L'eliminazione fisica della parte avversa non costituisce un momento straordinario della vita della democrazia ateniese, ma, insieme al timore per le intelligenze che si distinguono al di sopra della massa e alla conseguente tensione... more
L'eliminazione fisica della parte avversa non costituisce un momento straordinario della vita della democrazia ateniese, ma, insieme al timore per le intelligenze che si distinguono al di sopra della massa e alla conseguente tensione verso la parificazione verso il basso, di quel sistema rappresenta uno strumento connaturato e indispensabile utilizzato a sua difesa. Tanto è vero che il sistema stesso non può essere modificato o riformato dagli avversari, ma solamente sradicato con pari violenza, come seppe intuire lucidamente e cinicamente Crizia. Il lavoro ripercorre gli anni finali del V secolo, dallo scandalo delle Erme ai Trenta, attraverso il colpo di stato di Antifonte, evidenziando le vie ideali e pratiche seguite dal pensiero democratico e oligarchico nel confrontarsi con la violenza come strumento politico.