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PARATA e PARETONE

PARATA e PARETONE Cenni storici I Paretoni è il nome con cui sono conosciuti i resti di mura di grande spessore, costruiti con l'accumulo a secco delle pietre rinvenute in luogo, presenti in diverse località del Salento. Strutture di questo tipo era costituito l'impianto difensivo di Ceglie Messapica che si considera risalente al V-IV sec. a. C., ancora parzialmente conservato, con tratti di almeno tre cinte murarie, che racchiudevano anche parte del territorio. Secondo il noto ricercatore di Glottologia e Linguistica Prof. Guido Borghi, il toponimo PARATA è antichissimo: *Părātă, attraverso il peucezio *Părāhātā, dovrebbe risalire al tardoindoeuropeo *Pŏrōi̯ātā < indoeuropeo *Pŏr-ŏ-h₁i̯ăhₐ-tăhₐ ‘vie di passaggio’; sarebbe quasi sinonimo di Paràbita < messapico *Părăbătă-s < indoeuropeo *Pŏrŏ-bŏtŏ-s ‘cammino di passaggio’ (con cui condividerebbe lo stesso primo elemento *pŏrŏ- ‘passaggio’), mentre avrebbe lo stesso secondo elemento di Mattinata < *Mātīnātă < daunio *Mātīnāhātā < tardoindoeuropeo *Mētīnōi̯ātā < indoeuropeo *Hₐmĕh₁-tĭ-h₃n-ŏ-h₁i̯ăhₐ-tăhₐ ‘vie per il dosso coltivato’. Insieme a Lŭpătĭă, può essere un toponimo davvero notevole. Santeramo mappa del 1600 – Archivio di Stato di Bari : sono indicati i lemmi PARATA e PARETONE 13 Paretone immemorabile dal Parco Lamendolascina che finisce sopra Serra Cornacchia verso…giusto distante da S.Eramo 2000 passi. 14 Parata ……distante da Santeramo 1900 passi Pianta del feudo della Morsara 1809 – particolare della rappresentazione del Paretone (antichissimo muro) Le frecce arancio indicano il percorso del Paretone (l’antichissimo muro). G – Descrizione del Paretone – particolare della piantina del feudo della Morsara La trascrizione del brano alla lettera G è la seguente: "G. Si osserva un'antico [sic] Paretone nominato anche nella predetta Scrittura, il quale/ và [sic] a finire al primo punto delle Corti di Cimino, taglia le Murge, come si vede/ chiaramente, e passa per le Cortaglie nominate di Ventolafave dirute, e per/ quelle di Caponio. (Carla Palma - funzionaria archivistica, Archivio Statale di Bari) Icona della Masseria di Campo detto la Torretta, le Corti di Cimino da dove inizia il Paretone La linea arancione indica l’ipotetico Paretone, che dal Serrone giunge a Sala Cornacchia. (da Sud verso Nord). La linea arancio indica l’ipotetico Paretone che da Masseria del Campo detto Torretta raggiungeva attraversava le murge fino a Ventolafava. (da Ovest verso Est). I due ipotizzati tracciati, all’interno dell’area della Parata, farebbero pensare ad un muro difensivo dell’antico abitato, una cinta muraria esterna, come quella rinvenuta a Ceglie Messapica (Un tempo il territorio di Santeramo faceva parte della Terra d’Otranto). Ipotesi che coinciderebbe con il significato dell’antico toponimo di Parata *Părātă, attraverso il peucezio *Părāhātā, dovrebbe risalire al tardoindoeuropeo *Pŏrōi̯ātā < indoeuropeo *Pŏr-ŏh₁i̯ăhₐ-tăhₐ ‘vie di passaggio’; Una via obbligata, appunto, in considerazione che la cinta muraria doveva servire a difesa di eventuali assalti provenienti dalla Via Appia, localizzata a valle (strada preclassica, prima di essere Via Appia)