung versteht sich als internationale Diskussions- und Vernetzungsplattform, die den aktuellen Forschungsstand der Regionalgeschichte aus unterschiedlichen Perspektiven beleuchten will.
Le regioni hanno dei “tempi” propri, vale a dire delle “tempi regionali”, come le ha chiamate lo storico globale Jürgen Osterhammel? Sono quindi soggette a velocità di sviluppo, rivolgimenti, cesure epoche e periodi propri e specifici, o si collocano piuttosto all'interno di scansioni temporali nazionali, statali o addirittura globali? Tali questioni sono al centro della seconda edizione dei “Colloqui bolzanini di storia regionale”. L’incontro vuole essere una piattaforma internazionale di discussione e collegamento tra studiosi e studiose, ed un’occasione per mettere in luce da diverse prospettive lo stato attuale delle ricerche di storia regionale.
This book presents the proceedings of the international conference “The Middle Ages in the Modern... more This book presents the proceedings of the international conference “The Middle Ages in the Modern World,” held in Rome November 21-24, 2018. Attended by more than a hundred participants of different ages, educational backgrounds, and places of origin, the conference constituted a landmark in the study of medievalism: the historical discipline, now in full bloom, that investigates the ways in which the thousand-year period between 500 and 1500 was, and continues to be, presented, reconstructed, and imagined in successive eras. The book opens with a substantial bibliography drawn from all of its components, followed by the seven keynote lectures and ninety-three shorter texts - abstracts of the individual conference papers - organized along eight thematic pathways, which together provide a vivid image of the current state of the field. The electronic version of this book – https://books.openedition.org/efr/18397 – contains the complete proceedings of the conference, including the numerous abstracts of papers delivered in the various sessions. The printed version consists of the introduction, the bibliography, and the seven plenary lectures.
Lo studio delle relazioni gerarchiche e delle concessioni di beni che strutturavano la società de... more Lo studio delle relazioni gerarchiche e delle concessioni di beni che strutturavano la società dell’episcopatus Tridentinus nel corso del Duecento si inserisce appieno nella discussione che negli ultimi decenni sta impegnando gli storici del Medioevo, i quali hanno nuovamente rivolto la propria attenzione alla teoria del feudalesimo. Nel primo capitolo della tesi è così presentato lo stato dell’arte e la storia di questo concetto: gli albori nelle riflessioni dei giuristi francesi del XVI secolo, i quali coniarono la parola feodalité proiettando anacronisticamente la realtà del feudo loro contemporanea su quella medievale; la “fortuna” goduta nel Settecento, quando il feudalesimo divenne il simbolo del tanto odiato ancien régime; la formulazione dei modelli di feudalesimo da parte degli storici del Novecento, che fecero dei legami feudo-vassallatici la chiave interpretativa della società medievale; il rinnovamento storiografico originato dalle critiche di Susan Reynolds alla general...
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Conference Presentations by Andrea Tomedi
Diese Fragen stehen im Zentrum der zweite Ausgabe der „Bozner Gespräche zur Regionalgeschichte“. Die Veranstaltung versteht sich als internationale Diskussions- und Vernetzungsplattform, die den aktuellen Forschungsstand der Regionalgeschichte aus unterschiedlichen Perspektiven beleuchten will.
Le regioni hanno dei “tempi” propri, vale a dire delle “tempi regionali”, come le ha chiamate lo storico globale Jürgen Osterhammel? Sono quindi soggette a velocità di sviluppo, rivolgimenti, cesure epoche e periodi propri e specifici, o si collocano piuttosto all'interno di scansioni temporali nazionali, statali o addirittura globali?
Tali questioni sono al centro della seconda edizione dei “Colloqui bolzanini di storia regionale”. L’incontro vuole essere una piattaforma internazionale di discussione e collegamento tra studiosi e studiose, ed un’occasione per mettere in luce da diverse prospettive lo stato attuale delle ricerche di storia regionale.
Books by Andrea Tomedi
The electronic version of this book – https://books.openedition.org/efr/18397 – contains the complete proceedings of the conference, including the numerous abstracts of papers delivered in the various sessions. The printed version consists of the introduction, the bibliography, and the seven plenary lectures.
Papers by Andrea Tomedi
Diese Fragen stehen im Zentrum der zweite Ausgabe der „Bozner Gespräche zur Regionalgeschichte“. Die Veranstaltung versteht sich als internationale Diskussions- und Vernetzungsplattform, die den aktuellen Forschungsstand der Regionalgeschichte aus unterschiedlichen Perspektiven beleuchten will.
Le regioni hanno dei “tempi” propri, vale a dire delle “tempi regionali”, come le ha chiamate lo storico globale Jürgen Osterhammel? Sono quindi soggette a velocità di sviluppo, rivolgimenti, cesure epoche e periodi propri e specifici, o si collocano piuttosto all'interno di scansioni temporali nazionali, statali o addirittura globali?
Tali questioni sono al centro della seconda edizione dei “Colloqui bolzanini di storia regionale”. L’incontro vuole essere una piattaforma internazionale di discussione e collegamento tra studiosi e studiose, ed un’occasione per mettere in luce da diverse prospettive lo stato attuale delle ricerche di storia regionale.
The electronic version of this book – https://books.openedition.org/efr/18397 – contains the complete proceedings of the conference, including the numerous abstracts of papers delivered in the various sessions. The printed version consists of the introduction, the bibliography, and the seven plenary lectures.