STUDIA ROMANICA POSNANIENSIA
UAM
Vol. 40/3
Poznań 2013
ANNA SZEMBERSKA
Università Adam Mickiewicz, Poznań
annas@amu.edu.pl
I COMPOSTI NOME-NOME COORDINATI E SUBORDINATI NEL
LESSICO SPORTIVO ITALIANO COME PROVA DELLE TENDENZE
IN ATTO NELL’ITALIANO CONTEMPORANEO
A bs tract. Anna Szemberska, I composti Nome-Nome coordinati e subordinati nel lessico sportivo italiano come prova delle tendenze in atto nell’italiano contemporaneo [Noun-Noun Compounds in Italian
Sports Column as a Proof of Tendencies in Modern Italian], Studia Romanica Posnaniensia, Adam Mickiewicz University Press, Poznań, vol. XL/3: 2013, pp. 95-103. ISBN 978-83-232-2638-3. ISSN 01372475. eISSN 2084-4158. DOI: 10.7169/strop2013.403.008
The compounding is a fundamental process of word formation and its importance to our understanding of
language is crucial. The study of compounds for the last few years has been at the centre of attention in
such areas of linguistics as computational approaches, psycholinguistics and language acquisition. Linguists advanced hypotheses not only regarding the construction of compounds, but also where they it into
the model of grammar. The paper attempts to answer some basic questions pertaining to lexical creativity
in nominal compounding in Italian sports column. These include the deinition of the concept, the types of
noun-noun compounds in Modern Italian and a brief comparison of these types.
K eyw ords : Noun-Noun compounds, Italian sports column, Italian football lexicon, lexical creativity,
headedness
1. INTRODUZIONE
In questa sede si intendono analizzare i composti seguenti lo schema NomeNome nell’italiano contemporaneo. A titolo d’introduzione occorre precisare che
per la nozione di composti‘Nome-Nome’ ci si allaccia a Liverani Bertinelli (1994).
Notiamo pertanto che tali strutture vengono anche dette lessemi complessi (Voghera,
1994), mentre a parlare di unità lessicali superiori è Dardano (1978 nonché 1996).
Pronińska (2005) ricorre alla nozione di polirematiche sostantivali e Pittano (1987)
intanto parla in maniera più generale di parole neonuove, includendoci anche i composti Nome-Nome.
Visto l’argomento della trattazione, si è deciso di restringere l’analisi ai soli articoli presi dalla seguente testata elettronica1: la meneghina La Gazzetta dello Sport
1
Per il termine giornale elettronico ci si allaccia a Gualdo (2007: 121). I quotidiani on line sono
la versione, più o meno completa, del quotidiano pubblicata su Internet (cfr. Sensini, 2005: 345).
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A. Szemberska
(gazzetta.it) di cui si sono analizzate le rubriche dedicate alla cronaca delle partite
di calcio delle squadre italiane partecipanti al torneo della Champions League nel
periodo tra il gennaio del 19972 ed il dicembre del 2010 (il mese di dicembre del 2010
coincide con l’inizio dell’elaborazione della parte analitica del presente contributo)
distribuendo le annate nella fase a gironi (che comprende il periodo da settembre a dicembre) e nella fase inale (da metà febbraio a maggio). Data l’impossibilità di trattare
il considerevole numero di articoli scritti nel periodo tra il 1997 e la ine del 2010, si
è deciso di suddividere ulteriormente il suddetto periodo della ricerca in sottoperiodi
di due anni. Quel periodo ci pare rappresentativo. E così si sono anlizzati i seguenti
periodi: autunno 2010 – primavera 2009, autunno 2006 – primavera 2005, autunno
2002 – primavera 2001 e autunno 1998 – primavera 1997.
La scelta della materia d’indagine perciò, nonché della restrizione del campo di
ricerca ai soli composti nominali italiani del tipo Nome-Nome viene parzialmente dal
seguente presupposto – puntualizzazione di Beszterda (2004: 110) che «la categoria
dei nomi composti costituisce la maggior parte delle parole composte». Come risulta
dalle rilevazioni soprastanti, il lessico nominale è una parte signiicativa e cospicua
del lessico italiano. Tuttavia per via delle ragioni di spazio si è deciso di non approfondire la questione della diversità di vedute in merito alla delimitazione degli stessi
composti nominali italiani3.
2. I MODELLI INGLESI
Volendo analizzare i composti Nome-Nome va tenuto presente che la classiicazione dei composti avviene in base alla loro struttura morfosintattica (Beszterda,
2004: 110). Non irrilevante alle strutture che concernerà la nostra ricerca risulta essere
l’inlusso dei sintagmi angloamericani. Pertanto vale la pena osservare che sono numerosi gli studiosi [Severgnini (1997: 15 e 2007); Frenguelli (2005: 159-177); Giovanardi, Gualdo (2003) nonché Faustini (2006: 171)] a sottolineare che negli ultimi
anni possiamo notare il crescente inlusso delle strutture inglesi sul sistema linguistico
italiano. Difatti, vista e considerata la relativamente facile riproducibilità dei sintagmi
angloamericani del tipo collegamento Internet, indirizzo Internet, e, per attingere al
linguaggio meramente giornalistico, governo Berlusconi, i neologismi rifacentisi alle
strutture apparentemente non oriunde sembrano costituire una parte cospicua dell’italiano contemporaneo [Dardano, Frenguelli, Perna (2000: 31-55); nonché Dardano,
Frenguelli, Puoti (2005: 229-248) ed anche Giovanardi, Gualdo (2003)]. I linguisti
(Frenguelli, 2005: 164) in effetti rilevano che il suddetto settore della formazione
Questa scelta è dettata dal fatto che l’archivio storico della versione telematica de La Gazzetta
dello Sport risale a quell’anno.
3
L’argomento viene trattato in Szemberska, “La composizione nominale in italiano: un’odierna Questione della lingua?” (forthcoming).
2
I composti Nome-Nome coordinati e subordinati nel lessico sportivo italiano
97
delle parole dell’italiano contemporaneo, oggi notevolmente in espansione, si sarebbe
modellato appoggiandosi alle strutture angloamericane, subendone una certa inluenza. Tuttavia, come accennavamo sopra, una cospicua parte dei costrutti in questione,
risultanti dallo spoglio della versione telematica del quotidiano italiano La Gazzetta
dello Sport appartiene ai composti ibridi angloitaliani, perciò ed anche per via del
fatto che su di essi si sono modellati e/o vanno modellandosi mediante la trasposizione di modelli sintattici4, come si menzionava inizialmente, i composti Nome-Nome
ad ambedue gli elementi italiani. Notiamo intanto che i soprammenzionati composti
ibridi angloitaliani, ovvero formati da un elemento italiano e da uno inglese, come
prontamente non manca di notare Frenguelli (2005: 159), risulterebbero piuttosto assenti nei lavori dei linguisti italiani e degli italianisti in genere.
Tornando al concetto di prima, a titolo d’esempio di composti italiani modellatisi
sull’inglese possiamo citare due composti nominali contenenti il lessema ragazza:
call girl/ragazza squillo (Pronińska, 2005: 70), cover girl/ragazza copertina. Come
risulta dagli esempi, le due forme di frequente coesistono per poi lasciar spazio
a quella dominante, la quale, dopo qualche tempo, risulta spesso essere nientemeno
che il costrutto italianizzato (Pronińska, 2005: 70-71). Ciononostante va osservato
che i composti di questo tipo, pur alquanto diffusi nel linguaggio dei mass media e,
nella fattispecie, in quello dei giornali, raramente diventano occorrenze nei vocabolari. In effetti, il riserbo e la non sempre pronta disponibilità ad accoglierli come nuove entrate sarebbero dovuti alla loro vera o presunta provvisorietà nonché alla non
conformità o persino lontananza dalla norma scolastica. Un certo peso pare avere
anche la loro formazione relativamente recente e non di rado specialistica (Frenguelli,
2005: 160). Tuttavia, è un dato di fatto che mentre negli ultimi anni i composti con
elementi neoclassici sono rimasti un insieme piuttosto costante, almeno nella lingua
comune, i composti ibridi angloitaliani appaiono in espansione (Frenguelli, 2005:
163-164).
Un altro eficace esempio della rilevanza del fenomeno è costituito dalle recenti
ricerche di Adamo, Della Valle (2005: X), dai dati dei quali emergono 495 parole nuove provenienti dai quotidiani italiani. Effettivamente gli autori stessi affermano (2005:
VII) che le parole nuove da loro raccolte risultano dalla
lettura sistematica di trentanove quotidiani, da quelli di maggior diffusione a quelli che documentano le principali realtà regionali italiane o le più rappresentative tendenze politiche e sociali, con la preoccupazione di testimoniare l’arricchimento del mosaico variegato della lingua
nazionale, per un totale di 3.623 brani irmati da 1.084 giornalisti.
Nonostante non siamo in grado di dare risposte concrete per quanto si tratti di
parole stabili o di creazioni efimere non destinate a durare, bisogna considerare la
loro rilevanza tipologica.
4
Sulla nozione di trasposizione di modelli sintattici nonché sull’argomento di adattamenti
semantici e calchi fraseologici cfr. Pronińska (2005: 70) ed anche Frenguelli (2005).
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A. Szemberska
Da notare anche che a parere di alcuni linguisti (Frenguelli, 2005: 160) la tendenza di cui trattiamo in questa sede avrebbe rispondenza in altre lingue dell’Europa
Occidentale, quali il francese ed il tedesco. Osserviamo inoltre che la composizione
ibrida avrebbe contribuito a sviluppare nonché a propagare nell’italiano contemporaneo la successione determinante + determinato. Paragoniamo i seguenti costrutti
riportati dallo stesso Frenguelli (2005: 164):
baby consulenti – «consulenti molto giovani», kick aerobica – «aerobica eseguita con movimenti di kickboxing»
con
pensione baby – «pensione giovanile, attribuita a persona molto giovane» o batterio killer –
«batterio che uccide».
Notiamo (Frenguelli, 2005: 164-165) che la suddetta successione di parole differisce da quella dominante nel sistema linguistico italiano vent’anni orsono quando
l’ordine romanzo era per lo più rispettato: volo charter, industria leader, musica jazz.
I modelli inglesi dei composti sopraelencati sarebbero rispettivamente: charter light,
leader industry e jazz music. Con il passare degli anni la successione determinante
+ determinato, ovverosia, come abbiamo già sottolineato, l’ordine non romanzo, ha
conquistato nuovi spazi.
3. IL SIGNIFICATO UNITARIO
I linguisti non di rado sottolineano che il criterio dell’essere composto è il signiicato unitario dei costituenti del costrutto. Notiamo che in merito ai composti in generale Hartmann, James (1998: 97) mettono in rilievo l’importanza della compattezza semantica dei formanti: «The constituents are relatively stable (ixed expression), and,
if used idiomatically, their combined meaning is more or other than the sum of the
parts, eg. ly-by-night, face the music». La compattezza semantica sembra essere compatibile con il concetto di signiicato unitario (Gusmani, 1979; Pronińska, 2005).
Come si può osservare, il concetto del signiicato unitario coinciderebbe grossomodo con la concezione di unità semantica dei costituenti di un composto, riscontrabile in
Voghera (1994), mentre in Tollemache (1945) ci si troverà l’unità dell’immagine.
4. I COMPOSTI NOME-NOME
4.1. I COMPOSTI NOME-NOME COORDINATI
Il rapporto che intercorre tra gli elementi formanti è di coordinazione: portieri
protagonisti: «E il resto è puro contorno coi due portieri protagonisti che negano
altrettanti gol a Zamorano e Haas» (10/12/1998) [1], paese organizzatore: «Ma le
I composti Nome-Nome coordinati e subordinati nel lessico sportivo italiano
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fasi inali degli Europei e dei Mondiali generano grandissimi ricavi per Paese organizzatore» (06/04/2006) [2], squadra campione: «Un posto nella squadra campione
d’Italia val bene un passo indietro, una chiusura in più e un lancio d’autore in meno»
(07/03/2001) [3], trequartista maestro: «Il quadrilatero a forma di rombo ha funzionato al meglio: Baumann si è confermato playmaker compassato ma sapiente; Micoud
è stato trequartista maestro nel mimetizzarsi e nell’apparire dentro il metro quadro
libero; Frings e Borowski hanno coperto al meglio i lati del castello» (03/11/2005) [4],
palle-sponde: «Ancora straordinaria la sua prova. Ha messo praticamente il becco in
quasi tutte le azioni di attacco della Juve, ha segnato un gol, ha dato palle – sponde importanti ai compagni e soprattutto ha messo sempre a soqquadro la difesa dell’Ajax»
(10/04/1997) [5]. Puntualizziamo che i composti nominali di questo tipo vengono
anche deiniti composti copulativi in quanto in essi la relazione tra gli elementi costitutivi potrebbe essere esplicitata da un verbo copula (Beszterda, Sypnicki, 2004: 43).
Morfologicamente questo tipo di composti viene formato dal congiungimento di due
sostantivi ed i loro membri sono equipotenti in quanto la funzione di determinante
pare essere reciproca.
Bisognerebbe anche far notare un’altra possibile sfumatura di signiicato all’interno dei composti Nome-Nome coordinati, ovvero quando le relazioni intercorrenti
tra i formanti si potrebbero esplicitare tramite due frasi legittime in quanto N1 è N2, e,
allo stesso tempo, N2 è N1 (Beszterda, Sypnicki, 2004: 43-44), come nel caso del composto portieri protagonisti. Sul succitato esempio al contempo osserviamo gli stessi
predicati (essere portieri ed essere protagonisti) implicare la differentia speciica che
doveva costituire l’iponimo. Ne risulterebbe che la relazione di iper-/iponimia non
concernerebbe i tipi esaminati. Difatti, Beszterda, Sypnicki (2004: 43-44) analizzando
un analogo caso francese suggeriscono di presupporre l’assenza dell’iperonimo nel
composto oppure di ipotizzare l’esistenza dei due iperonimi simultaneamente. Come
esempio di una tale implicazione gli autori riportano il composto nominale francese
acteur-auteur il quale corrisponderebbe rispettivamente a essere attore ed essere autore. Allo stesso tempo la suddetta ambiguità strutturale può essere eliminata in maniera pragmatica, supponendo che l’utente della lingua sia consapevole del fatto che
l’individuo in questione sia soprattutto attore e secondariamente autore o viceversa.
4.2. I COMPOSTI NOME-NOME SUBORDINATI
In questo tipo di composti si può distinguere il determinato o, conformemente
alla linguistica generativista (Scalise, 1994: 133), l’elemento testa/la testa, e il determinante: inizio campionato: «In più c’è Vargas, l’extraterrestre di questo inizio
campionato viola» (25/11/2009) [6], lezione Real: «Capello, altra lezione Real / La
Roma cambia modulo per ovviare alle assenze, ma il tris dei campioni d’Europa la
manda ancora k.o.» (18/09/2002) [7], linea-young: «Benitez azzarda la «linea young»
100
A. Szemberska
e lancia Biabiany e Coutinho» (29/09/2010) [8], conferenza stampa: «Gli intoppi non
accadono soltanto in campo o ai protagonisti, ma anche agli addetti ai lavori, a ine
partita, prima della tradizionale conferenza stampa» (21/02/2001) [9], «Alla conferenza stampa ha evitato tutte le domande dei giornalisti russi» (05/11/1998) [10].
I composti equivalgono rispettivamente a inizio del campionato, lezione impartita
dal Real, linea degli young, conferenza per la stampa5. Questo tipo di composti nella
maggioranza dei casi viene formato tramite l’elissi della preposizione. Nel corpus
sono stati tra l’altro rilevati i seguenti composti Nome-Nome subordinati: poker Inter:
«(titolo): Poker Inter col Werder» (29/09/2010) [11], possesso palla: «Marin ha qualità, ma mica può giocare da solo, specie se il possesso palla è quasi sempre interista»
(29/09/2010) [12], tabellino marcatori: «I nomi nel tabellino marcatori sono i soliti,
e dire che in formazione c’erano delle novità: Milito out da stamattina (quanto si sarà
mangiato le mani a vedere la difesa del Werder?), Pandev in tribuna» (29/09/2010)
[13] ed anche i composti con i nomi delle squadre di calcio: naufragio Juventus:
«(titolo): Naufragio Juventus / E’ atterrata subito da Tristan e non entra mai in partita,
poi Davids si fa espellere ed è inita. Preoccupato di rinfrescare la squadra, Lippi la
stravolge» (28/02/2002) [14], Milan batticuore: «(titolo): Milan batticuore / Il palo
salva l’1-1 con il Marsiglia» (26/11/2009) [15]. Frequenti sono anche i composti designanti le singole zone del campo: zona tiro: «Recoba, che pare il più pimpante del
trio, dà la sensazione di poter spaccare il mondo ma poi tra lui e la zona tiro ci sono
sempre troppi metri e troppi avversari perché le sue azioni possano rivelarsi pericolose» (03/10/2002) [16], metà campo: «Quattro a zero al Werder, di autorità, e il merito
di Benitez è di aver sciolto ulteriormente la squadra, che ora gioca tenendo per sé il
pallone e aggredendo la metà campo avversaria» (29/09/2010) [17].
5. NOTE CONCLUSIVE
Agli scopi posti nel presente articolo abbiamo analizzato le cronache delle partite
di calcio italiane della versione telematica del quotidiano sportivo La Gazzetta dello
Sport, ovvero gazzetta.it. Osserviamo che dal suddetto spoglio risulta che i composti
Nome-Nome costituiscono un fenomeno rilevante e ben presente nell’italiano contemporaneo. Notiamo che i composti subordinati sono più numerosi di quelli coordinati:
in effetti, mentre tra i primi contiamo 175 occorrenze nel corpus, i composti coordinati
sono appena 58. Si noti che i composti subordinati non in tutti i casi costituiscono un
modo di comunicare eficace: qualche volta la loro interpretazione non risulta ovvia
(milioni [da / della] Champions: «(titolo): MILIONI CHAMPIONS / Se il ritmo del
primo tempo era stato blando, la ripresa sembrava proporre un Valencia più vivace,
con Joaquin e Jorge Lopez (suo l’unico spunto che ha fatto correre un brivido a Doni:
5
6-7).
Per ulteriori approfondimenti su questo tipo di composti si confronti Szemberska (2011:
I composti Nome-Nome coordinati e subordinati nel lessico sportivo italiano
101
16’) abili in percussione» (06/12/2006) [18], fan club – club dei / per i fan: «Sono
questi due a dare la scossa, a guidare la Lazio anche in una serata anonima d’autunno,
dove fanno notizia lo striscione di un fan club polacco e la presenza in tribuna del sosia giovane di Zeman, che poi è «Sdengo», iglio della sorella del boemo-napoletano»
(08/11/2000) [19]. Vediamo che la lingua tende sempre di più all’economia (l’omissione degli elementi di giunzione – preposizioni semplici nonché preposizioni articolate ed il risparmio di morfemi). Inoltre, i dati rilevati, ovvero la cospicua presenza dei
composti Nome-Nome, corrispondono ai bisogni nominativi di una lingua settoriale.
E’ sorprendente che le strutture analizzate non riguardino solamente le azioni proprie
del gioco di calcio: in molti casi si tratta del designare in maniera creativa un atteggiamento (Capello-pensiero: «Dall’altra parte, ci sarà Zinedine Zidane, che anche
stavolta si è dimostrato un grandissimo campione: “Zizou era in una serata da Zizou
– è il Capello-pensiero – con Roberto Carlos è stato l’uomo più importante per il Real.
Al ritorno bisognerà stare molto attenti a entrambi. E soprattutto al contropiede, che
è il pericolo numero uno”» (23/02/2005) [20].
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