Algoritmi

Il contributo costituisce la rielaborazione del paper presentato al Convegno
AIPDA “Quali saperi servono alla pubblica amministrazione? Selezione, valorizzazione e tutela della professionalità pubblica”, tenutosi il 10-12 ottobre 2019 presso l’Università di Pisa, a cui è stato conferito il premio AIPDA 2019.

Lo scopo del presente contributo è quello di analizzare i più recenti orientamenti dei giudici amministrativi nazionali in materia di decisione pubblica algoritmica, al fine di evidenziare alcune delle problematiche legate all'utilizzo degli strumenti algoritmici all'interno del procedimento amministrativo e, in particolare, quella di riuscire a garantire, in assenza di una precisa disciplina legislativa, un corretto bilanciamento tra l'utilizzo di tali nuovi strumenti e la necessità di assicurare ai cittadini le irrinunciabili garanzie procedimentali.

La giurisprudenza e la sfida dell'utilizzo di algoritmi nel procedimento amministrativo: nota a sentenza a CONSIGLIO DI STATO-SEZIONE VI-del 13 dicembre 2019, n. 8472 a cura di Agostino Sola.


Indice: 1. Il recentissimo caso all'attenzione del Consiglio di Stato. Una nuova conferma dell'ammissibilità di decisioni amministrative automatizzate tramite l'utilizzo di algoritmi.-2. L'utilizzo delle nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale quali s de globali.-3. L'utilizzo delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Il caso degli algoritmi.-4. Brevi considerazioni a margine.

L’Unione europea l’ha indicata come obiettivo per il 2030, ma cosa intendiamo quando parliamo di «cittadinanza digitale?». Il concetto non tocca solamente l’esistenza di nuovi mezzi digitali, ma l’accesso dei cittadini alla tecnologia, le loro competenze per adoperarla, e dunque la titolarità di diritti e doveri, presupposto di un’effettiva partecipazione dell’individuo alla vita politica e alle scelte collettive. Quali competenze, diritti e regole ci servono per abitare quella che oggi appare come una nuova polis? La cittadinanza digitale è destinata a sostituire l’attuale status di cittadino? Cosa può e deve fare il «buon cittadino digitale»? Aggiornato al dibattito europeo in corso, questo libro è una mappa per addentrarsi nell’ennesima complessa sfida 
che il progresso pone al diritto e alla politica.

Algoritmi 1
Računarski način razmišljanja (Computational Thinking) 2
Primeri pripreme algoritma: 2
Definicije pojmova u računarstvu: 3
Pojam algoritma: 3
Šema podele algoritama 4
Standardizovani oblici za crtanje algoritamske šeme 5
Vrste algoritamskih struktura 6
Linijska struktura algoritma 6
Prosta linijska struktura algoritma 6
Primer proste linijske strukture: 6
Razgranata linijska struktura algoritma (selektivna) 7
Primer razgranate linijske strukture: 7
Višestruko grananje 8
Primer ugnježdenih višestrukih grananja. 8
Primer višestrukog grananja na osnovu jednog izraza, (CASE naredba) 9
Ciklična struktura algoritma (iterativna) 10
Vrste cikličnih struktura prema uslovu 10
1. “Dok” ciklična struktura (while), petlja 10
2. “Do” cikločna struktura (until;repeat), petlja 10
3. Brojačka ciklična struktura (FOR), petlja 11
Vrste cikličnih struktura prema strukturi 12
1.Konstantna ciklična struktura 12
2. Promenljiva ciklična struktura 13
Primer promenljive ciklične strukture sa promenom vrednosti promenljive F 13
Primer promenljive ciklične strukture sa promenom operacije nad promenljivim: 14
Složeni algoritmi 15
Dve metode formiranja algoritma: 15
Kodiranje algoritma 16

From the recommendation of cultural content to the identification of potential criminals, a growing number of activities are ordinarily delegated to algorithms and AI systems. These are narrated as neutral technologies which make complex processes more efficient and lead to objective results. However, a wide literature argues that algorithms are social products that reflect the particular interests, cultural assumptions and biases of individuals and organizations. The present contribution aims to deconstruct in a Foucaultian way the algorithmic neutrality myth, illustrating its genesis, discursive facets and weaknesses, also drawing from a series of empirical cases. In the conclusion, we propose a counternarrative of the algorithm focused on explainability and collective sovereignty.

A strategy for adaptive control and energetic optimization of aerobic fermentors was implemented, with both air flow and agitation speed as manipulated variables. This strategy is separable in its components: control, optimization, estimation. We optimized parameter’s estimation (from the usual KLa correlation) using sinusoidal excitation of air flow and agitation speed. We have implemented parameter’s estimation trough recursive least squares algorithm with forgetting factor. We carried separate essays on control, optimization and estimation algorithms. We carried our essays using an original computational simulation environment, with noise and delay generating facilities for data sampling and filtering.

Our results show the convergence and robustness of the estimation algorithm used, improved with use of both forgetting factor and KLa dead-band facilities. Control algorithm used in our work compares favorably with PID using the integrated area criteria for deviation between oxygen molarity and critical molarity (set point). Optimization algorithm clearly reduces energetic consumption, respecting critical molarity. Integration of control, optimization and adaptive algorithms was implemented, but future work is needed for stability. Methods were defined and implemented for stability improvement. We have implemented data acquisition and computer manipulation of air flow and agitation speed for actual fermentors.

[It]: Osservato il rapporto tra diritto e nuove tecnologie, l'articolo si propone di ricostruire il quadro normativo-con profili di rilievo comparatistico-dell'utilizzazione di algoritmi nell'ordinaria azione amministrativa, fenomeno che, di recente, sta interessando dottrina e giurisprudenza. Individuato poi il contesto normativo di riferimento, si analizzano le varie e possibili tesi circa la natura giuridica degli algoritmi. Abstract [En]: Once observed the relationship between law and new technologies, the article aims to reconstruct the regulatory framework-with comparative profiles-of the use of algorithms in ordinary administrative action, a phenomenon that, recently, has been affecting doctrine and jurisprudence. Once the reference regulatory context has been identified, the various and possible theses on the legal nature of the algorithms are analyzed. Sommario: 1. Introduzione. 2. Il quadro normativo degli algoritmi quale strumento di automatizzazione dell'azione amministrativa. 2.1. In Europa e nel mondo. 3. Inquadramento giuridico degli algoritmi nell'attività amministrativa. 3.1. La tesi organizzativa. 3.2. La tesi dinamica: l'algoritmo quale procedimento. 3.3 La tesi statica: l'algoritmo quale atto amministrativo. 4. Alcune fattispecie di utilizzo di algoritmi nell'attività amministrativa. 5. Conclusioni. La tesi eclettica.

Artikkeli tarkastelee valtion opetusteknologia strategian jalkauttamista koulujen opetukseen 2010-luvulla Bruno Latourin toimijaverkostokäsitteen avulla. Strategian teknologiavisiota kutsutaan ”oppimisen elämyspuistoksi”, jossa koulun pedagogisista käytännöistä halutaan tehdä pelillisiä ja teknologiariippuvaisia. Kirjoittaja tulkitsee strategian visiota teknologiakriittisen kulttuurintutkimuksen ja kehonfenomenologian avulla ja esittää, että koulujen oppimisympäristöjä ollaan sopeuttamassa globaalien teknologiayritysten tarpeisiin.

Moving from the results of a research on the provisions of the Italian Data Protection Authority regarding algorithmic decisions, the paper offers some reflections on the constitutional role of the DPA in the governance of the digital society, characterized by Big Data and the development of Artificial Intelligence techniques. In the conclusions, the contribution questions the relations of the DPA with other European and national Authorities intended to regulate Artificial Intelligence and cyber security.

Tra il 1940 e il 1950, Isaac Asimov, il profeta della robotica, ha scritto  “Io Robot”, uno dei libri più noti sulla robotica e sui robot, dalla quale, nel 2004, è stato tratto anche un film di fantascienza, diretto dal regista australiano Alexander Proyas.
“Io Robot” è, sostanzialmente, una raccolta di nove racconti di fantascienza che, dopo molti decenni, continua ad avere un forte appeal , per la sua modernità. Le storie sono tutte ambientate in un mondo in cui l’intelligenza artificiale, più o meno evoluta, è parte integrante della vita quotidiana e gli uomini non sono più gli unici esseri sulla terra, capaci di pensare.
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è alla base della Robotica educativa, che si sta diffondendo, sempre più, in tutti gli ordini della scuola italiana, perché è basata su algoritmi, cioè su procedimenti, capaci di risolvere problemi, più o meno complessi, che fanno acquisire agli studenti la competenza del problem solving, e di sviluppare la loro creatività.

The Italian Council of State delivered its opinion (Cons. State, Advisory section, 26 November 2020, n. 1940) – requested by the Minister for Public Administration – on the draft of regulations about the modalities
of digitalization of the public tender procedures. The present contribution aims to highlight some of the main issues raised by the Advisory section, with particular reference to the statement made by the Council of State about the possibility of using the new “computerized” (automated) systems in case of discretionary activities carried out by the contracting Authority. In the above mentioned opinion, the Council of State has repeatedly stated the inadmissibility of the choice to give any “decision-making autonomy” or “technical-discretionaryspaces” to the new electronic decision-makers, functions which must on the contrary be reserved to the contracting Authority. This Council of State stance, however, merges with the guidelines already expressed by the Italian Administrative Judge and creates a particular conflict with one of the Council of State own statements given in one of the most recent and relevant judgments on the matter (Cons. State, sez. VI, 13 December 2019, n. 8472).

Seminario “Macchine che imparano” all’interno del ciclo di seminari “Le 4 abilità delle macchine intelligenti” con la relazione “Intelligenza artificiale: algoritmi e protezione dei dati personali”, organizzato il 26 febbraio 2021 da Iusintech all’interno della Milano Digital Week 2021.