Books by Marina Garbellotti
con Marina Garbellotti, illustrazioni di Caterina Di Paolo, Settenove, 2023 (Collana: Storie nella storia) ISBN 9788898947973, 2023
In che cosa è stata "moderna" l'Età moderna?
Lo è nello stesso modo per gli uomini e le donne?
E... more In che cosa è stata "moderna" l'Età moderna?
Lo è nello stesso modo per gli uomini e le donne?
Entrando nei meandri degli archivi italiani ed europei, le storiche Natalie Zemon Davis e Arlette Farge invitano a scoprire le innumerevoli tracce lasciate dalle donne di quei secoli.
Nel volume si incontrano: regine famose come Elisabetta Tudor, Caterina de’ Medici e Maria Teresa d’Austria; viaggiatrici come Jeanne Baret, Anne Bonny e Mary Read; artiste come Marietta Robusti e Artemisia Gentileschi; rivoluzionarie come Marie de Gournay, Arcangela Tarabotti e Olympe de Gouges.
Accanto ai nomi più conosciuti emergono anche le storie di monache, piratesse, lavoratrici e schiave, per restituire un quadro complesso in cui le azioni e i pensieri delle donne si intersecano con quelle degli uomini: nella lotta per il riconoscimento dei diritti, nelle esplorazioni, nella politica e nell’istruzione.
All'interno del volume Qr code link a materiale didattico e approfondimenti per insegnanti, educatori, educatrici.
> Specialmente adatto alle classi II della scuola secondaria di primo grado
In the modern age disability was often associated with destitution: those suffering from physical... more In the modern age disability was often associated with destitution: those suffering from physical, sensory or cognitive impairments were held to be unable to procure sustenance for themselves, and hence, deserving of assistance. However, this observation was mainly true for the male body, as emerges from this contribution’s study of requests for admission to women’s Conservatories, with special attention to those operating in Bologna. Mainly aimed at preserving feminine honour, these institutions only took in healthy girls without physical or psychological malformations and with pleasant appearances, as they were deemed to be more at risk of losing their honour, and more suitable, upon adulthood, for becoming wives, mothers and performing domestic work. An examination of these sources shows an unmistakeable correlation between “external beauty” and assistance which often led women’s Conservatories to exclude disabled girls or those who failed to meet contemporary standards of beauty. Thus, gender roles played an important part on determining access to charitable circuits: while for a man an unhealthy body, unfit to practice a trade, constituted proof of a state of need, for a woman a deformed or even “ugly” body might be reason for her to be denied assistance.
Papers by Marina Garbellotti
Rivista Di Storia E Letteratura Religiosa, 2006
Attraverso l'esame delle scritture di filiazione emerse dagli archivi ospedalieri, il contrib... more Attraverso l'esame delle scritture di filiazione emerse dagli archivi ospedalieri, il contributo indaga le forme di genitorialit\ue0 non biologiche, assai diffuse in et\ue0 moderna, ponendo attenzione in particolare a: le motivazioni che inducevano uomini e donne a prendere in carico un/a bambino/a altrui; i requisiti richiesti ai genitori adottivi/affidatari e le forme di controllo nei loro confronti; gli elementi costitutivi dell'essere genitore; la variet\ue0 dei modelli familiari esistenti
About this journal: Medicina & Storia is an international, peer-reviewed journal, published twice... more About this journal: Medicina & Storia is an international, peer-reviewed journal, published twice a year. Unfettered by chronological parameters and spanning history from antiquity to the present is published in Italian, English and French. It is available both in print and on line. Submitted articles, which must not have been previously published, are double blind reviewed by at least two referees, who are external in the case of essays. Taking a rigorous approach to the study of the interactions among history, medicine, and health, and setting aside celebratory and elegiac motivations, it envisions historical research as a laboratory for reflection upon the present, focusing its investigations within the contexts of health and the body, medical specializations, and cures. For this reason, it encourages constructive engagements with other disciplines and research methodologies that share an interest in health and disease, from philosophy to anthropology, and from bio-ethics to soci...
In recent years historical studies on adoption and fosterage have greatly advanced, very likely d... more In recent years historical studies on adoption and fosterage have greatly advanced, very likely due to the importance that such practices have acquired in our own societies. Also in the past - not only during Roman or Late Antique periods, but throughout in the Middle Ages and the Modern Era as well - a rather significant number of family units went through adoption and fosterage, experiencing these kind of ties and relationships on the daily basis. Articles collected in this volume are aimed at analysing the various forms and methods by means of which the concept of 'adoption' was interpreted and practiced during the Medieval and Early Modern periods, identifying especially relevant chronological points, examples from different regional and local contexts, reciprocal influences and family relationships shaped by adoption
Il contributo si propone di offrire un ampio sguardo sulle pratiche e sul ruolo sociale delle Scu... more Il contributo si propone di offrire un ampio sguardo sulle pratiche e sul ruolo sociale delle Scuole Grandi nella Venezia di et\ue0 moderna, mettendo in rilievo le reciproche interazioni tra Scuole e citt\ue0. Attraverso le loro azioni caritative, la committenza delle opere d\u2019arte, gli edifici che abitavano, i loro possedimenti, la celebrazione di festivit\ue0 e di altri eventi pubblici, esse \u2018parlavano\u2019 alla citt\ue
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Books by Marina Garbellotti
Lo è nello stesso modo per gli uomini e le donne?
Entrando nei meandri degli archivi italiani ed europei, le storiche Natalie Zemon Davis e Arlette Farge invitano a scoprire le innumerevoli tracce lasciate dalle donne di quei secoli.
Nel volume si incontrano: regine famose come Elisabetta Tudor, Caterina de’ Medici e Maria Teresa d’Austria; viaggiatrici come Jeanne Baret, Anne Bonny e Mary Read; artiste come Marietta Robusti e Artemisia Gentileschi; rivoluzionarie come Marie de Gournay, Arcangela Tarabotti e Olympe de Gouges.
Accanto ai nomi più conosciuti emergono anche le storie di monache, piratesse, lavoratrici e schiave, per restituire un quadro complesso in cui le azioni e i pensieri delle donne si intersecano con quelle degli uomini: nella lotta per il riconoscimento dei diritti, nelle esplorazioni, nella politica e nell’istruzione.
All'interno del volume Qr code link a materiale didattico e approfondimenti per insegnanti, educatori, educatrici.
> Specialmente adatto alle classi II della scuola secondaria di primo grado
Papers by Marina Garbellotti
Lo è nello stesso modo per gli uomini e le donne?
Entrando nei meandri degli archivi italiani ed europei, le storiche Natalie Zemon Davis e Arlette Farge invitano a scoprire le innumerevoli tracce lasciate dalle donne di quei secoli.
Nel volume si incontrano: regine famose come Elisabetta Tudor, Caterina de’ Medici e Maria Teresa d’Austria; viaggiatrici come Jeanne Baret, Anne Bonny e Mary Read; artiste come Marietta Robusti e Artemisia Gentileschi; rivoluzionarie come Marie de Gournay, Arcangela Tarabotti e Olympe de Gouges.
Accanto ai nomi più conosciuti emergono anche le storie di monache, piratesse, lavoratrici e schiave, per restituire un quadro complesso in cui le azioni e i pensieri delle donne si intersecano con quelle degli uomini: nella lotta per il riconoscimento dei diritti, nelle esplorazioni, nella politica e nell’istruzione.
All'interno del volume Qr code link a materiale didattico e approfondimenti per insegnanti, educatori, educatrici.
> Specialmente adatto alle classi II della scuola secondaria di primo grado