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Uomo e animale, apparentemente queste due parole sembrano appartenere a due realtà molto diverse tra loro, a due poli opposti. Eppure non è strano sentir dire che alcune persone “si comportano come animali” o che “sono animali”, ma anche tante altre espressioni come “fare la scimmia a qualcuno”, “solo come un cane” , “battere i pugni sul petto ( comportamento tipico dei primati)” . Queste parole senz’altro lasciano presupporre che noi sappiamo bene in cosa ci differenziamo da questi ultimi e in cosa non. Ma è davvero così? Sappiamo esattamente quanto e in cosa siamo diversi da loro? Noi agiamo mossi dall’intelligenza? siamo razionali? e gli animali agiscono per istinto? Le scimmie sono buone ?
Uomo, natura, animali, 2016
Guardare alla bioetica nell’orizzonte della complessità significa proporre un collegamento tra le sue diverse dimensioni: quella medica, che riguarda la nascita dell’uomo, la sua salute, la sua morte dinanzi alle nuove possibilità offerte dalle biotecnologie; quella ambientale, che s’interessa alle questioni di valore connesse alle conseguenze pratiche del rapporto tra l’uomo e la natura; quella animale, che si occupa degli aspetti morali, sociali, giuridici delle relazioni dell’uomo con le altre specie. La riflessione filosofica è chiamata a un confronto critico con le diverse scienze della vita, dalla biologia alla medicina umana e veterinaria, dall’ecologia all’etologia. Da qui una serie di interrogativi, per molti aspetti inediti: quali sono i confini del nostro universo morale? Quali le nuove frontiere della giustizia? Come raccordare gli interessi dell’umanità attuale con quelli delle generazioni future, dell’ambiente e delle altre specie? La risposta è in un umanesimo capace di andare oltre le mura della Città dell’uomo, nel riconoscimento dei nuovi soggetti che appartengono anch’essi alla comunità di vita della terra.
ANSA, 2021
Enrica Battifoglia 15 aprile 2021 20:24 Ottenuti embrioni chimera uomo-scimmia Fra Usa e Cina. Sviluppati per 20 giorni. Perplessità della comunità scientifica Ottenuti i primi embrioni chimera uomo-scimmia. Sono il risultato della ricerca pubblicata sulla rivista Cell, guidata dall'istituto americano Salk e condotta in collaborazione con la Cina, e nella quale cellule staminali umane sono state trasferite in embrioni di scimmia. Nello numero della rivista, però, un editoriale esprime forti perplessità etiche sull'esperimento. Esprime dubbi anche il genetista Giuseppe Novelli, dell'Università di Roma Tor Vergata. L'esprimento Gli embrioni chimera hanno continuato a svilupparsi per 20 giorni. Per i ricercatori questo risultato è l'occasione per comprendere malattie legate allo sviluppo attualmente impossibili da studiare considerando il limite di 14 giorni alla ricerca sugli embrioni umani. Un passo decisivo verso la futura medicina rigenerativa. Nell'esperimento 25 cellule staminali umane sono state trasferite in embrioni di scimmia giunti al sesto giorno dello sviluppo. Erano cellule umane pluripotenti indotte, ossia cellule adulte fatte
"Primo Levi", a cura di Alberto Cavaglion, Carocci, 2023
Orientarsi nella vastissima bibliografia su Primo Levi è un’impresa ardua. Il volume indica una possibile sintesi, avvalendosi del contributo di studiosi già affermati che, insieme a giovani esordienti, offrono un primo bilancio su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare per illuminare un prisma complesso. Accanto all’analisi di singole opere, sono stati enucleati i nodi problematici intorno ai quali persistono interpretazioni contrastanti: dal rapporto con l’ebraismo e lo Stato d’Israele alla funzione di Dante; dal ruolo del testimone – cioè la figura del superstite esaminata nell’arco di un mezzo secolo di scritture, da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati – fino all’uso delle fonti classiche, della Bibbia e dei miti.
2008
The main theme of this contribution is Charles Darwin's reflections on man, whom he has proved to be attentive observer and scholar. Darwin's efforts were generally meant to maintain continuity between man and the rest of the living world. In fact, one of the cornerstones of his research consists of the belief that there is no fundamental difference between the mental faculties of man and the higher mammals, since the latter also possess a degree of ability to reason, albeit still tied to instinct.
massimo franzin, 2019
Per ricordare lo sforzo fatto per redigere la seconda edizione, mi rifaccio ad una frase del grande scrittore Charles Baudelaire: “C'è un solo modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.” Sì, è proprio così, ed è quello che abbiamo fatto da quattro anni a questa parte, da quando cioè è uscita la prima edizione del “Compendio di Anatomia Umana”.
Questo mio articolo dedicato alle paludi di tutto il mondo -e che inaugura la mia collaborazione con il fotografo Antonio Cordenons- chiude una ricerca assai speciale, condotta a Primiero (TRENTO), intitolata "Terre d’Acqua: zone umide a Primiero", che trovate integrale a questo indirizzo: all'indirizzo: http://www.cultura.primiero.tn.it/terredacqua/. Nel biennio 2014-2105 si è svolto il progetto di ricerca e divulgazione Terre d’Acqua: zone umide a Primiero. L’attività, promossa dalla Comunità di Primiero in collaborazione con il Parco Paneveggio Pale di San Martino e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, si è svolta all’interno del programma dynAlp-nature dell’Alleanza delle Alpi. I risultati di conoscenza del progetto saranno preziosi anche per sostenere la pianificazione territoriale nella salvaguardia e valorizzazione delle zone umide. Da questo punto di vista, il progetto ha già raggiunto un notevole risultato mettendo in evidenza la presenza, sinora nota a pochi, di almeno 300 terre d’acqua. Un patrimonio che, per rilevanza qualitativa e consistenza quantitativa, si profila come un’invariante territoriale: un carattere importante e primario, espressione delle peculiarità geografiche e climatiche di Primiero. Questo volume raccoglie stimoli e riflessioni, analisi e modelli, nonché esperienze pratiche venuti alla luce con lo svolgimento di questo progetto. Alle quattro elaborazioni finali proposte dai ricercatori incaricati (articoli di Daniele Corona, Alessio Bertolli e Filippo Prosser, Piergiovanni Partel e Angelo Longo) affianca due contributi che provengono da fuori Primiero testimoniando esperienze esterne di salvaguardia (Marialuisa Dal Cortivo) e inquadrando la tematica in una prospettiva più ampia (Nadia Breda). Il volume è completato da quattro finestre informative su tematiche specifiche della realtà locale. ABSTRACT del mio ARTICOLO: Il testo mette in evidenza un percorso che porta dall’invisibilità dell’acqua alla sua presenza diffusa in tutto il mondo, passando per le piccole paludi, le torbiere e le zone umide mediterranee. L’importanza delle zone umide -infine riconosciuta-, si rivela oggi cruciale nelle azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici. Restano aperte molte contraddizioni e ambiguità, soprattutto riguardo al concetto di natura e al rapporto con essa da parte delle società . L’autrice conclude auspicando una svolta ontologica (che segua altre svolte già verificatesi) che prenda in considerazione l’agency dell’acqua in relazione alla terra, poichè “terre d’acqua” significa proprio intenso dialogo tra I due elementi. This paper points out a path from waters’ invisibility to its presence in the whole world, looking at little wetlands, peat-bogs, and Mediterranean wetlands. The wetlands’ ecological importance – finally acknowledged- is today crucial for climate changes’ mitigations. Many contradictions and many ambiguities remain open, especially about the concept of “nature” and about the local community and global society relationship with nature. The author carries out this article expecting a further ontological turn, taking into consideration the waters’ agency and its vitality in the Earth. “Land of water” (terre d’acqua) exactly means this intense dialogue between Water and the Earth.
Disgust and umanity. Long essay on Martha Nussbaum, Il Saggiatore, Milano, pp. 7–58, 2011.
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Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), 2022
"Polish-Jewish Studies", 2022
Bulletin archéologique des Écoles françaises à l'étranger, 2024
Memory Studies, 16(6), 2023
Environmental Earth Sciences, 2012
Journal of Applied Polymer Science, 2019
Rheumatoid arthritis – prognosis, predictors and outcome, 2018
Jurnal Kedokteran dan Kesehatan Indonesia, 2021
Cellular immunology, 2017
Scandinavian Journal of Occupational Therapy, 1994
International journal of epidemiology, 2015