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Acque Sotterranee - Italian Journal of Groundwater
Acque sotterranee nell’Etruria meridionale laziale. Una ricerca che perdura da millenniQuesta breve nota analizza la capacità di ricerca, gestione e studio delle acque sotterranee da parte di popolazioni, civiltà e culture che si sono succedute per millenni nell’Etruria meridionale, nel versante tirrenico del Lazio, dall’antichità sino ai giorni nostri. Dei popoli antichi conosciamo le tecniche di captazione e canalizzazione, ma nulla sappiamo degli studi sulle acque sotterranee che pure devono aver preceduto tali manufatti.
Italia Contemporanea
Paesaggi invisibili. Ricerca storica e acque sotterranee2022 •
Le acque sotterranee rappresentano una componente fondamentale delle riserve idriche del pianeta. Nel corso dell’età contemporanea, questa risorsa è divenuta sempre più rilevante nel determinare i modi di produzione, i processi di modernizzazione e le forme di insediamento urbano, assumendo spesso connotati contraddittori: a volte fattore complementare, altre volte risorsa del tutto alternativa rispetto ai progetti di infrastrutturazione idrica a larga scala promossi dallo Stato e dalle tecnocrazie idrauliche. Nonostante questi elementi, la storiografia italiana e quella internazionale hanno finora dedicato scarsa attenzione alle acque sotterranee come distinto oggetto di studio. Ciò impone, sotto l’aspetto metodologico, un dialogo serrato con altri comparti scientifico-disciplinari, in direzione di categorie come Antropocene, ciclo idrosociale e shadow waters, e un’attenzione alla storiografia internazionale, in particolare a quei contesti nazionali o subcontinentali che si sono confrontati con la presenza di grandi acquiferi sotterranei. Groundwater is a key component of the planet’s water reserves. Over the past two centuries, this resource has become increasingly important in shaping modes of production, modernization processes and urban settlements, giving rise to forms of appropriation often in conflict with the ‘hydraulic State’ and water technocracies’ infrastructural projects. Despite these elements, Italian and — with some notable exceptions — international historiography has so far paid little attention to groundwater as a distinct object of study. From a methodological point of view, this requires a close dialogue with other scientific-disciplinary sectors, in the direction of categories such as Anthropocene, hydro-social cycle and shadow waters, as well as attention to international historiography, with regards to those national or sub-continental contexts that dealt with the presence of large underground aquifers.
L’area sacra di largo Argentina rappresenta uno dei siti più importanti per la conoscenza delle vicende della Roma antica e postantica. Centinaia di pagine sono state scritte a partire dalle prolisse relazioni di scavo e intere generazioni di topografi hanno dibattuto sulle sue fasi, tuttavia, molti sono ancora i nodi irrisolti. Questo lavoro si prefigge di ordinare e mettere a confronto vecchi dati e nuove acquisizioni per giungere alla composizione di una sequenza stratigrafica più convincente di quella tradizionalmente proposta. Elemento di conoscenza ineguagliabile sino ad ora poco indagato, la rete per lo smaltimento delle acque, di cui l’area restituisce un fitto e complicato intreccio, può rappresentare un valido strumento nello studio diacronico della zona. Un approfondimento sull’analisi della struttura topografica della rete fognaria fornirà, infatti, lo spunto per una riflessione sulla progettazione dei servizi in relazione allo sviluppo monumentale del complesso, mentre la rilettura complessiva del sistema di smaltimento delle acque, trattato in diversi lavori ma mai oggetto di uno studio sistematico, permetterà di chiarire i legami che intercorrono fra le caratteristiche tipologiche degli impianti e le necessità funzionali di un settore della città mai abbandonato ma più volte ridisegnato e rifunzionalizzato.
Opera Ipogea 2-2018
Anagni sotterranea: il progetto di studio “Anagni by Hypogeaˮ riporta alla luce le antiche vie dell’acqua dimenticate2018 •
EGERIA CENTRO RICERCHE SOTTERRANEE Speleology Egeria CRS, Carla Galeazzi, Mara Abbate, Andreas Schatzmann
ABSTRACT In November 2016 Hypogea Federation signed an agreement with Anagni Municipality (Frosinone, Lazio, Italy) in order to study, explore and enhance the natural and artificial hypogea found within the municipal area. In particular, the objective of Anagni Municipality is to open to the public the most significant urban undergrounds, with the aim of increasing the tourist-cultural offer. The study campaign proved to be complex, both from an exploratory and organizational point of view. The long history of the city, the many alterations of ancient structures (built by Volsces, Romans and during the Middle Age) occurred between the 13th and 17th centuries, together with the more recent stratigraphic overlaps, created objective limits, difficult to overcome. We rediscovered many isolated hypogea that had to be linked through historical contextualization, but with a common denominator: water. Therefore it was decided to direct the study starting from the waterways, analyzing the sites where water is still present and giving credibility to the stories of the many citizens we met. The result is amazing: in a city already widely known for its historical and archaeological beauties, we discovered works of great interest, today hidden in abandoned courtyards or in private cellars: many of them can certainly be traced back to the Roman era. The contribution presents the preliminary results of the study still in progress. ISSN 1970-9692
2014 •
La zona dei Colli Albani è particolarmente ricca diopere idrauliche,alcune di particolare complessità, quali gli emissari sotterranei dei lagli Albano e di Nemi, altre meno note quali gli ipogei di Albano, Ariccia e di Nemi. In questo lavoro sono presi in considerazione gli ipogei del lago di Nemi.
Le trasmutazioni di un’acqua secolare
Ricerche sulle Architetture dell'Acqua in Sardegna - Researches on Water-related Architecture in Sardinia
L’acquedotto vecchio di OristanoNella seconda metà dell’ottocento l’élite sociale e culturale di Oristano si è ormai convinta della necessità di dotare la città di un acquedotto, adeguandosi a requisiti igienici e tecnici moderni. Superati ostacoli di ordine politico, economico e tecnico, nel 1880 il Comune si dota del progetto di acquedotto, firmato dall’ing. Angelo Filonardi di Roma, che, partendo dal territorio di Bonarcado, porta l’acqua ad Oristano. A seguito della rinuncia del progettista, il Comune assegna la direzione dei lavori all’arch. Francesco Serra Falqui, originario di Cuglieri. L’allievo del Cima, in corso d’opera, modifica il disegno del serbatoio e progetta un nuovo lavatoio e tre abbeveratoi. Il progetto neoclassicista attinge dal vocabolario architettonico rinascimentale filtrato dalle scuole di architettura e ingegneria sardo-piemontesi. Le opere dell’acquedotto, comprese di varianti, vengono inaugurate nel 1884. Riunendo serbatoio, lavatoio e abbeveratoio sulla grande spianata della chiesa di S. Martino, Serra Falqui crea una polarità monumentale esterna al centro storico, che negli anni a seguire avrà una certa fortuna. Fortuna hanno avuto anche alcuni motivi formali del lavatoio, che vengono utilizzati nella progettazione di edifici privati e spazi pubblici fino agli anni ‘20 del Novecento, la cui introduzione e diffusione ad Oristano è da indagare più approfonditamente.
APA handbook of consumer psychology.
Omnichannel retailing: A consumer perspective2022 •
Brainstorming: Views and Interviews on the Mind.
Gallagher, S. 2008. Brainstorming: Views and Interviews on the Mind. Exeter: Imprint Academic.2008 •
IEEE Transactions on Industry Applications
Compensation of Zero-Current Clamping Effects in High-Frequency-Signal-Injection-Based Sensorless PM Motor Drives2007 •
Jürgen Habermas: Warum er den Geist der Frankfurter Schule nicht mehr vertritt
Jürgen Habermas: Warum er den Geist der Frankfurter Schule nicht mehr vertritt2023 •
2017 •
Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry
Abnormal verbal event related potentials in mild cognitive impairment and incipient Alzheimer's disease2002 •
Journal of Materials Engineering and Performance
Design of Experiments Study of Hydroxyapatite Synthesis for Orthopaedic Application Using Fractional Factorial Design2010 •
Food Additives & Contaminants: Part B
Organophosphate and carbamate pesticide residues and accompanying risks in commonly consumed vegetables in Kenya2020 •
Global Journal of Research in Medical Sciences
Nature's Defense: A Review of Antioxidant-Rich Foods and Their Impact on Health2024 •
Artery Research
A Computational Study of the Effect of Stent Design on Local Hemodynamic Factors at the Carotid Artery Bifurcation2020 •
2014 11th International Symposium on Wireless Communications Systems (ISWCS)
A dynamic hybrid antenna/relay selection scheme for the multiple-access relay channel2014 •