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C M Y 1 02/02/15 20:32 Clara Allasia è ricercatore di Letteratura Italiana presso l’Università di Torino. Si è occupata della scuola storica (L’idea concubina. Le tentazioni di un intellettuale fin de siècle, 2012), dei suoi rapporti con Benedetto Croce (Lettere a Procaria; Carteggio Croce-Cian, entrambi del 2010) e della generazione successiva, proponendo una nuova edizione della Storia delle storie letterarie di Giovanni Getto (2010). Di Arturo Graf ha curato le Lettere a Vittorio Cian (1996), la raccolta di scritti dispersi Arturo Graf militante (1998) e, con Walter Meliga, Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo (2002). Fa parte del Comitato scientifico della rivista «Studi Desanctisiani» e della Redazione della rivista «Levia Gravia»; condirige la collana Gli Arsilli. CM MY CY CMY K Laura Nay è professore associato di Letteratura Italiana presso l’Università di Torino. Al centro della sua ricerca vi sono il rapporto tra letteratura e scienza e quello fra letteratura e storia. Seguendo la prima linea di studio ha recentemente pubblicato per le Edizioni dell’Orso «Anime portentosamente multiple». Le strade dell’io nella narrativa moderna (2012) e ha curato l’edizione di Piero Giacosa, Specchi dell’enigma e altre novelle (2012), mentre al rapporto tra letteratura e storia è dedicato il saggio «Eretici» e garibaldini. Il sogno dell’unità (2012). Condirige la collana Gli Arsilli e fa parte della Redazione della rivista «Levia Gravia». Se il primo periodo torinese di Francesco De Sanctis è denso di studi e di lavori critici, il secondo è connotato da un intenso e pressoché esclusivo impegno politico che, verso la fine, intorno appunto allo spostamento della capitale, s’intreccia a una vigorosa ripresa della scrittura, nel nome di un’inedita urgenza polemica che si riverserà anche nelle opere più ampie e meditate come la successiva Storia della letteratura italiana. Il volume si snoda attraverso la contestualizzazione della Storia e dell’insegnamento desanctisiano nella tradizione critica e universitaria italiana (Anselmi); la svolta desanctisiana dei difficilissimi anni Sessanta e il tentativo di costruire un nuovo modello politico attraverso un rinnovamento della democrazia italiana postunitaria (Iermano); la ricerca di una patria moderna da parte dell’esule delle lotte risorgimentali e dello studioso di Dante, che propone nella Storia una moderna idea di italianità (Sabbatino); l’analisi della recezione di De Sanctis da parte del maestro torinese Umberto Cosmo nell’intreccio fra passione letteraria e antifascismo (Allasia); la delineazione del rapporto fra letteratura e impegno come emerge negli anni dell’esilio fra ridimensionamento dell’hegelismo e centralità di Leopardi (D’Elia); l’indagine dell’avvicinamento di De Sanctis a Zola e del suo incontro con le scienze naturali, dagli interessi medici della giovinezza al pronto accoglimento delle teorie darwiniane negli ultimi, proficui anni della sua vita (Nay); l’accurata disamina della lettura della Fedra e dello stretto rapporto con la letteratura francese (Neppi); le considerazioni sulla necessità intellettuale e morale di ripensare a De Sanctis (Ficara); l’individuazione di carte d’archivio sul De Sanctis ministro e sugli interessi accademici di Graf e Cosmo per la sua opera (Novaria). Con questa raccolta di saggi vuole contribuire a restituire De Sanctis a se stesso, che è il modo migliore per consegnarlo al nostro tempo. € xx,xx 2 TERRE DI CONFINE Francesco De Sanctis a Torino Collana diretta da CLARA ALLASIA LAURA NAY ENZO NEPPI da esule a ministro Francesco De Sanctis a Torino cover allasia 2.pdf Troppe volte il significato della parola confine si confonde con quello di limite, quando invece può suggerire quelle aree, quei territori in cui una disciplina perde la sua apparente univocità e si mescola con i saperi contigui. a cura di CLARA ALLASIA LAURA NAY Edizioni dell’Orso