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CODEX | Giornale romanistico di studi giuridici politici e sociali 5 - 2024 «L’ERMA» di BRETSCHNEIDER Roma - Bristol (usa) CODEX | Giornale romanistico di studi giuridici politici e sociali 5 - 2024 ANVUR — CLASSE A © 2024 «L’ERMA» di BRETSCHNEIDER Via Marianna Dionigi, 57 00193 Roma – Italia www.lerma.it 70 Enterprise Drive, Suite 2 Bristol, CT 06010 – USA lerma@isdistribution.com Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione di testi ed illustrazioni senza il permesso scritto dell’Editore Progetto grafico «L’ERMA» di BRETSCHNEIDER Sistemi di garanzia della qualità UNI EN ISO 9001:2015 Sistemi di gestione ambientale ISO 14001:2015 CODEX - Giornale romanistico di studi giuridici politici e sociali - 5-2024 - «L’ERMA» di BRETSCHNEIDER, 2024 – 322 p. ; 21 cm. (Studi giuridici politici e sociali ; 5) ISSN 2724-2110 ISBN 978-88-913-3362-9 Brossura ISBN 978-88-913-3365-0 PDF DOI 10.48255/2724-2749.Codex.5.2024 CDD 348 1. DIRITTO ANTICO 2. STORIA ANTICA Stampato nel rispetto dell’ambiente su carta proveniente da zone a deforestazione controllata. Autorizzazione Tribunale Roma n. 14 del 10-02-2021. CODEX | Giornale romanistico di studi giuridici politici e sociali Direzione Oliviero Diliberto • Claudia Giuffrida • Meiling Huang • Orazio Licandro Comitato scientifico internazionale Francesco Amarelli (Napoli, Federico II) • Antonio Banfi (Bergamo) • Ugo Bartocci (Milano, Statale) • María J. Bravo Bosch (Vigo) • Marco Buoncuore (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana) • Elena Caliri (Messina) • Giuseppe Camodeca (Napoli, L’Orientale) • Luciano Canfora (Bari) • Eva Cantarella (Milano) • Guglielmo Cavallo (Roma, Sapienza) • Monica Centanni (Venzia, IUAV) • Emmanuelle Chevreau (Paris, Paris II) • Mireille Corbier (Paris, CNRS) • Massimo Cultraro (Palermo) • Antonio Fernández de Buján (Madrid) • Lucio De Giovanni (Napoli, Federico II) • Lucietta Di Paola (Messina) • Werner Eck (Köln) • Giuseppe Falcone (Palermo) • Luca Fezzi (Padova) • Luigi Garofalo (Padova) • Lisania Giordano (Catania) • Peter Gröschler (Mainz) • Umberto Laffi (Pisa) • Francesca Lamberti (Lecce) • Noel Lenski (Yale) • Rita Lizzi Testa (Perugia) • Andrea Lovato (Bari, Aldo Moro) • Giovanni Luchetti (Bologna) • Marco Mancini (Roma, Sapienza) • Arnaldo Marcone (Roma, Roma III) • Attilio Mastino (Sassari) • Mario Mazza (Roma, Accademia dei Lincei) • Livia Migliardi Zingale (Genova) • Massimo Miglietta (Trento) • Stephen Mitchell (Exeter) • Juan A. Obarrio Moreno (Valencia) • Nicola Palazzolo (Perugia) • Rosario Pintaudi (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana) • Jonathan Prag (Oxford) • Umberto Roberto (Napoli, Federico II) • Bernardo Santalucia (Firenze) • Aldo Schiavone (Roma, Sapienza) • Fabio Troncarelli (Viterbo, Tuscia) Coordinamento della Redazione Domenico Dursi (Roma, Sapienza) Redazione Antonella Amico (Roma, Tor Vergata) • Rosalba Arcuri (Messina) • Monica Berti (Leipzig) • Mariateresa Carbone (Catanzaro, Magna Græcia) • Urbano Cristini (Napoli, Federico II) • Daniela Di Ottavio (Viterbo, Tuscia) • Gaia Di Trolio (Roma, Sapienza) • Rachele Hassan (Tel Aviv, Buchmann Faculty of Law) • Giulio Longo (Catania) • Andrea Marcucci (Roma, Sapienza) • Benedetto Monteleone (Roma, Sapienza) • Katerina Papatheu (Catania) • Francesca Prado (Catania) • Stefania Romeo (Reggio Calabria, Mediterranea) • Iolanda Ruggiero (Siena) • Cira Sutera (Roma, Sapienza) Direttore responsabile Giovanni Iozzia Codex viene pubblicato annualmente. La pubblicazione di articoli, note, recensioni proposti alla Direzione osserva i criteri previsti per la valutazione scientifica adottati dalle Autorità universitarie italiane (peer review a doppio cieco). I contributi, pertanto, saranno sottoposti all’approvazione di due esperti anonimi scelti dalla Direzione all’interno della comunità scientifica. Libri, articoli, recensioni vanno inviati a Orazio Licandro, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi di Catania, Piazza Dante 32, 95124 – Catania, e/o al seguente indirizzo di posta elettronica: oralicandro@gmail.com Lucia di Cintio NON IN VENERATIONE, SED IN VERITATE DOI: 10.48255/2724-2749.Codex.5.2024.04 § 1. Il testo Il presente studio vuole esaminare un frammento tratto dai libri pandectarum di Modestino, D. 48.4.7.3, in relazione ad alcuni aspetti contenuti anche in P.Bingen 3, nonché in P.Ryland 457, noto papiro che reca la narrazione del Processo a Gesù, ascritto all’evangelista Giovanni. Le similarità sono molteplici e certamente non possono essere lette in senso derivativo; tuttavia, esse potrebbero attestare l’applicazione del reato politico per eccellenza, il crimen maiestatis, secondo parametri giuridici precisi, o meno evanescenti di quanto si sarebbe indotti a credere, da parte degli operatori del diritto, quale, nel caso di P.52, il prefetto di Giudea. Tale modus operandi sarebbe raccordabile a una visione per cui il diritto debba essere corrispondente alla veritas, a quel ius proprium civium romanorum, dato dal sistema di regole precostituite, correttamente bilanciate, della giurisprudenza severiana. La modernità del precetto di Modestino, per cui il reato di lesa maestà andrebbe giudicato secondo precise coordinate, sarebbe tale che esso risulta riscoperto solo in epoca illuministica, divenendo un fondamento dei criteri di responsabilità soggettiva in ambito penale, come appare dal breve excursus finale. Il confronto testuale può partire, dunque, dall’esame di D. 48.4.7.3: Mod. 12 pand. D. 48.4.7.3: Hoc tamen crimen iudicibus non in occasione ob principalis maiestatis venerationem habendum est, sed in veritate: nam et personam spectandam esse, an potuerit facere, et an ante quid fecerit et an cogitaverit et an sanae mentis fuerit… Nel brano si afferma che, nel valutare il crimen maiestatis, i giudici devono tener conto dei precedenti, della condotta personale e della sanità mentale dell’imputato, poiché, in linea di principio, essi devono agire in vista, non della veneratio della maiestas imperiale, bensì della verità. CODEX 5 - 2024 63