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Perazzone. This is an open-access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License, which permits unrestricted use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original author and source are... more
Perazzone. This is an open-access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License, which permits unrestricted use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original author and source are credited. Competing Interests: The authors have declared that no competing interests exist.
This paper argues that there is a crucial link between language and sustainability and explores in particular how the evolution of certain characteristics and functions of human language are related to it. The emphasis is on how the... more
This paper argues that there is a crucial link between language and sustainability and explores in particular how the evolution of certain characteristics and functions of human language are related to it. The emphasis is on how the principal technologies of language speech and writing are related to our ways of being and doing, reflecting on and acting in the world and the consequences of this relationship in terms of the sustainability of our existence. The emergence of writing and its correlation with nominal language are seen as particularly significant developments in how we represent reality and thereby risk following unsustainable
In the last issue of Culture della sostenibilita an article appeared L’educazione ambientale nelle universita italiane: attori, modelli, contenuti, ricerche (Bertolino, Messina, Perazzone, Salomone, 2007), that offered an overview of... more
In the last issue of Culture della sostenibilita an article appeared L’educazione ambientale nelle universita italiane: attori, modelli, contenuti, ricerche (Bertolino, Messina, Perazzone, Salomone, 2007), that offered an overview of educational offerings within Environmental Education in Italian Universities. This article re-addresses and deepens the analysis of the results of research conducted between University lectures in Environmental Education that involved them directly through telephone interviews. The analysis of the closed response questions within the questionnaire and the spoken interviews paints a clearer picture of the different approaches to teaching, the net of relations within the territory and the scientific community, research interests followed and expectations for the future. In this field the academic panorama is in continuous evolution and the continuous comparison between teachers both within the discipline and with those in others is fundamental.
A partire dal secolo scorso la perdita di spazi naturali e biodiversità, il crescente processo di inurbamento e il degrado ambientale ci hanno allontanato sempre più dai sistemi ecologi da cui però, ovviamente, continuiamo a dipendere,... more
A partire dal secolo scorso la perdita di spazi naturali e biodiversità, il crescente processo di inurbamento e il degrado ambientale ci hanno allontanato sempre più dai sistemi ecologi da cui però, ovviamente, continuiamo a dipendere, pur con sempre minor consapevolezza. Sebbene il nostro stile di vita, di popoli cosiddetti sviluppati, renda sempre più difficile percepire il legame indissolubile con le risorse di un pianeta finito e con tempi di trasformazione e riciclo della materia spesso non compatibili con il ritmo frenetico del nostro prelievo e utilizzo, l'emergenza socio-ambientale è oggi sotto gli occhi di tutti, tanto da rappresentare per alcu-ni un'urgenza che impone finalità educative nuove e un rinnovamento profondo dell'intero sistema formativo Da oltre quindici anni il nostro lavoro all'interno del Corso di laurea di Scien-ze della Formazione Primaria dell'Università degli Studi di Torino prevede inse-gnamenti e laboratori che rientrano nell'ambito dei fondamenti e della didattica delle Scienze Naturali che noi conduciamo nella convinzione che la formazione primaria e, dunque, la formazione iniziale dei suoi insegnanti, debba farsi carico di promuovere un modello socio-culturale improntato sui valori della sostenibilità e contribuire far maturare nelle giovani generazioni un'identità ecologica forte e consapevole. Thomashow (1996) definisce "identità ecologica" il modo attraverso cui percepiamo noi stessi in connessione, in relazione, con gli ecosistemi naturali e con le risorse che il nostro pianeta ci mette a disposizione. Lavorare su ciò, ave-re questo come ideale educativo, ha significato trovare nuovi modi di veicolare i contenuti delle scienze della terra e della vita, ma soprattutto ha significato inve-stire tempo e risorse sulla progettazione e organizzazione di laboratori, di contesti educativi a forte componente emotiva e, quindi, in grado di rispondere in modo più efficace alle nostre finalità didattiche. Nell'insegnamento delle scienze, infatti, Dal golem di argilla agli haiku in natura: alla ricerca di una nuova identità ecologica
Che succederebbe se una enorme sfera di vetro intrappolasse la città in cui abitiamo? Questo lo scenario narrato nel 2007 da un famoso lungometraggio dei Simpson e, due anni dopo, da un libro di S. King “Under the dome”, poi divenuto... more
Che succederebbe se una enorme sfera di vetro intrappolasse la città in cui abitiamo? Questo lo scenario narrato nel 2007 da un famoso lungometraggio dei Simpson e, due anni dopo, da un libro di S. King “Under the dome”, poi divenuto anche serie televisiva. Scenario cinico e divertente nel primo caso, più angosciante nel secondo, ma comunque sempre piuttosto interessante per una riflessione didattica. Porci in questa dimensione di fantascienza può, infatti, aiutarci a perseguire quelli che crediamo siano obiettivi e concetti fondamentali in relazione alla cosiddetta educazione alla sostenibilità. Per il ragionamento che stiamo per intraprendere può venirci in soccorso il concetto di sistema che, almeno nel nostro ambito disciplinare, è una sorta di strumento concettuale che ci aiuta a riflettere correttamente sulle cose.
This paper argues that there is a crucial link between language and sustainability and explores in particular how the evolution of certain characteristics and functions of human language are related to it. The emphasis is on how the... more
This paper argues that there is a crucial link between language and sustainability and explores in particular how the evolution of certain characteristics and functions of human language are related to it. The emphasis is on how the principal technologies of language speech and writing are related to our ways of being and doing, reflecting on and acting in the world and the consequences of this relationship in terms of the sustainability of our existence. The emergence of writing and its correlation with nominal language are seen as particularly significant developments in how we represent reality and thereby risk following unsustainable
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La fattoria didattica dà l’opportunità, specialmente agli insegnanti di sperimentare che esistono tanti modi di conoscere, e non ci riferiamo solo ai metodi, ma anche e soprattutto alle idee fondanti che informano la conoscenza.
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La fattoria didattica dà l’opportunità, specialmente agli insegnanti di sperimentare che esistono tanti modi di conoscere, e non ci riferiamo solo ai metodi, ma anche e soprattutto alle idee fondanti che informano la conoscenza.
 È un’occasione per maturare la consapevolezza che ciò che si impara a insegnare ai bambini non è un fatto assoluto e imprescindibile, ma è il frutto di un imprinting socio-culturale talvolta tanto condizionante da non far vedere che fuori da quel sistema ci possono essere anche altre possibilità. [...]
L’azienda agricola è uno dei luoghi dove iniziano le cose umane, ossia è un luogo di trasformazioni primarie che passano attraverso la vita nelle sue manifestazioni vegetali e animali e nelle sue dimensioni micro e macroscopiche. Spesso non è solo luogo di lavoro, ma anche residenza di una o più famiglie in cui sovente è ancora possibile trovare bambini, adulti e anziani insieme. Gli ambienti sono variegati, dall’aperto al chiuso, passando per portici e rustici. In un’azienda agricola si applicano
le tecnologie più varie, da quelle più primitive della zappa e simili, a quelle più pesanti, meccaniche e mastodontiche, a quelle più sofisticate, legate all’informatica e alla robotica, da quelle chimiche e inorganiche a quelle biologiche. In un’azienda agricola ci sono odori, profumi, bagnato, asciutto, caldo, fresco, pulito, sporco, vecchio e nuovo. In un’azienda agricola si vede nascere e allattare e si vede anche morire, c’è chi domina e chi è dominato. Insomma c’è proprio un po’ di tutto, una realtà a tutto
tondo che può funzionare rispetto alla scuola come una specie di mezzo di contrasto, in grado di stanare i risultati di un modello scolastico ancora troppo nozionistico e trasmissivo e  contemporaneamente di suggerire e facilitare un approccio cognitivo complesso..... [continua]
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