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Viaggiatori. Circolazioni, Scambi ed Esilio. vol. 1. L'esilio come viaggio: categorie, pratiche ed esperienze dall'Antico all'età contemporanea
Il viaggio settecentesco di Paolo Sangiorgio in Valsassina [Fonti]. [http://www.viaggiatorijournal.com/rivista_singolo.php?idRivista=1]2017 •
Riassunto: Dalla seconda metà del diciottesimo secolo, il viaggio scientifico in montagna divenne una pratica di indagine piuttosto comune tra gli studiosi, italiani ed europei, della superficie terrestre. L'esplorazione scientifica dei rilievi montuosi oltre a favorire la loro graduale conoscenza geologica e naturalistica, contribuì alla progressiva istituzionalizzazione delle scienze della Terra. L'articolo, dopo un'introduzione di sintesi sulla figura di Paolo Sangiorgio, savant milanese sette-ottocentesco, ripropone la trascrizione integrale della relazione del viaggio (1771) che egli condusse in Valsassina. Questa circoscrive, senza dubbio, una testimonianza primaria di rilievo, grazie alla quale poter cogliere anche il valore epistemico che il viaggio scientifico su Alpi e Prealpi acquisì tra Sette e Ottocento. Abstract: Between the eighteenth and nineteenth centuries, the institutionalization of Earth sciences was made possible by the spread, across Europe, of rather commonly known experimental approaches, which were partly based on mountain exploration. The scientific travel to the mountains acquired its own tools and practices soon, and made an important contribution to the emergence of historical geology. Against this backdrop, the geological as well as natural knowledge of the Alps and Prealps took place, involving several Italian and European scholars. This paper, after brief considerations on the biography of Paolo Sangiorgio, an Italian savant, offers the complete edition of the unpublished manuscript (1771) of his journey to Valsassina (Lombard Prealps, Northern Italy). The report of his surveys to the east of the lake of Como is certainly a significant primary source about the epistemic value that the scientific travel had acquired by the first half of the nineteenth century.
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In: Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’Antichità all’Umanesimo. In memoria di Alessandro Daneloni. Hg. v. C. Mussini, S. Rocchi und G. Cascio, München: UTZ Verlag (Münchener Italienstudien 5), 2018, pp. 57-91
Considerazioni sul volgarizzamento toscano dell’‘Itinerarium’ di Francesco Petrarca2008 •
Pubblicato in La Pistoia comunale nel contesto toscano ed europeo (secoli XIII-XIV), a cura di P. Gualtieri, Pistoia, Società pistoiese di storia patria-Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, 2008 ("Biblioteca storica pistoiese", XV), pp. 111-123 In rosso la numerazione delle pagine dell'edizione citata [111] Il tema dei rapporti fra Pistoia e Bologna nel Medioevo è estremamente vasto e può essere affrontato da numerosissimi punti di vista; ne sono esempi, in questo stesso convegno, gli interventi di Paola Foschi sui pistoiesi all'Università di Bologna e di Luca De Angelis che parla anche dei pistoiesi che svolsero la funzione di podestà in altre città, Bologna compresa. La complessità del tema, che richiederebbe una lunga ricerca ad hoc, mi ha spinto ad affrontarlo da due particolari e limitati punti di vista, due momenti particolarmente significativi dei rapporti fra le due città. Tali rapporti furono continui e significativi per entrambe; credo di poterlo affermare in modo coerente, soprattutto in relazione alla ormai pluri-decennale esperienza dei convegni di Capugnano, organizzati dal Gruppo di studi alta valle del Reno, di cui sono il presidente, e dalla Società pistoiese di storia patria, che organizza questo convegno: nell'ambito di tutti i temi che sono stati trattati in quelle occasioni di studio sono sempre stati evidenziati importanti elementi di relazione fra i due versanti dell'Appennino. Nell'alto Medioevo i rapporti fra le due città furono necessariamente poco intensi, poiché il territorio da loro direttamente dipendente fu estremamente limitato. Solamente i signori della montagna ebbero occasioni di contatto, mentre le città entrarono in contrasto fra di loro solamente alla fine del secolo XII per il possesso delle alte valli del versante settentrionale, che fino a quel momento avevano gravitato nell'ambito politico pistoiese, tanto che ancora nei secoli XI e XII molte località oggi bolognesi erano localizzate nella iudicaria pistoiese, anche se appartenevano alla diocesi di Bologna; ma si tratta di un tema ampiamente [112] trattato da Paola Foschi due anni fa nel convegno che ha preceduto il presente 1. Proprio nell'ambito dei rapporti fra le due città che seguivano gli itinerari di valico appenninico si inserisce il primo tema che vorrei affrontare, relativo alle relazioni religiose fra le due città: spesso le idee religiose, gli istituti monastici ed il culto dei santi sono infatti indizio di passaggio di idee fra realtà distanti o, come in questo caso, contigue territorialmente. Del resto nei secoli alto-medievali relazioni di tal tipo furono sicuramente favorite 1 P. Foschi, L'espansione oltre Appennino: la conquista e il consolidamento (secoli VII-XIII), in Il territorio pistoiese dall'alto Medioevo allo stato territoriale fiorentino, Atti del Convegno di Studi
2007 •
SUMMARY This article reconstructs the vicissitudes of a Pisan crew navigating the coasts of the Mediterranean in the second half of the twelfth century. The analysis is based on a variety of sources, dispersed in several Mediterranean archives, that shed light on the outfitting of a corsair ship, on the way in which decisions were made on a medieval ship, and on the existence of mixed Christian and Muslim crews on board the ships of major European Mediterranean cities such as Pisa.
HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe)
Marseille. Massif de Marseilleveyre (8ème)2013 •
Journal of Consulting and Clinical Psychology
Cognitive–behavioral therapy for PTSD and depression symptoms reduces risk for future intimate partner violence among interpersonal trauma survivors2011 •
Шлепнев Д.Н. Катрен Вийона. Переводы и вариации, но от одного переводчика // Язык. Культура. Коммуникация. – 2023. – № 24. – С. 238-251.
Катрен Вийона. Переводы и вариации, но от одного переводчика // Villon’s Quatrain: translations and variations, but from the same translator2023 •
2024 •
Journal of Pediatric Gastroenterology & Nutrition
Can Colonic Manometry Studies Be Done on the Day of Colonic Motility Catheter Placement?2012 •
Brazilian Oral Research
Trabecular bone area and bone healing in spontaneously hypertensive rats: a histometric study2010 •
2010 •
Journal of Cellular Biochemistry
The plating of rat scar myofibroblasts on matrigel unmasks a novel phenotype; the self assembly of lumen-like structures2012 •
2022 •
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